@Darius
Non ti offendere, ho letto del tuo paragone Garneaux vs Sidi sulla calzata. Sidi calza più stretto, devi paragonare le Garneaux da triathlon con le T2 se vuoi un paragone serio, non credo che la calzata diversa sia per differenza modello road-tri ma per casa costruttrice.
Della Sidi ho le t2 e due modelli MTB (uno invernale), calzano tutti uguale. Mai preso le road perchè mi sono sempre trovato bene con le T2, magari perdevo due colpi di pedale mentre le mettevo appunto perchè aderenti ma a me piace avere il piede stretto.
Ma a -5 d'inverno esco con le scarpe invernali e i copriscarpe Gore Tex invernali.
Non temere non mi offendo , nessuno di noi ha la verità assoluta in tasca, il confronto e lo scambio di idee, fatti con i toni giusti (cioè questi), può solo arricchire le conoscenze.
Detto ciò, ho fatto il confronto tra SIDI e Garneaux perchè sono quelle che ho, sono consapevole che non è un paragone azzeccato al 100% ma era per evidenziare che tra scarpe da tri e da bdc ci sono criteri costruttivi diversi che alla fine hanno un impatto sull'utilizzo, tant'è che quando calzo le Ergo 2 ci metto un minuto, con le Garneaux pochi secondi.
La mia prima gara l'ho fatta con le scarpe ai piedi, e non ho avuto grossi problemi a correre, ma la ZC era di poche decine di metri quindi si poteva fare, sono consapevole tutttavia che non è il metodo giusto e che devo allenare la T1 esattamente come la corsa il nuoto e la bici, quindi già dalla prossima gara scarpe attaccate.
Vorrei che fosse chiaro il mio pensiero, da principiante a principiante ho consigliato di fare le prime T1 con le scarpe ai piedi perchè il gesto di saltare sulla bici e infilare le scarpe non è una cosa scontata per chi non l'ha mai fatto, è l'equivalente di mettere per la prima volta le placchette sulla bdc dove la caduta da fermo è quasi assicurata, e alla prima gara già ci sono tante cose a cui pensare e per un neofita mi sembrava inopportuno inserite un'altra variabile tra le tante, ma questo è solo un mio approccio.