Test Scott Addict Gravel 10

Andrea Chiesa

Novellino
18 Dicembre 2018
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[Test] Scott Addict Gravel 10
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THE CLIMBER72

Passista
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Sul vulcano della maremma!!!!
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Bici
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Bici f-a-v-o-l-o-s-ao-o.Lo avuto fino a 3 mesi fà!usata praticamente ovunque (nello sterrato naturalmente:==)anzi no cio' fatto anche una ricognizione sul percorso delle Strade Bianche e Gf Bettini!non sono riuscito a trovargli un difetto!ah si forse il 44(corona) che esce di serie!adesso vedo che montano il 42 molto meglio!secondo me anche le ruote potevano mantenete il profilo da 30 invece del 35!comunque come hai detto te ho fatto fatica a staccarmene....ma la scimmia si è fatta viva su di una Spark:cool:!come facevo a dirgli di no:))):

ps la mia in taglia M pesava 7,0 kg tondi tondi senza pedali
 

Jaguar

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17 Giugno 2016
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Bici
da corsa
Il telaio sarà al top, ma se non sbaglio anche la Rose montava Sram Force 1*11 che insieme a Ultegra (quello presentato l'anno scorso alla Roubaix) sembrano le uniche offerte del mercato. Personalmente visto il prezzo, eviterei di usare prodotti Campagnolo per il gravel e CX, ma da amante del "fatto in Italia", spero un giorno, non troppo lontano di poter vedere una gravel montata con prodotti tutti italiani. Noto anche che da parte delle case, c'è sempre più un ricorso a prodotti interni, come questi della Syncros. Vorrei capire se si tratta di aumentare i margini oppure di contenere i costi rispetto a prodotti delle marche famose. Qualcuno riesce a darmi una risposta?
 

Ser pecora

Diretur
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Noto anche che da parte delle case, c'è sempre più un ricorso a prodotti interni, come questi della Syncros. Vorrei capire se si tratta di aumentare i margini oppure di contenere i costi rispetto a prodotti delle marche famose. Qualcuno riesce a darmi una risposta?

Un insieme di cose.
Sicuramente se invece di venderti solo un telaio ti vendo tutta la bici fatta da me ti faccio spendere tutti i soldi su un mio prodotto invece che su n prodotti di marche diverse.
Poi c'è l'idea dell'integrazione, che presuppone che componenti pensati tutti assieme siano più funzionali che componenti pensati per andare bene a tutti (o magari con n-mila adattatori).
In certi comparti, come quello dell'aerodinamica, ha un senso, visto che per offrire il prodotto migliore tutto (o il più possibile) deve essere integrato assieme.

Per i soliti che "è tutto marketing solo per farci spendere di più" sempre appostati nel cespuglio, faccio notare che l'integrazione spinta è però anche un rischio per i produttori. Se ad esempio faccio una bici coi freni integrati proprietari perché più aerodinamici, ma poi quei freni fanno schifo, il cliente non mi compra tutta la bici...non solo i freni.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
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Colnago per la strada & Kona per il fango
la bici mi piace veramente molto ... slanciata, rifinita ecc

collegandomi alle conclusioni finali della prova, sul costo-utilizzo, mi rimane sempre in canna la domanda sul perchè spendere quei soldi per una gravel da usare, eventualmente, anche come bdc, piuttosto che prendermi una bella bdc e affiancarci qualcosa di meno costoso (es. cinelli sydeco) con tutti i pro di avere 2 bici votate al 100% di ciò per cui le utilizzo (che poi è quello che ho fatto io)
(il tutto ovviamente pensando ad un utente prevalentemente stradale)
 

Ser pecora

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mi rimane sempre in canna la domanda sul perchè spendere quei soldi per una gravel da usare, eventualmente, anche come bdc, piuttosto che prendermi una bella bdc e affiancarci qualcosa di meno costoso (es. cinelli sydeco) con tutti i pro di avere 2 bici votate al 100% di ciò per cui le utilizzo (che poi è quello che ho fatto io)
(il tutto ovviamente pensando ad un utente prevalentemente stradale)

Una scusa per avere una bici in più è sempre un'ottima scusa :-)xxxx

In realtà il diversificarsi delle gamme bdc in più segmenti, con le aero, endurance, etc.. porta con se gli stessi dilemmi che da anni "affliggono" i bikers, che devono decidersi tra Xc o Trail, Trail o Enduro, etc...e cercano senza speranze la bici "perfetta".
Ovviamente la soluzione è comprare tutto :==

...o capire qual'è l'utilizzo prevalente che si fa in base ai propri percorsi, preferenze, etc...
 

jacknipper

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Una scusa per avere una bici in più è sempre un'ottima scusa :-)xxxx

In realtà il diversificarsi delle gamme bdc in più segmenti, con le aero, endurance, etc.. porta con se gli stessi dilemmi che da anni "affliggono" i bikers, che devono decidersi tra Xc o Trail, Trail o Enduro, etc...e cercano senza speranze la bici "perfetta".
Ovviamente la soluzione è comprare tutto :==

...o capire qual'è l'utilizzo prevalente che si fa in base ai propri percorsi, preferenze, etc...
chiedevo perchè, appunto, tutte le volte che ho provato a prendere la bici "perfetta" ho sempre avuto delle grandi delusioni

faccio fatica a capire come una gravel così costosa possa attirare uno stradista mentre, come dicevo, una zydeco può essere uno sfizio da usare in inverno
forse nel nord europa può trovare un impiego maggiore
 

Ser pecora

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chiedevo perchè, appunto, tutte le volte che ho provato a prendere la bici "perfetta" ho sempre avuto delle grandi delusioni

faccio fatica a capire come una gravel così costosa possa attirare uno stradista mentre, come dicevo, una zydeco può essere uno sfizio da usare in inverno
forse nel nord europa può trovare un impiego maggiore

Parere personale questa Scott può più attrarre l'agonista Cx che poi la usa anche su strada.
Nel nord europa senza attacchi per parafanghi e bagagli non la vedo molto attrattiva per chi vuol fare "gravel", ancora meno le versioni più economiche.
 
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collegandomi alle conclusioni finali della prova, sul costo-utilizzo, mi rimane sempre in canna la domanda sul perchè spendere quei soldi per una gravel da usare, eventualmente, anche come bdc, piuttosto che prendermi una bella bdc e affiancarci qualcosa di meno costoso (es. cinelli sydeco) con tutti i pro di avere 2 bici votate al 100% di ciò per cui le utilizzo (che poi è quello che ho fatto io)
(il tutto ovviamente pensando ad un utente prevalentemente stradale)


Perche', al di la della questione estetica, il cicloamatore comune ha prestazioni che poco (nulla) risentirebbero se utilizzasse una bici come questa che definisco "polivalente".
Attualmente, tra le varie bici, ho una Ridley X-trail che si presenterebbe come bici "gravel" o tuttofare. Con un montaggio adeguato e componenti validi (non roba esoterica o costosissima) ho contenuto il peso in meno di 8 kg. Ho due coppie di ruote: su una monto copertoncini da 25/28 mm e sull'altra copertoni Schwalbe G One da 35 mm adatti al gravel o uso "fuoristradistico".
Nonostante abbia altre bici (una delle quali è un pelo sopra i 6 kg), sono mesi che utilizzo solo la Ridley perchè, a seconda del set di ruote che decido di montare, mi consente di utilizzarla su strada (e ti assicuro che come rigidità e risposta nulla ha a che invidiare alle altre mie bici rigorosamente stradali. Naturalmente le prestazioni rimangono invariate) sia, quando ne ho voglia, lasciare l'asfalto e godermi i lungo argini, strade poderali e sterrati.
Insomma, per chi non vive di agonismo purissimo (e conosco davvero pochissssssssimi cicloamatori le cui prestazioni consentono loro di farlo) teoricamente una bici come questa o la mia Ridley, danno la possibilità di avere un mezzo piu' che valido per tutto cio' che vogliamo fare godendoci una sana pedalata.
Tutto il discorso, naturalmente, al netto del gusto del possesso che è cio' che mi/ci spinge a cambiare o ad avere piu' di una bici in garage.

L'unica cosa che ho fatto di specifico è cambiare il gruppo passando da 1x di Sram ad un Di2 per poter utilizzare la doppia corona. Come mi pare abbia constatato anche @Ser pecora , il mono è davvero limitante nell'utilizzo stradale a causa dei salti notevoli tra pignoni, soprattutto per me che, per mie caratteristiche neuromuscolari, necessito pedalare sempre in cadenza ben specifica.
Sarei potuto passare ad Etap (che monto su altra bici) ma non è stato possibile perchè la batteria del deragliatore, nel caso si utilizzino gomme cicciotte (leggasi da 28 in su) va a toccare contro la gomma stessa.
 

jacknipper

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L'unica cosa che ho fatto di specifico è cambiare il gruppo passando da 1x di Sram ad un Di2 per poter utilizzare la doppia corona. Come mi pare abbia constatato anche @Ser pecora , il mono è davvero limitante nell'utilizzo stradale a causa dei salti notevoli tra pignoni, soprattutto per me che, per mie caratteristiche neuromuscolari, necessito pedalare sempre in cadenza ben specifica.
Sarei potuto passare ad Etap (che monto su altra bici) ma non è stato possibile perchè la batteria del deragliatore, nel caso si utilizzino gomme cicciotte (leggasi da 28 in su) va a toccare contro la gomma stessa.
2 cose
- hai dovuto cambiare il monocorona
- il cicloamatore di cui parli vuole comunque (per andare per strada) la bdc leggera, pulita e non rovinata quindi col cavolo che vuole una bdc pesante, sporca (o da lavare tutte le volte) e rovinata dal ghiaino\polvere solo per provare l'off

infatti scommetto che tu prima hai preso la gravel come 2a bdc e, solo poi, ti sei appassionato e ora usi la gravel stradalizzata: difficilmente uno non ancora convinto spende quei soldi
credo che @Ser pecora abbia ragione quando dice che sia una bdc da ciclocrossisti convinti
 

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2 cose
- hai dovuto cambiare il monocorona
- il cicloamatore di cui parli vuole comunque (per andare per strada) la bdc leggera, pulita e non rovinata quindi col cavolo che vuole una bdc pesante, sporca (o da lavare tutte le volte) e rovinata dal ghiaino\polvere solo per provare l'off

infatti scommetto che tu prima hai preso la gravel come 2a bdc e, solo poi, ti sei appassionato e ora usi la gravel stradalizzata: difficilmente uno non ancora convinto spende quei soldi
credo che @Ser pecora abbia ragione quando dice che sia una bdc da ciclocrossisti convinti


Esistono bici "gravel" che offrono montaggi monocorona cosi' come classico a due corone. Non mi pare un problema insormontabile.
Hai ragione quando dici che difficilmente il cicloamatore spenderà una cifra simile per una bici del genere ed accade, a mio parere, in gran parte perchè tende a scimmiottare il pro di turno.
Con il mio intervento, offrivo semplicemente una motivazione all'acquisto di un mezzo del genere che non considero assolutamente penalizzante per l'appassionato pedalatore.
La possibilità di percorrere sentieri non battuti, oltretutto, accende nuove prospettive.
 

jacknipper

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Esistono bici "gravel" che offrono montaggi monocorona cosi' come classico a due corone. Non mi pare un problema insormontabile.
Hai ragione quando dici che difficilmente il cicloamatore spenderà una cifra simile per una bici del genere ed accade, a mio parere, in gran parte perchè tende a scimmiottare il pro di turno.
Con il mio intervento, offrivo semplicemente una motivazione all'acquisto di un mezzo del genere che non considero assolutamente penalizzante per l'appassionato pedalatore.
La possibilità di percorrere sentieri non battuti, oltretutto, accende nuove prospettive.
io concordo sia sul discorso di non penalizzare sia su quello dei sentieri (meno su quello dello scimmiottare) però, ripeto, se uno vuole provare lo fa con qualcosa di prezzo decisamente più basso (e infatti sia io che te abbiamo fatto così)

questa non attrae cicloamatori che poi la usano anche in strada per via del prezzo, non per via della loro volontà di scimmiottare i pro: questa è per quelli convinti e che, secondo me, non la stradalizzano ma hanno pure la bdc come 2a bici
 

Ser pecora

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Con il mio intervento, offrivo semplicemente una motivazione all'acquisto di un mezzo del genere che non considero assolutamente penalizzante per l'appassionato pedalatore.

Secondo me la questione del "penalizzante" non ha molto senso in assoluto, ma solo relativamente. Cosi come l'altra faccia dello stesso discorso che fai (molto) spesso, ovvero delle "prestazioni".

Non esistono bici che fanno andare più veloci. Mi pare un'ovvietà ai limiti del banale. Esistono bici che permettono di assecondare meglio o peggio quello che facciamo, sotto diversi aspetti.

Per questo quando scrivo un test non parlo mai di "rigidità" o altre cose che di per se sono senza alcun significato reale. Quello che spero ne venga fuori è un'opinione che possa orientare un utente all'acquisto dicendogli quello che quella bici può assecondare meglio o peggio.

La questione dell'essere più o meno "forti" è a mio avviso una proiezione di complessi da docce pubbliche: non serve essere Froome per "meritarsi" un certo tipo di bici. Se ad esempio uno è un paracarro totale, ma ha la "tigna" di farsi giri alpini con grandi dislivelli si "merita" una bici ultralight tanto quanto Froome, anche se per motivi opposti. Ed è sensato che se la compri. Pe contro, uno più "forte", ma che si fa solo giri di 2h con 500mt di dislivello della bici ultralight se ne fa poco.
 

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Secondo me la questione del "penalizzante" non ha molto senso in assoluto, ma solo relativamente. Cosi come l'altra faccia dello stesso discorso che fai (molto) spesso, ovvero delle "prestazioni".

Non esistono bici che fanno andare più veloci. Mi pare un'ovvietà ai limiti del banale. Esistono bici che permettono di assecondare meglio o peggio quello che facciamo, sotto diversi aspetti.

Per questo quando scrivo un test non parlo mai di "rigidità" o altre cose che di per se sono senza alcun significato reale. Quello che spero ne venga fuori è un'opinione che possa orientare un utente all'acquisto dicendogli quello che quella bici può assecondare meglio o peggio.

La questione dell'essere più o meno "forti" è a mio avviso una proiezione di complessi da docce pubbliche: non serve essere Froome per "meritarsi" un certo tipo di bici. Se ad esempio uno è un paracarro totale, ma ha la "tigna" di farsi giri alpini con grandi dislivelli si "merita" una bici ultralight tanto quanto Froome, anche se per motivi opposti. Ed è sensato che se la compri. Pe contro, uno più "forte", ma che si fa solo giri di 2h con 500mt di dislivello della bici ultralight se ne fa poco.


Sono d'accordo. Infatti, nonostante io sia un paracarro, data la passione ed il numero di ore che dedico ad essa, sono convinto di "meritarmi" tutte le bici che ho, compresa la superlight da "grande scalatore":==
Il discorso che faccio (molto) spesso relativo alle presunte "prestazioni" di una bicicletta lo faccio proprio perchè leggo (molto) spesso di cicloamatori che considerano il "Non esistono bici che fanno andare più veloci" non come una "ovvietà al limite del banale" , come giustamente scrivi ma, al contrario, una frase senza senso.
Il mio discorso relativo al fatto che un mezzo del genere non credo sia penalizzante per il cicloamatore, era riferito proprio al fatto che molti non considerano l'acquisto di bici di questo genere (cosi' come quelle definite endurance) perchè convinti che tali mezzi siano macroscopicamente penalizzanti a livello di prestazioni. Gli stessi che poi viaggiano costantemente in presa alta e con un numero di spessori "stile torre" sotto lo stem.
Rammento ancora un tuo articolo nel quale testavi una bici "endurance" (non ricordo quale) nel quale esprimevi lo stesso concetto, ovvero che sarebbe meglio considerare certe bici senza timore di un inesistente peggioramento prestazionale
 

Ser pecora

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Rammento ancora un tuo articolo nel quale testavi una bici "endurance" (non ricordo quale) nel quale esprimevi lo stesso concetto, ovvero che sarebbe meglio considerare certe bici senza timore di un inesistente peggioramento prestazionale

Si, ma ripeto, è una questione di contesti.
Che una bici non sia "penalizzante" non vuole nemmeno dire che sia l'opzione migliore per quello che si sta facendo, magari è solo un pessimo compromesso.
Tanto per rimanere in tema non credo che per affrontare casualmente ogni tanto una strada bianca serva una gravel....una bdc "normale" con copertoni "normali" ci può' andare benissimo lo stesso. E senza rompersi. Come non si rompono nel fare la Roubaix, che è molto "di più " di una strada bianca.

Allo stesso tempo, se uno affronta prevalentemente strade bianche e sterrate, non solo la gravel non sarà penalizzante, ma sarà proprio migliore, perché nell'insieme "prestazioni" ci stanno dentro anche comfort, assorbimento, trazione, sicurezza di guida, etc.

Per me la bici o un qualsiasi componente deve semplicemente rispondere alla domanda "cosa mi asseconda meglio per quello che faccio?".
E funziona cosi per tutto in tutti gli sport.
Una racchetta da tennis uno la sceglie in base a come gioca ed alle proprie caratteristiche. Persino Federer quando ha cominciato a perdere potenza nei colpi si è preso una racchetta con piatto più grande. E nessuno mi pare lo abbia preso per il culo perché ha la racchetta "da vecchio".

Questa quindi non è una difesa a priori al "volare basso". Ma solo ad identificare quello che ci giova nella nostra pratica, e che non è detto implichi per forza il "di meno".
Per fare un altro esempio: se uno suona cover dei Dream Theater "deve" comprarsi la batteria con 200 tom e piatti o il basso a 6 corde.
Se invece suoni gli U2 te ne fai niente. Anzi, suonare gli U2 con la batteria mega è come andare in giro con la Cipollini e 6cm di spessori.
 
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Io ho avuto in prova la speedster gravel 10 per una decina di giorni!ok ottima bici!ok qualità prezzo eccezionale!!pero' dopo giri di tre ore ero morto!con la addict (che poi è lo stesso identico telaio cx!!!)uno puo' pensare: cavolo una geometria racing da "spacca palle"chi me lo' fa fare? stranamente mai avuto un problema di schiena anche con giri di 6/7 ore (misti sterro impegnativo+bitume!)e secondo me è il grande pregio di questo telaio.Certo anche il peso complessivo della bici non è da sottovalutare(visto che la mia ex smilza era da considerarsi fuorilegge per una gravel:))):).Con questo non proseguo se no mi dite che sono un "influencer scottiano"

ps comunque c'è anche la versione da 3000 euro se uno non vuole spendere 5800 euro,però si sale a 8,8kg!
 

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Si, ma ripeto, è una questione di contesti.
Che una bici non sia "penalizzante" non vuole nemmeno dire che sia l'opzione migliore per quello che si sta facendo, magari è solo un pessimo compromesso.
Tanto per rimanere in tema non credo che per affrontare casualmente ogni tanto una strada bianca serva una gravel....una bdc "normale" con copertoni "normali" ci può' andare benissimo lo stesso. E senza rompersi. Come non si rompono nel fare la Roubaix, che è molto "di più " di una strada bianca.

Allo stesso tempo, se uno affronta prevalentemente strade bianche e sterrate, non solo la gravel non sarà penalizzante, ma sarà proprio migliore, perché nell'insieme "prestazioni" ci stanno dentro anche comfort, assorbimento, trazione, sicurezza di guida, etc.

Per me la bici o un qualsiasi componente deve semplicemente rispondere alla domanda "cosa mi asseconda meglio per quello che faccio?".
E funziona cosi per tutto in tutti gli sport.
Una racchetta da tennis uno la sceglie in base a come gioca ed alle proprie caratteristiche. Persino Federer quando ha cominciato a perdere potenza nei colpi si è preso una racchetta con piatto più grande. E nessuno mi pare lo abbia preso per il culo perché ha la racchetta "da vecchio".

Questa quindi non è una difesa a priori al "volare basso". Ma solo ad identificare quello che ci giova nella nostra pratica, e che non è detto implichi per forza il "di meno".
Per fare un altro esempio: se uno suona cover dei Dream Theater "deve" comprarsi la batteria con 200 tom e piatti o il basso a 6 corde.
Se invece suoni gli U2 te ne fai niente. Anzi, suonare gli U2 con la batteria mega è come andare in giro con la Cipollini e 6cm di spessori.


E se devi suonare una cover di Dave Weckl o Gary Husband, che batteria ti serve?:mrgreen::-x

Un aneddoto OT: pensa che ai tempi in cui usci la Ibanez AH10 ci furono divetsi "chitarristi" che se la comprarono immediatamente perchè pensavano che, quantomeno, si sarebbero avvicinati alla "timbrica" del titolare della "signature" suddetta.
Naturalmente non era cosi' e risultava addirittura penalizzante a causa dei tasti Jumbo perfetti per le sue mani ma non per dei comuni mortali.

Tornando In topic, avevo perfettamente compreso il senso del tuo discorso e per questo avevo scritto fin dall'nizio, nel mio intervento precedente, "sono d'accordo".

P.S. Se devi suonare come the edge un manico di scopa è sufficiente. Una sola corda.:==:-x Per rifare clapton ne bastano un paio:))):
Mi fermo altrimenti la lista non finisce piu'...
 
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