Sella e posizione bacino

[alepace1980]

Chiedevo perchè nelle mie innumerevoli prove ( sono condannato a cercare di capire il perchè di certe cose ) con il piede tutto avanti (a parte che mi si indolenziva il collo del piede e spesso avevo anche formicolii) decisamente non riuscivo a sprigionare forza (non che ne abbia ) però pedalando con il piede "piatto" non riesco a sentire i glutei e i quadricipiti lavorare come dovrebbero

Di base le mie tacchette sono arretrate non solo perché cosi non ho problemi alle teste metatarsali,ma avendo femore corto,gamba e piede lunghi cosi recupero assialita di spinta, proprio perché femore corto e piede lungo(soprattutto con tacchette avanzate)ti costringono o a tenere il ginocchio dietro la verticale rispetto al pedale,o a stressare in maniera importante le caviglie,che in fase di spinta vengono "compresse",perdonami il termine...
Chiaramente spostare le tacchette più in dietro devi necessariamente rivedere altezza e arretramento sella al ribasso...in più ci andra dietro anche l'avantreno, generalmente più basso e lungo per ovvi motivi...
Se tu hai spostato solo le tacchette e non le quote è ovvio che non senti glutei e quadricipiti, perché sei alto e arretrato,come se adesso alzassi ala sella di un cm, praticamente accarezzi il pedale e non lo spinge, almeno non in tutte le fasi, semplicemente perché non ci arrivi....
In senso assoluto,se parliamo di forza pura(non di potenza è) stai sicuro che ne imprimi di più a piede piatto che con la punta.....non ho mai visto un powerlifting sulle punte dei piedi(con le dovute proporzioni è)
Ma ripeto ,ogni caso a se.....

Prodotti bici scontati

 

[golias]

Di base le mie tacchette sono arretrate non solo perché cosi non ho problemi alle teste metatarsali,ma avendo femore corto,gamba e piede lunghi cosi recupero assialita di spinta, proprio perché femore corto e piede lungo(soprattutto con tacchette avanzate)ti costringono o a tenere il ginocchio dietro la verticale rispetto al pedale,o a stressare in maniera importante le caviglie,che in fase di spinta vengono "compresse",perdonami il termine...
Chiaramente spostare le tacchette più in dietro devi necessariamente rivedere altezza e arretramento sella al ribasso...in più ci andra dietro anche l'avantreno, generalmente più basso e lungo per ovvi motivi...
Se tu hai spostato solo le tacchette e non le quote è ovvio che non senti glutei e quadricipiti, perché sei alto e arretrato,come se adesso alzassi ala sella di un cm, praticamente accarezzi il pedale e non lo spinge, almeno non in tutte le fasi, semplicemente perché non ci arrivi....
In senso assoluto,se parliamo di forza pura(non di potenza è) stai sicuro che ne imprimi di più a piede piatto che con la punta.....non ho mai visto un powerlifting sulle punte dei piedi(con le dovute proporzioni è)
Ma ripeto ,ogni caso a se.....

No no.. è chiaro che avevo adattato altezza e arretramento sella allo spostamento delle tacchette e allungato pipa.. ma niente non mi veniva di rendere, però io ho femore lungo rispetto alla gamba e un cavallo da 82,5 rispetto all'altezza 1,73.

 

[danandr]

E se fosse infiammazione del nervo pudendo, detta anche sindrome del ciclista? È una idea che ho sempre avuto ma chiedendo ad ortopedico e fisiatra mi hanno sempre escluso questa possibilità.
Qualcuno la conosce?

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[alepace1980]

E se fosse infiammazione del nervo pudendo, detta anche sindrome del ciclista? È una idea che ho sempre avuto ma chiedendo ad ortopedico e fisiatra mi hanno sempre escluso questa possibilità.
Qualcuno la conosce?

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non e' proprio nella sede anatomica da te indicata ma e' li vicino, per come si manifesta il dolore ci deve essere sicuramente qualcosa di infiammato che da un certo punto di vista puo' vanificare le varie prove che stai facendo, per questo devi accontentarti di cio' che ti fa stare "un po meglio" e non aspettarti una risoluzione immediata
ma se giri sempre li intorno difficilmente risolverai.
il tuo concetto del...-non vorrei risolvere il mio problema per poi scatenarne altri-....e' piu' che comprensibile, ci mancherebbe, ma il tuo e' un problema singolare che ti attenaglia da tempo,che ti sta facendo smettere di andare in bici,per me varrebbe la pena scendere a qualche compromesso(seduto nel cesso,doloretto al collo e cosi via....)pur di risolvere quel problema specifico

 

[danandr]

non e' proprio nella sede anatomica da te indicata ma e' li vicino, per come si manifesta il dolore ci deve essere sicuramente qualcosa di infiammato che da un certo punto di vista puo' vanificare le varie prove che stai facendo, per questo devi accontentarti di cio' che ti fa stare "un po meglio" e non aspettarti una risoluzione immediata
ma se giri sempre li intorno difficilmente risolverai.
il tuo concetto del...-non vorrei risolvere il mio problema per poi scatenarne altri-....e' piu' che comprensibile, ci mancherebbe, ma il tuo e' un problema singolare che ti attenaglia da tempo,che ti sta facendo smettere di andare in bici,per me varrebbe la pena scendere a qualche compromesso(seduto nel cesso,doloretto al collo e cosi via....)pur di risolvere quel problema specifico

Il concetto è che se un problema si verifica nella seduta di ogni giorno è arduo secondo me riuscire a stare bene in bici.
E poi leggendo qualcosa sull'informazione del pudendo sono un po' timoroso, che possa arrivare a danni di difficile soluzione.
Fa venire il nervoso avere fastidio nello stare seduti, sbattere da un anno da specialisti e sentirsi dire solo banalità come non andare più in bici, rafforza i glutei e fai ginnastica posturale.
Io ho dolore da pressione, sto meglio in piedi che seduto.
8 mesi fermo da bici, e stare al punto di partenza, se non peggio.
Domani farò le prove drastiche che mi avevate consigliato,che poi sarebbe solo abbassare in modo drastico il sellino, ma sto iniziando ad avere seriamente timore di avere un problema serio, che nessun medico fin ora ha saputo diagnosticare

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[alepace1980]

Il concetto è che se un problema si verifica nella seduta di ogni giorno è arduo secondo me riuscire a stare bene in bici.
E poi leggendo qualcosa sull'informazione del pudendo sono un po' timoroso, che possa arrivare a danni di difficile soluzione.
Fa venire il nervoso avere fastidio nello stare seduti, sbattere da un anno da specialisti e sentirsi dire solo banalità come non andare più in bici, rafforza i glutei e fai ginnastica posturale.
Io ho dolore da pressione, sto meglio in piedi che seduto.
8 mesi fermo da bici, e stare al punto di partenza, se non peggio.
Domani farò le prove drastiche che mi avevate consigliato,che poi sarebbe solo abbassare in modo drastico il sellino, ma sto iniziando ad avere seriamente timore di avere un problema serio, che nessun medico fin ora ha saputo diagnosticare

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questo effettivamente e' molto strano

 

[123lorka]

E se fosse infiammazione del nervo pudendo, detta anche sindrome del ciclista? È una idea che ho sempre avuto ma chiedendo ad ortopedico e fisiatra mi hanno sempre escluso questa possibilità.
Qualcuno la conosce?

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E una patologia che non conosco. Ammetto pero che ammiro la tua caparbieta. Avessi avuto i tuoi problemi in bici (e ora anche extrabici) e avessi speso i soldi e il tempo che hai speso tu per risolvere il problema e da un pezzo che l’avrei abbandonata la bici o avrei virato verso MTB o/e cyclocross con giri piu corti e cercando di stare in piedi il piu possibile. Calcola che ci sono 1000 altri bellissimi sport e che la vita e (secondo me) troppo corta per “ossessionarsi” su un unico hobby. Lo so che i “puristi del pedale” ora mi spareranno ma io la penso cosi…Inutile incaponirsi su concetti come “ per essere felice in bici devo fare 15 000km l’anno, devo fare medie di 30km/h, devo fare quella salita sotto i 10 min. ecc.” se no manco lo pratico questo sport. Anche perche la bici, essendo noi per quanto bravi solo amatori, e una cosa che ti dovrebbe divertire e rilassare e non essere un’ossessione. Se, ad esempio, per 10 anni uno riusciva a fare 15 000km/l’anno a 28km/h di media, poi si sposa e a un figlio e praticamente impossibile che riesca a continuare farlo (a meno di sacrifici enormi o sacrificando la famiglia/lavoro/amici). Quindi non ti serve un infortunio per diminuire km e media basta la vita quotidiana. Se poi quel individuo con moglie e figli per il fatto che non riesce piu a fare tot km all’anno entra in depressione, secondo me ce un problema… ma grosso! che va ben oltre la bici…Se cominci a praticare altri sport (corsa, nuoto, palestra…) vedrai che ti daranno soddisfazione come se non piu della bici. Non essere integralista…o tot km/l’anno o niente. Prendi la “questione bici” con piu leggerezza. Va in bici, corri a piedi, nuota se hai qualche piscina vicino a casa ecc….

 

[danandr]

E una patologia che non conosco. Ammetto pero che ammiro la tua caparbieta. Avessi avuto i tuoi problemi in bici (e ora anche extrabici) e avessi speso i soldi e il tempo che hai speso tu per risolvere il problema e da un pezzo che l’avrei abbandonata la bici o avrei virato verso MTB o/e cyclocross con giri piu corti e cercando di stare in piedi il piu possibile. Calcola che ci sono 1000 altri bellissimi sport e che la vita e (secondo me) troppo corta per “ossessionarsi” su un unico hobby. Lo so che i “puristi del pedale” ora mi spareranno ma io la penso cosi…Inutile incaponirsi su concetti come “ per essere felice in bici devo fare 15 000km l’anno, devo fare medie di 30km/h, devo fare quella salita sotto i 10 min. ecc.” se no manco lo pratico questo sport. Anche perche la bici, essendo noi per quanto bravi solo amatori, e una cosa che ti dovrebbe divertire e rilassare e non essere un’ossessione. Se, ad esempio, per 10 anni uno riusciva a fare 15 000km/l’anno a 28km/h di media, poi si sposa e a un figlio e praticamente impossibile che riesca a continuare farlo (a meno di sacrifici enormi o sacrificando la famiglia/lavoro/amici). Quindi non ti serve un infortunio per diminuire km e media basta la vita quotidiana. Se poi quel individuo con moglie e figli per il fatto che non riesce piu a fare tot km all’anno entra in depressione, secondo me ce un problema… ma grosso! che va ben oltre la bici…Se cominci a praticare altri sport (corsa, nuoto, palestra…) vedrai che ti daranno soddisfazione come se non piu della bici. Non essere integralista…o tot km/l’anno o niente. Prendi la “questione bici” con piu leggerezza. Va in bici, corri a piedi, nuota se hai qualche piscina vicino a casa ecc….

Grazie, condivido in pieno quello che dici, in questo anno sono stato più volte vicinissimo dal mettere la parola fine, ho usato la corsa come sport alternativo, ma purtroppo non mi riesce a dare le stesse emozioni.
Quando si scopre la libertà che ti dà la bici secondo me è difficile trovare qualcosa di comparabile.
Per quanto riguarda ciclismo alternativo alla bdc purtroppo non sarebbe una soluzione, perchè in questo momento ho problemi già dopo mezz'ora. Io sono un po' integralista, se un giorno scoprissi di poter fare ciclismo solo per giri di 1-1.5h preferirei non farlo proprio. Probabilmente è la durata della maggior parte dei giri che faccio, ma voglio essere libero, se ne ho la possibilità, di farmi anche una gita in bicicletta.

 

[123lorka]

Grazie, condivido in pieno quello che dici, in questo anno sono stato più volte vicinissimo dal mettere la parola fine, ho usato la corsa come sport alternativo, ma purtroppo non mi riesce a dare le stesse emozioni.
Quando si scopre la libertà che ti dà la bici secondo me è difficile trovare qualcosa di comparabile.
Per quanto riguarda ciclismo alternativo alla bdc purtroppo non sarebbe una soluzione, perchè in questo momento ho problemi già dopo mezz'ora. Io sono un po' integralista, se un giorno scoprissi di poter fare ciclismo solo per giri di 1-1.5h preferirei non farlo proprio. Probabilmente è la durata della maggior parte dei giri che faccio, ma voglio essere libero, se ne ho la possibilità, di farmi anche una gita in bicicletta.

Non so se hai mai provato a fare cyclocross, ma il tempo che hai indicato e perfetto per farlo. La MTB e un’altra cosa ma il cyclocross e molto simile alla bdc, pedali con una bici che e identica alla bdc in mezzo alla foresta ed e divertentissimo. Oltre tutto ti alzi spesso sui pedali e quindi limiti anche la pressione sulle ossa ischiatiche e quindi in teoria puoi andare anche oltre il tempo da te indicato. Senza contare che con questa tipologia di bici puoi, ovviamente se lo desideri, andare anche sull’asfalto...

 

[danandr]

Non so se hai mai provato a fare cyclocross, ma il tempo che hai indicato e perfetto per farlo. La MTB e un’altra cosa ma il cyclocross e molto simile alla bdc, pedali con una bici che e identica alla bdc in mezzo alla foresta ed e divertentissimo. Oltre tutto ti alzi spesso sui pedali e quindi limiti anche la pressione sulle ossa ischiatiche e quindi in teoria puoi andare anche oltre il tempo da te indicato. Senza contare che con questa tipologia di bici puoi, ovviamente se lo desideri, andare anche sull’asfalto...

sono incuriosito dal mondo gravel o ciclocross, ma secondo me nelle mie zone in puglia non ci sono percorsi adatti, vedo gente in bdc e mtb e non vedo percorsi in terra battuta nel bosco o simili.

 

[RedCaad]

E se fosse infiammazione del nervo pudendo, detta anche sindrome del ciclista? È una idea che ho sempre avuto ma chiedendo ad ortopedico e fisiatra mi hanno sempre escluso questa possibilità.
Qualcuno la conosce?

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è un pò come il discorso della prostatite, me compreso, ci si cura per quello ma spesso è "dolore pelvico cronico", stessa sintomatica, ma se fai gli esami per la prostata risulti sano come un pesce...

infatti per me le selle con lo scarico non funzionavano, anzi aumentavano il bruciore, ora viaggio con la Antares comodamente.

 

[123lorka]

sono incuriosito dal mondo gravel o ciclocross, ma secondo me nelle mie zone in puglia non ci sono percorsi adatti, vedo gente in bdc e mtb e non vedo percorsi in terra battuta nel bosco o simili.

Io pensavo la stessa cosa per le mie zone...poi mi sono fatto prestare un MTB e ho fatto diversi percorsi dichiarati per MTB per vedere come sono. Alla fine ho capito che, a parte percorsi davvero estremi dove ce la pietraia viva, moltissimi percorsi da MTB si possono fare con la gravel. Difatti ne ho presa una. Anche perche 40-50 km di gravel/ciclocross su sterrato/sentieri battuti non sono come sull'asfalto, sia per le medie che per la difficolta del percorso. Se 50 km in bdc sull'asfalto sono poco roba su percorsi gravel/ciclocross sono gia un bel andare. Non mi stupisco che un fenomeno del cyclocross come van der Poel vada fortissimo anche su strada...e una disciplina davvero allenante..

 

[danandr]

è un pò come il discorso della prostatite, me compreso, ci si cura per quello ma spesso è "dolore pelvico cronico", stessa sintomatica, ma se fai gli esami per la prostata risulti sano come un pesce...

infatti per me le selle con lo scarico non funzionavano, anzi aumentavano il bruciore, ora viaggio con la Antares comodamente.

Non ho capito bene cosa vuoi dire, che per dolori pelvici cronici non c'è rimedio?
Ora pedali con la Antares senza problemi? Come hai fatto?

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[RedCaad]

Non ho capito bene cosa vuoi dire, che per dolori pelvici cronici non c'è rimedio?
Ora pedali con la Antares senza problemi? Come hai fatto?

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che io ho fatto delle "simpatiche" visite mediche per la prostatite quando prostatite non era, infatti dalle analisi non risultava niente di anomalo, cosa in comune con altri amici 40enni che soffrono di questa sintomatica.

invece era "dolore pelvico" dovuto dal lavoro d'ufficio e fattori di stress esterni, perciò se mi curavo per la prostatite non avrei avuto miglioramenti.

sono guarito, infatti ora, dopo anni è strano non avere più quella sensazione.

 

[danandr]

Dico che e’ alta perché con i calcoli viene alta di molto , viene sempre sovrastimata , se il bio non ha esperienza e si affida solo agli angoli che da il software, il più delle volte la posizione e’ sbagliata e, ...alle lunghe , in un soggetto sano , compaiono i primi doloretti....
Io secondo i software (ben 4 ) dovrei stare a 66 con 190 di arretramento ...
Invece sono a 64 e 170 , quest’ultimo parametro poi , a seconda della sella che si usa va a farsi friggere , perché con la arione ho dovuto avanzare poco più di 1cm, quindi stando ai calcoli , ora sarei 160....ci sto bene , ho percorso 1700km con 20.000 mt di dislivello nel mese di agosto e, a parte la stanchezza fisica che credo sia normale , non ho dolori da nessuna parte ..
Prima con le vecchie misure (più abbondanti ) avevo sempre dolori dappertutto , collo , trapezi, anche , piedi , polpacci ecc....

Provato a diminuire altezza sella da 715 del test biomeccanico a 700, lasciato arretramento a 190. ho fatto un giro di 3.5h, sicuramente troppo per non essere allenato. Prime due ore tra alti e bassi, diciamo fastidio sopportabile, meglio del solito, terza ora è aumentato, dopo io giro, e ancora adesso, sento la zona traumatizzata. Nel complesso diciamo un filino meglio delle altre volte, non sò se per via dell'altezza sella, o della imprevedibilità del dolore, devo riprovare. Diciamo che se avessi fatto giro di 2.5h avrei detto che è andata meglio, l'altra ora è stata più traumatizzante.
Inoltre ho messo un segno a 110m dal centro anatomico, in avanti, ho visto che lo mettono sulle selle di test selle Italia, per indicare il limite in cui si dovrebbe star seduti per poggiare bene, più o meno c'ero già di mio, però stando dentro quel rende mi assicuro di poggiare gli ischi nella parte più larga della Antares,e più spessa.

Tra le formule empiriche che si trovano in giro ne ho trovata una, presa da un noto blog, che si avvicina più ai 170 impostati adesso, la conoscete?

80.5 cm (cavallo) x 1,07 (1,07-1,09) = 86,13 – 17,25 cm (lunghezza pedivella) = 68,89 cm (altezza sella)

N.B. Non assalitemi, è solo per avere un ulteriore riscontro numerico [emoji16]


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[Joe_T]

Provato a diminuire altezza sella da 715 del test biomeccanico a 700, lasciato arretramento a 190. ho fatto un giro di 3.5h, sicuramente troppo per non essere allenato. Prime due ore tra alti e bassi, diciamo fastidio sopportabile, meglio del solito, terza ora è aumentato, dopo io giro, e ancora adesso, sento la zona traumatizzata. Nel complesso diciamo un filino meglio delle altre volte, non sò se per via dell'altezza sella, o della imprevedibilità del dolore, devo riprovare. Diciamo che se avessi fatto giro di 2.5h avrei detto che è andata meglio, l'altra ora è stata più traumatizzante.
Inoltre ho messo un segno a 110m dal centro anatomico, in avanti, ho visto che lo mettono sulle selle di test selle Italia, per indicare il limite in cui si dovrebbe star seduti per poggiare bene, più o meno c'ero già di mio, però stando dentro quel rende mi assicuro di poggiare gli ischi nella parte più larga della Antares,e più spessa.

Tra le formule empiriche che si trovano in giro ne ho trovata una, presa da un noto blog, che si avvicina più ai 170 impostati adesso, la conoscete?

80.5 cm (cavallo) x 1,07 (1,07-1,09) = 86,13 – 17,25 cm (lunghezza pedivella) = 68,89 cm (altezza sella)

N.B. Non assalitemi, è solo per avere un ulteriore riscontro numerico

Fai un po di uscite in questo modo per abituarti alla nuova posizione.se ci sono effettivi miglioramenti comincerai a non percepirli subito..ma gradualmente
aspetta quindi prima di ri-modificare qualcosa.
Non ho capito attualmente che sella hai sù.

 

[danandr]

Fai un po di uscite in questo modo per abituarti alla nuova posizione.se ci sono effettivi miglioramenti comincerai a non percepirli subito..ma gradualmente
aspetta quindi prima di ri-modificare qualcosa.
Non ho capito attualmente che sella hai sù.

Visto che tutte le selle provate non hanno dato benefici, ho quella originale della bici, fizik Antares R5, senza foro

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[alepace1980]

Provato a diminuire altezza sella da 715 del test biomeccanico a 700, lasciato arretramento a 190. ho fatto un giro di 3.5h, sicuramente troppo per non essere allenato. Prime due ore tra alti e bassi, diciamo fastidio sopportabile, meglio del solito, terza ora è aumentato, dopo io giro, e ancora adesso, sento la zona traumatizzata. Nel complesso diciamo un filino meglio delle altre volte, non sò se per via dell'altezza sella, o della imprevedibilità del dolore, devo riprovare. Diciamo che se avessi fatto giro di 2.5h avrei detto che è andata meglio, l'altra ora è stata più traumatizzante.
Inoltre ho messo un segno a 110m dal centro anatomico, in avanti, ho visto che lo mettono sulle selle di test selle Italia, per indicare il limite in cui si dovrebbe star seduti per poggiare bene, più o meno c'ero già di mio, però stando dentro quel rende mi assicuro di poggiare gli ischi nella parte più larga della Antares,e più spessa.

Tra le formule empiriche che si trovano in giro ne ho trovata una, presa da un noto blog, che si avvicina più ai 170 impostati adesso, la conoscete?

80.5 cm (cavallo) x 1,07 (1,07-1,09) = 86,13 – 17,25 cm (lunghezza pedivella) = 68,89 cm (altezza sella)

N.B. Non assalitemi, è solo per avere un ulteriore riscontro numerico [emoji16]


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Io al posto tuo per provare avrei fatto almeno un uscita da 6/7 ore.....
Non esagerare....se va un filo meglio sarei ottimista,era impossibile aspettarsi la risoluzione immediata....
E cura anche altri aspetti della vita quotidiana,non sono convt che sia la sola bici a crearti problemi...magari è lei che li esaspera

 

[danandr]

Io al posto tuo per provare avrei fatto almeno un uscita da 6/7 ore.....
Non esagerare....se va un filo meglio sarei ottimista,era impossibile aspettarsi la risoluzione immediata....
E cura anche altri aspetti della vita quotidiana,non sono convt che sia la sola bici a crearti problemi...magari è lei che li esaspera

Sto provando ad essere piuttosto costante nello stratching/ginnastica posturale.
Comunque la sensazione abbassando il sellino è di stare più sulle gambe, penso di aver detto una cosa ovvia [emoji16], se volessi concentrarmi sulla muscolatura di una parte del corpo per cercare di fare sentire meno la pressione, penso siano proprio i muscoli delle gambe e glutei.
Forse dovrei pensare di fare brevi uscite ma intense, con rapportoni, per sviluppare più forza e muscolatura.
La palestra non è da considerarsi, sia per mancanza di tempo che per voglia.

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[alepace1980]

Sto provando ad essere piuttosto costante nello stratching/ginnastica posturale.
Comunque la sensazione abbassando il sellino è di stare più sulle gambe, penso di aver detto una cosa ovvia [emoji16], se volessi concentrarmi sulla muscolatura di una parte del corpo per cercare di fare sentire meno la pressione, penso siano proprio i muscoli delle gambe e glutei.
Forse dovrei pensare di fare brevi uscite ma intense, con rapportoni, per sviluppare più forza e muscolatura.
La palestra non è da considerarsi, sia per mancanza di tempo che per voglia.

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Adesso cerca il confort e la soluzione del problema....poi farai il resto