sensazione strana ultimamente

gabriele1978

Apprendista Scalatore
17 Maggio 2010
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Basilicata dimenticata
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Bianchi Via Nirone 7 Alu Sora 9sp mix Compact
Premesso che ho fatto già sia la visita per l'idoneità sportiva con ecg sotto sforzo e quant'altro e visita dal cardiologo con relativa ecocardiografia senza riscontrare assolutamente nulla vi dico quello che mi capita di recente.
Un'ulteriore premessa è che ho disturbi da attacchi di panico e ansia che curo con paroxetina e ketazolam.
A luglio 2011 durante le mie uscite mattutine a digiuno iniziarono questi sensi di vuoto in petto (come se mancasse ad un certo punto l'aria) che mi dissero essere extrasistole. Da allora non m'hanno più mollato. Anche a riposo avverto ogni tanto quel senso di vuoto che è difficile da descrivere...come se un palloncino si aprisse nello stomaco e la sensazone è quella di rimanere senz'aria per qualche frazione di secondo. Ho continuato a fare sport fregandomene, anche perchè avendo fatto le analisi cardiologiche non vedo il motivo per cui dovrei rinunciare a qualcosa che mi piace.
Sinceramente non so nemmeno perchè sto scrivendo qui, magari solo per capire se c'è qualcun'altro che avverte i miei stessi sintomi e avere una ulteriore rassicurazione. Mai avuto questo tipo di problema e ora mi risulta dfficile conviverci.
Ieri l'ultimo episodio mentre stavo facendo i rulli ed avevo il cardio a vista. Non ho riscontrato alcuna frequenza anomale durante questa cosa che ormai non so più nemmeno definire.
Ciao a tutti e buon anno
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
le mie sensazioni di "dolore" al petto ,un dolore cupo quasi a far mancar il respiro, alla fine era gastrite, che risaliva dall'esofago, che lho curata con un semplice maloox, provalo non ti costa nulla...
 

Giau

Apprendista Passista
17 Settembre 2012
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Scott addict rc
Ciao Gabriele,premesso che io non sono un medico e in questi casi solo loro possono dare risposte attendibili,fossi in te starei sereno gli esami li hai fatti e sono ok!!magari è una tua sensazione legata ad uno stato un po ansioso.
 

scarsoforte

Novellino
6 Ottobre 2009
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ARONA
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CIOCC SUPREMO + DURA ACE + FULCRUM RS XLR BLACK
Premesso che ho fatto già sia la visita per l'idoneità sportiva con ecg sotto sforzo e quant'altro e visita dal cardiologo con relativa ecocardiografia senza riscontrare assolutamente nulla vi dico quello che mi capita di recente.
Un'ulteriore premessa è che ho disturbi da attacchi di panico e ansia che curo con paroxetina e ketazolam.
A luglio 2011 durante le mie uscite mattutine a digiuno iniziarono questi sensi di vuoto in petto (come se mancasse ad un certo punto l'aria) che mi dissero essere extrasistole. Da allora non m'hanno più mollato. Anche a riposo avverto ogni tanto quel senso di vuoto che è difficile da descrivere...come se un palloncino si aprisse nello stomaco e la sensazone è quella di rimanere senz'aria per qualche frazione di secondo. Ho continuato a fare sport fregandomene, anche perchè avendo fatto le analisi cardiologiche non vedo il motivo per cui dovrei rinunciare a qualcosa che mi piace.
Sinceramente non so nemmeno perchè sto scrivendo qui, magari solo per capire se c'è qualcun'altro che avverte i miei stessi sintomi e avere una ulteriore rassicurazione. Mai avuto questo tipo di problema e ora mi risulta dfficile conviverci.
Ieri l'ultimo episodio mentre stavo facendo i rulli ed avevo il cardio a vista. Non ho riscontrato alcuna frequenza anomale durante questa cosa che ormai non so più nemmeno definire.
Ciao a tutti e buon anno

A marzo dell'anno scorso sono andato 2 volte in 3 giorni al pronto soccorso, coi tuoi sintomi, onestamente pensavo fosse arrivata la mia ora. Mi hanno diagnosticato quella che si chiama dispnea sospirosa, legata ad uno stato di ansia, fisicamente sono a posto. Diciamo che da allora ci convivo tra alti e bassi, mi hanno anche prescritto degli psicofarmaci ma non ho ancora aperto il flacone. Se mi manca il fiato penso solo che sto bene ed allora mi passa tutto. Quando poi sono in sella mi rilasso a tal punto che sto davvero benone, lì problemi non ne ho mai avuti.
Spero che la mia esperienza possa esserti di aiuto.
 

Paolo.87

Apprendista Velocista
26 Ottobre 2011
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Pianeta Terra
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Colnago CLX con Campagnolo Chorus e ruote Reynolds
Premesso che ho fatto già sia la visita per l'idoneità sportiva con ecg sotto sforzo e quant'altro e visita dal cardiologo con relativa ecocardiografia senza riscontrare assolutamente nulla vi dico quello che mi capita di recente.
Un'ulteriore premessa è che ho disturbi da attacchi di panico e ansia che curo con paroxetina e ketazolam.
A luglio 2011 durante le mie uscite mattutine a digiuno iniziarono questi sensi di vuoto in petto (come se mancasse ad un certo punto l'aria) che mi dissero essere extrasistole. Da allora non m'hanno più mollato. Anche a riposo avverto ogni tanto quel senso di vuoto che è difficile da descrivere...come se un palloncino si aprisse nello stomaco e la sensazone è quella di rimanere senz'aria per qualche frazione di secondo. Ho continuato a fare sport fregandomene, anche perchè avendo fatto le analisi cardiologiche non vedo il motivo per cui dovrei rinunciare a qualcosa che mi piace.
Sinceramente non so nemmeno perchè sto scrivendo qui, magari solo per capire se c'è qualcun'altro che avverte i miei stessi sintomi e avere una ulteriore rassicurazione. Mai avuto questo tipo di problema e ora mi risulta dfficile conviverci.
Ieri l'ultimo episodio mentre stavo facendo i rulli ed avevo il cardio a vista. Non ho riscontrato alcuna frequenza anomale durante questa cosa che ormai non so più nemmeno definire.
Ciao a tutti e buon anno

Purtroppo gli stati ansiosi amplificano il tutto. E già il fatto che tu ti aspetti questi "attacchi" ti porta a sentire ogni minimo doloretto..

Di certo hai tutti gli esami e le idoneità necessarie per stare tranquillo!! vedrai che fra un pò di tempo non ci penserai più ed il tutto andrà molto meglio!!

Non voglio fare il dottore, ma io starei attento con i farmaci per l'ansia..
 
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gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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A marzo dell'anno scorso sono andato 2 volte in 3 giorni al pronto soccorso, coi tuoi sintomi, onestamente pensavo fosse arrivata la mia ora. Mi hanno diagnosticato quella che si chiama dispnea sospirosa, legata ad uno stato di ansia, fisicamente sono a posto. Diciamo che da allora ci convivo tra alti e bassi, mi hanno anche prescritto degli psicofarmaci ma non ho ancora aperto il flacone. Se mi manca il fiato penso solo che sto bene ed allora mi passa tutto. Quando poi sono in sella mi rilasso a tal punto che sto davvero benone, lì problemi non ne ho mai avuti.
Spero che la mia esperienza possa esserti di aiuto.

occhio che spesso è accentuata anche dall'alimentazione e dalla digestione.
In alcuni periodi di forte stress ne soffro anche io. In quei periodi curo particolarmente l'alimentazione cercando di limitare al massimo lieviti e latticini, che mi accentuano il problema, che, conseguentemente, sparisce quasi del tutto. Lo stress rimane...ma è più sopportabile o-o:mrgreen:
Poi sicuramente a me si manifeste in forma lieve rispetto a te, non ho mai neanche pensato di andare al pronto soccorso francamente.

Comunque il sintomo descritto da Gabriele è diverso.
@Gabriele Il mio consiglio è che oltre di stare attento ai farmaci e soprattutto a chi te li prescrive (ho avuto diverse esperienze di persone cui sono stati somministrati farmaci, di cui probabilmente non avevano necessita, che a lungo andare hanno peggiorato la situazione, tali persone ne sono uscite magicamente quando hanno smesso di assumerli ed hanno iniziato a vedere le cose sotto altri aspetti)
di fare una profonda analisi su quelle che possono essere state le cause (lavoro...casa...famiglia...relazioni) che hanno provocato i segnali che il tuo organismo ti sta dando, di prenderne atto e ove possibile di risolverle.
Dall'esterno può sembrare banale, ma non lo è affatto!

Tra l'altro (ed è la 50esima modifica che faccio al post!!) se leggi i bugiardini dei medicinali che prendi probabilmente ci troverai il sintomo che hai descritto tra gli ennemila effetti collaterali.
 
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markoiarz

Pedivella
9 Gennaio 2010
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biesse
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Un'ulteriore premessa è che ho disturbi da attacchi di panico e ansia che curo con paroxetina e ketazolam.
A luglio 2011 durante le mie uscite mattutine a digiuno iniziarono questi sensi di vuoto in petto (come se mancasse ad un certo punto l'aria) che mi dissero essere extrasistole. Da allora non m'hanno più mollato. Anche a riposo avverto ogni tanto quel senso di vuoto che è difficile da descrivere...come se un palloncino si aprisse nello stomaco e la sensazone è quella di rimanere senz'aria per qualche frazione di secondo. Ho continuato a fare sport fregandomene, anche perchè avendo fatto le analisi cardiologiche non vedo il motivo per cui dovrei rinunciare a qualcosa che mi piace.
Sinceramente non so nemmeno perchè sto scrivendo qui, magari solo per capire se c'è qualcun'altro che avverte i miei stessi sintomi e avere una ulteriore rassicurazione. Mai avuto questo tipo di problema e ora mi risulta dfficile conviverci.
Ieri l'ultimo episodio mentre stavo facendo i rulli ed avevo il cardio a vista. Non ho riscontrato alcuna frequenza anomale durante questa cosa che ormai non so più nemmeno definire.
Ciao a tutti e buon anno
Gabriele vai tranquillo,convivo col tuo (male immaginario)da due anni,mi è cominciato il tutto proprio in bicicletta solo che a me prendeva il respiro fiatone a 130bpm,poi sul divano davanti la tv,ho fatto 1000 esami x poi finire dal psichiatra del paese che mi ha prescritto la seratonina che assumendola ho cominciato a avere extrasistoli con forte dolore al petto sopratutto in salita,poi dormivo sempre,eliminato il farmaco extrasistoli sparite poi ho cambiato psichiatra e ne ho trovato uno bravo e contrario hai farmaci,ho fatto delle sedute con lui x un annetto e ora vivo con alti e bassi,cerco di evitare situazioni negative e passo piu' tempo in famiglia e parenti che prima evitavo,devi cercare di controllare la malattia e di trovare il farmaco giusto da usare x un periodo ma poi eliminarlo e usarlo al bisogno;cerca di conviverci e vedrai che pian piano diventa una parte di te che come la salute va' e viene!!
spero ti serva a qualcosa cio' che ti ho scritto,se hai domande contattami pure un confronto non fa' mai male!!!o-o
 

gabriele1978

Apprendista Scalatore
17 Maggio 2010
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"convivo" con questo problema dal lontano 1996 dicembre esattamente. Sono 16 anni. Due anni fa era riuscito a togliere via tutto e non avere più alcuna dipendenza proprio grazie alla bici. Naturalmente non è stato facilissimo all'inizio ma scaricavo tutto in bici, anche esagerando. Da gennaio 2011 a settembre 2011 percorsi 18.000km. Un folle. Uscivo in bici sempre e comunque. Avevo sostitutio alla dipendenza da farmaci a quella da endorfine da sport. A settembre 2011 staccai dalla bici ma già a luglio di quell'anno c'erano state le prime avvisaglie. Ad aprile 2012 di nuovo in sella ma i problemi legati a questi vuoti allo stomaco iniziarono ad aumentare sempre di più. A settembre 2012 mi spaventai...ero in salita a circa 180bpm e bum, panico puro. Staccato dalla bici e fatto tutti gli esami del caso. Ma naturalmente sono riiniziati gli attachi di panico e l'ansia è andata progressivamente aumentando fino a rendermi la vita impossibile. Ecco perchè sono ritornato all'aiuto farmacologico perchè ho bisogno di allenatare l'ansia e risolvere un pò di problemi vari legati agli attacchi di panico. Ad esempio al momento non riesco a guidare in strade chiuse da guard rail in cui non è possibile fare inversione di marcia. Insomma è parecchio condizionante tutto ciò. Fortunatamente lavoro a 6km da casa e finora non ho problemi lavorativamente parlando. Quando prima salivo in bici non pensavo 3 4 ore. Ora questo malesse che si manifesta ad cazzum non fa che deprimermi. al momento rullo come un criceto per non più di 40 minuti e alternando ogni 3 gg un giorno di riposo. Cerco di fottermene ma è sempre lì. Spero prima o poi scompaia così come è venuto. Mi informerò meglio sulla dispnea sospirosa e vediamo se è quella la causa. Un grazie a tutti.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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a pedali
"convivo" con questo problema dal lontano 1996 dicembre esattamente. Sono 16 anni. Due anni fa era riuscito a togliere via tutto e non avere più alcuna dipendenza proprio grazie alla bici. Naturalmente non è stato facilissimo all'inizio ma scaricavo tutto in bici, anche esagerando. Da gennaio 2011 a settembre 2011 percorsi 18.000km. Un folle. Uscivo in bici sempre e comunque. Avevo sostitutio alla dipendenza da farmaci a quella da endorfine da sport. A settembre 2011 staccai dalla bici ma già a luglio di quell'anno c'erano state le prime avvisaglie. Ad aprile 2012 di nuovo in sella ma i problemi legati a questi vuoti allo stomaco iniziarono ad aumentare sempre di più. A settembre 2012 mi spaventai...ero in salita a circa 180bpm e bum, panico puro. Staccato dalla bici e fatto tutti gli esami del caso. Ma naturalmente sono riiniziati gli attachi di panico e l'ansia è andata progressivamente aumentando fino a rendermi la vita impossibile. Ecco perchè sono ritornato all'aiuto farmacologico perchè ho bisogno di allenatare l'ansia e risolvere un pò di problemi vari legati agli attacchi di panico. Ad esempio al momento non riesco a guidare in strade chiuse da guard rail in cui non è possibile fare inversione di marcia. Insomma è parecchio condizionante tutto ciò. Fortunatamente lavoro a 6km da casa e finora non ho problemi lavorativamente parlando. Quando prima salivo in bici non pensavo 3 4 ore. Ora questo malesse che si manifesta ad cazzum non fa che deprimermi. al momento rullo come un criceto per non più di 40 minuti e alternando ogni 3 gg un giorno di riposo. Cerco di fottermene ma è sempre lì. Spero prima o poi scompaia così come è venuto. Mi informerò meglio sulla dispnea sospirosa e vediamo se è quella la causa. Un grazie a tutti.


L'unica soluzione "pratica" a questo tipo di problema è la meditazione/preghiera che sono due attività molto simili, e danno risultati "pratici" simili, cerca di approfondire l'argomento e vedrai che con una pratica quotidiana di almeno un ora ogni mattina si sistema tutto in breve tempo.

saluti o-o
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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"convivo" con questo problema dal lontano 1996 dicembre esattamente. Sono 16 anni. Due anni fa era riuscito a togliere via tutto e non avere più alcuna dipendenza proprio grazie alla bici. Naturalmente non è stato facilissimo all'inizio ma scaricavo tutto in bici, anche esagerando. Da gennaio 2011 a settembre 2011 percorsi 18.000km. Un folle. Uscivo in bici sempre e comunque. Avevo sostitutio alla dipendenza da farmaci a quella da endorfine da sport. A settembre 2011 staccai dalla bici ma già a luglio di quell'anno c'erano state le prime avvisaglie. Ad aprile 2012 di nuovo in sella ma i problemi legati a questi vuoti allo stomaco iniziarono ad aumentare sempre di più. A settembre 2012 mi spaventai...ero in salita a circa 180bpm e bum, panico puro. Staccato dalla bici e fatto tutti gli esami del caso. Ma naturalmente sono riiniziati gli attachi di panico e l'ansia è andata progressivamente aumentando fino a rendermi la vita impossibile. Ecco perchè sono ritornato all'aiuto farmacologico perchè ho bisogno di allenatare l'ansia e risolvere un pò di problemi vari legati agli attacchi di panico. Ad esempio al momento non riesco a guidare in strade chiuse da guard rail in cui non è possibile fare inversione di marcia. Insomma è parecchio condizionante tutto ciò. Fortunatamente lavoro a 6km da casa e finora non ho problemi lavorativamente parlando. Quando prima salivo in bici non pensavo 3 4 ore. Ora questo malesse che si manifesta ad cazzum non fa che deprimermi. al momento rullo come un criceto per non più di 40 minuti e alternando ogni 3 gg un giorno di riposo. Cerco di fottermene ma è sempre lì. Spero prima o poi scompaia così come è venuto. Mi informerò meglio sulla dispnea sospirosa e vediamo se è quella la causa. Un grazie a tutti.

non eri sulla cattiva strada...è che l'hai imboccata troppo velocemente :mrgreen:

Avere dipendenza non necessariamente è un male, occorre trovare il giusto equilibrio. Chi più chi meno in questo forum, ad esempio, siamo un po' tutti dipendenti dalla bicicletta.
E poi se ci pensi si è sempre dipendendti da qualcosa o qualcuno. Si è dipendenti dal tempo libero, dallo sport, dall'affetto di qualcuno o semplicemente dalla stima degli altri, dipendenti dalla religione, dalla lettura, dai dolci, dal cibo!!...per non parlare di alcool, fumo e droghe, quelle neanche le considero. E in ultimo, la più difficile da curare :mrgreen: la dipendenza "dalla libertà dalle dipendenze". Per questo ti dico che (secondo me, naturalmente) non ti deve spaventare la dipendenza, ma lo squilibrio che crea. Fare dal nulla 18k km in 10 mesi uscendo tutti i giorni senza curare i periodi di scarico e tutte le altre menate di cui si fa gran parlare sul forum :mrgreen: è uno squilibrio. Abbandonare del tutto o quasi, anche.
Lo sport è una terapia eccezionale contro tutti i mali non solo per le endorfine che genera, ma anche perchè ti da la possibilità di programmare. Ovvero ti poni degli obbiettivi (desideri e sogni sono più alungo termine) e man mano raggiungerli, oppure fallire e ripartire più consapevole di prima = crescere.
Programmare ti fa passare anche i giorni in cui non pedali, io ad esempio quando non faccio allenamento mi perdo tra i vari percorsi che mi programmo, le altimetrie, le strade che non ho ancora percorso ecc.

Se poi riesci ad abbinare al tempo libero un ulteriore passatempo, magari che ti porta anche a relazionarti con altre persone (es. qualche associazione di volontariato, per dirne uno), magari riesci anche a trovare persone con cui condividere le tue sensazioni (e che condividano con te le loro!) e scoprire che alla fine, siamo tutti sulla stessa barca o-o

E' fondamentale, in tutto ciò, che tu capisca senza mentire a te stesso qual è il disagio che ha portato il tuo organismo a manifestarti quei sintomi 16 anni fa e, nel migliore dei casi risolverlo, altrimenti semplicemente accettarlo, non è impossibile, tutt'altro.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
......... Fare dal nulla 18k km in 10 mesi uscendo tutti i giorni senza curare i periodi di scarico e tutte le altre menate di cui si fa gran parlare sul forum :mrgreen: è uno squilibrio. .......
Luigi, sei tu? Non ti riconosco!!!!!;nonzo%
Ho capito!!!!! Satana, esci da questo corpooooo!!!!!!!!!:prega:

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 

gabriele1978

Apprendista Scalatore
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non eri sulla cattiva strada...è che l'hai imboccata troppo velocemente :mrgreen:

Avere dipendenza non necessariamente è un male, occorre trovare il giusto equilibrio. Chi più chi meno in questo forum, ad esempio, siamo un po' tutti dipendenti dalla bicicletta.
E poi se ci pensi si è sempre dipendendti da qualcosa o qualcuno. Si è dipendenti dal tempo libero, dallo sport, dall'affetto di qualcuno o semplicemente dalla stima degli altri, dipendenti dalla religione, dalla lettura, dai dolci, dal cibo!!...per non parlare di alcool, fumo e droghe, quelle neanche le considero. E in ultimo, la più difficile da curare :mrgreen: la dipendenza "dalla libertà dalle dipendenze". Per questo ti dico che (secondo me, naturalmente) non ti deve spaventare la dipendenza, ma lo squilibrio che crea. Fare dal nulla 18k km in 10 mesi uscendo tutti i giorni senza curare i periodi di scarico e tutte le altre menate di cui si fa gran parlare sul forum :mrgreen: è uno squilibrio. Abbandonare del tutto o quasi, anche.
Lo sport è una terapia eccezionale contro tutti i mali non solo per le endorfine che genera, ma anche perchè ti da la possibilità di programmare. Ovvero ti poni degli obbiettivi (desideri e sogni sono più alungo termine) e man mano raggiungerli, oppure fallire e ripartire più consapevole di prima = crescere.
Programmare ti fa passare anche i giorni in cui non pedali, io ad esempio quando non faccio allenamento mi perdo tra i vari percorsi che mi programmo, le altimetrie, le strade che non ho ancora percorso ecc.

Se poi riesci ad abbinare al tempo libero un ulteriore passatempo, magari che ti porta anche a relazionarti con altre persone (es. qualche associazione di volontariato, per dirne uno), magari riesci anche a trovare persone con cui condividere le tue sensazioni (e che condividano con te le loro!) e scoprire che alla fine, siamo tutti sulla stessa barca o-o

E' fondamentale, in tutto ciò, che tu capisca senza mentire a te stesso qual è il disagio che ha portato il tuo organismo a manifestarti quei sintomi 16 anni fa e, nel migliore dei casi risolverlo, altrimenti semplicemente accettarlo, non è impossibile, tutt'altro.

In effetti l'insegnamento è quello di prendere tutto più soft, anche la bici. Certo nel mio caso aiuta e non poco a scaricare. Mi rendo conto che è importantissima. Però con moderazione, quella che è mancata finora. Fortunatamente ho una persona vicino che mi vuole un bene dell'anima. Vediamo come va nel tempo.
Risalire alle cause probabilmente servirebbe a poco, o meglio probabilmente so perchè s'è manifestato ma, purtroppo, non avevo la possibilità di intervenire allora e tantomeno oggi. Sono sempre più convinto che dovrò conviverci. Ma anche in questa convivenza non vorrei rinunciare alle piccole cose che prima riuscivo a fare e che oggi, purtroppo, proprio non riesco.
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Gigiant
In effetti l'insegnamento è quello di prendere tutto più soft, anche la bici. Certo nel mio caso aiuta e non poco a scaricare. Mi rendo conto che è importantissima. Però con moderazione, quella che è mancata finora. Fortunatamente ho una persona vicino che mi vuole un bene dell'anima. Vediamo come va nel tempo.
Risalire alle cause probabilmente servirebbe a poco, o meglio probabilmente so perchè s'è manifestato ma, purtroppo, non avevo la possibilità di intervenire allora e tantomeno oggi. Sono sempre più convinto che dovrò conviverci. Ma anche in questa convivenza non vorrei rinunciare alle piccole cose che prima riuscivo a fare e che oggi, purtroppo, proprio non riesco.

E' probabile che tu debba conviverci, com'è probabile che nel momento in cui ti ci rassegni definitivamente magicamente diventi meno limitante o-o
D'altronde non siamo macchine e i segni delle botte che prendiamo ce le portiamo dietro, che sia una frattura o un forte disagio. E' importante quando capire in anticipo quando arrivano le crisi o i periodacci per prepararsi alla :cassius:. Le medicine danno un sollievo momentaneo, ma pian piano peggiorano solo la situazione; come per smettere di fumare ci vuole un grosso stimolo per smettere di prendere farmaci (nel caso dei farmaci però e vietatissimo farlo di colpo, ma ridurre pian piano). La bici può essere un grande stimolo, comè già sai, e sai anche quali sbagli non devi commettere se decidessi di riprovarci!!
 

83paolo

Novellino
16 Novembre 2014
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5
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wilier
Ciao a tutti, vi chiedo un parere su cosa è successo a me ieri...
sabato 80 km vallonati(circa 800 disl) normali, giorno di Pasqua 90 km (700 disl) con
frequenza cardiaca media 130 e punte di 162/164
Ieri difficolta a fare salire cuore punta max di 140 in salita, sensazione di non lucidezza e fatica
a rientrare a casa cuore sui 110 bpm (cmq 80 km). Non penso alla crisi di fame perché contando tutto quello che ho mangiato a Pasqua
più la colazione, una barretta e un gel durante...
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
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L'unica soluzione "pratica" a questo tipo di problema è la meditazione/preghiera che sono due attività molto simili, e danno risultati "pratici" simili, cerca di approfondire l'argomento e vedrai che con una pratica quotidiana di almeno un ora ogni mattina si sistema tutto in breve tempo.

saluti o-o

Mi autoquoto, per confermare quanto scritto all'epoca ... ora posso dire cha basta anche 20-30 min
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Ciao a tutti, vi chiedo un parere su cosa è successo a me ieri...
sabato 80 km vallonati(circa 800 disl) normali, giorno di Pasqua 90 km (700 disl) con
frequenza cardiaca media 130 e punte di 162/164
Ieri difficolta a fare salire cuore punta max di 140 in salita, sensazione di non lucidezza e fatica
a rientrare a casa cuore sui 110 bpm (cmq 80 km). Non penso alla crisi di fame perché contando tutto quello che ho mangiato a Pasqua
più la colazione, una barretta e un gel durante...

sei abituato a fare doppiette o triplette? Nel senso a uscire due/tre giorni di fila?
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
4.645
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Lodi/Pavia
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troppe
Ciao a tutti, vi chiedo un parere su cosa è successo a me ieri...
sabato 80 km vallonati(circa 800 disl) normali, giorno di Pasqua 90 km (700 disl) con
frequenza cardiaca media 130 e punte di 162/164
Ieri difficolta a fare salire cuore punta max di 140 in salita, sensazione di non lucidezza e fatica
a rientrare a casa cuore sui 110 bpm (cmq 80 km). Non penso alla crisi di fame perché contando tutto quello che ho mangiato a Pasqua
più la colazione, una barretta e un gel durante...

Potrebbe dipendere da molti fattori, in primis se sei abituato a quel tipo di uscite in giorni successivi e poi anche dall'alimentazione, se hai mangiato molto e in modo molto diverso dal solito il tuo fisico potrebbe aver bisogni di smaltire e riequilibrarsi, il fatto che il cuore non salga di solito è sintomo di stanchezza, che poi sia fisica o metabolica difficile dirlo.