Io credo che le bici da TT diano assolutamente dei vantaggi in termini di prestazioni e come dicevano i ragazzi anche nei termini aerobico-funzionali della gara. Ma richiedono dei FONDAMENTALI che spesso la gente sottovaluta o non considera nemmeno
Prima di tutto saperla guidare, vista L'impostazione tutta sull'avantro e il manubrio differenziato la guida è stravolta rispetto a una bici normale e le alto profilo bisogna saperle gestire.
Saper spingere i Rapportoni in surplus cardiaco credo che sia d'obbiligo e iCIO61 che ha sicuramente più esperienza di me lo conferma.
Da un punto di vista tecnico sono bici strutturalmente concepite per "veleggiare" una volta raggiunto certe velocità, come il genneker nella vela insomma e i benefici li avverti con medie da 35-40.
Per quello che mi riguarda si hanno dei benefici, ma i fondamentali li devi avere o perlomeno l'intenzione di raggiungerli con la pratica e l'allenamento non fermandonti al solo "possiedo la TT per cui nel T2 sono avvantaggiato a prescindere".
Tutte considerazioni che Davide Uccellari, amico disponibilissimo e triatleta olimpico mi ha confermato.
Sportivamente
Andrea
