Ciao a tutti,
ho cercato l'argomento in oggetto nel forum ma mi sembra se ne parli poco e in modo molto dispersivo.
Se così non fosse, chiedo scusa, vi prego di chiudere questa discussione e di indicarmi dove se ne parla .
Volevo aprire questa discussione per condividere un disagio che, in particolare in bicicletta, può rivelarsi piuttosto...imbarazzante.
Soffro da tempo di SII con diarrea; sono piuttosto attento all'alimentazione ma non rigido.
In caso di uscita però divento talebano ma, malgrado ciò, capita talvolta di avere attacchi anche mentre sono fuori in bici e di dover cercare un posto nascosto dove potermi....liberare con urgenza (tanto che nel mio sottosella ci sono più fazzoletti di carta e salviette umidificate che attrezzi e camere d'aria ).
Volevo avere opinioni/esperienze da altri che hanno lo stesso problema riguardo i comportamenti alimentari (quali cibi, uso panini/barrette/bevande), sia pre uscita che, soprattutto, durante le uscite lunghe: mangiate poco e spesso o di più ma a distanza di tempo maggiore?
La colazione? Io la faccio almeno due ore prima di uscire per darmi tempo di capire lo stato del mio intestino; questo significa che, per esempio, nelle uscite estive lunghe, per uscire alle 6:00 sveglia alle 4:00!!!
Caffè a metà uscita? VERBOTEN :angrymod:
Uscita con pranzo fuori? VERBOTEN :angrymod:
Scusate se l'argomento non è...piacevole...ma per chi ha questo problema può rivelarsi drammatico.
Personalmente questo ha comportato la rinuncia ad uscire in compagnia per evitare situazioni veramente imbarazzanti, quali l'urgente ricerca di un posto nascosto, costringendo magari il gruppo/compagno ad uno stop (più o meno lungo); oppure capita di evitare un'uscita perché si hanno sensazioni "intestinali"...non positive.
ho cercato l'argomento in oggetto nel forum ma mi sembra se ne parli poco e in modo molto dispersivo.
Se così non fosse, chiedo scusa, vi prego di chiudere questa discussione e di indicarmi dove se ne parla .
Volevo aprire questa discussione per condividere un disagio che, in particolare in bicicletta, può rivelarsi piuttosto...imbarazzante.
Soffro da tempo di SII con diarrea; sono piuttosto attento all'alimentazione ma non rigido.
In caso di uscita però divento talebano ma, malgrado ciò, capita talvolta di avere attacchi anche mentre sono fuori in bici e di dover cercare un posto nascosto dove potermi....liberare con urgenza (tanto che nel mio sottosella ci sono più fazzoletti di carta e salviette umidificate che attrezzi e camere d'aria ).
Volevo avere opinioni/esperienze da altri che hanno lo stesso problema riguardo i comportamenti alimentari (quali cibi, uso panini/barrette/bevande), sia pre uscita che, soprattutto, durante le uscite lunghe: mangiate poco e spesso o di più ma a distanza di tempo maggiore?
La colazione? Io la faccio almeno due ore prima di uscire per darmi tempo di capire lo stato del mio intestino; questo significa che, per esempio, nelle uscite estive lunghe, per uscire alle 6:00 sveglia alle 4:00!!!
Caffè a metà uscita? VERBOTEN :angrymod:
Uscita con pranzo fuori? VERBOTEN :angrymod:
Scusate se l'argomento non è...piacevole...ma per chi ha questo problema può rivelarsi drammatico.
Personalmente questo ha comportato la rinuncia ad uscire in compagnia per evitare situazioni veramente imbarazzanti, quali l'urgente ricerca di un posto nascosto, costringendo magari il gruppo/compagno ad uno stop (più o meno lungo); oppure capita di evitare un'uscita perché si hanno sensazioni "intestinali"...non positive.