Solo business nessuna passione

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Genova
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Bici
Colnago C60
Parlo per me, ma quando organizzavamo la Camogli ci sarebbe piaciuto avere la strada chiusa al traffico, ma prova a chiederlo? Ti impalano prima ancora di aver finito la frase.
Va be', la Liguria è particolare e l'Aurelia è uno snodo fondamentale e già questo ti esclude la chiusura totale della strada. Già il fatto di essere arrivati a due ore era già un ottimo risultato. Ma che fatica! Perché, per chi non lo sapesse ancora, la chiusura della strada lo decide la prefettura sulla base degli iscritti e puoi piangere finché vuoi ma se la prefettura ti dà 15 minuti 15 minuti sono. Punto e basta.
Le recensioni che avevamo erano più che positive, ma per quanto volessimo far crescere la gara quando arrivavamo a mille non sapevamo più dove mettere gli iscritti. L'unica era trasformare la gara in una gara elitaria, con pochi iscritti a prezzi maggiorati. Ma chi sarebbe venuto a spendere 100 euro in Liguria, nonostante la durezza e la bellezza del percorso? Perché bisogna dirlo: ci sono posti che attirano di più, anche se sono meno belli di altri.
Avevamo un lungo davvero molto bello e molto impegnativo. Alla fine lo abbiamo dovuto togliere perché non lo faceva nessuno. Se tenevi solo il lungo non venivano perché era troppo duro, ma poi trovi quelli che ti dicono che è troppo duro in griglia per il lungo della Maratona. Non è che poi l'amatore è esente da colpe.
Quoto..il vostro percorso lungo era bellissimo,e finchè c'è stato l'ho sempre fatto...anzi probabilmente ho iniziato a non partecipare quando non c'era più il lungo...Siete stati anche tanto sfortunati con il meteo,avete avuto diverse edizioni consecutive con il maltempo...
Lo scenario e il paesaggio a Camogli e entroterra non si discute,è bellissimo...E' chiaro che in quei posti devi accettare l'andatura controllata se fai l'Aurelia,è l'unica strada statale che c'è...Io della vostra Granfondo ricordo sempre un'ottima organizzazione,un pasta party più che buono e il ricordo più bello che ho è un percorso lungo dove addirittura c'erano delle auto che ci passavano le bottigliette d'acqua...s
E' davvero un peccato che non ci sia più una Granfondo sulla riviera di levante.
Cmq tornando al discorso delle Granfondo in generale ,è una mia impressione o se scorro il calendario ce ne sono molto meno di qualche anno fa?
e' segno evidente che i partecipanti ci sarebbero anche,ma a certi costi non si puo' proprio fare...E' anche vero che c'è tutta una serie di norme e costi per l'organizzazione che per forza di cose i costi di iscrizione aumentano...poi c'è la speculazione pura di tante altre granfondo...
Secondo me siamo al periodo X ...vediamo se da quest'anno diminuiranno i partecipanti oppure no...
 
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never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
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Piacenza
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krypton xroad - 0 slr
La Magnifica in Romagna, una roba da pazzi che partiva da Forlì e arrivava nelle Marche fino al Cippo Carpegna con molti tratti in sterrato veramente epici e arrivo nel velodromo di Forlì. Una gara dura e affascinante nello stesso tempo che ti portava nel cuore della Romagna, quello vero.
Ebbene, non l'hanno più ripetuta perché non ci stavano dentro con i costi.
fatta...
in realtà, IMHO, i costi non sono riusciti a sostenerli perchè non hanno fatto abbastanza iscritti grazie ad una gestione scellerata...gravissime pecche organizzative...
assisitenza ai ciclisti, errori di percorso...ecc...con l'aggravante, se non ricordo male, di non presentare "scuse" , ma cercare giustificazioni alquanto fantasiose e con una certa arroganza..
un vero peccato...il percorso era stupendo...e durissimo...
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
La mia ultima, anzi le ultime granfondo sono state nel 2013.
La Magnifica in Romagna, una roba da pazzi che partiva da Forlì e arrivava nelle Marche fino al Cippo Carpegna con molti tratti in sterrato veramente epici e arrivo nel velodromo di Forlì. Una gara dura e affascinante nello stesso tempo che ti portava nel cuore della Romagna, quello vero.
Ebbene, non l'hanno più ripetuta perché non ci stavano dentro con i costi.
Più che altro era organizzata da cani. E hanno capito che, dopo l'edizione del Prestigio, non ci sarebbe tornato più nessuno.
Non basta indurire all'estremo un percorso per fare un grande evento.

Forse sono pessimista, forse realista, ma il modello attuale può andare avanti solo se i ciclisti si comportano come pecoroni, e purtroppo per ora mi pare che accada. Mi piacerebbe vedere più consapevolezza nei ciclisti, nelle scelte. E mi piacerebbe vedere comitati di GF che si pongano il problema che il ciclista non sia solo un pollo da spennare, ma un qualcosa da coccolare, persone da fidelizzare pensando che quello è importante, e non che tanto 10.000 iscritti li si farà comunque.
Questa cosa che noi siamo gli illuminati e tutti gli altri pecoroni non mi sembra un ragionamento molto elegante.
A volte bisognerebbe imparare a rispettare i gusti e le passioni degli altri.
Te trovi soddisfazioni con le lunghe girate. Altri con le gare. Altri ancora - come me - con entrambe. Il ciclismo è bello tutto, è bello per tutti.
Dire che "come la vivo io" è il modo migliore è roba da presuntuoso e irrispettoso del prossimo.
 
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Mauro1988

Passista
31 Gennaio 2011
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Cannondale SystemSix
Spero che le quote arrivino presto a 200 euro, così sarà più chiaro il divario tra chi può permetterselo e chi no. Chi si iscriverà sara appagato sentendosi parte dell’elite. Le società senza fini di lucro con tanto di finalità filantropiche nello statuto potranno fare il loro business in barba alle agevolazioni fiscali e ai regolari contratti dei dipendenti e collaboratori spacciati come volontariato. Nella mia società, saputo dell’aumento nessuno ha pensato ad iscriversi, senza invidia alcuna verso chi ha deciso diversamente.

hai quasi toccato il tasto giusto secondo me...sembra strano ma nella realtà chi lo capisce fa davvero i soldi (vale per la maggior parte dei beni di consumo non necessari), aumentare il prezzo fino al punto giusto in cui il consumatore medio deve svenarsi per ottenere quella cosa il cui costo ormai ha raggiunto un cifra assurda ma serve per far vedere uno status symbol, che non c'è. Ti faccio l'esempio più comune dei giorni nostri, L'Iphone, ormai ha un costo allucinante (ingiustificato), ma la gente lo vuole anche se sulla carta non se lo può permettere...e lo prende perchè quando lo tiri fuori sei l'elite del gruppo...ancora non credo, ma tra qualche anno certo che si arriverà a 200€ e gli iscritti sempre di più perchè farà "Figo" attaccare sul muro il numero con scritto "nove colli", anche se sei andato a fare il giretto in bici arrivando 000000, oppure avere la maglia dell GF 20.. pagata un assurdità pure quella ( e magari non ci sei nemmeno stato, già visto..).
 
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green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Più che altro era organizzata da cani. E hanno capito che, dopo l'edizione del Prestigio, non ci sarebbe tornato più nessuno.
Non basta indurire all'estremo un percorso per fare un grande evento.


Questa cosa che noi siamo gli illuminati e tutti gli altri pecoroni non mi sembra un ragionamento molto elegante.
A volte bisognerebbe imparare a rispettare i gusti e le passioni degli altri.
Te trovi soddisfazioni con le lunghe girate. Altri con le gare. Altri ancora - come me - con entrambe. Il ciclismo è bello tutto, è bello per tutti.
Dire che "come la vivo io" è il modo migliore è roba da presuntuoso e irrispettoso del prossimo.
Caro mio, ognuno è padrone delle sue azioni. Io sono "illuminato" non tanto per come sono, ma perché cerco di essere libero, di fare scelte libere. Anche quelli che fanno altrettanto facendo molte gran fondo, come te, lo sono, quando possono scegliere liberamente. Questo intendo quando vorrei ciclisti più consapevoli, e mi ci metto anche io nel mazzo: se si vuole qualcosa dal sistema bisogna per prima cosa acquisire consapevolezza, fare scelte che ci rendano felici, a prescindere che tali scelte siano fare le GF o meno, che è una cosa veramente secondaria, perché poter correre ogni fine settimana, o per tutti gli eventi che abbiamo programmato in quell'anno, come amatori, dipende veramente da un sacco di fattori, che a volte si devono incastrare per far funzionare il tutto.

I pecoroni sono quelli che si lamentano e poi pagano il biglietto ogni anno. Vedi la GF via del Sale ad esempio, ne ho lette di ogni dopo le varie edizioni.

Io sono molto elegante e rispetto tutti, uno può correre anche tutti i fine settimana: non è perché la mia filosofia è diversa che vorrei che tutti fossero come me: so riconoscere la passione anche se ha il numero sulla schiena. E non mi permetterei mai di giudicare le scelte di altri, anche se vengono fatte tenendo conto dei costi. Anche per me sarebbe difficile sostenere spese del genere per fare gare che riguardano la mia passione, quindi mi metto nei loro panni. Sì cerca di essere liberi, ma a volte non è facile avere anche il portafoglio libero.

Mi spiace che in tanti anni che ci conosciamo (anche se in maggioranza in maniera virtuale) ti sei fatto questa idea di me. Ma io so dove sono posizionato nell'ambito ciclismo amatoriale, ho consapevolezza di quello che faccio e delle scelte, della mia passione. Potrò apparire un po' snob, ma in realtà è il prezzo da pagare di chi non mi conosce bene e non ha mai pedalato a fianco a me, e la maggioranza si ferma al fatto che magari mi incontrano e mi chiedono perché non vado in gruppo, perché non esco mai con loro, perché non faccio gare, etc. A volte non è facile spiegare il perché: bisognerebbe per prima cosa accorgersi che questa cosa che si chiama ciclismo e che ci accomuna nella passione ha tante sfaccettature, anche se c'è un denominatore comune.
 
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Dario.Eirene

via col vento
10 Luglio 2010
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saronno
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Eirene
Io faccio parte dell'organizzazione di una gara di MTB UCI.
1) Non avete idea dei costi che ci vogliono.
2) Guadagnare non è reato.
3) Un ciclista che spende 5.000 euro per la bici, non vedo che problemi debba avere a spendere 100 euro per una GF.
4) Un biglietto secondo arancio di Inter Juve costa 175 Euro.......... e con questo spero di aver detto tutto.
io sono d'accordo che il prezzo lo fa il mercato, però in pratica hai detto che ste gare non sono tra i più bravi ma tra chi ha la bici dai 5000 euro in su. basta saperlo, in effetti per valutare i più bravi ci sono le gare pro. o-o
Poi c'è questa maledetta usanza del pacco gara. Io lo abolirei. Sembra che si dovrebbe giustificare il prezzo della GF con il pacco gara. Anche questo ridicolo. Togliamolo, come fanno in Svezia.
il pacco gara lo lasciano perchè coi grandi numeri è pubblicità a basso costo (10000 gilet o magliette sponsor che gli utenti porteranno in giro per anni)

Non so quanto possa durare ancora il movimento delle Granfondo di questo passo.
anche visto il calo decennale di frequentazione del forum (basso interesse per bdc o solo cambio di piattaforma?) sono stupito anch'io
 
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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Caro mio, ognuno è padrone delle sue azioni. Io sono "illuminato" non tanto per come sono, ma perché cerco di essere libero, di fare scelte libere. Anche quelli che fanno altrettanto facendo molte gran fondo, come te, lo sono, quando possono scegliere liberamente. Questo intendo quando vorrei ciclisti più consapevoli, e mi ci metto anche io nel mazzo: se si vuole qualcosa dal sistema bisogna per prima cosa acquisire consapevolezza, fare scelte che ci rendano felici, a prescindere che tali scelte siano fare le GF o meno, che è una cosa veramente secondaria, perché poter correre ogni fine settimana, o per tutti gli eventi che abbiamo programmato in quell'anno, come amatori, dipende veramente da un sacco di fattori, che a volte si devono incastrare per far funzionare il tutto.

I pecoroni sono quelli che si lamentano e poi pagano il biglietto ogni anno. Vedi la GF via del Sale ad esempio, ne ho lette di ogni dopo le varie edizioni.

Io sono molto elegante e rispetto tutti, uno può correre anche tutti i fine settimana: non è perché la mia filosofia è diversa che vorrei che tutti fossero come me: so riconoscere la passione anche se ha il numero sulla schiena. E non mi permetterei mai di giudicare le scelte di altri, anche se vengono fatte tenendo conto dei costi. Anche per me sarebbe difficile sostenere spese del genere per fare gare che riguardano la mia passione, quindi mi metto nei loro panni. Sì cerca di essere liberi, ma a volte non è facile avere anche il portafoglio libero.

Mi spiace che in tanti anni che ci conosciamo (anche se in maggioranza in maniera virtuale) ti sei fatto questa idea di me. Ma io so dove sono posizionato nell'ambito ciclismo amatoriale, ho consapevolezza di quello che faccio e delle scelte, della mia passione. Potrò apparire un po' snob, ma in realtà è il prezzo da pagare di chi non mi conosce bene e non ha mai pedalato a fianco a me, e la maggioranza si ferma al fatto che magari mi incontrano e mi chiedono perché non vado in gruppo, perché non esco mai con loro, perché non faccio gare, etc. A volte non è facile spiegare il perché: bisognerebbe per prima cosa accorgersi che questa cosa che si chiama ciclismo e che ci accomuna nella passione ha tante sfaccettature, anche se c'è un denominatore comune.
Evidentemente avevo malinterpretato il termine "pecoroni".
Se allora non sei troppo "snob" ( :mrgreen:) qualche volta mi piacerebbe fare un giro insieme sull'Appennino che ci divide... ;)
 
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pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.230
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43
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Sarebbe da vedere: certo se uno la vive come una rinuncia e avrebbe voluto esserci, fa fatica a digerirla.
Ma se in quelle date si trova ugualmente il modo di essere felici attraverso la bici, allora i conti tornano.

La mia ultima, anzi le ultime granfondo sono state nel 2013.
La Magnifica in Romagna, una roba da pazzi che partiva da Forlì e arrivava nelle Marche fino al Cippo Carpegna con molti tratti in sterrato veramente epici e arrivo nel velodromo di Forlì. Una gara dura e affascinante nello stesso tempo che ti portava nel cuore della Romagna, quello vero.
Ebbene, non l'hanno più ripetuta perché non ci stavano dentro con i costi.

L'altra è stata la Prosecco, gara dura per i continui strappi e saliscendi, posti magnifici. Tutta fatta sotto la pioggia battente, pacco gara splendido, ristoro finale in una villa '800 con piatti cucinati dalla scuola alberghiera. In un ristoro durante la gara ti servivano ostriche e prosecco.

Ebbene, la Prosecco ormai da anni, ma lo era anche allora, è diventato un evento. E ora non ci sono più classifiche, nulla di che. Ora si cerca di far pedalare e coccolare il ciclista facendogli scoprire il territorio.

Forse sono pessimista, forse realista, ma il modello attuale può andare avanti solo se i ciclisti si comportano come pecoroni, e purtroppo per ora mi pare che accada. Mi piacerebbe vedere più consapevolezza nei ciclisti, nelle scelte. E mi piacerebbe vedere comitati di GF che si pongano il problema che il ciclista non sia solo un pollo da spennare, ma un qualcosa da coccolare, persone da fidelizzare pensando che quello è importante, e non che tanto 10.000 iscritti li si farà comunque.


1) no, la Magnifica non è stata più fatta anche perché, se ci andiamo a leggere la discussione a riguardo, diciamo che non era propriamente ben organizzata?!?!
2) io a Cesenatico, a SOldem e quando son stato estratto, mi son sentito più che coccolato e, sarò un pollo, ma mi hanno fidelizzato, per tutti i servizi e per l'atmosfera che si respira. e quella non la si impara in due e due quattro. e se si crea quell'atmosfera, che ti fa venir voglia di esserci, è perché cercano appunto di coccolarti, di farti "sentire al centro", e non un numero (come tantissime altre manifestazioni stanno ahimè facendo)
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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1) no, la Magnifica non è stata più fatta anche perché, se ci andiamo a leggere la discussione a riguardo, diciamo che non era propriamente ben organizzata?!?!
2) io a Cesenatico, a SOldem e quando son stato estratto, mi son sentito più che coccolato e, sarò un pollo, ma mi hanno fidelizzato, per tutti i servizi e per l'atmosfera che si respira. e quella non la si impara in due e due quattro. e se si crea quell'atmosfera, che ti fa venir voglia di esserci, è perché cercano appunto di coccolarti, di farti "sentire al centro", e non un numero (come tantissime altre manifestazioni stanno ahimè facendo)

Non era ben organizzata, ed è stato un disastro sotto molti punti di vista. Erano alla 1a edizione, e coprire un territorio così vasto e tra due provincie, più ampio di quello della 9 colli, ad esempio, avrebbe previsto da subito una ottima organizzazione, ma credo avessero sottovalutato e di molto la cosa. Non puoi fare una gara che potrebbe essere una 9 colli, e gestirla come una mediofondo con pochi iscritti in un territorio ben delimitato. Quello che so, al di là delle lamentele, perché ho parlato con persone che erano in contatto con qualcuno dell'organizzazione, è che si sono trovati a corto di soldi e di sponsor, perché avevano già previsto una seconda edizione che in parte era già stata annunciata, ed in cui avrebbero voluto coprire le magagne della prima.
Ma poi hanno fatto i conti e non ci stavano dentro, anche perché con la prima non è che avessero incassato tanto, visto il numero di iscritti.

Ma infatti, parliamo di Solden e Cesenatico, che ormai sono a tutti gli effetti degli eventi che coccolano il ciclista, veramente ben organizzati, con tanti servizi, ricettività, territorio, etc. Non sei un pollo, ma proprio per questo avrei trovato più giusto che l'aumento di prezzo non fosse così eclatante, perché se è vero che preparare una 9 colli non si fa per beneficenza, dall'altro bisogna anche tener conto che il prezzo non può essere la discriminante per far diventare esclusivo un evento. Tra l'altro sia Solden che Cesenatico hanno già a monte altri sistemi per garantire l'esclusività...
 

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max_good
9 Gennaio 2010
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ma proprio per questo avrei trovato più giusto che l'aumento di prezzo non fosse così eclatante
se parli di 9 colli, l'aumento è molto, ma nel pacco gara, oltre la maglia, daranno anche il pantaloncino, che, se preso a parte, sarebbe costato ben di più...
poi, ovviamente, qualcuno potrebbe anche obbiettare che del pacco gara gli interessa fino ad un certo punto...
 
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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
se parli di 9 colli, l'aumento è molto, ma nel pacco gara, oltre la maglia, daranno anche il pantaloncino, che, se preso a parte, sarebbe costato ben di più...
poi, ovviamente, qualcuno potrebbe anche obbiettare che del pacco gara gli interessa fino ad un certo punto...
Ai polemici di natura del pacco gara importa quando è scarso. Quando è ricco dicono che potevano abbassare l'iscrizione.
L'importante è fare sempre polemica, su tutto e il contrario di tutto.

Personalmente ho preso sempre il pantaloncino perché quelle maglie con grafiche improponibili puoi metterle solo se hai tutto abbinato. Quindi per chi ci tiene all'outfit ciclistico di fatto alla 9Colli 2020 si registra una riduzione di 40€...
 
24 Settembre 2015
712
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Gorizia
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Pinarello Prince
corretto ma incompleto...aggiungerei "con la testa" e " se te lo puoi permettere" se no la gente finisce nei guai e anche tanta a ragionare semplicemente " devono essere spesi perchè ti rende felice"
ovvio che si parla dei soldi che puoi spendere dopo che hai sfamato la famiglia, pagato le tasse... quei pochi che avanzano a fine mese!
quelli che se non spenderesti a novembre per iscriverti ad una gara, sicuramente ti saresti cmq bevuto molto prima di arrivare a maggio!
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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se parli di 9 colli, l'aumento è molto, ma nel pacco gara, oltre la maglia, daranno anche il pantaloncino, che, se preso a parte, sarebbe costato ben di più...
poi, ovviamente, qualcuno potrebbe anche obbiettare che del pacco gara gli interessa fino ad un certo punto...
Chiaro che maglia e pantaloncino (a marca Sportful se non sbaglio), se acquistati a parte avrebbero un costo, e ciò fa lievitare il prezzo finale. Però come probabile iscritto mi piacerebbe essere libero di scegliere perché magari di completi ne ho già a casa e se risparmio 20-30€ sul costo di iscrizione ho comunque qualcosa da mettermi, ma magari quei 30 € me li spendo in birre la sera prima :-)xxxx

Comunque il tuo ragionamento apre una discussione nella discussione: i costi, la qualità e l'utilità del pacco gara.

E se sia giusto farlo ricadere sull'utente finale, o se sia meglio un pacco gara più basic, ma a costo zero perché donato dagli sponsor.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Chiaro che maglia e pantaloncino (a marca Sportful se non sbaglio), se acquistati a parte avrebbero un costo, e ciò fa lievitare il prezzo finale. Però come probabile iscritto mi piacerebbe essere libero di scegliere perché magari di completi ne ho già a casa e se risparmio 20-30€ sul costo di iscrizione ho comunque qualcosa da mettermi, ma magari quei 30 € me li spendo in birre la sera prima :-)xxxx

Comunque il tuo ragionamento apre una discussione nella discussione: i costi, la qualità e l'utilità del pacco gara.

E se sia giusto farlo ricadere sull'utente finale, o se sia meglio un pacco gara più basic, ma a costo zero perché donato dagli sponsor.
Sull'utilità e sul desiderio degli iscritti di avere il pacco gara c'è già più di una discussione e vi rimando a quella per non intasare questa, utenti e moderatori compresi :mrgreen:.

Per rimanere in tema, il pantaloncino e la maglietta fanno parte di un (quasi) accordo di sponsorizzazione. E, comunque, a livello organizzativo sarebbe molto difficile organizzare una produzione e/o distribuzione ai soli iscritti che richiedessero l'abbigliamento.
Molto più semplice darlo a tutti, anche a chi ha abbigliamento da vendere o non lo metterà mai. Anche perché il fine ultimo è far vedere/provare la maglietta e il pantaloncino a potenziali clienti.
 
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