Ciao a tutti,ieri mi sono imbattuto in un negozio della zona che aveva esposto un foglietto con scritto che applicava un sovraprezzo sulla riparazione di bici non acquistate in negozio del 10%..e per richieste di informazioni una tariffa..che ne pensate al riguardo?
sovraprezzo riparazione!!!
- Creatore Discussione gimli83
- Data di inizio
Che nello specifico è uno sciocco. Il sovrapprezzo fallo senza dirlo o meglio scrivi "sconto sulla manodopera per le bici acquistate in negozio", che ci fai più bella figura e può starci. E' nella sostanza la stessa cosa ma posta in modo molto diverso. La tariffa sulle info è grottesca.
Credo anche io che potesse essere impostato in modo differente.A me personalmente fa passare la voglia di fare futuri acquisti anche se tiene ottimo materiale
Non credo tenga materiale migliore e/o diverso da quello che trovi online verosimilmente anche a un prezzo inferiore.
Se acquisti da lui non hai il 10% di maggiorazione, quindi non vedo il problema.
Se hai la necessità di fare manutenzione su materiale acquistato da altre parti, ti rivolgi altrove.
Evidentemente ha una sua clientela e non ha problemi nel perdere qualche "non cliente", che comunque non acquista da lui e si rivolge solo per le cazzate, per il resto delle biciclette invita a rivolgersi altrove.
Io penso che esistano altri negozi, e che se è intelligente quel cartello sparirà nel giro di poco tempo.
Invece no, ha un senso...Allontanare o quanto meno avvertire chi si trova ad avere bisogno delle sue prestazioni senza essere un cliente.
Che sia a norma di legge non credo. Ma un negozio non è un centro consulenze e di certo non può passare il tempo a dare consigli a chi acquista su internet.
Non ci scordiamo, che è li per vivere e non per dare consigli gratuiti "agli sconosciuti".
Come allontanare chi ha bisogno di lui senza essere cliente!!!!! Se ho bisogno di una riparazione con conseguente manutenzione, cliente devo diventarci o potrei diventarci. E tu mi allontani? Idem per informazioni. Ci saranno tot informazioni che non porteranno a un lavoro o a una vendita, ma altre invece sfoceranno in una transazione. E tu mi allontani?
Ovvio che se ti chiedo come si ripara il tal pezzo per farmelo poi da me, tu mi possa rispondere che sei lì per quello e se voglio ti lascio la bici, ma allontanarmi a priori senza manco sapere che voglio è da fessi. Prima mi ascolti e in 20 secondi capisci subito se essere "veloce" nelle risposte verso un parassita o dettagliato verso un cliente.
Se uno va avanti a cartelli, basta non lamentarsi della crisi, delle tasse, del governo, del maltempo ecc.ecc. Ormai esiste internet, gli ecommerce, i tutorial online su you tube. O ti adegui e cerchi di prendere quel che viene o vivacchi o chiudi proprio (e che chiudono ce ne sono molti più di quelli che resistono nel tempo).
L' unica spiegazione logica che riesco a darmi è che si tratti di un negozio con una già vasta clientela! Lo scoraggiare i clienti che non hanno acquistato in negozio la propria bici con un sovrapprezzo potrebbe essere un espediente per aver più tempo a disposizione da dedicare ai tanti clienti fidelizzati, a cui giustamente viene data la precedenza!
Dubito già con internet le vendite e i margini si sono ridotti all’osso l’unica alternativa dei negozi è ripiegare sui servizi se poi fai lo schizzinoso mi rivolgo ad altri
forse il mostro potrebbe rientrare dalla finestra via e bike. nel senso che un bacino di potenziali nuovi clienti potrebbe aver bisogno del negozio fisico per quel tipo di bici. probabilmente la maggiornanza di questi nuovi clienti potrebbe essere molto più ignorante riguardo gli aspetti tecnici del mezzo rispetto ad un novellino della bdc.
detto questo quando vado nei negozi fisici ho sempre la sensazione di non essere a casa.
il sovrapprezzo riparazione ci sta come ci sta la gente che ama darsi la zappa sui piedi, voglio dire fanno male a se stessi e amen.
se volessi lavorare metterei il cartello: ripariamo ogni tipo di bici, entrate pure. ossia metterei il cliente a suo agio.
ma penso che generalmente i neuroni che girano nel cervello dei venditori di bici non siano moltissimi. almeno in base all'esperienza che ho fatto io ho trovato un ambiente che fa a pugni con la logica del mercato.
infatti parecchi qui hanno chiuso e di quei parecchi di alcuni non mi sorprende affatto. mi chiedevo come facessero a tenere aperto.
già l'ambiente è ostile/difficile, molto darwiniano, se in più fai il caghetta o lo stronzio...ultimamente mi è capitato pure l'indignato, ho chiesto bonariamente informazioniv (di sfuggita su una ruota...) shimano ad un negozio campagnolo. ho capito che era come parlare di corda in casa dell'impiccato. tempo sei mesi e ha cambiato lavoro. sarà andato a zappare.
un imbecille totale che mi ha risposto in modo sgarbato. volevo dirgli: faccio il ristoratore ma se mi chiedi del ristorante x ti rispondo quello che so di quel ristorante x. non ti dico: ma vedi che ho un ristorante pure io??? se ti chiedo ristorante x puoi dire che non lo conosci. che ne sai poco etc se vuoi essere garbato.
che razza di coglioni che gira.
Ultima modifica:
Ti hanno già risposto gli altri.
Se allontani la clientela per qualsivoglia ragione, prima o poi ti ritrovi a non averne più. Io non entrerei nemmeno in negozio se fossi intenzionato all'acquisto con un cartello così esposto.
tubus
Apprendista Passista
Ieri sono entrato nel negozio di bici del mio amico. É entrato un tizio con la bici comprata in offerta in un centro commerciale, aveva bucato, non c' era lo sgancio rapido, aveva deformato il dado ( ovviamente di materiale scarsissimo) con la chiave inglese. L' intervento è stato fatto subito, cambiata la camera d' aria, poi il cerchione era storto e ha dovuto centrare la ruota, alla fine 30' e il costo, più che ragionevole, è stato contestato dal tizio che aveva pagato la bici 150 euro. Poi è entrato un ragazzo che ha provato il modello e il numero di scarpe che voleva, "ci penso", per poi ovviamente comprarsele da Amazon su internet. L' atteggiamento del venditore che ha messo quel cartello in negozio è, secondo me, rivolto a coloro che sfruttano le competenze, strutture e i capi / accessori del negoziante per poi comprarsi prodotti scadenti a prezzi stracciati che si rovinano solo a guardarli ( il tizio con la bici presa al supermercato), o prodotti di qualità con sconti importanti su internet. Secondo me è sbagliato esporre un cartello con il sovrapprezzo, il negoziante ha reagito in maniera sbagliata ad un problema reale.
Nella mia zona c'era un meccanico che aveva questa fissa del voler riparare solo le bici da lui vendute... nel giro di poco ha chiuso.
Conosco invece altri meccanici, meno schizzinosi, che riparano dalla specialissima alla graziella della sciura che va a prendere il pane, hanno talmente tanto lavoro che faticano a star dietro a tutti.
Io se vedessi un cartello del genere girerei alla larga anche per eventuali acquisti.
Conosco invece altri meccanici, meno schizzinosi, che riparano dalla specialissima alla graziella della sciura che va a prendere il pane, hanno talmente tanto lavoro che faticano a star dietro a tutti.
Io se vedessi un cartello del genere girerei alla larga anche per eventuali acquisti.
Uno che non ha capito che il mondo è cambiato.
Uno che non ha capito che adesso il consumatore ha infinite possibilità di acquistare ovunque e che non ha più senso schifare chi non compra da te.
Uno che non ha capito che adesso sono i servizi quelli che rendono di più.
Come ha detto qualcuno: sarebbe stato più elegante proporre lo sconto del 10% su chi acquistava da lui.
In quanto alle richieste di informazioni: senza senso.
A meno che non gli capitino persone che vanno da lui per sapere se il tal pezzo è compatibile e poi lo comprano online. Come quelli che vanno a provarsi l'abbigliamento in negozio e dopo comprano online per risparmiare. Pratica odiosa.
L'online è bello, risparmi un sacco di soldi, ma se hai bisogno di consulenza, non fa per te. Perché ti devo dare la mia consulenza gratis per farti risparmiare e io ho perso tempo per te? La mia esperienza vale, come vale l'affitto, il telefono, la merce in magazzino e valgono tutte le spese generali che tengono in piedi la baracca.
Un bravo commerciante sa anche spiegare ai clienti. Fossi stato in lui avrei spiegato al cliente che l'errore stava nell'aver pagato 150 euro una bicicletta e non 30 (vado a caso) per una riparazione. Il valore della riparazione non è in proporzione di quanto si paga la roba. Allora, se gliel'avevano regalata bisognava regalargli la riparazione?
In quanto alla pratica di provarsi l'abbigliamento in negozio, sta prendendo quota l'abitudine di far pagare per la prova, salvo scontarla in caso di acquisto. Penso che a breve tutti i negozi l'adotteranno.
il meccanico che mi segue la bici è come descritto da arwen, ripara qualsiasi tipo di bici, negli anni ha eliminato la vendita delle bici ed ha davvero molto lavoro da fare...quando sono stato da lui appena presa la mia prima bdc ad agosto dovevo cambiare cassetta e catena e lui stesso mi ha suggerito, se non avessi avuto fretta, di comprare online perché avrei risparmiato abbastanza e poi lui montava tutto senza problemi...
altro negozio dove sono molto bravi e competenti dove stato per prendere le misure antropometriche si fa pagare le misure e poi se acquisti la bici da lui sconta quella cifra...
altro negozio dove sono molto bravi e competenti dove stato per prendere le misure antropometriche si fa pagare le misure e poi se acquisti la bici da lui sconta quella cifra...
Due esempi che dove hanno capito che il mondo è cambiato.
Nell'evoluzione della specie conta la flessibilità, se sei flessibile sopravvivi che non lo sei soccombi.
Commercialmente sbagliato, ma ovviamente l'attività se la gestisce come vuole.
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