Io ho risolto il mio problema proprio con uno spessore di 2 mm. sotto la scarpa sx. grazie a FULVIO che colgo l'occasione per ringraziare.
Ti racconto brevemente la mia esperienza: praticamente ho una leggera asimmetria di pochi mm. tra la gamba sx. e la dx. che però mi portava a ad anticipare il p.m.i. e la fase di richiamo dell'arto sx.
Ciò mi comportava una rotazione del bacino con conseguente "pedalata storta"; sommato inoltre al fatto che avevo le tacchette tutte in punta e la sella troppo indietro mi ha scatenato un fastidioso mal di schiena dovuto a sindrome del piriforme ed infiammazione al muscolo psoas: per me un macello
, ma per Fulvio lavoro di ordinaria amministrazione.
Grazie infatti alle regolazioni che ha apportato alla sella e alle tacchette, ed al prezioso lavoro di riabilitazione da parte un osteopata al quale lui stesso mi ha indirizzato e dal quale si sono rivolti noti ciclisti professionisti, penso a questo punto di aver risolto i miei problemi (ormai sto pedalando col nuovo assetto da 4 mesi e i dolori non si sono più manifestati, a parte un breve periodo iniziale di adattamento).
Ho chiesto a Fulvio se lo spessore è solo temporaneo o definitivo, e mi ha risposto che nel mio caso è definitivo: magari lui ti può spiegare perchè io si e un altro no.... lui sostiene che ogni individuo è un caso a sè, e che lo spessore sotto la tacchetta solo a volte è necessario, ma se ci vuole ci vuole e per me è stato la risoluzione del problema.