Tanto di cappello a
SRAM per le novità che ha "tirato fuori dal cilindro" in questi ultimi anni si ain MTB che BDC !!!!
complimenti da "Campagnolista convinto" (la mia bdc ha un super record 11v e sono contentissimo), ma poi mi chiedo che ca...o aspettano in Campagnolo a fare un gruppo strada wireless ????
continuano con un cambio concettualmente vecchio di almeno 10 anni con fili e batteria improponibile.
guardando in giro si vedono sempre più sram/
shimano e sempre meno campagnolo sulle bdc, di questo passo tra qualche hanno chiuduno o li comprano i cinesi
Anch'io sono campagnolista (Super Record EPS 11 e Record 10) ma penso che il wireless non sia la soluzione a tutti i problemi
che le vere mancanze del nuovo EPS 12 siano altre:
- mancata integrazione della unità DTI, che è rimasta esterna, a una fiera un tecnico Campagnolo
mi disse che stavano lavorando per integrarla nei comandi. Evidentemente non ci sono riusciti.
- ingombro imbarazzante dei comandi per freni a disco: l'ingombro dei comandi del Dura Ace 9120 disc è dimunito,
i comandi EPS Disc sono ancora spaventosamente alti per gli standard estetici Campagnolo.
Anche qua mi era stato detto che stavano lavorando per abbassarli, ma non l'hanno fatto.
La ritengo una cosa "grave" soprattutto per i gruppi elettronici che hanno comandi con uno spazio interno maggiore
e il cilindro dei freni può essere meglio integrato.
- il deragliatore è ancora troppo grande.
- ancora non si possono personalizzare completamente i comandi, ma a questo potranno facilmente rimediare
con un aggiornamento del software.
I vantaggi di un gruppo wireless sono limitati al suo montaggio: facilità di installazione e compatibilità con qualsiasi telaio.
Nell'utilizzo quotidiano, un gruppo elettronico a filo offre maggiore durata della batteria, minore ingombro del cambio posteriore
e maggiore facilità di ricarica visto che un gruppo wireless ha 4 batterie da ricaricare.
Per il mio modo di intendere la bici, il wireless è ancora troppo imperfetto.