Stabilire Anno di una Bici, come si fa ??

BlackBug

Pignone
15 Gennaio 2019
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Giant TCR composite 1 (2011)
Buongiorno, da pochi giorni in previsione all'Eroica di Ottobre di quest'anno in cui mi sono iscritto, ho acquistato una bici Vintage, dopo molte ricerche sul web, mi ero prestabilito un budget dai 200 ai 300 euro. Cosi ho acquistato questa MAGNI PEP, a 250 euro,allego alcune foto. La bici a pesanti segni dell'usura sulla verniciatura, ma funziona tutto alla grande. Monta Campagnolo Nuovo Record. Davanti 52-42 e dietro 6v.
Appena lo portata a casa ne sono rimasto affascinato. La prima cosa che ho fatto e pesarla, credevo pesasse 15/16 kg... invece solo 9,8 kg.
In teoria la bici è stata ,montata da Giuseppe Magni su telaio costruiti da Vanni Losa, credo negli anni 70-80. Allego qualche foto , qualcuno mi può dare maggiori informazioni ??
Inoltre cosa consigliate di riverniciarla oppure di tenerla così con i segni del tempo ?
 

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BlackBug

Pignone
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sul cambio pare che dica pat 82 quindi potrebbe essere dei primi anni 80. metti qualche altra foto della bici intera magari
Ecco altre foto, non ho trovato numeri di telaio, ma confermo che sul cambio c'è scritto Pat 82.
 

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nix70

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ancamaxa
Assolutamente non riverniciare.
È molto bella e perderebbe tutto.il suo fascino. ..
Oltretutto non mi sembra di vedere ruggine.

Però infila un pò di più l attacco manubrio nello sterzo che rischi di perderlo per strada......
 

BlackBug

Pignone
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Assolutamente non riverniciare.
È molto bella e perderebbe tutto.il suo fascino. ..
Oltretutto non mi sembra di vedere ruggine.

Però infila un pò di più l attacco manubrio nello sterzo che rischi di perderlo per strada......
Grazie del consiglio, non ha ruggine volevo lasciare tutto così, lucidare il tutto con della pasta abrasiva, e rifasciare solo la curva manubrio. Per ora ho alzato solo la sella, e come da tuo consiglio devo abbassare anche il manubrio. Poi cambio tutti cavi e guani, una bella ingrassata al movimento centrale, olio sulla catena e via per la Eroica... anche se sicuramente le salite le farò a piedi... come si fa con un 42-22 fare una salita ??? Boh misteri di altri tempi .....
 

arwen

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troppe
Davvero bella! complimenti per il tuo acquisto.
La guarnitura pantografata è uno spettacolo.
Concordo anch'io sul non riverniciarla. A parte qualche punto di vernice saltata mi sembra in ottimo stato.
E' sicuramente un telaio saldato da Vanni Losa, impossibile sbagliare. Sicuramente primi anni 80, come confermato anche dal cambio.
Io ho avuto una Fusarpoli saldata da Losa di metà anni 70, molto simile alla tua, solo che nella mia il passaggio cavi era sopra il movimento centrale.
 

BlackBug

Pignone
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Giant TCR composite 1 (2011)
Ho trovato questo annuncio, https://www.bici-corsa.de/2015/04/11/pep-magni-for-sale/ ed ho notato che sul deragliatore Campagnolo NUOVO RECORD c'è scritto PAT 76 e la bici è indicata come anno 1977. Quindi quello che fa fede il numero che appare sul deragliatore ? Quindi la mia in teoria avendo la scritta PAT 82 è del 1982-1983 come in precedenza diceva l'utente @FrancoNero ?? C'è per caso un archivio storico o dei vecchi cataloghi dei costruttori ?
 

bradipus

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qualunquemente
Quello che appare sui componenti dopo la scritta PAT è solo l'anno del brevetto (patent) relativo al componente e non ha niente a che vedere con l'anno di costruzione del telaio.
 

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24 Dicembre 2011
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Quello che appare sui componenti dopo la scritta PAT è solo l'anno del brevetto (patent) relativo al componente e non ha niente a che vedere con l'anno di costruzione del telaio.

A me risulterebbe che il numero dopo la scritta Pat sui cambi Record è l'anno di fabbricazione del componente, e non del brevetto.

Rimane comunque valido il tuo concetto di fondo: la data di fabbricazione dei componenti, telaio incluso, non coincide necessariamente con la data di produzione della bici.
Le modalità produttive, sia industriali che artigianali, delle bici da corsa nel secolo scorso, ed anche la facilità con cui è possibile sostituire i componenti, rende difficile definire una data precisa di fabbricazione o di messa in commercio, analoga a quella delle auto e delle moto, per le quali esiste almeno una data certa nella immatricolazione al PRA.

Anzi, come sostiene @gorgolo286 nel suo blog http://www.raggidistoria.com/2018/07/la-datazione-di-una-biciletta-datare-i.html#more , sulle bici da corsa, più che cercare di individuare una data "esatta" di fabbricazione bisognerebbe individuare un anno o periodo "di riferimento".

Per far questo, la datazione dei componenti può sicuramente essere di notevole aiuto.
 
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bradipus

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A me risulterebbe che il numero dopo la scritta Pat sui cambi Record è l'anno di fabbricazione del componente, e non del brevetto.

Rimane comunque valido il tuo concetto di fondo: la data di fabbricazione dei componenti, telaio incluso, non coincide necessariamente con la data di produzione della bici.
Le modalità costruttive, sia industriali che artigianali, delle bici da corsa nel secolo scorso, ed anche la facilità con cui è possibile sostituire i componenti, rende difficile definire una data precisa di fabbricazione o di messa in commercio, analoga a quella delle auto e delle moto, per le quali esiste almeno una data certa nella immatricolazione al PRA.

Anzi, come sostiene @gorgolo286 nel suo blog http://www.raggidistoria.com/2018/07/la-datazione-di-una-biciletta-datare-i.html#more , sulle bici da corsa, più che cercare di individuare una data "esatta" di fabbricazione bisognerebbe individuare un anno o periodo "di riferimento".

Per far questo, la datazione dei componenti può sicuramente essere di notevole aiuto.
io di vintage non so un granché, sicuramente tu ne sai più di me; mi sono limitato a dedurre che si tratti di brevetto dalla sigla 'PAT', che però se non si tratta di brevetto non saprei cosa potrebbe significare
 

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io di vintage non so un granché, sicuramente tu ne sai più di me; mi sono limitato a dedurre che si tratti di brevetto dalla sigla 'PAT', che però se non si tratta di brevetto non saprei cosa potrebbe significare

Si, PAT stà per patent.
Campagnolo ce lo scriveva dappertutto.
E non solo Campagnolo: c'era la mania del Brevettato e del Patented

aneddoto sui brevetti per le bici , ad inizio '900:
avendo una piccolo collezione di bici d'epoca, posso dire che i bici non sono cambiati molto negli ultimi 100 anni. Ci sono stati più innovazioni negli primi 40 anni della bici che non nei 100 anni successivi. C'è infatti da notare che nel 1900 c'erano due uffici per i brevetti: uno per i brevetti legati al ciclismo ed un altro per tutti gli altri invenzioni del mondo. Il ciclismo era davvero così importante!

Sui cambi Record, fino ad una certa data che non ricordo, c'era scritto "patent" per esteso e non c'era indicata nessuna data, poi la scritta venne abbreviata a PAT, per far posto alle 2 cifre dell'anno di fabbricazione.
 
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filippo.ferrari

Pignone
27 Maggio 2009
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Ciao, alla sua introduzione il deragliatore posteriore Nuovo Record (1967) aveva la scritta "PATENT CAMPAGNOLO" senza indicazione dell'anno (1967-1968), successivamente la sola scritta "PATENT" (1969), dal 1970 la scritta divenne "PAT. 70" inteso come anno di fabbricazione del componente, così fino all'introduzione del Super Record (1973) passando in "seconda fascia" per così dire e oltre fino alla sua scomparsa.

Dal 1970 al 1986/1987 si dovrebbe trovare l'indicazione dell'anno (Pat 87 dovrebbe essere l'ultimo....).

Non sempre l'anno di produzione di un componente corrisponde all'anno della bici.. come immaginerete...ma da una indicazione.

Ciao.
 
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