Io ad esempio fatico a trovare quello che vorrei, cioè telaio in alluminio o carbonio della giusta dimensione... sono tutti maschi quelli che vendono bici da corsa. UFFA
Premesso che in linea di principio concordo con Joytink tantochè ho sempre avuto bici di marchi italiani che fortunatamente mi hanno senpre soddisfatto e mai dato problemi, devo anche dire che fare di tutt'erba un fascio non è corretto, tantomeno su un argomento così "rosgnoso" come i telai cinesi. Fra i tanti tarocchi pericolosi che girano sul web esistono anche tante aziende serie che oltre che terziste per i più noti marchi italiani vendono anche i loro prodotti no-brand senza che per questo si debba gridare allo scandalo, alla truffa etc. etc. A tal proposito posso portare l'esempio di un mio collega di uscite che ha acquistato uno di questi telai no-brand che si poi montato da solo risparmiando alla fine diversi soldini e con il quale oramai da almeno 5 anni anni usa senza alcun problema. Quindi tanto per filosofeggiare un po' e come dicevano i latini, la virtù sta nel mezzo.Ragazzi..!!! Nuova o usata ma di marca!!! E italiana se possibile!! In discesa ai 50-60-70 km/h con le buche che si possono prendere... ma state scherzando a fidarvi di telai no brand o imitazioni!!! Prima di tutto la sicurezza sempre!!! Siamo così fortunati che di bici e modelli ce ne sono per tutte le tasche... Basta scegliere e accontentarsi!!
Premesso che in linea di principio concordo con Joytink tantochè ho sempre avuto bici di marchi italiani che fortunatamente mi hanno senpre soddisfatto e mai dato problemi, devo anche dire che fare di tutt'erba un fascio non è corretto, tantomeno su un argomento così "rosgnoso" come i telai cinesi. Fra i tanti tarocchi pericolosi che girano sul web esistono anche tante aziende serie che oltre che terziste per i più noti marchi italiani vendono anche i loro prodotti no-brand senza che per questo si debba gridare allo scandalo, alla truffa etc. etc. A tal proposito posso portare l'esempio di un mio collega di uscite che ha acquistato uno di questi telai no-brand che si poi montato da solo risparmiando alla fine diversi soldini e con il quale oramai da almeno 5 anni anni usa senza alcun problema. Quindi tanto per filosofeggiare un po' e come dicevano i latini, la virtù sta nel mezzo.
Molto sinteticamente, nel nostro ordinamento giudiziario quando si acquista da privato un prodotto in particolari condizioni quali prezzo palesemente incongruo tanto da renderlo evidentemente contraffatto ( esempio non esaustivo: rolex acquiststo dall'extracomunitario di turno o borsa di nota marc nelle medesime condizioni) non si viene più sottoposti a procedimento penale come giurisprudenza corrente consolidata ma perlopiù assoggettati a sanzioni amministrative di cui ogni comune si è dotato.Comprare tarocchi non è uno scandalo, è un reato.
Molto sinteticamente, nel nostro ordinamento giudiziario quando si acquista da privato un prodotto in particolari condizioni quali prezzo palesemente incongruo tanto da renderlo evidentemente contraffatto ( esempio non esaustivo: rolex acquiststo dall'extracomunitario di turno o borsa di nota marc nelle medesime condizioni) non si viene più sottoposti a procedimento penale come giurisprudenza corrente consolidata ma perlopiù assoggettati a sanzioni amministrative di cui ogni comune si è dotato.
Ci sono tutta una serie di sentenze passate che hanno fatto giurisprudenza su questa materia indirizzando l'interpretazione delle fattispecie di cui trattiamo nel senso che dicevo. Poi visto che il nostro paese è noto per la complessità e poca accessibilità alla chiarezza della norma il tempo necessario oltre alle competenze specifiche richiederebbero più spazio e tempo di quello che utilizxiamo qui.Scusa ma dove l'hai letta questa cosa????
Nel caso di specie questo è reato come disciplinato dagli artt. 474 e 648 cp (si parlava di acquisto di telaio palesemente contraffatto cinese) e se leggi bene non si fanno differenze tra privati e non.
L'estate scorsa stavo curiosando le bdc in vendita nella mia zona su un noto sito italiano di e-commerce e mi sono imbattuto in una bici mod. 2015 di un marchio europeo ad una cifra decisamente bassa rispetto il costo da nuova.
Conoscendo molto bene modello e brand poco diffuso in Italia ma del quale ho una MTB registrata, per cui ricevo regolarmente le newslitter dalla casa madre, mi sono insospettito per via del montaggio da entry level, rispetto a quello top originale e così ho iniziato a fare un po' di ricerche in rete.
Ho scoperto il telaio in oggetto, in vendita su noti siti orientali, insieme a quelli di tante altre marche di livello mondiale.
Oltre a questa bici che è tutt'ora in vendita a qualche centinaio di euro in meno rispetto 7/8 mesi fà, ne ho trovate altre, (sempre a prezzi decisamente allettanti)
Come hanno fatto ad arrivare in Italia questi telai?
Si è in regola a possedere una bici di questo genere?
Che senso ha comprare una bici di queste se con la stessa cifra si trovano bici in carbonio usate "regolari" o in alluminio nuove tipo il Caad12??
magari sto per srivere un'ovvietà ma ormai sul mercato ci sono bici nuove in carbonio montate ultegra intorno ai 1800 euro...se poi aggiungiamo che i negozi te le fanno pagare a rate che saranno una 90ina di euro al mese...non so perchè orientarsi sulla cina
Più o meno. Il privato, quindi un consumatore, che compra un bene può essere accusato di ricettazione o incauto acquisto a seconda dei casi e dell'elemento soggettivo. Ma se un consumatore compra sul sito europeo o cinese o americano "bike. Com" hai voglia di dimostrare che c'è stata ricettazione anche se ha speso il 50% del prezzo di mercato. Fino a prova contraria se compro su un sito che vede bici e componenti per bici sto facendo un acquisto in buona fede. Diverso se quella bici a prezzo stracciato la compro di notte sotto un ponte. Il famoso scatolone caduto da un tir...Scusa ma dove l'hai letta questa cosa????
Nel caso di specie questo è reato come disciplinato dagli artt. 474 e 648 cp (si parlava di acquisto di telaio palesemente contraffatto cinese) e se leggi bene non si fanno differenze tra privati e non.
Io non ho mai messo in discussione le qualità dei telai cinesi (a parte che praticamente tutto viene fatto in estremo oriente) ne tantomeno ho mai detto che i telai cinesi tarocchi si rompono.
Per quello che ne so possono essere benissimo repliche perfette in tutto e per tutto, ma me non piacciono le cose contraffatte, in tutti i campi.
Il mercato, poi, è pieno di proposte di tutti i prezzi e per tutte le tasche, e, visto che un Dogma non ce lo prescrive certo il medico, non riesco a capire perché uno che non può o non vuole spendere certe cifre se lo debba comprare falso.
Può scegliere un buon telaio di marca o no brand, ce ne sono una marea.
Questo, ovviamente, è solo il mio pensiero, al netto delle questioni legali relative alla contraffazione del marchio (che andrebbero comunque sempre considerate).