Tim Wellens, l'inalatore ed il diabete della Novo Nordisk

msmtrt1

Maglia Gialla
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E se lo dice un medico anonimo (che sbaglia anche le unita di misura ) su sportmediaset allora siamo di fronte alla verità rivelata [emoji23][emoji23][emoji23] fantastico
Dovrebbe esserci un'intervista della moglie di froome su donna moderna, non la trovo mannaggia [emoji23][emoji23]

Ps. Non devi dimostrare a tutti che froome è innocente, per quello c è gente ben più preparata di me e te, ma questo:




Inviato dall'India

Che Froome sia innocente o colpevole poco mi tange, figurati tifo(avo) Contador...
Che vada a pane e acqua beh... qualcuno può anche illudersi...
Che senza ventolin non vincerebbe, essendo asmatico, ne sono più che certo...
Che il ventolin, a quei dosaggi migliori le prestazioni di un atleta non asmatico...
vabbè... dai hai ragione tu. [emoji8]


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gx2

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Che Froome sia innocente o colpevole poco mi tange, figurati tifo(avo) Contador...
Che vada a pane e acqua beh... qualcuno può anche illudersi...
Che senza ventolin non vincerebbe, essendo asmatico, ne sono più che certo...
Che il ventolin, a quei dosaggi migliori le prestazioni di un atleta non asmatico...
vabbè... dai hai ragione tu. [emoji8]


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Ma fondamentalmente sono d accordo con te, ma non avendo una tesi e delle certezze mie non ho nessuna ragione da difendere. Ho solo dubbi. Mi preme solo sottolineare che alcune cose che sostieni come questa:

3) il ventolin su soggetto non asmatico serve a una cippa, se non a dosaggi 10 vote superiori al consentito

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Non sono dimostrate, seppur verosimili.

D altronde lo studio più completo ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2439523/ ) riporta a sua volta studi controversi, per lo più su animali. Per il momento tocca fidarsi più della lista (e del lavoro) wada che del parere di msmtrt1 espresso su bdc forum [emoji16]



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Maglia Gialla
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Ma fondamentalmente sono d accordo con te, ma non avendo una tesi e delle certezze mie non ho nessuna ragione da difendere. Ho solo dubbi. Mi preme solo sottolineare che alcune cose che sostieni come questa:



Non sono dimostrate, seppur verosimili.

D altronde lo studio più completo riporta a sua volta studi controversi, per lo più su animali. Per il momento tocca fidarsi più della lista (e del lavoro) wada che del parere di msmtrt1 espresso su bdc forum [emoji16]

Inviato dall'India

Claro que si, per ora infatti anche wada ritiene che, entro certi limiti, non abbia benefici su persone non asmatiche[emoji6]
Comunque presto ti chiederò qualche consiglio di allenamento [emoji6]
Ps gli studi sui ratti parlano di dosaggi spropositati... mi pare 600 mcg/kg die!





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Claro que si, per ora infatti anche wada ritiene che, entro certi limiti, non abbia benefici su persone non asmatiche[emoji6]
Comunque presto ti chiederò qualche consiglio di allenamento [emoji6]
Ps gli studi sui ratti parlano di dosaggi spropositati... mi pare 600 mcg/kg die!

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Claro que si, per ora infatti anche wada ritiene che, entro certi limiti, non abbia benefici su persone non asmatiche[emoji6]
Comunque presto ti chiederò qualche consiglio di allenamento [emoji6]
Ps gli studi sui ratti parlano di dosaggi spropositati... mi pare 600 mcg/kg die!





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Ben volentieri, ma non essendo "qualificato" dovrai accontentarti di semplici opinioni [emoji6]

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gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
il fatto che all'atleta sia consentito di dicolparsi anche a fronte di una dose abnorme (o forse abnorme, chi lo sa?) ci dice che il quadro non è sicuro.

non occorre essere grandi esperti di metodologie del dosaggio di salbutamolo per capire questo. fosse sicuro che avesse effetti anabolizzanti lo avrebbero squalificato senza prova del 9.

poi non è che serva essere esperti biomolecolari per capire che se bevo molto la sera la mattina ho probabilmente il mal di testa.

studi che dimostrino l'effetto dopante (anabolizzante) dell'inalazione del ventolin a tot dosaggi non ci sono, può saturare (fonte ferrari sul suo sito, non la bibbia ma neppure l'ultimo degli stronzi) nell'organismo e quindi può essere posto un limite alla sua somministrazione per salvaguardare la SALUTE dell'atleta.
il sistema antidoping è anche salvaguardia della salute oltre che freno all'imbroglio.
c'era uno studio che dimostrava che un'inalazione pesante (oppure addirittura la vietata assunzione per altra via) portava vantaggi alla potenza in sprint.

tra l'altro anche ammettendo una serie di vantaggi del salbutamolo vi sono pure effetti collaterali come l'aumento del battito cardiaco, non il massimo per uno che cerca di migliorane la prestazione endurance visto che il ciclismo è uno sport aerobico.

diverso se froome l'avesse assunto senza inalazione. cmq alla fine il discorso che sta sotto a questa storia è che froome abbia imbrogliato

.
sono tutti borderline specie i vincenti, quelli che vincono serialmente. chi lo dice? lo dice la storia dello sport ad alti livelli. cerca un vincente e troverai qualcosa che non torna.
se hanno in mano il ventolin e gli tolgono la vuelta fanno tutto a termini di regolamento ma fa un po' ridere (hanno ragione ma mi fa ridere).


l'unico che non risponde all'appello pare che sia lemond. pare, in quanto in tempi di steroidi free, e confrontandosi con atleti che facevano ricorso alla farmacia, riusciva a vincere e anche per più volte. strano ma vero.
 
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Maglia Gialla
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il fatto che all'atleta sia consentito di dicolparsi anche a fronte di una dose abnorme (o forse abnorme, chi lo sa?) ci dice che il quadro non è sicuro.

non occorre essere grandi esperti di metodologie del dosaggio di salbutamolo per capire questo. fosse sicuro che avesse effetti anabolizzanti lo avrebbero squalificato senza prova del 9.

poi non è che serva essere esperti biomolecolari per capire che se bevo molto la sera la mattina ho probabilmente il mal di testa.

studi che dimostrino l'effetto dopante (anabolizzante) dell'inalazione del ventolin a tot dosaggi non ci sono, può saturare (fonte ferrari sul suo sito, non la bibbia ma neppure l'ultimo degli stronzi) nell'organismo e quindi può essere posto un limite alla sua somministrazione per salvaguardare la SALUTE dell'atleta.
il sistema antidoping è anche salvaguardia della salute oltre che freno all'imbroglio.
c'era uno studio che dimostrava che un'inalazione pesante (oppure addirittura la vietata assunzione per altra via) portava vantaggi alla potenza in sprint.

tra l'altro anche ammettendo una serie di vantaggi del salbutamolo vi sono pure effetti collaterali come l'aumento del battito cardiaco, non il massimo per uno che cerca di migliorane la prestazione endurance visto che il ciclismo è uno sport aerobico.

diverso se froome l'avesse assunto senza inalazione. cmq alla fine il discorso che sta sotto a questa storia è che froome abbia imbrogliato

.
sono tutti borderline specie i vincenti, quelli che vincono serialmente. chi lo dice? lo dice la storia dello sport ad alti livelli. cerca un vincente e troverai qualcosa che non torna.
se hanno in mano il ventolin e gli tolgono la vuelta fanno tutto a termini di regolamento ma fa un po' ridere (hanno ragione ma mi fa ridere).


l'unico che non risponde all'appello pare che sia lemond. pare, in quanto in tempi di steroidi free, e confrontandosi con atleti che facevano ricorso alla farmacia, riusciva a vincere e anche per più volte. strano ma vero.
Tutto corretto e, a permettimi di aggiumgere tra gli effetti collaterali, anche una forte ipokaliemia... anche questa non il massimo soprattutto in un gt, fidati o-o
 

CRISI

Gregario
23 Dicembre 2015
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Trentino, e sogno la Lunigiana
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DE ROSA e Scapin
Ciao a tutti,
non so sia già stato citato in altra discussione, ne so quanto autorevole sia la fonte, non essendo io un medico, ma ricercatori olandesi hanno testato il salbutamol su un gruppo di sedici ciclisti non asmatici, riscontrando un miglioramento del 2% circa della prestazioni; i risultati della ricerca sono in "International Journal of sport Medicine, anno 2004".
Stando allo studio il miglioramento avveniva a fronte di una inalazione di 800 microgrammi, che non so che residuo lasci nelle urine.
Ripeto è un test su individui non asmatici.
Ciao.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
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Ciao a tutti,
non so sia già stato citato in altra discussione, ne so quanto autorevole sia la fonte, non essendo io un medico, ma ricercatori olandesi hanno testato il salbutamol su un gruppo di sedici ciclisti non asmatici, riscontrando un miglioramento del 2% circa della prestazioni; i risultati della ricerca sono in "International Journal of sport Medicine, anno 2004".
Stando allo studio il miglioramento avveniva a fronte di una inalazione di 800 microgrammi, che non so che residuo lasci nelle urine.
Ripeto è un test su individui non asmatici.
Ciao.
Mi pareva che quel test non riuscisse a spiegare la prestazione, rimanendo comunque inalterati i valori plasmatici e i parametri respiratori sia durante che dopo lo sforzo.
Boh....
Direi che se non l'hanno tuttora inserito nella lista delle sostanze dopanti (immagino che dopo tutto questo casino taglieranno la testa al toro e lo faranno) il motivo sia quello
 

123lorka

Apprendista Cronoman
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Specialized, Triban
Viviamo in un mondo dove ce questa assurda idea buonista che tutti possiamo, e spesso dobbiamo, riuscire a fare tutto. L’idea di Wellens mi sembra piu che condivisibile. Il discorso delle “zone grigie” e molto pericoloso perche, volendo, si puo giustificare praticamente tutto. Per ogni irregolarità si puo trovare una “scusa” per giustificarla. Proprio qualche giorno fa mi sono visto un’intervista di LA del 2015 che alla domanda “Ma tu rifaresti quello che hai fatto per vincere un Tour?” Risposta “Oggi(2015) no, non ce ne sarebbe bisogno, negli anni 2000 si perche non c’era altro modo visto che lo facevano tutti”…il che e vero ma si poteva pure fare come ha fatto il fratello di Wellens… non e che nella vita devi vincere un Tour per forza…
 

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Pedivella
10 Giugno 2014
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Credo che si stia andando fuori tema. L'attività di Novo Nordisk è più che meritevole e persino socialmente necessaria, oserei dire. Un atleta con diabete di tipo 1 dipende dall'insulina e questa gli permette di vivere una vita "normalmente sana". Il diabete non è facile da affrontare psicologicamente e poter fare sport e sapere che c'è chi fa sport per professione nonostante il diabete è di importanza estrema per molte persone. Bisognerebbe scavare un solco tra la malattia vera e quella stiracchiata per raggiungere l'esenzione ad un farmaco, perché se confondere le acque è a dir poco problematico con qualcosa come il diabete, quando si parla di asma e allergia, la manica mi pare sia molto larga. Probabilmente, bisognerebbe stringere molto quella manica o, se non è possibile, chiuderla e proibire l'utilizzo degli inalatori, anche a discapito di quei pochi che ne hanno reale e indispensabile bisogno. Un po' cinico, forse, ma se si aspetta l'educazione e la lealtà sportiva della gente...
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
Ciao a tutti,
non so sia già stato citato in altra discussione, ne so quanto autorevole sia la fonte, non essendo io un medico, ma ricercatori olandesi hanno testato il salbutamol su un gruppo di sedici ciclisti non asmatici, riscontrando un miglioramento del 2% circa della prestazioni; i risultati della ricerca sono in "International Journal of sport Medicine, anno 2004".
Stando allo studio il miglioramento avveniva a fronte di una inalazione di 800 microgrammi, che non so che residuo lasci nelle urine.
Ripeto è un test su individui non asmatici.
Ciao.
bisogna capire a che si riferisce. 2% di miglioramento con inalazione e sarebbe vietato diretto. cazzo 2% è una enormità non esiste che lo facciano passare all'antidoping. non esiste prorpio.

se è per somministrazione acuta su gente non asmatica (dando per buona l'idea che froome sia un truffatore tutto tondo, cosa che io non credo) per altra via (ossia non inalato, à la wiggo per capirsi) allora il miglioramento è tangibile soprattutto negli sprint, quindi ad occhio sul massimale. non proprio la specialità di chris froome.


https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25077918

ma qui bisogna capirsi. non è che siano tutti scemi. se per inalazione questo cacchio di salbutamolo non è provato dia incrementi della prestazione. ad un asmatico permette di gareggiare e non fermarsi dopo un attacco.


per altra via è vietato e stando a ciò che si sa froome ha inalato come al romandia.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
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Credo che si stia andando fuori tema. L'attività di Novo Nordisk è più che meritevole e persino socialmente necessaria, oserei dire. Un atleta con diabete di tipo 1 dipende dall'insulina e questa gli permette di vivere una vita "normalmente sana". Il diabete non è facile da affrontare psicologicamente e poter fare sport e sapere che c'è chi fa sport per professione nonostante il diabete è di importanza estrema per molte persone. Bisognerebbe scavare un solco tra la malattia vera e quella stiracchiata per raggiungere l'esenzione ad un farmaco, perché se confondere le acque è a dir poco problematico con qualcosa come il diabete, quando si parla di asma e allergia, la manica mi pare sia molto larga. Probabilmente, bisognerebbe stringere molto quella manica o, se non è possibile, chiuderla e proibire l'utilizzo degli inalatori, anche a discapito di quei pochi che ne hanno reale e indispensabile bisogno. Un po' cinico, forse, ma se si aspetta l'educazione e la lealtà sportiva della gente...
Quindi la tua proposta sarebbe si alle cure per il diabete e no a quelle per l'asma?