Top di gamma - discussione tecnica

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Siccome ho la stupida, irrazionale idea di comprarmi bici nuova (stupida e irrazionale perché sono in possesso di una bici ancora perfetta BMC Teammachine Srl01 anno 2012) vorrei creare una discussione tecnica (differenze geometrie, finiture telai e come questi fattori si rispecchiano sull'uso della bici in strada) per ovviamente avere un parere e consiglio vostro.

Vorrei partire con le premesse: la bici nuova deve risparmiarmi qualche grammo di peso, possibilmente essere ancora piú rigida e scattante, avere i cavi interni giusto per l'estetica ed essere affidabile.

Siccome vorrei esclusivamente discutere sui telai e non dei componenti, quelli sono quasi giá fissati: Gruppo cambio: Shimano Dura Ace o Campagnolo Record o Sram Red (possibilmente quella "normale" black edition), ruote Mavic RSys SLR.

Arriviamo al punto importante...l'uso della bici: mi considero scalatore (1.70 per 61 kg), vado tanto fuorisella e soprattutto ho l'abitudine di andare un po irregolare, cioé rilancio spesso la bici fuorisella. I percorsi sono ovviamente sempre con salite, la bici dovrebbe eccellere su percorsi in montagna con uno, due, tre salite lunghe e le discese. Pianura la faccio poca, l'aerodinamica non mi interessa piú di tanto.

Ho preso in considerazione seguenti bici:

1.) BMC Teammachine Slr01 2015 - la bici che uso, comoda, rigida, abb. leggera, finitura ottima, é scattante ma ci sono sicuramente bici migliori in questo, ottima in discesa, mi sembra sempre un pochetto nervosa davanti, stabilissima dietro, il telaio nuovo dovrebbe essere piú leggero, poco piú rigido e con cavi interni
Sarebbe un cambio con meno rischio, mi piace esteticamente, un altro pizzico di qualitá di guadagnerei con il telaio nuovo

2.) Cervelo R5 2015 - telaio piú leggero, suppongo che é anche un po piú rigido e scattante come la BMC, nei rilanci magari meglio, anche nel fuorisella magari ancora meglio, non so come é la finitura del telaio, in quanto é stabile e comodo
Bici che mi piace molto per la semplicitá delle linie e colorazione, ma non sono sicuro se sarebbe un salto di qualitá

3.) Willier Zero 7 2015 - telaio poco piú leggero, per il resto non so classificare il telaio, é rigido? scattante? finitura? Qua magari qualcuno mi potrebbe dire qualcosa sempre confrontando con le altre bici?
La nuova Zero 7 mi piace molto, linea aggressiva, tubi sottili, anche le colorazioni sono molto meglio adesso, unica cosa che mi disturba (e non poco) il logo (la scritta) di Willier é brutta e sembra la scritta di un prodotto cosmetico per donne

4.) Trek Emonda SLR - telaio molto piú leggero, é il tealio per la salita della Trek ma dalla geometria non mi sembra il telaio piú scattante, la rigiditá sará probabilmente buona o ottima, la finitura delle Trek anche (suppongo?), mi chiedo anche quanto possa essere stabile la forcella di 280 g
Bici che mi piace anche se la linea dei tubi non é chiara e dritta, la colorazione (quella disponibile finora) non mi piace

Considero anche la Specialized s-Works Tarmac 2015, quella peró credo sia piú pesante, molto piú rigida ma non la vedo come bici per salita, magari mi sbaglio, in piú la Tarmac mi sembra una delle bici che é veramente bella solo con ruote ad alto profilo.

Ultima bici che considero é la Scott Addict SL, ma non dovrebbe essere rigida come le altre, meno comoda e soprattutto, siccome avevo giá una Addict qualche anno fa, per me non é sullo stesso livello nella finitura e qualitá (magari sono migliorati).

Ripeto, non vorrei le riposte solite senza argumentazione o basando l'argomentazione sull'estetica o preferenza di un costruttore. Vorrei veramente risposte tecniche, per capire cosa sono le differenze possibili nelle varie caratteristiche dei telai (rigiditá, geometria, comoditá, stabilitá, finitura).
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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Siccome ho la stupida, irrazionale idea di comprarmi bici nuova (stupida e irrazionale perché sono in possesso di una bici ancora perfetta BMC Teammachine Srl01 anno 2012) vorrei creare una discussione tecnica (differenze geometrie, finiture telai e come questi fattori si rispecchiano sull'uso della bici in strada) per ovviamente avere un parere e consiglio vostro.

Vorrei partire con le premesse: la bici nuova deve risparmiarmi qualche grammo di peso, possibilmente essere ancora piú rigida e scattante, avere i cavi interni giusto per l'estetica ed essere affidabile.

Siccome vorrei esclusivamente discutere sui telai e non dei componenti, quelli sono quasi giá fissati: Gruppo cambio: Shimano Dura Ace o Campagnolo Record o Sram Red (possibilmente quella "normale" black edition), ruote Mavic RSys SLR.

Arriviamo al punto importante...l'uso della bici: mi considero scalatore (1.70 per 61 kg), vado tanto fuorisella e soprattutto ho l'abitudine di andare un po irregolare, cioé rilancio spesso la bici fuorisella. I percorsi sono ovviamente sempre con salite, la bici dovrebbe eccellere su percorsi in montagna con uno, due, tre salite lunghe e le discese. Pianura la faccio poca, l'aerodinamica non mi interessa piú di tanto.

Ho preso in considerazione seguenti bici:

1.) BMC Teammachine Slr01 2015 - la bici che uso, comoda, rigida, abb. leggera, finitura ottima, é scattante ma ci sono sicuramente bici migliori in questo, ottima in discesa, mi sembra sempre un pochetto nervosa davanti, stabilissima dietro, il telaio nuovo dovrebbe essere piú leggero, poco piú rigido e con cavi interni
Sarebbe un cambio con meno rischio, mi piace esteticamente, un altro pizzico di qualitá di guadagnerei con il telaio nuovo

2.) Cervelo R5 2015 - telaio piú leggero, suppongo che é anche un po piú rigido e scattante come la BMC, nei rilanci magari meglio, anche nel fuorisella magari ancora meglio, non so come é la finitura del telaio, in quanto é stabile e comodo
Bici che mi piace molto per la semplicitá delle linie e colorazione, ma non sono sicuro se sarebbe un salto di qualitá

3.) Willier Zero 7 2015 - telaio poco piú leggero, per il resto non so classificare il telaio, é rigido? scattante? finitura? Qua magari qualcuno mi potrebbe dire qualcosa sempre confrontando con le altre bici?
La nuova Zero 7 mi piace molto, linea aggressiva, tubi sottili, anche le colorazioni sono molto meglio adesso, unica cosa che mi disturba (e non poco) il logo (la scritta) di Willier é brutta e sembra la scritta di un prodotto cosmetico per donne

4.) Trek Emonda SLR - telaio molto piú leggero, é il tealio per la salita della Trek ma dalla geometria non mi sembra il telaio piú scattante, la rigiditá sará probabilmente buona o ottima, la finitura delle Trek anche (suppongo?), mi chiedo anche quanto possa essere stabile la forcella di 280 g
Bici che mi piace anche se la linea dei tubi non é chiara e dritta, la colorazione (quella disponibile finora) non mi piace

Considero anche la Specialized s-Works Tarmac 2015, quella peró credo sia piú pesante, molto piú rigida ma non la vedo come bici per salita, magari mi sbaglio, in piú la Tarmac mi sembra una delle bici che é veramente bella solo con ruote ad alto profilo.

Ultima bici che considero é la Scott Addict SL, ma non dovrebbe essere rigida come le altre, meno comoda e soprattutto, siccome avevo giá una Addict qualche anno fa, per me non é sullo stesso livello nella finitura e qualitá (magari sono migliorati).

Ripeto, non vorrei le riposte solite senza argumentazione o basando l'argomentazione sull'estetica o preferenza di un costruttore. Vorrei veramente risposte tecniche, per capire cosa sono le differenze possibili nelle varie caratteristiche dei telai (rigiditá, geometria, comoditá, stabilitá, finitura).

Onestamente dubito che qualcuno possa farti una disamina su tutti i modelli da te opzionali , dato che chi lo fa lì avrebbe dovuti provare tutti.
Per questo motivo faccio delle considerazioni di ordine generale; per prima cosa un telaio leggero eè reattivo ma non potrà mai essere rigido in senso assoluto, ma vista la tua conformazione fisica , dubito che tu sia capace di sprigionare watt importanti, quindi la rigidità di un telaio ti interessa relativamente.
Per quanto concerne le geometrie l'unica che esce fuori dal coro in modo abbastanza netto è l'emonda , ad esempio il suo carro misura 41mm ) .
Sono tutte tutte top di gamma per un uso recing quindi non sono comode in senso assoluto, questo dipende più dall'assetto che hai in sella!.
Per la tua conformazione fisica e tipo di salire tenderei verso un telaio sloping che tradizionale !
Personalmente rimarrei sui modelli quali: r5, emonda, addict sl e zero7 ma solo per il loro peso light che ti da quel quid in più in salita!
 

ElMic

Apprendista Cronoman
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So che é molto difficile avere delle risposte e che cmq le differenze sono minime, ma credo che usando la bici le differenze si notano prima o poi.

Ovviamente bisognerebbe poi avere i paragoni diretti, ma a me interessa anche solo la discussione teoretica delle differenze considerando appunto le differenze nelle geometrie. Io purtroppo non ne capisco nulla, noto la differenza in bici, ma non saprei dire perche un telaio é piú comodo o reattivo che l'altro ecc.

Hai sicuramente ragione che la rigiditá per il mio peso é secondario, cmq vorrei capire per esempio perché consigli un telaio sloping invece di uno tradizionale, e se ho capito bene il carro dell'Emonda é piú lungo che quello delle altre bici citate e quello significa che la bici é meno reattiva? Cioé un carro lungo significa che la bici diventa piú stabile e meno reattiva e meno nervosa nei cambi di traiettoria e curve?
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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So che é molto difficile avere delle risposte e che cmq le differenze sono minime, ma credo che usando la bici le differenze si notano prima o poi.

Ovviamente bisognerebbe poi avere i paragoni diretti, ma a me interessa anche solo la discussione teoretica delle differenze considerando appunto le differenze nelle geometrie. Io purtroppo non ne capisco nulla, noto la differenza in bici, ma non saprei dire perche un telaio é piú comodo o reattivo che l'altro ecc.

Hai sicuramente ragione che la rigiditá permio peso é secondario, cmq vorrei capire per esempio perché consigli un telaio sloping invece di uno tradizionale, e se ho capito bene il carro dell'Emonda é piú lungo che quello delle altre bici citate e quello significa che la bici é meno reattiva? Cioé un carro lungo significa che la bici diventa piú stabile e meno reattiva e meno nervosa nei cambi di traiettoria e curve?

Per prima cosa mi scuso per qualche errore ortografico ma scrivo da uno smartphone...diciamo che la vera differenza la fa quanto una bdc si adatti il più possibile alle tue esigenze antropometriche che si traducono in sensazioni positive alla guida!!!
Poi ovviamente un kit frame leggero nel suo insieme ti aiuta o quantomeno non ti penalizza se ad esempio privilegi la rigidità!!!
Io propendo per lo sloping perché lo ritengo un telaio più "svelto" e con i suoinangoli del telaio più chiusi assicura un pelo di rigidità in più !
L'emonda ha il carro un pelo più lungo che dovrebbe garantire gli un pelo di motricità in più e d un pelo meno nervosa al retroteno ma parliamo di pelo la vera caratteristica di questo telai è nel suo peso estremamente basso!!!u
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Ok, il carro posteriore della BMC é cmq molto corto se non sbaglio ma nello stesso tempo é molto stabile e la bici di solito viene considerata manovrabile ma un po meno svelta, risultato della costruzione un po speciale con i foderi corti e la sella/peso arretrata?
Cmq mi guarderó un po tutte le geometrie delle bici, non é decisiva la geometria, ma vado in bici da tanti anni e non so nemmeno come certe differenze influiscono il carattere della bicicletta.

Cmq credo sempre di piú che sará difficile "migliorare", siccome la mia BMC é giá ottima...:mrgreen:
 

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Ok, il carro posteriore della BMC é cmq molto corto se non sbaglio ma nello stesso tempo é molto stabile e la bici di solito viene considerata manovrabile ma un po meno svelta, risultato della costruzione un po speciale con i foderi corti e la sella/peso arretrata?
Cmq mi guarderó un po tutte le geometrie delle bici, non é decisiva la geometria, ma vado in bici da tanti anni e non so nemmeno come certe differenze influiscono il carattere della bicicletta.

Cmq credo sempre di piú che sará difficile "migliorare", siccome la mia BMC é giá ottima...:mrgreen:

Il bmc e un ottimo telaio, però nel tuo caso penso che passare ad un telaio dal peso light, cioè che della reattivitiva fa il suo punto di forza, ti possa far stare ancora meglio quindi , budget permettendo, ti consiglio di ponderare bene....guarda anche il super six evo!!!
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Bici
Pinifarina
tolte le ovvie premesse di: compatibilità di geometrie con le proprie quote, qualità generale dei telai menzionati, prezzo ed estetica, io mi limiterei ai dati tecnici oggettivi.

se hai intenzione di montare le nuove guarniture campagnolo con perno da 30 mm, la trek emonda non può montarla. gli altri modelli si.

poi come detto in precedenza se ricerchi agilità e reattività allora oltre il peso devi valutare le geometrie. i dati da valutare con attenzione sono interasse (più corto= più agile), angolo di sterzo (più chiuso= più agile) e carro (più corto= più agile).

ovviamente valuta anche che dopo la salita c'è la discesa. una bici con quote geometriche "svelte" ovviamente richiederà un minimo di perizia in più in velocità.

inltre carri troppo corti (es 405 mm) non consentono di montare copertoncini/tubolari da 25 mm tanto di moda ultimamente, anche se ricercando un peso leggero probabilmente punterai sui 22/23 mm
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Grazie per le risposte gradite.

Intanto mi sono guardato un po' le geometrie dei vari telai citati. Generalmente le differenze sono poche o diciamo non veramente grandi.

Ho notato che considerando i foderi orrizontali (rear centre) il piú corto é quello del BMC ma le differenze sono pocchissime. (402 mm la BMC, 405 mm le altre bici, l'unico telaio con il fodero piú lungo é la Trek con 410 mm).
Teoreticamente la BMC quá dovrebbe essere la bici piú reattiva.

Poi l'angolo del tubo sterzo...quá ci sono poche differenze, la BMC, la Scott, Wilier hanno un angolo di 72°, solo la Cervelo con 72,2° e poi di nuovo la Trek con 72,8 hanno un angolo più aperto.
Teoreticamente anche quá la BMC é giá buona, penso che solo la Trek quá si distingue, le altre bici rimangono probabilmente uguali, quá poi probabilmente sull' agilitá e sulla guida davanti influisce anche molto il peso della forcella e la lunghezza dell'attacco manubrio.

Poi veniamo all'angolo tubo sella. Qui non capisco in quanto un angolo piú aperto o piú chiuso influisce sulla guida o carattere del telaio.
Ci sono differenze abb. grandi, la BMC con un angolo di 73,5 °, la Cervelo con un angolo di 73,0°, la Scott con un angolo di 74°, la Trek con un angolo di 74,2° e la Wilier con un angolo di 74,5°.
Con un angolo piú chiuso tipo la Cervelo teoreticamente il peso resta piú indietro e la posizione é meno aggressiva e meno "in avanti", mentre con un angolo piú aperto tipo Wilier é piú "spinta" in avanti?

Poi ci sono altre misure che quá ritengo meno importanti perché influiiranno sulla posizione e meno sulla guidabilitá e carattere della bici.

Quello che mi interessa...il reach del telaio piú lungo o piú corto in quanto fa una differenza? E poi ce una possibilitá di calcolare il passo delle ruote sapendo le misure del tubo orrizontale, fodero, e gli angoli del tubo sterzo e sella?
 

bbiker

Apprendista Velocista
30 Dicembre 2013
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lontano da dove vorrei
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Bici
vanno e vengono... purché belle
Aldilà del peso comincia a scartare telai con angolazioni tubo piantone non confacenti alla tua biomeccanica. Quindi quali sono?
Poi ricorda che il minor peso non vuol dire 'migliore in salita'..... devi guardare anche come il telaio trasmette la potenza alla ruota post e come la senti forte e stabile in fuorisella sull'anterore.
 

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Grazie per le risposte gradite.

Intanto mi sono guardato un po' le geometrie dei vari telai citati. Generalmente le differenze sono poche o diciamo non veramente grandi.

Ho notato che considerando i foderi orrizontali (rear centre) il piú corto é quello del BMC ma le differenze sono pocchissime. (402 mm la BMC, 405 mm le altre bici, l'unico telaio con il fodero piú lungo é la Trek con 410 mm).
Teoreticamente la BMC quá dovrebbe essere la bici piú reattiva.

Poi l'angolo del tubo sterzo...quá ci sono poche differenze, la BMC, la Scott, Wilier hanno un angolo di 72°, solo la Cervelo con 72,2° e poi di nuovo la Trek con 72,8 hanno un angolo più aperto.
Teoreticamente anche quá la BMC é giá buona, penso che solo la Trek quá si distingue, le altre bici rimangono probabilmente uguali, quá poi probabilmente sull' agilitá e sulla guida davanti influisce anche molto il peso della forcella e la lunghezza dell'attacco manubrio.

Poi veniamo all'angolo tubo sella. Qui non capisco in quanto un angolo piú aperto o piú chiuso influisce sulla guida o carattere del telaio.
Ci sono differenze abb. grandi, la BMC con un angolo di 73,5 °, la Cervelo con un angolo di 73,0°, la Scott con un angolo di 74°, la Trek con un angolo di 74,2° e la Wilier con un angolo di 74,5°.
Con un angolo piú chiuso tipo la Cervelo teoreticamente il peso resta piú indietro e la posizione é meno aggressiva e meno "in avanti", mentre con un angolo piú aperto tipo Wilier é piú "spinta" in avanti?

Poi ci sono altre misure che quá ritengo meno importanti perché influiiranno sulla posizione e meno sulla guidabilitá e carattere della bici.

Quello che mi interessa...il reach del telaio piú lungo o piú corto in quanto fa una differenza? E poi ce una possibilitá di calcolare il passo delle ruote sapendo le misure del tubo orrizontale, fodero, e gli angoli del tubo sterzo e sella?

Doppio !
 

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Intanto mi sono guardato un po' le geometrie dei vari telai citati. Generalmente le differenze sono poche o diciamo non veramente grandi.

Ho notato che considerando i foderi orrizontali (rear centre) il piú corto é quello del BMC ma le differenze sono pocchissime. (402 mm la BMC, 405 mm le altre bici, l'unico telaio con il fodero piú lungo é la Trek con 410 mm).
Teoreticamente la BMC quá dovrebbe essere la bici piú reattiva.

Poi l'angolo del tubo sterzo...quá ci sono poche differenze, la BMC, la Scott, Wilier hanno un angolo di 72°, solo la Cervelo con 72,2° e poi di nuovo la Trek con 72,8 hanno un angolo più aperto.
Teoreticamente anche quá la BMC é giá buona, penso che solo la Trek quá si distingue, le altre bici rimangono probabilmente uguali, quá poi probabilmente sull' agilitá e sulla guida davanti influisce anche molto il peso della forcella e la lunghezza dell'attacco manubrio.

Poi veniamo all'angolo tubo sella. Qui non capisco in quanto un angolo piú aperto o piú chiuso influisce sulla guida o carattere del telaio.
Ci sono differenze abb. grandi, la BMC con un angolo di 73,5 °, la Cervelo con un angolo di 73,0°, la Scott con un angolo di 74°, la Trek con un angolo di 74,2° e la Wilier con un angolo di 74,5°.
Con un angolo piú chiuso tipo la Cervelo teoreticamente il peso resta piú indietro e la posizione é meno aggressiva e meno "in avanti", mentre con un angolo piú aperto tipo Wilier é piú "spinta" in avanti?

Poi ci sono altre misure che quá ritengo meno importanti perché influiiranno sulla posizione e meno sulla guidabilitá e carattere della bici.

Quello che mi interessa...il reach del telaio piú lungo o piú corto in quanto fa una differenza? E poi ce una possibilitá di calcolare il passo delle ruote sapendo le misure del tubo orrizontale, fodero, e gli angoli del tubo sterzo e sella?

Come ti avevo detto solo la trek ha quote un po atipiche, il resto sono molto simili tra di loro!!!
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Aldilà del peso comincia a scartare telai con angolazioni tubo piantone non confacenti alla tua biomeccanica. Quindi quali sono?
Poi ricorda che il minor peso non vuol dire 'migliore in salita'..... devi guardare anche come il telaio trasmette la potenza alla ruota post e come la senti forte e stabile in fuorisella sull'anterore.

Non ne ho la minima idea delle misure mie, non ci ho mai fatto caso a prendere le misure esatte per settare la bici.
Quando ho comprato le bici il mio sivende mi ha messo in bici prendendo le misure e considerando qualche sensazione mia...mi trovavo sempre perfetto, nessuno minimo dolorino o problemino anche se sto in sella tante ore. Ho l'idea chiara di come voglio stare in bici e sento quando sto messo bene, poi o io sono insensibile e non sento nulla o il mio sivende é un genio e trova sempre la posizione perfetta.
Cmq se ho capito bene l'angolazione tubo piantone influisce molto su come sará la posizione in sella?
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Come ti avevo detto solo la trek ha quote un po atipiche, il resto sono molto simili tra di loro!!!

Si avevi ragione, e cmq piú mi guardo la nuova Trek piú strano (come avete anche scritto nella sezione Trek) mi sembrano le scelte fatte per il nuovo telaio. Cioé vogliono creare una bici leggera per salita e scelgono una geometria che va un po' nell'altra direzione facendola comoda e meno agile?
 

bbiker

Apprendista Velocista
30 Dicembre 2013
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vanno e vengono... purché belle
Beh... se devi scegliere un top di gamma spenderai una cifra impegnativa. La prima cosa che DEVI fare è una visita biomeccanica da uno bravo e non lasciare le misure a sensazione. Ti può andare bene col fai da te e sinceramente te lo auguro, ma per ottimizzare le tue prestazioni e quelle tanto osannate da un top di gamma, lo devi scegliere a ragion veduta. Rischi di avere un top da foto e da incorniciare ma non da resa fisico-geometrica su te stesso e su come pedali.
 

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Si avevi ragione, e cmq piú mi guardo la nuova Trek piú strano (come avete anche scritto nella sezione Trek) mi sembrano le scelte fatte per il nuovo telaio. Cioé vogliono creare una bici leggera per salita e scelgono una geometria che va un po' nell'altra direzione facendola comoda e meno agile?

Nella realtà l'emonda ha le stesse geometrie del 6.9 ssl quindi collaudata ed efficiente, sicuramente stabile, comoda ma pure un pelo meno dinamica!!!
 

ElMic

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Beh... se devi scegliere un top di gamma spenderai una cifra impegnativa. La prima cosa che DEVI fare è una visita biomeccanica da uno bravo e non lasciare le misure a sensazione. Ti può andare bene col fai da te e sinceramente te lo auguro, ma per ottimizzare le tue prestazioni e quelle tanto osannate da un top di gamma, lo devi scegliere a ragion veduta. Rischi di avere un top da foto e da incorniciare ma non da resa fisico-geometrica su te stesso e su come pedali.

Hai probabilmente anche ragione, ma il punto principale di questo thread era soprattutto avere un aiuto per fare la scelta tra i vari modelli di bici considerando solo i vantaggi o svantaggi teoretici dei vari telai.
Il posizionamento e la scelta del telaio piú adatto all'anatomia del mio corpo é un altra storia che va troppo nel dettaglio.

Se poi la prestazione migliora o meno non ha tanta importanza per me, sarebbe sicuramente da considerare ma contano le gambe e non credo che un telaio o l'altro puó fare grande differenza nella mia prestazione.

Cosí la penso anche con il posizionamento in sella. Finche non é sbagliata non credo sia necessario un biomeccanico. Si puó sempre migliorare qualcosa, ma sono dettagli minimi che influiscono poco sulla mia prestazione.
Per il resto sono molto scettico contro biomeccanici. Prima cosa uno che mi vede per 1-2 ore che ne sa come mi comporto e come sto seduto in bici sotto sforzo o dopo qualche ora durante tutta la stagione? Secondo ci sono tanti biomeccanici che prendono le misure e poi un programmino sul pc calcola le misure corrette (l'ho fatto una volta e la posizione non era per niente quella che mi andava bene).
Come detto, quá mi fido nelle mie sensazioni e sulla professionalitá del mio sivende che qualcosa sicuramente ne capisce.
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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E poi... guarda che le geometrie di un telaio Trek sono sensibilmente diverse da un telaio R5 Cervelo o da un Giant Tcr.... pedalandoci sopra ad un certo livello di allenamento non puoi non notare differenze.

Certo che si notano le differenze, e proprio per quello sto cercando di trovare la scelta giusta considerando le differenze teoretici che risultano guardando le geometrie diverse. Se poi queste differenze corrispondono con le sensazioni che si hanno una volta in bici peró é un altra storia.

Cmq alla fine conta anche la simpatia per una marca e l'estetica. Punto molto importante, ce sicuramente gente che si sente piú veloce perché la bici piace o viceversa.