Tour de France 2018: voti e commenti

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Bentornato dagos o-o
Il bello è che continuano a bannarlo e quello crede che sono stato io e mi scrive in mp che lo sto perseguitando. Manie di persecuzione allo stato puro. Io gli scrivo anche in mp che non sono io, ma quando poi lo bannano, lui non legge, pensa che lo ho bannato di nuovo io e mi riscrive di nuovo con un altro nick e via così. Chiedo ai mod cortesemente di non cancellarmi questo post seppur ot. Magari lo legge e si rende conto che io non c'entro nulla. Grazie.
 
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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.049
2.323
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
io seguo questo sport da quando ero ragazzina. Un tempo il pubblico del ciclismo era costituito da appassionati di tutte le età il cui unico interesse era poter assistere personalmente ad una o più tappe. In attesa della carovana si condivideva cibo e bevande in allegria. Ora purtroppo molti seguono le tappe non per passione per questo sport ma per esibizionismo e in questo Tuor si è visto benissimo e meritano un 4. I corridori invece meritano un 10
E' ancora così. Solo che gli esibizionisti ricevono molte più attenzioni mediatiche. E così facendo trovano soddisfazione.
Se vuoi evitare gli esibizionisti non si deve dargli credito e attenzione.
Invece si è parlato più di loro che della cavalcata di Kruijswik nella stessa tappa.
 

Airone del Chianti

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Calando un pietoso velo sul mio equiibrio:mrgreen::mrgreen::mrgreen:, le percentuali degli scriventi scemenze non le conosco, ma alla fine mi sembrano sempre i soliti 5 o 6, sta di fatto che sulle strade del giro (ho assistito personalmente a due villaggi di partenza) e pure in spagna, Froome e passato tra gli applausi in Francia no.
Hai parenti o amicizie oltralpe...? ;););)
o-o
No, però non sopporto il clima antifrancese che si è respirato negli ultimi mesi, causa antipatia per Macron (giustificata?) e per il rosicamento della loro vittoria ai mondiali di calcio (questo meno giustificato). E ogni volta a tirar fuori la nostra superiorità morale per il bidet e il confronto Giro/Tour (che chiaramente non regge).
 
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Airone del Chianti

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invero "come abitudine" era riferito in generale , nel senso che personalmente registro giornalmente che i fatti , la realta' oggettiva non vengano piu' considerati , ma capisco che mi sono espresso male e si possa capire diversamente ;-).

nella fattispecie bisognava avere l'audio spento per non sentire il "buuuuu" di sottofondo costante al passaggio sky , cosa anche confermata dai giornalisti in moto al seguito , per non parlare di tutti i fatti incresciosi a cui abbiamo assistito.
Quindi vuoi dirmi che la tua "realtà oggettiva" (filtrata attraverso la tv) e più reale ed oggettiva di chi l'ha vissuta direttamente, in mezzo alla folla?
Interessante come lettura. :mrgreen:
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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No, però non sopporto il clima antifrancese che si è respirato negli ultimi mesi, causa antipatia per Macron (giustificata?) e per il rosicamento della loro vittoria ai mondiali di calcio (questo meno giustificato). E ogni volta a tirar fuori la nostra superiorità morale per il bidet e il confronto Giro/Tour (che chiaramente non regge).

L'antipatia nei confronti dei francesi credo risalga a ben prima di Macron, più o meno da quando Napoleone ci ha ripulito. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 

123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
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Specialized, Triban
No, però non sopporto il clima antifrancese che si è respirato negli ultimi mesi, causa antipatia per Macron (giustificata?) e per il rosicamento della loro vittoria ai mondiali di calcio (questo meno giustificato). E ogni volta a tirar fuori la nostra superiorità morale per il bidet e il confronto Giro/Tour (che chiaramente non regge).
Credo che almeno quella conti poco... E comunque credo sia impossibile (e secondo me e una debolezza umana comprensibile) cancellare i pregiudizi nei confronti di un popolo. Sono luoghi comuni che ci sono sempre stati e sempre ci saranno. L’ importante e che non sfocino in gesti idioti e inconsulti. E chiaro che se sei minimamente intelligente sai che dire ad esempio “tutti gli italiani sono mafiosi” e una castroneria supermegagalattica, ma e ovvio che se poi un italiano ti frega (perche e disonesto di suo e la sua disonesta poco c’entra con la su italianita) la prima cosa che ti viene da dire e “il solito italiano…” Da noi quando vuoi dire che uno e vestito veramente bene dici “sembra un italiano” per quanto e elegante. Anche questo e uno stereotipo. Avendo vissuto in Italia per diversi anni posso affermare con certezza che di italiani “veri” ne ho incontrati veramente pochi. La vostra identita regionale (se vuoi l’orgoglio) predomina di gran lunga sulla vostra identita nazionale (almeno nella gran parte dei casi). Gli italiani che vivono in Italia si sentono Italiani (con la I maiuscola) solo quando gioca la nazionale o quando un’alta nazione o qualche lider straniero critica l’Italia. Non mi ricordo chi disse:“abbiamo fatto l’Italia ora dobbiamo fare gli italiani”. Diciamo che il processo e ancora in corso… La cosa assurda e che l’Italia e un paese bellissimo, con tutte le sue contraddizioni che pero hanno tutti i paesi, ma gli italiani, e non so per quale motivo spesso quasi si vergognando di esserlo. Ma forse e un problema di tutte le grandi nazioni…Germania, Spagna, Francia… non so… Scusate l’OT
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Quindi vuoi dirmi che la tua "realtà oggettiva" (filtrata attraverso la tv) e più reale ed oggettiva di chi l'ha vissuta direttamente, in mezzo alla folla?
Interessante come lettura. :mrgreen:
Potrebbe anche essere così: in fin dei conti se ci pensi bene la televisione di offre una copertura totale della folla. L'esserne parte (anche da spettatore itinerante nella stessa tappa) permette solo una visione parziale, limitata appunto allo spicchio nel quale ti trovi.
Ti posso dire che tutte le volte che la strada imponeva un transito rallentato dei corridori, ogni volta che inquadravano la maglia gialla i "buu" che si sentivano erano pari se non superiori agli applausi. Questo emergeva nelle dirette televisive delle tappe.
Poi c'erano i coglioni (gente anche addirittura aged) con il piscio, gli spintoni ecc... e quelli effettivamente non sono stati numericamente consistenti, per fortuna.
Ma l'antisportività dei buuu per me è bastata.
 
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faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
La Sky è stata un po' come la juve (o il PSG): ammazzacampionato. Da milanista (o antijuventino) capisco i molti boo e insulti lungo le strade, meno l'urina e gli spintoni.
A me personalmente però è piaciuto Froome, dal punto di vista umano. Non penso infatti che non avesse energia all'ultimo, ma non l'ha usata per far vincere il suo compagno. Chapeau.
Molto semplicemente si chiama antisportività: anzichè riconoscere i meriti dell'avversario che prevale si tenta in tutti i modi di sminuirne il significato accampando scuse o adombrando irregolarità. Ricordi il Milan degli olandesi? beh c'era chi sosteneva che gli arbitri fossero tutti al servizio del suo capitano Baresi, pronti a fischiare il fuorigioco ogni qualvolta lo stesso alzava il braccio...magari portando a riprova una qualche inevitabile segnalazione sbagliata
Cioè si preferiva adombrare chissa quali complotti piuttosto che riconoscere la perfezione ed il sincronismo (inedito fino ad allora) di un meccanismo di gioco in grado di sopraffare tutti gli attacchi più forti... Si chiama oggi, come si chiamava allora appunto, antisportività.
Malattia che nel nostro sport, il ciclismo, è sempre stata molto marginale (un conto è discutere di Coppi e Bartali, un conto è dire che uno prevaleva sull'altro perchè "caricava la pipa") ma che oggi, soprattutto in Francia, è dilagante.
 

Doppiomisto

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2013
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Alto Milanese
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Alcune...
io seguo questo sport da quando ero ragazzina. Un tempo il pubblico del ciclismo era costituito da appassionati di tutte le età il cui unico interesse era poter assistere personalmente ad una o più tappe. In attesa della carovana si condivideva cibo e bevande in allegria. Ora purtroppo molti seguono le tappe non per passione per questo sport ma per esibizionismo e in questo Tuor si è visto benissimo e meritano un 4. I corridori invece meritano un 10

Anche questo è un mito da sfatare. Due episodi "storici" che succedessero ora scatenerebbero un putiferio mandando in tilt i server del forum!

Tour de France 1950, la squadra italiana si ritira in blocco con Magni in maglia gialla dopo l'aggressione subita da Bartali da parte di alcuni tifosi francesi sul Col d'Aspin.

Tour de France 1975, nella Nizza-Pra Loup Merckx viene colpito in pancia dal pugno di un tifoso. In pratica quel giorno finisce la carriera del Cannibale.
 
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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Credo che almeno quella conti poco... E comunque credo sia impossibile (e secondo me e una debolezza umana comprensibile) cancellare i pregiudizi nei confronti di un popolo. Sono luoghi comuni che ci sono sempre stati e sempre ci saranno. L’ importante e che non sfocino in gesti idioti e inconsulti. E chiaro che se sei minimamente intelligente sai che dire ad esempio “tutti gli italiani sono mafiosi” e una castroneria supermegagalattica, ma e ovvio che se poi un italiano ti frega (perche e disonesto di suo e la sua disonesta poco c’entra con la su italianita) la prima cosa che ti viene da dire e “il solito italiano…” Da noi quando vuoi dire che uno e vestito veramente bene dici “sembra un italiano” per quanto e elegante. Anche questo e uno stereotipo. Avendo vissuto in Italia per diversi anni posso affermare con certezza che di italiani “veri” ne ho incontrati veramente pochi. La vostra identita regionale (se vuoi l’orgoglio) predomina di gran lunga sulla vostra identita nazionale (almeno nella gran parte dei casi). Gli italiani che vivono in Italia si sentono Italiani (con la I maiuscola) solo quando gioca la nazionale o quando un’alta nazione o qualche lider straniero critica l’Italia. Non mi ricordo chi disse:“abbiamo fatto l’Italia ora dobbiamo fare gli italiani”. Diciamo che il processo e ancora in corso… La cosa assurda e che l’Italia e un paese bellissimo, con tutte le sue contraddizioni che pero hanno tutti i paesi, ma gli italiani, e non so per quale motivo spesso quasi si vergognando di esserlo. Ma forse e un problema di tutte le grandi nazioni…Germania, Spagna, Francia… non so… Scusate l’OT
Capisci meglio gli italiani te che sei straniero (suppongo basco?) che gli italiani stessi...
In effetti lo spirito nazionalista è più forte in Francia che in Italia, dove prevale l'identità locale (più che regionale) alimentata dai campanili che per me restano portatori di valori positivi.
Comunque concordo con la tua lettura.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Potrebbe anche essere così: in fin dei conti se ci pensi bene la televisione di offre una copertura totale della folla. L'esserne parte (anche da spettatore itinerante nella stessa tappa) permette solo una visione parziale, limitata appunto allo spicchio nel quale ti trovi.
Ti posso dire che tutte le volte che la strada imponeva un transito rallentato dei corridori, ogni volta che inquadravano la maglia gialla i "buu" che si sentivano erano pari se non superiori agli applausi. Questo emergeva nelle dirette televisive delle tappe.
Poi c'erano i coglioni (gente anche addirittura aged) con il piscio, gli spintoni ecc... e quelli effettivamente non sono stati numericamente consistenti, per fortuna.
Ma l'antisportività dei buuu per me è bastata.
Può darsi quello che dici, ma sarei stato proprio fortunato a trovarmi sempre in ogni tappa nello "spicchio" dove i buuu erano marginali e sovrastati dagli applausi (comunque qui c'è gente che li giustifica i fischi alla Sky, quindi di che si parla?).

Ma la festa l'ho vissuta interamente, percorrendo la mattina buona parte del finale di tappa, con traffico chiuso e gente ai lati della strada che, in attesa della gara, incitava noi ciclisti che salivamo con tanto di applausi, "allez allez" e i cinque richiesti dai bambini. Roba ed emozioni che danno una conoscenza della spettacolarità complessiva dell'evento che non è possibile percepire in Tv. Sulla strada di Tour ne ho seguiti tanti e quelli che mi sono piaciuti meno sono quelli che non ho potuto seguire dal vivo.
 
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cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
6.102
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genova
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Specy
Quindi vuoi dirmi che la tua "realtà oggettiva" (filtrata attraverso la tv) e più reale ed oggettiva di chi l'ha vissuta direttamente, in mezzo alla folla?
Interessante come lettura. :mrgreen:
ovvio che si , tu avrai il riscontro di alcune persone disposte su 200 metri su 4000km di strade e tifosi ai bordi.
mi fido molto di più di quello che ho udito e visto seguend il tour in tv, confermato dai cronisti in moto al seguito
 
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Airone del Chianti

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9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
ovvio che si , tu avrai il riscontro di alcune persone disposte su 200 metri su 4000km di strade e tifosi ai bordi.
mi fido molto di più di quello che ho udito e visto seguend il tour in tv, confermato dai cronisti in moto al seguito
A Faberfortunae che, meglio, aveva espresso lo stesso concetto avevo risposto così: :°°(

Airone del Chianti ha scritto:
Può darsi quello che dici, ma sarei stato proprio fortunato a trovarmi sempre in ogni tappa nello "spicchio" dove i buuu erano marginali e sovrastati dagli applausi (comunque qui c'è gente che li giustifica i fischi alla Sky, quindi di che si parla?).

Ma la festa l'ho vissuta interamente, percorrendo la mattina buona parte del finale di tappa, con traffico chiuso e gente ai lati della strada che, in attesa della gara, incitava noi ciclisti che salivamo con tanto di applausi, "allez allez" e i cinque richiesti dai bambini. Roba ed emozioni che danno una conoscenza della spettacolarità complessiva dell'evento che non è possibile percepire in Tv. Sulla strada di Tour ne ho seguiti tanti e quelli che mi sono piaciuti meno sono quelli che non ho potuto seguire dal vivo.
 

bianco222

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24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
No, però non sopporto il clima antifrancese che si è respirato negli ultimi mesi, causa antipatia per Macron (giustificata?) e per il rosicamento della loro vittoria ai mondiali di calcio (questo meno giustificato). E ogni volta a tirar fuori la nostra superiorità morale per il bidet e il confronto Giro/Tour (che chiaramente non regge).
Stai scherzando spero!
La superiorità morale del bidet è un dato di fatto. Punto!!! Soprattutto per noi ciclisti. Come fanno loro con il soprassella??? :offtopic::offtopic::offtopic:
 
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bianco222

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24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
invero "come abitudine" era riferito in generale , nel senso che personalmente registro giornalmente che i fatti , la realta' oggettiva non vengano piu' considerati , ma capisco che mi sono espresso male e si possa capire diversamente ;-).

nella fattispecie bisognava avere l'audio spento per non sentire il "buuuuu" di sottofondo costante al passaggio sky , cosa anche confermata dai giornalisti in moto al seguito , per non parlare di tutti i fatti incresciosi a cui abbiamo assistito.
Mah! La realtà oggettiva, come la chiami tu, non esiste. Perché anche la realtà è di fatto soggettiva. Perché 1 su 100 che fischia (o 10 o 20) per te è uno schifo, per altri è un (o 10 o 20) deficiente(i) in mezzo a tanti che applaudono. Alcuni che fischiavano c'erano. Poi ognuno può vederli come tanti o come poche mele marce. Nessuno di noi qui (ma in generale) è possessore di una realtà oggettiva. Sono punti di vista e opinioni.
 
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