Tour de France 2019

CHIAPPA

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In base a quale principio?

In base a nessun principio ... era solo una considerazione ed un parere personale, che come puoi notare sopra, anche altri hanno commentato con un minimo di argomentazione a supporto delle loro opinioni, come sarebbe utile e sensato fare ... ma purtroppo non tutti ci riescono ...


E dunque? Dove sta scritto che tutti gli sport devono pagare uguale come premi?

Vedi sopra ... e leggila pure come "guardare un po' al di là del proprio naso" ...
Se l' evento top del ciclismo mondiale, il Tour de France, ha un montepremi complessivo di poco superiore ai 2 milioni di euro, mentre il Rolland Garros di tennis (tanto per rimanere in Francia e su un evento tutto sommato di pari livello come prestigio) arriva a 42 milioni di euro (https://www.foxsports.it/2019/05/28/tennis-premi-roland-garros-2019/) mi sembra evidente che di strada da fare per il nostro amato sport ce n'è ancora parecchia ...
 

CHIAPPA

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perché SONO PROFESSIONISTI! cioè corrono per lavoro, e quindi sono pagati POCO rispetto ad altri SPORTIVI PROFESSIONISTI di altre discipline. E' un osservazione. Ad alcuni scandalizza, a te no. Alcuni non correrebbero e vincerebbero il tour se non per una montagna di soldi ed altri per la cena come dici tu, apri lo "sguardo" oltre il tuo e prova a capire anche quello degli altri (è un consiglio per tutto, non solo per questo post...). Dal tuo messaggio traspare la motivazione che, potenzialmente, spinge certi amatori a doparsi: il semplice gusto di "vincere". boh...

Grazie del supporto ... ma cacchio faccio fatica a spiegare l' ovvio ... è più forte di me ;-)
 
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sembola

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perché SONO PROFESSIONISTI! cioè corrono per lavoro, e quindi sono pagati POCO rispetto ad altri SPORTIVI PROFESSIONISTI di altre discipline. E' un osservazione.

Che siano pagati "poco" è un'opinione che vale come tutte le opinioni. Altra cosa sarebbe dire che sono pagati "meno" rispetto ad altri sportivi professionisti di altre discipline, questo è un fattodifficilmente discutibile o-o. Come è un fatto che siano pagati come, ed in alcuni casi anche di più, di altri sportivi professionisti di altri discipline.

Da un punto di vista economico si potrebbe ragionare sul fatto che altri sport muovono ben altri budget, e che questo si riverbera anche sulle retribuzioni e sui premi.
 

Doppiomisto

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Alcune...
Per quale ragione di mercato ASO dovrebbe pagare più soldi?

Dal punto di vista prettamente di "mercato" ASO a questo punto potrebbe anche dimezzarlo il premio al vincitore, come hai scritto anche tu.

Invece a mio avviso, dal punto di vista "sportivo" raddoppiare, triplicare o quadruplicare il premio al vincitore renderebbe la corsa per la vittoria più accesa. Kruijswijk e Buchmann probabilmente avrebbero fatto di tutto per cercare di vincere e non accontentarsi di un "prestigioso" piazzamento...
 

sembola

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Dal punto di vista prettamente di "mercato" ASO a questo punto potrebbe anche dimezzarlo il premio al vincitore, come hai scritto anche tu.

Invece a mio avviso, dal punto di vista "sportivo" raddoppiare, triplicare o quadruplicare il premio al vincitore renderebbe la corsa per la vittoria più accesa. Kruijswijk e Buchmann probabilmente avrebbero fatto di tutto per cercare di vincere e non accontentarsi di un "prestigioso" piazzamento...
Forse, o forse no.
Ogni comportamento è frutto della valutazione di possibilità di guadagno e possibilità di perdita... vale la pena rischiare di vincere 50.000 euro in più e nel farlo rischiare di perderne 20.000 (ed un sacco di punti UCI)? Che poi è lo stesso motivo per cui spesso la terza settimana dei GT si vede poco o nulla nelle retrovie...si valuta l'uovo certo oggi meglio della ipotetica gallina domani...
 

Doppiomisto

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Forse, o forse no.
Ogni comportamento è frutto della valutazione di possibilità di guadagno e possibilità di perdita... vale la pena rischiare di vincere 50.000 euro in più e nel farlo rischiare di perderne 20.000 (ed un sacco di punti UCI)? Che poi è lo stesso motivo per cui spesso la terza settimana dei GT si vede poco o nulla nelle retrovie...si valuta l'uovo certo oggi meglio della ipotetica gallina domani...

Aspetta, aspetta... io non parlo di 50.000 euro di differenza... Ora il premio del vincitore è 500.000 euro. Portalo a 2.000.000 di euro lasciando invariato i premi per le altre posizioni (altrimenti non cambierebbe niente) e vedi se K&B non cambiano il modo di correre anche sotto pressione di compagni e staff.
 

mikimetal91

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anche secondo me una dif
Aspetta, aspetta... io non parlo di 50.000 euro di differenza... Ora il premio del vincitore è 500.000 euro. Portalo a 2.000.000 di euro lasciando invariato i premi per le altre posizioni (altrimenti non cambierebbe niente) e vedi se K&B non cambiano il modo di correre anche sotto pressione di compagni e staff.
comunque si spartiscano i premi nel ciclismo, se non hai le gambe per scattare non scatti
 

Doppiomisto

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comunque si spartiscano i premi nel ciclismo, se non hai le gambe per scattare non scatti

Si lo so come funziona con i premi e per quello che parlo anche di "pressione" da parte di squadra e staff.

2000000/20 è ben diverso che 100000/20... e potrebbe spingere qualcuno a provare il tutto per tutto anche se le gambe non ci sono.
 

CHIAPPA

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Continuando con il parallelo tra Tour e Roland Garros:

TOUR:
Vincitore --> 500.000 €
Secondo --> 200.000 € che corrisponde al 40% del vincitore

ROLAND GARROS:
Vincitore --> 2.300.000 €
Finalista --> 1.180.000 € che corrisponde a poco più del 50% del vincitore

Quello che mi sembra lampante è che, nonostante si tratti del Tour de France e nonostante ASO sembra essere brava a vendere il suo prodotto, il prodotto ciclismo sembra essere ancora ben lontanto da altri "prodotti" sportivi in termini di introiti da sponsor, tv ecc ecc ecc ...

E' anche vero che probabilmente un carrozzone itinerante come quello del Tour ha dei costi di gestione ben più elevati (smonta e rimonta tutti i giorni ...) rispetto ad una struttura che piazzi ad inizio torneo una sola volta e smonti alla fine ... sarebbe interessante conoscere anche questi dati ... ma rimane il fatto che la voce montepremi è legata a doppio filo a quegli introiti e, sinceramente, mi ha stupito un pochetto leggere di così grandi differenze
 
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sembola

Velocista
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Aspetta, aspetta... io non parlo di 50.000 euro di differenza... Ora il premio del vincitore è 500.000 euro. Portalo a 2.000.000 di euro lasciando invariato i premi per le altre posizioni (altrimenti non cambierebbe niente) e vedi se K&B non cambiano il modo di correre anche sotto pressione di compagni e staff.
Se lo quadruplichiamo occorre che il giro d'affari sostanzialmente cresca in proporzione. Il che vorrebbe dire, molto probabilmente, che anche gli ingaggi crescano in proporzione, facendo diminurire drasticamente l'appetibilità del premio. E rimarrebbe comunque la questione della valutazione dei guadagni e delle perdite possibili, non solo dirette ma anche indirette. Nel tennis citato se perdi "male" prendi comunque il premio del "livello" a cui sei arrivato, nel ciclismo se "salti" perdi posizioni e incassi molto meno. Non dimentichiamo che l'uomo è un animale economico ;-)
Fermo restando che quadruplicare il giro d'affari non mi pare una cosa proprio semplicissima, eh.

Quello che mi sembra lampante è che, nonostante si tratti del Tour de France e nonostante ASO sembra essere brava a vendere il suo prodotto, il prodotto ciclismo sembra essere ancora ben lontanto da altri "prodotti" sportivi in termini di introiti da sponsor, tv ecc ecc ecc ...
Secondo un articolo del 2018, i diritti TV del Tour valevano 75 milioni di euro. Per dare un ordine di grandezza , i diritti televisivi della sola serie A vengono venduti intorno al miliardo di euro...

Detto questo, è anche vero che nel ciclismo gli atleti sono sostanzialmente dei "dipendenti" che partecipano molto poco dei risultati economici del sistema agonistico. Il tennis funziona in modo molto diverso, i giocatori ottengono una fetta molto più rilevante della torta. Una delle richieste delle squadre per "stabilizzare" la loro struttura era appunto quella di avere una compartecipazione ai diritti televisivi, ma su questo la ASO non ci sente...
 

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Se lo quadruplichiamo occorre che il giro d'affari sostanzialmente cresca in proporzione. Il che vorrebbe dire, molto probabilmente, che anche gli ingaggi crescano in proporzione, facendo diminurire drasticamente l'appetibilità del premio. E rimarrebbe comunque la questione della valutazione dei guadagni e delle perdite possibili, non solo dirette ma anche indirette. Nel tennis citato se perdi "male" prendi comunque il premio del "livello" a cui sei arrivato, nel ciclismo se "salti" perdi posizioni e incassi molto meno. Non dimentichiamo che l'uomo è un animale economico ;-)
Fermo restando che quadruplicare il giro d'affari non mi pare una cosa proprio semplicissima, eh.


Secondo un articolo del 2018, i diritti TV del Tour valevano 75 milioni di euro. Per dare un ordine di grandezza , i diritti televisivi della sola serie A vengono venduti intorno al miliardo di euro...

Detto questo, è anche vero che nel ciclismo gli atleti sono sostanzialmente dei "dipendenti" che partecipano molto poco dei risultati economici del sistema agonistico. Il tennis funziona in modo molto diverso, i giocatori ottengono una fetta molto più rilevante della torta. Una delle richieste delle squadre per "stabilizzare" la loro struttura era appunto quella di avere una compartecipazione ai diritti televisivi, ma su questo la ASO non ci sente...

Eh lo so ... stanno spingendo in quella direzione da un po' ormai ... ed è un peccato che dall' altra parte ci sia un muro , un peccato ma anche una profonda scorrettezza a mio parere ...
 

cheip

Pignone
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Bianchi | Brompton
perché SONO PROFESSIONISTI! cioè corrono per lavoro,

Bravo. Quindi prendono uno stipendio dalla loro squadra. Del premio non se ne fanno nulla, anzi viene diviso con la squadra. Un vincitore d un Tour strappa ingaggi che anche se si quadruplicasse il premio sarebbe comunque una cifra insignificante.
Inoltre come già stato fatto notare, confronti uno sport (ciclismo) dove i corridori sono dipendenti delle squadra ad altri sport dove i premi dei tornei sono di fatto il guadagno dell'atleta (stornati i contratti con sponsor personali che esistono in entrambi i casi). Vai a vedere quanto è lo stipendio di professionisti come gli All Blacks che hanno vinto le ultime due edizioni della Coppa del Mondo di Rugby (massima manifestazione dello sport specifico, così come lo è il Tour per il ciclismo) e poi torna a dirmi se secondo te mezzo milione di premio a un solo corridore in quanto vincitore è poco. Per la cronaca: il mondiale di rugby è l'evento sportivo con il terzo giro di affari del pianeta dopo mondiale di calcio e olimpiadi estive.

Sul resto nemmeno commento in quanto le reputo attacchi personali a cui non rispondo per educazione essendo in un forum pubblico.
 

cheip

Pignone
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Dal punto di vista prettamente di "mercato" ASO a questo punto potrebbe anche dimezzarlo il premio al vincitore, come hai scritto anche tu.

Invece a mio avviso, dal punto di vista "sportivo" raddoppiare, triplicare o quadruplicare il premio al vincitore renderebbe la corsa per la vittoria più accesa. Kruijswijk e Buchmann probabilmente avrebbero fatto di tutto per cercare di vincere e non accontentarsi di un "prestigioso" piazzamento...

Anche secondo me dal punto di vista "umano" se mi triplicassero lo stipendio io lavorerei più contento e sereno. Ma a quanto pare il mercato del lavoro di chi fa il mio lavoro con il mio grado di qualità ed esperienza vale circa quello che guadagno io e quindi sto a posto così.