Training and Racing with a Power Meter (parte quarta)

[mcodda]

Grazie, precisazione interessante.
In quel grafico non vedi il cambio di pendenza perchè hai valori diverse in ascisse e ordinate.
Per vederlo devi avere HR sulle ordinate e velocità, o tempo sulle ascisse.

questo è vero, sarebbe da provare a mettere la radice quadrata della potenza e vedere come e se cambia ... ora ci provo

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[philthyphil]

se il minuto è incompleto credo corregga in qualche modo (non dicono esattamente come).

non importa se finisci lo step o no. TR considera sempre il 75% del "peak power 1' ".
quindi se fai solo 10" di uno step prende la potenza media tra gli ultimi 50" dello step precedente e i 10" dell'ultimo e la moltiplica per 0.75

ciau

 

[mcodda]

non importa se finisci lo step o no. TR considera sempre il 75% del "peak power 1' ".
quindi se fai solo 10" di uno step prende la potenza media tra gli ultimi 50" dello step precedente e i 10" dell'ultimo e la moltiplica per 0.75

ciau

chiarissimo grazie mi sembra ragionevole

 

[ManniWaldner]

Correggetemi se sbaglio, visto che sto cominciando a studiare la materia...
Mi pare di aver capito che più che su di un unico test FTP sarebbe meglio costruirsi la curva CP, in modo da avere sotto controllo tutto il quadro atletico e lavorare sugli aspetti carenti.
In questo modo si può mantenere un certo wattaggio a seconda della situazione che si riscontra. Ad esempio, faccio una salita da 20' mantengo il mio wattaggio entro CP20', faccio una salita lunga mantengo i watt entro CP60' e così via.
In questo modo si andrebbero anche a compensare le differenze evidenziate da alcuni tra CP20' e FTP.
Corretto?

Dipende. Cosa vuoi allenare? Vuoi essere un velocista, un passista, uno scalatore? Se hai buone capacità di resistenza difficilmente avrai valori alti sui 5"-10", e probabilmente se non fai volate non ha senso allenare quelle caratteristiche. Se in gara fai 60' ad ftp mi sa che poi finisci male...quella è la massima potenza che riesci a esprimere per un'ora, non che la butti fuori in un'ora e poi ne hai ancora per finire la gara.

 

[BenSnow]

Dipende. Cosa vuoi allenare? Vuoi essere un velocista, un passista, uno scalatore? Se hai buone capacità di resistenza difficilmente avrai valori alti sui 5"-10", e probabilmente se non fai volate non ha senso allenare quelle caratteristiche. Se in gara fai 60' ad ftp mi sa che poi finisci male...quella è la massima potenza che riesci a esprimere per un'ora, non che la butti fuori in un'ora e poi ne hai ancora per finire la gara.

Non oso immaginare come mi sentirei psicologicamente a pensare di fare 60' FTP

 

[ManniWaldner]

Non oso immaginare come mi sentirei psicologicamente a pensare di fare 60' FTP

Ma il problema non è farlo, è proseguire dopo.

Alla fine se hai una salita tra i 1000 e i 1200 di dsl e vuoi fare il tuo pr è come fare una ftp :)

 

[bianco70]

Grazie dei chiarimenti, ho messo a posto un altro tassello

Una domanda, conoscendo la FTP come vi regolate durante un uscita/gara?
Che intensità tenete? La adattate alle tipologia di terreno (salita breve,lunga, strappo ecc)?

 

[Cancello del Roero]

Grazie dei chiarimenti, ho messo a posto un altro tassello

Una domanda, conoscendo la FTP come vi regolate durante un uscita/gara?
Che intensità tenete? La adattate alle tipologia di terreno (salita breve,lunga, strappo ecc)?

Normalmente le salite le faccio in z3a/z4b, se sono strappi e sul percorso non ce ne sono tanti z4/5, facendo cosi non ho mai avuto problemi. Poi se il giro non ha tante salite, posso anche farle in soglia

 

[ManniWaldner]

Grazie dei chiarimenti, ho messo a posto un altro tassello

Una domanda, conoscendo la FTP come vi regolate durante un uscita/gara?
Che intensità tenete? La adattate alle tipologia di terreno (salita breve,lunga, strappo ecc)?

Premettendo che ho il pm solo da quest'estate, quindi fino ad adesso mi sono basato solo sul cuore, secondo me è un discorso molto complicato. All'inizio se vuoi recuperare posizioni spari dei wattaggi notevoli, poi chiaro che se iniziano le salite non puoi star oltre la FTP, vedo corretto il suggerimento di Cancello del Roero. Però ti consiglio di non fissarti troppo sui dati, e vai di cuore nel senso di istinto :D studiati il percorso e cerca sempre di capire quanti m di dsl mancano in tutto e regolati su quello. Alla fine, come dicono nel libro, quello che vince è quello che ha pedalato meglio, che è stato al coperto e che ha sparato le cartucce al momento giusto.

 

[bianco70]

Premettendo che ho il pm solo da quest'estate, quindi fino ad adesso mi sono basato solo sul cuore, secondo me è un discorso molto complicato. All'inizio se vuoi recuperare posizioni spari dei wattaggi notevoli, poi chiaro che se iniziano le salite non puoi star oltre la FTP, vedo corretto il suggerimento di Cancello del Roero. Però ti consiglio di non fissarti troppo sui dati, e vai di cuore nel senso di istinto :D studiati il percorso e cerca sempre di capire quanti m di dsl mancano in tutto e regolati su quello. Alla fine, come dicono nel libro, quello che vince è quello che ha pedalato meglio, che è stato al coperto e che ha sparato le cartucce al momento giusto.

Avendo una certa esperienza sto continuando a basarmi sul cuore e, molto, sulle sensazioni come ho sempre fatto.
Ho preso il PM a primavera ed ora, dopo un periodo di rodaggio, vorrei cominciare a basarmi su quello anche durante le uscite e non solo durante gli allenamenti.

 

[TheLordofBike]

Premettendo che ho il pm solo da quest'estate, quindi fino ad adesso mi sono basato solo sul cuore, secondo me è un discorso molto complicato. All'inizio se vuoi recuperare posizioni spari dei wattaggi notevoli, poi chiaro che se iniziano le salite non puoi star oltre la FTP, vedo corretto il suggerimento di Cancello del Roero. Però ti consiglio di non fissarti troppo sui dati, e vai di cuore nel senso di istinto :D studiati il percorso e cerca sempre di capire quanti m di dsl mancano in tutto e regolati su quello. Alla fine, come dicono nel libro, quello che vince è quello che ha pedalato meglio, che è stato al coperto e che ha sparato le cartucce al momento giusto.

La prima ora ad IF superiore a 0,8 prospetta un proseguo solitamente difficolto. Quindi bisogna gestire la corsa con intelligenza e consapevoli del proprio livello anche nelle prime fasi se si vuole avere riserve per affrontare dignitosamente il finale di gara.

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Guardando il profilo di Visconti su strava mi è venuta in mente una domanda: lui è sui 600 km medi a settimana (25000 da inizio anno), con le ultime settimane a 800.
Quanto è il suo CTL?
Tempo fa avevo cisto su TrainingPeaks il grafico di un pro che era arrivato a 150 nel picco al giro.
Per aver solo 150 significa che hanno sempre TSS relativamente bassi, cioè tante ore delle loro pedalare le passano ad intensità bassissima, altrimenti sarebbe molto più alto.
Quindi la domanda è, possibile che arrivino solo a 150?
Io viaggio tra 80 e 100 con 7500 km da gennaio, in proporzione dovrei aver molto di più.

 

[never give up!]

Guardando il profilo di Visconti su strava mi è venuta in mente una domanda: lui è sui 600 km medi a settimana (25000 da inizio anno), con le ultime settimane a 800.
Quanto è il suo CTL?
Tempo fa avevo cisto su TrainingPeaks il grafico di un pro che era arrivato a 150 nel picco al giro.
Per aver solo 150 significa che hanno sempre TSS relativamente bassi, cioè tante ore delle loro pedalare le passano ad intensità bassissima, altrimenti sarebbe molto più alto.
Quindi la domanda è, possibile che arrivino solo a 150?
Io viaggio tra 80 e 100 con 7500 km da gennaio, in proporzione dovrei aver molto di più.

così, a sensazione, potrebbe essere possibile....
è da analisi di questo genere che è nato il concetto di "polarizzato" (rapporto alta / bassa intensità spostato verso la bassa intensità)
aperta e chiusa parentesi, il polarizzato è proposto per chi ha poco tempo come "panacea" dell'allenamento, ma ha me ha sempre dato qualche dubbio, vista l'analisi che ha ha portato all'idea e visti i volumi dei professionisti.....

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

così, a sensazione, potrebbe essere possibile....
è da analisi di questo genere che è nato il concetto di "polarizzato" (rapporto alta / bassa intensità spostato verso la bassa intensità)
aperta e chiusa parentesi, il polarizzato è proposto per chi ha poco tempo come "panacea" dell'allenamento, ma ha me ha sempre dato qualche dubbio, vista l'analisi che ha ha portato all'idea e visti i volumi dei professionisti.....

Già, infatti anche secondo me il polarizzato è applicabile solamente se si ha un notevole volume settimanale, intendo ben oltre le 10h.
Magari anche per chi ha poco tempo da risultati migliori, ma in questo caso sarebbe meglio parlare di modo diverso di allenarsi, non di polarizzato.

 

[all_i_need_is_bike]

Per aver solo 150 significa che hanno sempre TSS relativamente bassi, cioè tante ore delle loro pedalare le passano ad intensità bassissima, altrimenti sarebbe molto più alto.

https://www.researchgate.net/publication/334537825_Training_Characteristics_of_Male_and_Female_Professional_Road_Cyclists_A_Four-Year_Retrospective_Analysis

Ovviamente è ciò che funziona per loro, che hanno certi fattori limitanti e certe necessità, con certi vincoli al contorno.

Quindi la domanda è, possibile che arrivino solo a 150?

E' ragionevole. Non necessariamente di più è meglio, visto che il numero è solo un tentativo di rappresentare ciò a cui mi sono esposto, a prescindere dall'esito. In particolare quando si è in un ambito di carico allenante significativo e di conseguente "rendimento descrescente".
Questo "dipende" legato al numero è valido abbastanza anche in generale: sia perché un singolo indice di carico non permette, da solo, di quantificare/prevedere tutta la variabilità della risposta, sia perché si tratta solo di un indice matematico che non tiene conto di molti aspetti rilevanti.

 

[BenSnow]

Visto che la stagione ufficiale per me è praticamente finita mi sto divertendo a fare un po' di allenamento dei libri e devo dire che... sono belli duri
Oggi ho fatto AC-W4 che sono 6x2 min a 130 FTP... è vero che arrivo da 4 uscite in fila senza scarico e che oltre FTP faccio ridere ma al 5 ho dovuto mollare

 

[bianco70]

Una domanda a voi che vi allenate con PM da un pò:
Utilizzate solo la potenza o abbinate anche la frequenza cardiaca?
Leggendo la "Bibbia" indica l'utilizzo di FC per allenamenti a bassa intensità, ad esempio i lunghi, mentre indica l'utilizzo della potenza per intervalli, scatti, anaerobico ecc.

E una curiosità: nel ciclocomputer come visualizzate la potenza? Come valore assoluto o come percentuale? E avete un modo per ricordare a quale zona corrisponde una determinata potenza?

 

[TheLordofBike]

La zona FC e power le visualizzo su una schermata dedicata mentre su un’altra solitamente guardo i watt medi negli ultimi 3”.
Poi ho una schermata dedicata ai lap dove tenere d’occhio potenza normalizzata, velocità media, fcmedi del lap in corso è riferimento a watt medi e normalizzati del lap precedente.

 

[bianco70]

La zona FC e power le visualizzo su una schermata dedicata mentre su un’altra solitamente guardo i watt medi negli ultimi 3”.
Poi ho una schermata dedicata ai lap dove tenere d’occhio potenza normalizzata, velocità media, fcmedi del lap in corso è riferimento a watt medi e normalizzati del lap precedente.

Quindi FC e W li visualizzi come Z1-Z2 ecc?

 

[TheLordofBike]

Quindi FC e W li visualizzi come Z1-Z2 ecc?

Su una schermata del Garmin si....ma viene indicato solo il numero senza la "Z". Inoltre dal garmin ogni "zona" sono indicati anche i valori decimali (tipo la zona 2 va da 2.0 a 2.9).

E' una videata che uso quasi esclusivamente per vedere se ce una certa corrispondenza tra zona cardio e zona potenza. In linea di massima dovrebbero essere allineate fino alla Z4.
Se ci sono evidenti discrepanze in Z2 e in Z3 è un indice di "allert".
Nella stessa videata vedo NP allenamento, consumo energetico totale e TTS accumulati.