Ragazzi ho assemblato da alcuni giorni la mia nuova Madone.
Ho permutato il mio precedente telaio Madone 6.9 58H1 2010 con il 7S 58H1 2013, più 800 Euro.
Ci ho trasferito tutto quanto avevo sulla precedente bici e sono uscito una volta, poi ho vantaggiosamente venduto il mio gruppo 7970, ho preso il 9070 ed ho riassemblato il tutto.
Frameset
Le mie impressioni sono di un telaio estremamente rigido e racing rispetto ai precedenti Madone, non posso fare confronti con altre marche perché dal 1994 ho soltanto biciclette Trek (strada e mtb).
Si parlava di presunte flessioni del carro posteriore di questo telaio nelle misure grandi. Non è così, il carro è talmente rigido che in presenza di significative spinte laterali è relativamente facile far spostare lateralmente la ruota...
L'avantreno è granitico rispetto ai vecchi serie 6 che erano invece un poco ballerini.
I freni sono integrati, funzionamento più che soddisfacente, qualche perplessità sulla manutenzione del posteriore collocato sotto il mc, poco facile da raggiungere e molto esposto alla sporcizia ed all'acqua.
Esteticamente mi dava un impressione poco armoniosa rispetto alla serie 6, ora più la guardo e più mi convince :eek:.
Gruppo
Il gruppo, favoloso favoloso, è il 9070 Di2, avevo l'eccelso 7970 ma questo è ancora migliore, E-Tube più razionale e flessibile della precedente circuteria, possibilità di programmazione dall'esterno impressionante.
Come funzionamento è incredibile, le cambiate sono una fucilata, la deragliata non fa una piega MAI ed io ho un 53/36 con corone ovali....
Dopo le regolazioni di fino fatte al termine della prima uscita ora si viaggia nel silenzio più assoluto.
Con il 53 sono possibili tutti gli incroci dal 12 al 28 senza alcuno sferragliamento, con il 36 su può arrivare fino al 14, sul 12 o 13 la catena tocca la parte interna della corona grande a causa della notevole differenza tra le due (17 denti), si tratta comunque di incroci che non utilizzo, mentre 53-28 lo utilizzo e come )
La presenza dei satelliti ti fa cambiare in ogni istante senza muovere più di un dito qualunque sia l'impugnatura che hai in quel momento, incredibile, provare per credere.
Già con il 7970 era così ma con questo ancora di più, QUALSIASI meccanico, anche se ottimo in valore assoluto, in confronto a questo è un catenaccio.
I componenti sono:
- Attacco Easton EC90 SL 120mm
- Piega Easton EC90 SLx 42cm
- Sella Progolo Nago Evo
- Ruote Easton EC90 SL tubolare
- Tubolari Continental Competition
- Guarnitura SRM-FSA K-Force light 53/36 corone Q-Rings
- Freni Bontrager Direct Mount
- Pedali Look Keo Blade 16Nm
- Computer Garmin 800
- Tutto il resto Dura Ace Di2 9070
Peso
7,02 Kg in ordine di marcia, con SRM, due portaborraccia, Garmin 800, bomboletta gonfia/ripara, pompetta con supporto, schiuma nei tubolari.
Saluti.
Ho permutato il mio precedente telaio Madone 6.9 58H1 2010 con il 7S 58H1 2013, più 800 Euro.
Ci ho trasferito tutto quanto avevo sulla precedente bici e sono uscito una volta, poi ho vantaggiosamente venduto il mio gruppo 7970, ho preso il 9070 ed ho riassemblato il tutto.
Frameset
Le mie impressioni sono di un telaio estremamente rigido e racing rispetto ai precedenti Madone, non posso fare confronti con altre marche perché dal 1994 ho soltanto biciclette Trek (strada e mtb).
Si parlava di presunte flessioni del carro posteriore di questo telaio nelle misure grandi. Non è così, il carro è talmente rigido che in presenza di significative spinte laterali è relativamente facile far spostare lateralmente la ruota...
L'avantreno è granitico rispetto ai vecchi serie 6 che erano invece un poco ballerini.
I freni sono integrati, funzionamento più che soddisfacente, qualche perplessità sulla manutenzione del posteriore collocato sotto il mc, poco facile da raggiungere e molto esposto alla sporcizia ed all'acqua.
Esteticamente mi dava un impressione poco armoniosa rispetto alla serie 6, ora più la guardo e più mi convince :eek:.
Gruppo
Il gruppo, favoloso favoloso, è il 9070 Di2, avevo l'eccelso 7970 ma questo è ancora migliore, E-Tube più razionale e flessibile della precedente circuteria, possibilità di programmazione dall'esterno impressionante.
Come funzionamento è incredibile, le cambiate sono una fucilata, la deragliata non fa una piega MAI ed io ho un 53/36 con corone ovali....
Dopo le regolazioni di fino fatte al termine della prima uscita ora si viaggia nel silenzio più assoluto.
Con il 53 sono possibili tutti gli incroci dal 12 al 28 senza alcuno sferragliamento, con il 36 su può arrivare fino al 14, sul 12 o 13 la catena tocca la parte interna della corona grande a causa della notevole differenza tra le due (17 denti), si tratta comunque di incroci che non utilizzo, mentre 53-28 lo utilizzo e come )
La presenza dei satelliti ti fa cambiare in ogni istante senza muovere più di un dito qualunque sia l'impugnatura che hai in quel momento, incredibile, provare per credere.
Già con il 7970 era così ma con questo ancora di più, QUALSIASI meccanico, anche se ottimo in valore assoluto, in confronto a questo è un catenaccio.
I componenti sono:
- Attacco Easton EC90 SL 120mm
- Piega Easton EC90 SLx 42cm
- Sella Progolo Nago Evo
- Ruote Easton EC90 SL tubolare
- Tubolari Continental Competition
- Guarnitura SRM-FSA K-Force light 53/36 corone Q-Rings
- Freni Bontrager Direct Mount
- Pedali Look Keo Blade 16Nm
- Computer Garmin 800
- Tutto il resto Dura Ace Di2 9070
Peso
7,02 Kg in ordine di marcia, con SRM, due portaborraccia, Garmin 800, bomboletta gonfia/ripara, pompetta con supporto, schiuma nei tubolari.
Saluti.
Allegati
Ultima modifica: