TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

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daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Io che sono piuttoscto scarso tecnicamente. Con palette e pull volo
Esempio tengo bene 5x200 partiti a 3min. In generale e la stessa sensazione che ho con la muta.
Re z1 e z2, la totalita delle mie uscite la faccio li.
Z3 e z4 la uso raramente in allennamento.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Allora io ho SERI problemi di tecnica !! Ogni attrezzo mi che aggiungo mi toglie almeno 3 secondi per vasca

Se vai più lento con il pull vuol dire che nel nuoto senza l'attrezzo i piedi non ti frenano ma aggiungono spinta, quindi va bene.

scusate ma con le palette usate correttamente si dovrebbe andare di più. aumenta la superficie di presa, che poi sia muscolarmente più faticoso ok.

Certo, si va più veloce a patto che si abbia birra nelle braccia, il problema è che con l'aumentare della fatica il gesto può scomporsi vanificando l'effetto delle palette, insomma è quello che succede a me con la corsa, dal momento che sono una schiappa, fino a un certo ritmo riesco a mantenere l'assetto, oltre mi scompongo tanto da faticare di più senza rendere.

Personalmente sono convinto che, prima di usare le palette nel nuoto, andrebbe fatto un periodo di potenziamento in palestra dei muscoli della spalla onde evitare problemi di sovraccarico.
 

enricob

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2008
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Io per non sovraccaricare troppo le spalle (mio punto debole) uso le palettine piccole (fingers) soprattutto per curare l’entrata in acqua abbinando laccio e pull buoys


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Gamba_tri

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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
scusate ma con le palette usate correttamente si dovrebbe andare di più. aumenta la superficie di presa, che poi sia muscolarmente più faticoso ok.
Usa le palette senza passare il laccio posteriore intorno al posto, in questo modo restano in posizione solo se la presa è corretta.

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Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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ottimo, sono praticamente le percentuali dei miei allenamenti nell'ultimo periodo... non sapevo se, aumentando gradualmente il volume, aumentare la percentuale di z1 a discapito della z2 ma a questo punto penso resterò su queste proporzioni.
grazie.

in effetti io con le palette o con il pull vado più piano che senza... o faccio più fatica a tenere lo stesso passo, che poi è la stessa cosa.
li uso poco in generale, ma ora li sto inserendo un po' di più.
non credo che la mia tecnica sia niente di che visto che la sto imparando da grande e da solo, ma evidentemente non è neanche così scarsa.
Il pull buoy può essere usato in due modi. Se si continua a battere le gambe, aiuterà il galleggiamento e si andrà più veloci che senza; se non si battono le gambe, magari usando l'elastico alle caviglie, si andrà più lenti. Sono due esercizi, diametralmente, opposti, il primo serve per la tecnica o per concentrarsi sulle braccia,
comprese palette per forza, il secondo per enfatizzare la forza delle braccia isolandole completamente.
Le palette sono come un rapporto lungo in bici: fanno andare più veloci, ma bisogna avere la forza di spingerle. E come in bici si salta sulla sella quando il rapporto è troppo duro, a nuoto scade la tecnica.

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Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Questa non la sapevo proprio
Personalmente nel mio "casaccio" la percentuale di esercizi in bicicletta non supera il 5/10% , sono quasi sempre al medio tranne qualche breve uscita di recupero, qualche allungo in salita o ripetute alternando rapportoni ad agilità in pianura
Però a piedi la percentuale di ripetute è molto più alta, almeno un 30% di ogni uscita, ma il mio volume di corsa a piedi è decisamente ridotto.
Come al solito sbaglio tutto ;pirlùn^
Discorso storico infortuni a parte, comunque fondamentale per la pianificazione degli allenamenti, tu, rispetto a N3bbia, prepari gare corte, se ricordo bene, quindi non è sbagliato fare più qualità in percentuale, anche perché, a livello assoluto, essendo, generalmente, il volume minore, sarà, comunque, inferiore. Per dire, un combinato 20+5 a z3-z4 che replica la distanza sprint lo puoi mettere tranquillamente nella tua fase di costruzione e più volte, in quarantotto ore, o meno, lo avrai recuperato, o almeno dovresti. A N3bbia servirebbe poco o nulla, solo perdere allenamenti più lunghi ad intensità minori, preziosi per lui.

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jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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bici
Discorso storico infortuni a parte, comunque fondamentale per la pianificazione degli allenamenti, tu, rispetto a N3bbia, prepari gare corte, se ricordo bene, quindi non è sbagliato fare più qualità in percentuale, anche perché, a livello assoluto, essendo, generalmente, il volume minore, sarà, comunque, inferiore.

Sono su medio ed olimpico. Lo sprint non mi lascia nemmeno il tempo si scaldarmi, l'iron non ho tempo di prepararlo, oltre al fatto che già i 21 a piedi portano al limite la mia schiena.
Comunque ho appreso una cosa nuova, so che devo caricare qualcosa in più in bici ed anche a nuoto, dove ho ancora maggiormente la tendenza ad evitare il limite per restare sempre al medio.
 

Darius

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Colnago V1-r
Oggi swim, poca roba, praticamente introduzione alla settimana di scarico prima della gara, riduzione volumi mantenimento intensità:

- 400 SL Riscaldamento
- 4 x 100 misti (senza delfino)
- 8 x 50 SL allegri 10"R
- 4 x 100 SL 1,30 R15"
- 100 SL sciolto

... al lavoro.

Domani vorrei ripetere il combinato 30 + 3, vediamo se non schiatto come l'altra volta :-)xxxx
 

Mancio82

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Parlare di limite nel nuoto comunque non può prescindere dalla tecnica che si possiede; io pur stando sulla distanza sprint/olimpica, dove il nuoto dovrebbe essere molto tirato, ho una tecnica mediocre, che mi "obbliga" al massimo a tenere il medio; cronometro alla mano, è molto più redditizio che la mia Z4, che praticamente uso solo in sprint brevi in vasca sui 25 o 50m per alzare un pò i battiti e simulare situzioni di concitazione che si trovano in gara (partenze, boe, ecc).

Chi è forte a nuoto invece sa cambiare marcia, e nelle gare corte una frazione in soglia a loro non da problemi, anzi ovviamente più la FC sale più vanno forte
 

gipsy

Scalatore
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causa infortunio alla mano (caduta in bici), tutto il mese di marzo ho nuotato quasi esclusivamente con le palette (con o senza pull, laccio e snorkel); per non rischiare il sovraccarico, ho ridotto un po' i volumi ed ho acquistato delle palette più piccole, da alternare a quelle tradizionali medio/grandi. tutto sommato la condizione non è scaduta molto...
 

Darius

Scalatore
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Parlare di limite nel nuoto comunque non può prescindere dalla tecnica che si possiede; io pur stando sulla distanza sprint/olimpica, dove il nuoto dovrebbe essere molto tirato, ho una tecnica mediocre, che mi "obbliga" al massimo a tenere il medio; cronometro alla mano, è molto più redditizio che la mia Z4, che praticamente uso solo in sprint brevi in vasca sui 25 o 50m per alzare un pò i battiti e simulare situzioni di concitazione che si trovano in gara (partenze, boe, ecc).

Chi è forte a nuoto invece sa cambiare marcia, e nelle gare corte una frazione in soglia a loro non da problemi, anzi ovviamente più la FC sale più vanno forte

Per sviluppare questa caratteristica bisogna fare tanto allenamento anaerobico lattacido, ovvero ripetute a recupero incompleto, quello che in gergo si chiama "lavoro sulla fatica", per esempio 10 volte i 100 a 1:30 recupero 5" mantenendo 1:30 per tutte le dieci volte.

E' una tipologia di allenamento molto stressante, sia dal punto psicologico che cardiocircolatorio, onestamente non so quanto conviene ad uno che non gareggia per il podio o il piazzamento.

Quando gareggiavo sui 50 e 100 ci abbuffavamo di ripetute a recupero incompleto, erano i bei tempi, avevo 20 anni, e comunque erano sessioni massacranti, la notte non riuscivo a dormire per la fatica, al nostro livello e su distanze come i 1500 ritengo sia molto più efficace una nuotata pulita e potente in zona aerobica invece che una corta e nervosa, e probabilmente poco efficace.
 

N3bbia

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27 Agosto 2012
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Bici
Cannondale slice 2011
io stasera (ho avuto uno sconto sulla pena e posso allenarmi di sera oggi e domani anzichè alzarmi alle 5 e qualcosa) avrei una corsa a fondo lento, ieri sera un po di automassaggio col roller sulla zona dolorante e mi par che oggi sia ok ma lo scopro quando ci corro. alternativa è un oretta di bici per tamponare il tutto ed esser pronto per i 18/20 km di sabato mattina (che stavolta farò tutti a fondo lento)
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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n/a
Questa mattina lavoro in z3 in bici.

Tema fascia cardio: ho problemi da parecchio tempo, avevo la tri-band in bundle con 735 e poi di punto in bianco ha smesso di funzionare. Ho cambiato pila più volte, funziona per 1 allenamento e poi basta. Cosi ne ho presa una alla decathlon da 30 euro ant+ e sembra funzionare ma i battiti sono molto "ballerini" a volte, in gara poi decide di segnarmi 111bps per la maggior parte della frazione run.
Ieri cosi ho preso una fascia run base della garmin, scontata almeno, sperando che il problema fosse una fascia non orginale. Appena inserita viene rilevata ma i battiti per un po' rimangono fissi sulllo stesso numero, poi iniziano a comparire e sparire e dopo un po' inizia a funzionare correttamente. L'avevo bagnata prima di metterla e l'ho rimossa e fatta rilevare dall'orologio per due volte.
Speriamo che sia a posto ora, perché l'alternativa a questo punto, per quanto strana possa essere, è che sia l'orologio ad avere problemi.
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Per sviluppare questa caratteristica bisogna fare tanto allenamento anaerobico lattacido, ovvero ripetute a recupero incompleto, quello che in gergo si chiama "lavoro sulla fatica", per esempio 10 volte i 100 a 1:30 recupero 5" mantenendo 1:30 per tutte le dieci volte.

E' una tipologia di allenamento molto stressante, sia dal punto psicologico che cardiocircolatorio, onestamente non so quanto conviene ad uno che non gareggia per il podio o il piazzamento.

Quando gareggiavo sui 50 e 100 ci abbuffavamo di ripetute a recupero incompleto, erano i bei tempi, avevo 20 anni, e comunque erano sessioni massacranti, la notte non riuscivo a dormire per la fatica, al nostro livello e su distanze come i 1500 ritengo sia molto più efficace una nuotata pulita e potente in zona aerobica invece che una corta e nervosa, e probabilmente poco efficace.

Giusto, il fatto che per un amatore che al massimo sta nel primo terzo della propria categoria e che ha poco tempo per allenarsi, non so quanto convenga (e se convenga) dedicarsi ad allenamenti così massacranti in vasca (soprattutto non avendo più 20 anni); è vero che negli sprint, anche abbassare il tempo di 1' non è poco, ma questo vale soprattutto per le prime posizioni, dove se perdi il gruppetto in bici hai compromesso la gara; già nelle posizioni più a ridosso, prima o poi si formano grupponi che ti permettono di recuperare.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Il nuoto e una disciplina dove la costanza paga.
X migliorare bisogna solo nuotare , nuotare , nuotare con metodo.
Quest inverno ho voluto sbatterci la testa, e per toglere diciamo 5 sec. Al 100, ho nuotato 3 volte a settimana master 12/15 km totale.
Rispettando le ripartenze, e morendo quando bisognava morire.
Ora domenica prima gara sprint , e vediamo se e servito.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
3.125
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Bici
n/a
stesso comportamento con tutte le fasce che ho avuto, polar, garmin, originali e non...

io invece mai avuto, anzi paradossalmente questo comportamento erano i primi segni di quando la fascia mi stava abbandonando.
cmq speriamo tutto a posto ora, e spero di attribuire e i battiti "ballerini" dell'altra fascia al fatto che non fosse originiale garmin
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Bici
Colnago V1-r
io invece mai avuto, anzi paradossalmente questo comportamento erano i primi segni di quando la fascia mi stava abbandonando.
cmq speriamo tutto a posto ora, e spero di attribuire e i battiti "ballerini" dell'altra fascia al fatto che non fosse originiale garmin

Confermo per Polar, questi sintomi iniziavano quando la fascia aveva un bel po' di lavoro alle spalle, evidentemente ci deve essere un invecchiamento del materiale degli elettrodi, ma parliamo di almeno un anno, anche due, di uso intenso, però una volta sostituita funziona benissimo.
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Bici
Cannondale slice 2011
pur non avendo fatto nulla stamattina presto anche la nuotata di oggi è stata diciamo scialba. mi sa che scarico un po' anche se era la prossima la settimana di scarico.

stasera o corsetta o pedlata easy e anche domani vediamo...cerco almeno di metter su km di corsa e bici nel week end.
 
Stato
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