TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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roosters

Pedivella
13 Luglio 2017
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Impulso 2016
A proposito di valori, cazzeggiando tra le metriche di Connect ho dato un'occhiata al mio VO2 Max che risulta essere 47, secondo voi quanto può essere considerato veritiero questo dato? L'algoritmo Garmin ha davvero un'affidabilità del 95%?


io sono a 61 ma non mi fido quasi mai di questo dato...dovrei fare la mezza in 1.20..dice...
 

francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Cannondale CAAD12
durante una serata organizzata dal policlinico dello sport di monza, ho fatto proprio questa domanda, visto che uno dei temi discussi era il valore del Vo2max, soglia lattato etc etc (tutti i vari screen che loro possono fare con i macchinari che hanno nel laboratorio) e ho chiesto appunto che affidabilità abbiano quei valori...

Praticamente nulla in valore assoluto (che sia 50 piuttosto che 60), ma che il trend di incremento o decremento è realistico perchè basato su algoritmi che valorizzano in particolare il valore della frequenza di recupero a fine esercizio.. che è un dato che messo in relazione allo sforzo prodotto (ancora di più se oltre ad un HR c'è un PM con cui scambiare dati ed aumentare il database di valori su cui elaborare l'algoritmo), conferma una crescita del valore del Vo2max e quindi dell'efficienza e potenza del motore.
 

roosters

Pedivella
13 Luglio 2017
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Impulso 2016
durante una serata organizzata dal policlinico dello sport di monza, ho fatto proprio questa domanda, visto che uno dei temi discussi era il valore del Vo2max, soglia lattato etc etc (tutti i vari screen che loro possono fare con i macchinari che hanno nel laboratorio) e ho chiesto appunto che affidabilità abbiano quei valori...

Praticamente nulla in valore assoluto (che sia 50 piuttosto che 60), ma che il trend di incremento o decremento è realistico perchè basato su algoritmi che valorizzano in particolare il valore della frequenza di recupero a fine esercizio.. che è un dato che messo in relazione allo sforzo prodotto (ancora di più se oltre ad un HR c'è un PM con cui scambiare dati ed aumentare il database di valori su cui elaborare l'algoritmo), conferma una crescita del valore del Vo2max e quindi dell'efficienza e potenza del motore.

Ok praticamente quando il valore si alza sono solo più in forma :D
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
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Cannondale slice 2011
durante una serata organizzata dal policlinico dello sport di monza, ho fatto proprio questa domanda, visto che uno dei temi discussi era il valore del Vo2max, soglia lattato etc etc (tutti i vari screen che loro possono fare con i macchinari che hanno nel laboratorio) e ho chiesto appunto che affidabilità abbiano quei valori...

Praticamente nulla in valore assoluto (che sia 50 piuttosto che 60), ma che il trend di incremento o decremento è realistico perchè basato su algoritmi che valorizzano in particolare il valore della frequenza di recupero a fine esercizio.. che è un dato che messo in relazione allo sforzo prodotto (ancora di più se oltre ad un HR c'è un PM con cui scambiare dati ed aumentare il database di valori su cui elaborare l'algoritmo), conferma una crescita del valore del Vo2max e quindi dell'efficienza e potenza del motore.

per dire: io è circa una settimana che sono un filo cotto, non credo di aver esagerato le sessioni quanto forse gli impegni familiari e un po di stress che hanno reso il recupero meno efficace. fatto sta che la cosa è evidente dalle prestazioni in primis...il garmi mi ha tolto 4 punti di vo2max nel giro di sta settimana e oggi dopo un filo di recupero mi sentivo un filo meglio e un punticino nonostante la sessione blanda l ho preso.

per cui come già scrtto concordo con il fatto di non doverlo prendere per il valore assoluto in se ma vedere il trend ha una sua veridicità.
 

Darius

Scalatore
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Per quanto riguarda il trend a sei mesi, sono partito da 42 a dicembre per arrivare a 48 a marzo con un andamento lineare, una leggera deflessione a 47 ad aprile, probabilmente dovuta alla settimana di sosta completa per il sovraffaticamento.

Insomma, se i dati sono veritieri l'evoluzione è positiva, oggi compio 58 anni e Garmin mi dice che per la mia età il Vo2Max è eccellente, anzi sopra la media, mi posso accontentare di come sta andando.

A patto che non ci sia qualcun'altro della mia età (non credo), sono il vecchietto terribile del gruppogandalf :cassius: :-)xxxx
 
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NormaJean

Apprendista Cronoman
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Per quanto riguarda il trend a sei mesi, sono partito da 42 a dicembre per arrivare a 48 a marzo con un andamento lineare, una leggera deflessione a 47 ad aprile, probabilmente dovuta alla settimana di sosta completa per il sovraffaticamento.

Insomma, se i dati sono veritieri l'evoluzione è positiva, oggi compio 58 anni e Garmin mi dice che per la mia età il Vo2Max è eccellente, anzi sopra la media, mi posso accontentare di come sta andando.

A patto che non ci sia qualcun'altro della mia età (non credo), sono il vecchietto terribile del gruppogandalf :cassius: :-)xxxx

Auguri allora! o-o
 
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Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2008
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klein, lynskey, sunn
A proposito del rapporto potenza/velocità in pianura, oggi ho fatto una breve uscita con 2 x 20' mirando i 225W,
leggero vento nel primo mediamente favorevole: 223W e 36.3km/h
e nel secondo mediamente sfavorevole: 224W e 35.4km/h.
percorso pianeggiante e poche curve.
sopra si parlava di 200W per 36km/h quindi sono abbastanza fuori media :cry:
(sono 187cm e 78kg)
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daniele ultra

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Un dato fondamentale si chiama efficienza in bici
Circa sei mesi fa testati garmin vector 3
Io e mio collega, lui ex pro ciclismo
Stesso pm , stessa strada ( affiancati) velocita fissa
Lui spingeva 10/15 watt in meno rispetto a me.
Le bici entrambe di alta gamma, forse lui aveva ruote piu scprrevoli.
Ma la differenza sostanziale, posizione in sella.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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A proposito del rapporto potenza/velocità in pianura, oggi ho fatto una breve uscita con 2 x 20' mirando i 225W,
leggero vento nel primo mediamente favorevole: 223W e 36.3km/h
e nel secondo mediamente sfavorevole: 224W e 35.4km/h.
percorso pianeggiante e poche curve.
sopra si parlava di 200W per 36km/h quindi sono abbastanza fuori media :cry:
(sono 187cm e 78kg)

I numeri sono numeri, la strada è un'altra cosa e, come giustamente afferma Daniele, la posizione può fare la sua differenza, quindi è possibile che il gap non dipenda solo da una questione "muscolare" ma anche di aerodinamica, migliorandola potresti recuperare qualche watt, i ciclisti con la tua statura sono sfavoriti in queste situazioni.

Anche lo stile di pedalata e l'assetto bici fanno la loro parte, per dirne una l'ondeggiamento del bacino o delle spalle quando spingi forte fa perdere efficienza, la pressione e il tipo di gomme (vedi che differenza tra 7 e 8,5 - 9 Bar)... e così via.
 
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gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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A proposito del rapporto potenza/velocità in pianura, oggi ho fatto una breve uscita con 2 x 20' mirando i 225W,
leggero vento nel primo mediamente favorevole: 223W e 36.3km/h
e nel secondo mediamente sfavorevole: 224W e 35.4km/h.
percorso pianeggiante e poche curve.
sopra si parlava di 200W per 36km/h quindi sono abbastanza fuori media :cry:
(sono 187cm e 78kg)
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hai un po' travisato il discorso... tralasciando il fatto che l'altro atleta ha un fisico completamente diverso dal tuo, il tutto era partito per dire che 36km/h a 200 watt con la tt non sono, in linea di massima, un risultato anomalo da far pensare ad un pm difettoso. non è che si volesse protocollare una correlazione potenza - velocità, che ha sempre poco senso
 
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gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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I numeri sono numeri, la strada è un'altra cosa e, come giustamente afferma Daniele, la posizione può fare la sua differenza, quindi è possibile che il gap non dipenda solo da una questione "muscolare" ma anche di aerodinamica, migliorandola potresti recuperare qualche watt, i ciclisti con la tua statura sono sfavoriti in queste situazioni.

Anche lo stile di pedalata e l'assetto bici fanno la loro parte, per dirne una l'ondeggiamento del bacino o delle spalle quando spingi forte fa perdere efficienza, la pressione e il tipo di gomme (vedi che differenza tra 7 e 8,5 - 9 Bar)... e così via.

la lista degli accorgimenti è lunga: abbigliamento, casco, ruote...
 

N3bbia

Maglia Gialla
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la lista degli accorgimenti è lunga: abbigliamento, casco, ruote...

mi piace la questione e ne approfitto: seguendo questo trend, cioè 200W con un 36kmh possibili (io non riesco, sono più sui 35kmh per 200W ma come già detto temo di esser lontano da un posizionamento ideale e una pedalata efficiente ) quale potrebbe essere un ipotetico wattaggio per i kmh a salire:

37, 38 40 45...me l avevi scritta a suo tempo una formula ma non la ritrovo. ovviamente il salto da 36 a 37 richiede meno watt di quello da 37 a 38 e così via...ma mi basta una roba approssimativa.
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
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hai un po' travisato il discorso... tralasciando il fatto che l'altro atleta ha un fisico completamente diverso dal tuo, il tutto era partito per dire che 36km/h a 200 watt con la tt non sono, in linea di massima, un risultato anomalo da far pensare ad un pm difettoso. non è che sei volesse protocollare una correlazione potenza - velocità, che ha sempre poco senso
ok.
pensavo però che la correlazione velocità - potenza, in pianura ed in assetto TT potesse essere un po' più stringente, è ovvio che l'efficienza aerodinamica ha una grande influenza ma immaginavo che una volta sistemata la posizione in modo decente il resto (body VS maglietta, casco aero, aerodinamica del telaio e delle ruote, sezione dei copertoncini) portasse differenze più ridotte.
Non saprei invece proprio quantificare invece la differenza tra un ciclista della mia altezza ed uno di 10 o 15cm in meno, entrambi ben posizionati.

Magari cerco di filmarmi in posizione aero per vedere se c'è qualcosa di grossolano da correggere.
grazie per le risposte comunque.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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mi piace la questione e ne approfitto: seguendo questo trend, cioè 200W con un 36kmh possibili (io non riesco, sono più sui 35kmh per 200W ma come già detto temo di esser lontano da un posizionamento ideale e una pedalata efficiente ) quale potrebbe essere un ipotetico wattaggio per i kmh a salire:

37, 38 40 45...me l avevi scritta a suo tempo una formula ma non la ritrovo. ovviamente il salto da 36 a 37 richiede meno watt di quello da 37 a 38 e così via...ma mi basta una roba approssimativa.

oddio non ricordo...ma è una cosa da prendere molto con le pinze. ipotizzando una relazione "quadratica" in prima approssimazione, la formula sarebbe
V = k (P)^(1/2) . partendo dall' "ipotesi" 35km/h @200w , il coeff. k è circa 2.47 . il che darebbe 39km/h @ 250w . e così via.
ovviamente una formula del genere può valere per stime di "massima"...tipo su un percorso veloce (es. cervia) tenendo i 250w medi, posso aspettarmi una media di 38-39km/h (tempo di frazione su 4h35-4h40)
 

N3bbia

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oddio non ricordo...ma è una cosa da prendere molto con le pinze. ipotizzando una relazione "quadratica" in prima approssimazione, la formula sarebbe
V = k (P)^(1/2) . partendo dall' "ipotesi" 35km/h @200w , il coeff. k è circa 2.47 . il che darebbe 39km/h @ 250w . e così via.
ovviamente una formula del genere può valere per stime di "massima"...tipo su un percorso veloce (es. cervia) tenendo i 250w medi, posso aspettarmi una media di 38-39km/h (tempo di frazione su 4h35-4h40)

si si intendevo spannometrica, era per aver un idea teorica più che per basarci una sessione o una gara. credo che ipotizzando che nei prossimi mesi la bici non abbia intoppi potrei mirare ad un 215/220 a Cervia e sarebbe già una cosa da farci la firma nel mio caso e con la mia FTP
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
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ok.
pensavo però che la correlazione velocità - potenza, in pianura ed in assetto TT potesse essere un po' più stringente, è ovvio che l'efficienza aerodinamica ha una grande influenza ma immaginavo che una volta sistemata la posizione in modo decente il resto (body VS maglietta, casco aero, aerodinamica del telaio e delle ruote, sezione dei copertoncini) portasse differenze più ridotte.
Non saprei invece proprio quantificare invece la differenza tra un ciclista della mia altezza ed uno di 10 o 15cm in meno, entrambi ben posizionati.

Magari cerco di filmarmi in posizione aero per vedere se c'è qualcosa di grossolano da correggere.
grazie per le risposte comunque.

Per dare tutte le info il test l'ho fatto con bici da crono (non di alto livello), casco "aero" giro (non a goccia), ruote tubolari da 80 gonfiate molto (almeno 10), sono 1m74 per 65/66kg (generalmente la mattina sono sui 65,8).
Per quanto riguarda la posizione non credo di essere al meglio perchè l'ho fatta 1 volta 2 anni fa e poi non trovandomi al meglio l'ho modificata più e più volte da solo cercando quella più confortevole. Quindi a caso diciamo, ma ho abbastanza dislivello tra sella e appendici.
Potenza nelle gambe non ne ho molta, soprattutto in pianura faccio fatica.

Una cosa che ho notato ieri durante l'allenamento in z2 è che senza pm mi sono sicuramente "sotto-allenato" perchè la percezione dello sforza era diversa rispetto alla z2 che facevo basandomi sul cardio.
 

Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
ok.
pensavo però che la correlazione velocità - potenza, in pianura ed in assetto TT potesse essere un po' più stringente, è ovvio che l'efficienza aerodinamica ha una grande influenza ma immaginavo che una volta sistemata la posizione in modo decente il resto (body VS maglietta, casco aero, aerodinamica del telaio e delle ruote, sezione dei copertoncini) portasse differenze più ridotte.
Non saprei invece proprio quantificare invece la differenza tra un ciclista della mia altezza ed uno di 10 o 15cm in meno, entrambi ben posizionati.

Magari cerco di filmarmi in posizione aero per vedere se c'è qualcosa di grossolano da correggere.
grazie per le risposte comunque.

Il problema non è tanto posizionarsi bene, quello ci si riesce pure, ma è mantenerla la posizione per tutto il percorso aimè, ed dura per noi amatori, che appena iniziamo tirarci il collo ci scomponiamo tutti.

Guardati qualche filmato di Cancellara o Wiggins in una crono o fuga solitaria per vedere come spingono a 50Km/h (e oltre), senza scomporsi neanche un po'.
 

gipsy

Scalatore
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si si intendevo spannometrica, era per aver un idea teorica più che per basarci una sessione o una gara. credo che ipotizzando che nei prossimi mesi la bici non abbia intoppi potrei mirare ad un 215/220 a Cervia e sarebbe già una cosa da farci la firma nel mio caso e con la mia FTP

è la potenza che mi ha "stimato" strava a barcellona 2014 e 2015 (4h52 e 4h49), non avevo il pm. guardando su strava i tempi di atleti col pm, direi che la stima fosse ragionevole (forse leggermente sovrastimata, comunque direi non sotto i 210). a cervia se tieni quei valori, penso puoi stare attorno alle 5h
 
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pao

Pedivella
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Il problema non è tanto posizionarsi bene, quello ci si riesce pure, ma è mantenerla la posizione per tutto il percorso aimè, ed dura per noi amatori, che appena iniziamo tirarci il collo ci scomponiamo tutti.

Guardati qualche filmato di Cancellara o Wiggins in una crono o fuga solitaria per vedere come spingono a 50Km/h (e oltre), senza scomporsi neanche un po'.

La posizione giusta nell'economia di una gara TT infatti non è la più efficace in termini aerodinamici se poi non si riesce a mantenerla, ci si scompone o peggio non si eroga la max potenza disponibile.
Il difficile è proprio li, trovare la posizione più aerodinamica che sia però mantenibile nel tempo e che permetta la migliore performance anche nella frazione successiva.
 
Stato
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