TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

[N3bbia]

Questa mattina 50' di corsa in z2, il massimo che mi posso permettere perché così presto il mio corpo nella corsa si rifiuta di collaborare.

non so da te ma io ho corso (blando molto blando) con 17/18° bei gradi e si stava bene , erano circa le 6. A quel ora le gambe collaborano poco ma almeno non ero da buttare alla fine. Adesso le lente le faccio davvero lente e cercherò di spinger meglio i medi e i fartleck.

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[NormaJean]

non so da te ma io ho corso (blando molto blando) con 17/18° bei gradi e si stava bene , erano circa le 6. A quel ora le gambe collaborano poco ma almeno non ero da buttare alla fine. Adesso le lente le faccio davvero lente e cercherò di spinger meglio i medi e i fartleck.

si anche da me si stava molto bene a quell'ora. Anche io sto facendo la z2 a sensazione perchè il carico di queste settimane si sta facendo sentire anche mentalmente quindi deve essere un'uscita abbastanza facile. Alle 6 passo i primi 2km a cercare di smettere di respirare come se fossi in z5, diciamo che mi sento bene da metà uscita in poi ma se dovessi fare un lavoro in z3 credo che non ci riuscirei.

 

[jack.ciclista]

Ancora un bel giro in bici
mezza giornata a disposizione, partenza alle 5.30 e 6 ore in sella (130 km con 2400 di dislivello) salendo sul Monte Grappa con punte al 20%.

 

[Savo28]

Colpa mia ma non usavo la muta da 2. Anni
Provata con successo con il body sotto e tentativo goffo di simulare la fine del nuoto

Muta perfetta comunque
Domani sgambata Easy in bici agile e sabato come va va

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[NormaJean]

Ieri sera 2400 in piscina con:
400m risc + tecnica
400m gambe pinne
800m pull
800m pull + palette
Purtroppo con l'apertura dell'estivo, che chiude alle 19, la piscina da disponibilità in coperta fino a solo le 21:30 e solo 2 giorni a settimana e mi devo adeguare tagliano l'allenamento.

Questa mattina 1h15 di bici la maggior parte in z3.

 

[N3bbia]

da una foto pubblicata oggi da Lange. Di nuoto mastico un po' ma la paletta tenuta così non l ho vista credo mai....sarà che se sono in piscina è perchè devo nuotare io e guardo poco gli altri

 

[Pigia]

Potrebbe essere per aumentare la sensibilità, se ci pensi è come fare l’esercizio a pugni chiusi ma con la paletta sull’avambraccio credo sia ancora più complesso

 

[Darius]

Ciao a tutti,

breve sosta a casa, lunedì riparto e torno a fine mese, vabbè, giugno è andato così , oggi sono riuscito a fare una nuotata, uno strazio, mi sembrava di essere tornato a gennaio, riscaldamento, un po' di misti, poi mi sono reso conto che non c'era trippa per gatti per cui ho continuato con pinne, pull e fondo, 1700 totali, meglio di niente, fuori però riuscirò almeno a correre.

@N3bbia, quel modo di usare le palette è una delle tecniche per migliorare l'assetto delle mani, queste ultime in se non hanno la capacità di ruotare sul loro asse, è la rotazione dell'avambraccio che determina l'angolo di attacco con l'acqua, quindi non è necessario mantenere la mano aperta che si può chiudere a mantenere la paletta, quest'ultima fa la presa, esercizio difficile perchè basta un piccolo errore per farsela sfuggire dalle mani.

Si vede fare poco tra gli amatori perchè è un esercizio difficile, specie con palette di quelle dimensioni, un sistema più facile (ma mica tanto), è quello con il solo elastico sul dito.

 

[Fitzcarraldo]

da una foto pubblicata oggi da Lange. Di nuoto mastico un po' ma la paletta tenuta così non l ho vista credo mai....

non sono un tecnico ma quell'esercizio penso serva ad allenare la presa a gomito alto e la spinta di avanbraccio. Non lo avevo mai visto neanche io ma penso lo proverò, ultimamente ho lavorato un po' su quegli aspetti con esercizi e remate, e credo che anche questo possa essere utile.

 

[desperados988]

Oggi ho fatto una nuotata in acque libere al lago di Endine. Mi sembra di aver fatto una fatica immensa, con braccia subito pesanti.

Comunque, sta cosa del nuoto non mi torna. Probabilmente già ho scritto qualcosa a riguardo, sul fatto che sono 2 anni che sono fermo su 1'35"/100m e proprio non miglioro. Vorrei capire che problemi ci sono sul nuoto. Sembra uno sport dove solo pochi eletti riescono ad andare forte, pochi eletti che probabilmente hanno iniziato da bambini e l'abbiamo capito che se iniziamo da bambini è meglio, ma possibile che non ci sono proprio speranze per me che non sono un eletto? Eppure ho fatto corsi, ho cercato di curare la tecnica, poi ho pensato di intensificare il ritmo, poi di nuotare di più ad ogni sessione, di allenare il core, guardare tonnellate di video .... Boh mi sembra di averle tentate tutte ma è demoralizzante vedere il crono sempre con gli stessi tempi. Eppure non capisco, serve più tecnica o più potenza? Serve più rapidità nella bracciata, o bisogna farle più lente spingendo più forte? Le teorie sono molte e io sono troppo confuso e demoralizzato. Qualcuno ha qualche consiglio /materiale da leggere/video insomma qualcosa che mi chiarisca le idee?

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[Mancio82]

Ti parlo da nuotatore mediocre, che ha un passo di 10" più alto del tuo e che ha praticamente ricominciato a nuotare a 30 anni, dopo 3 anni di corso fatti tra la 5 elementare e le medie: secondo me da adulti se non si ha un passato agonistico in vasca, oltre un certo limite è davvero difficile scendere;
Non ti abbattere, 1:35 e un tempo rispettabile nel triathlon AG, se poi fai seguire questo passo che due buone frazioni di bici e corsa, faresti ottime gare.
Se non riesci a scendere, lavora piuttosto sull'economicitá del gesto, in modo da tenere questo passo in modo più agevole.

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[desperados988]

Ti parlo da nuotatore mediocre, che ha un passo di 10" più alto del tuo e che ha praticamente ricominciato a nuotare a 30 anni, dopo 3 anni di corso fatti tra la 5 elementare e le medie: secondo me da adulti se non si ha un passato agonistico in vasca, oltre un certo limite è davvero difficile scendere;
Non ti abbattere, 1:35 e un tempo rispettabile nel triathlon AG, se poi fai seguire questo passo che due buone frazioni di bici e corsa, faresti ottime gare.
Se non riesci a scendere, lavora piuttosto sull'economicitá del gesto, in modo da tenere questo passo in modo più agevole.

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Grazie! Eh si purtroppo è come pensavo, a 15 anni potevo darmi al nuoto invece di perdere tempo con il calcio [emoji1787][emoji1787] vabbè...

Il problema è che negli olimpici, purtroppo, uscire con 2 minuti di ritardo (non sui primi ovviamente, ma sul terzo gruppetto almeno) vuol dire comunque soffrire e perdere comunque. Per questo, siccome in bici bene o male me la cavo, preferisco gare nodraft o almeno con salita, almeno la bici fa selezione.

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[Mancio82]

Dipende poi anche che gare fai e dove vuoi piazzarti; comunque anch'io avevo fatto il tuo ragionamento, sono scarso a nuoto allora facciamo gare con salita e MTB, il problema è che quando uscivo dall'acqua prendevo asfaltate pure peggiori, visto che in tanti, nei triathlon con salite toste e no draft fanno dei volumi di bici che mi scordo [emoji23]
Comunque se sei forte in bici, il tuo ragionamento ha senso; e anche nel triathlon con scia, ci sono tante gare dove con 1.35 saresti poi in ottimi gruppi

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[N3bbia]

Oggi ho fatto una nuotata in acque libere al lago di Endine. Mi sembra di aver fatto una fatica immensa, con braccia subito pesanti.

Comunque, sta cosa del nuoto non mi torna. Probabilmente già ho scritto qualcosa a riguardo, sul fatto che sono 2 anni che sono fermo su 1'35"/100m e proprio non miglioro. Vorrei capire che problemi ci sono sul nuoto. Sembra uno sport dove solo pochi eletti riescono ad andare forte, pochi eletti che probabilmente hanno iniziato da bambini e l'abbiamo capito che se iniziamo da bambini è meglio, ma possibile che non ci sono proprio speranze per me che non sono un eletto? Eppure ho fatto corsi, ho cercato di curare la tecnica, poi ho pensato di intensificare il ritmo, poi di nuotare di più ad ogni sessione, di allenare il core, guardare tonnellate di video .... Boh mi sembra di averle tentate tutte ma è demoralizzante vedere il crono sempre con gli stessi tempi. Eppure non capisco, serve più tecnica o più potenza? Serve più rapidità nella bracciata, o bisogna farle più lente spingendo più forte? Le teorie sono molte e io sono troppo confuso e demoralizzato. Qualcuno ha qualche consiglio /materiale da leggere/video insomma qualcosa che mi chiarisca le idee?

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che anche nel nuoto ci sia chi è più portato di altri è verissimo e a questo contribuisce anche il fatto di cosa si è fatto da giovani...però non è sicuramente 1'35 il limite oltre il quale vanno solo gli eletti. Magari è il limite oltre il quale non riesci ad andare finchè lavori in autonomia. Per esperienza di visione video/libri etc posso dirti che fa molto di più la presenza di due occhi (meglio esperti) in più. Spesso credevo di eseguire il movimento come da 'manuale' e poi mi veniva corretto magari un aspetto nel quale pensavo di essere a posto...

 

[NormaJean]

Weekend di allenamenti lunghi.
Sabato combinato 1h di bici + 1h25 di corsa usciti 19km a 4'29
Domenica combinato di 4h30 e ho unito l'utile al dilettevole partendo da casa e arrivando al mare in liguria. A parte averla fatta tutta controvento è prorpio un'altra cosa, diciamo che andare su strade mai fatte fa volare l'uscita. Alla fine il garmin mi da 1.800m di dislivello e strava 1.200, credo abbia ragione strava.
Al termine 30' di corsa.
Diciamo che le uscite del weekend sono state favorite da temperature piacevoli

 

[N3bbia]

Weekend di allenamenti lunghi.
Sabato combinato 1h di bici + 1h25 di corsa usciti 19km a 4'29
Domenica combinato di 4h30 e ho unito l'utile al dilettevole partendo da casa e arrivando al mare in liguria. A parte averla fatta tutta controvento è prorpio un'altra cosa, diciamo che andare su strade mai fatte fa volare l'uscita. Alla fine il garmin mi da 1.800m di dislivello e strava 1.200, credo abbia ragione strava.
Al termine 30' di corsa.
Diciamo che le uscite del weekend sono state favorite da temperature piacevoli

complimenti per la run mi viene il magone ha leggere i vs passi.

io ho fatto il mio primo over 100 outdoor...dovevano esser di più ma si sono presentati due problemi. il primo era risolvibile credo fosse dovuto ad alimentazione scarsa e mi son ritrovato dopo 40 km a fare quel dannoso giochino del 'cacchio quanto mi manca', non ero deciso e la controprova l ho avuto quando negli ultimi 20km ho spinto decisamente meglio, il vento non era fortissimo ma era strategico, mi è sembrato di averlo avuto contro per l 80% del giro. sia benedetto il PM che mi ha fatto tener un gestione decente.
Il secodno problema è stato un ben più fastidioso problema al 'soprasella' per il quale non saprei che colpe darmi...

sabato run piano sui 12km con la solita sensazione che le cose comincino ad andare decentemente sorpassata la metà.

Ora i aspetta settimana con priorità nuoto che domenica sono a sirmione a far la swimtheisland (con qualche timore visto che ci son stato spesso da turista e la qualità dell acqua mi sembrava pessima...)

 

[NormaJean]

complimenti per la run mi viene il magone ha leggere i vs passi.

io ho fatto il mio primo over 100 outdoor...dovevano esser di più ma si sono presentati due problemi. il primo era risolvibile credo fosse dovuto ad alimentazione scarsa e mi son ritrovato dopo 40 km a fare quel dannoso giochino del 'cacchio quanto mi manca', non ero deciso e la controprova l ho avuto quando negli ultimi 20km ho spinto decisamente meglio, il vento non era fortissimo ma era strategico, mi è sembrato di averlo avuto contro per l 80% del giro. sia benedetto il PM che mi ha fatto tener un gestione decente.
Il secodno problema è stato un ben più fastidioso problema al 'soprasella' per il quale non saprei che colpe darmi...

sabato run piano sui 12km con la solita sensazione che le cose comincino ad andare decentemente sorpassata la metà.

Ora i aspetta settimana con priorità nuoto che domenica sono a sirmione a far la swimtheisland (con qualche timore visto che ci son stato spesso da turista e la qualità dell acqua mi sembrava pessima...)

Io invidio decisamente i tuoi watt invece. Ho visto che in pianura e controvento non vado avanti, non ho proprio potenza. In salita tengo watt che sul piano non riescoa tenere per più di un tot e non me la spiego.
Cmq menomale che il coach mi ha detto che posso fare percorsi che voglio anche se la gara è piatta perché così passa.
Problemi con la sella ormai ci ho rinunciato a risolverli, a destra tra chiappa e linguine ho dei brufoli ormai incistiti che mi fanno sempre male, a volte sembrano spilli

 

[daniele ultra]

I watt sono importanti, ma cio che vale tutto e essere efficienti. Soprattutto in pianura. Quindi posizione, colpo di pedale e cadenza giusta.

 

[NormaJean]

I watt sono importanti, ma cio che vale tutto e essere efficienti. Soprattutto in pianura. Quindi posizione, colpo di pedale e cadenza giusta.

Posizione credo più o meno di esserci con la bici da crono, cadenza se scendo troppo mi imballo quindi tento di rimanere sugli 85 o qualcosa in più, colpo di pedale??

 

[N3bbia]

Io invidio decisamente i tuoi watt invece. Ho visto che in pianura e controvento non vado avanti, non ho proprio potenza. In salita tengo watt che sul piano non riescoa tenere per più di un tot e non me la spiego.
Cmq menomale che il coach mi ha detto che posso fare percorsi che voglio anche se la gara è piatta perché così passa.
Problemi con la sella ormai ci ho rinunciato a risolverli, a destra tra chiappa e linguine ho dei brufoli ormai incistiti che mi fanno sempre male, a volte sembrano spilli

in salita credo sia così un po per tutti anche i test ftp molti consigliano di farli su salite (non esagerate). Però serve tanto, io da quando le ho introdotte, anche se virtuali (ma tanto si tratta sempre di watt e rpm) ho avuto un buon incremento di watt, 2 anni fa me lo scordavo. Ora so che anche se ho solo 1 oretta di tempo...posso metterci dentro 58 minuti di salita al 15% (non che sia furbo ma è per dire). Non lo farei come allenamento se fossi uno che prepara gare su salite vere, le differenze ci sono..ma rispetto al piatto (anche quando mettevo rapportoni) ho notato che la cosa cambia molto. Ieri nel punto di massimo vento contro si può dire che ne ho fatta una di 20 minuti...basse rpm e watt a salire. Trovo più difficile tener bene i watt col vento a favore perché mi viene istintivo "accontentarmi" di veder la bici che va ai 40/45

I watt sono importanti, ma cio che vale tutto e essere efficienti. Soprattutto in pianura. Quindi posizione, colpo di pedale e cadenza giusta.

io mi rendo conto che quando non sono ok perdo proprio efficienza. Mi viene ogni tanto da mollar la pedalata, comincio a sistemarmi più spesso sulla sella, non riesco a star troppo in posizione crono a modo (non che mi alzi dai pad ma non mi 'accuccio' bene diciamo. Viceversa quando non ho distrazioni, pensieri crisi il guadagno è doppio proprio perchè sto in sella bene e non ho buchi. Mi accorgo che non va qualcosa perché divento irritabile e non mi va bene nulla di quel che sto facendo.