TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Bici
n/a
quanti barbari.
Nuoto master da molti anni. Ogni anno e peggio , meno qualità dell acqua(no del coach), meno servizi, e siamo in 40!
La verità pura che il nuoto master il nuoto libero gli agonisti per le piscine sono un pacco economico.

Mi piacerebbe capire il costo di funzionamento di un impianto perchè qualsiasi piscina (o almeno nella mia esperienza) è sempre piena tanto da pensare potrebbero offrire di più in termini di orario per lo meno.
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
870
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Voghera (PV)
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BMC Team Machine SLR01
Ovvio, è per quello che il nuoto libero viene ridotto al minimo a favore di corsi di ogni genere, ben più remunerativi; però c'è un limite, visto che comunque il nuoto libero è pur sempre l'attività BASE che la piscina propone, e che deve mantenere per lo meno un livello sufficiente.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Trattare l acqua costa molto. In termini economici, e anche umani, (i bravi istruttori sono pochi e sottopagati)
Tanto cloro e acqua calda e piscine basse, x acquagym corsi vari ecc ecc.
Onestamente mi sento fortunato abito a 5 min dalla piscina, ho una corsia master con bassa ripartenza che mi fa progredire ed allenare. Tossisco quando esco i bagni sono uno scifo e mi faccio andare bene il tutto per 88 euro al mese.
Ma è solo perché nn ho voglia di litigare. E piuttosto meglio che niente meglio piuttosto.
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Condivido, anch'io abito vicinissimo alla piscina, ci vado in bici in 5 minuti, e questo in una giornata lavorativa piena, conta molto, quindi mi tappo il naso e vado avanti.
Certo che ora dovrò darmi al nuoto master o fare per lo meno il corso avanzato da adulti, perchè ormai fare un allenamento serio alle 19 sta diventando sempre più difficile.

Parlando di nuoto, stamattina alle 8 in vasca con istruttore; riscaldamento, gambe, focus sulla rana, poi 10x50m stile con 8" di recupero; riposo compreso chiusi tutti sotto i 55". allenatore piuttosto soddisfatto, in settimana mi girerà un pò di tabelle per curare la tecnica e la base
 

francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
532
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Cabiate, CO
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Cannondale CAAD12
stamane fatto un giretto in vasca, ho fatto solo 300 di tecnica (remate varie e assortite) perchè non era un allenamento "preventivato" ... è stata l'alternativa ai rulli o al tapis roulant, in previsione della mezza di domani..

Totale 2800 chiusi con un ritmo medio di 1:59/100m ... ho fatto molta tavoletta con le pinne, perchè la trovo efficace come "massaggio" per i quadricipiti...
Domani non mi aspetto un gran tempo, peccato perchè quest'anno partivo davanti e come lo scorso anno in fondo a tutto il gruppo insieme ai non competitivi; il tempo mi condizionerà perchè odio correre sotto l'acqua, odio le scarpe che fanno cic ciak, ma voglio portare a casa la medaglia perchè mi sono rotto il culo con le ripetute negli ultimi 2 mesi... 1:35 dello scorso anno resterà ancora per un po' il pb della 21...
 

francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Cannondale CAAD12
Portata a casa questa mezza di Milano, sotto la pioggia e negli ultimi km anche un po' di vento... ero partito dicendo che il PB sarebbe rimasto 1:35, invece le gambe giravano bene.. fino al 18esimo sono sempre stato sotto il RG di 5-10sec/km

Finito in 1:33...

@daniele ultra ti ricordi cosa ci siamo detti prima che andassi via Giovedì? ecco... se non soffro, non mi diverto ;pirlùn^;pirlùn^;pirlùn^
 
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daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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Portata a casa questa mezza di Milano, sotto la pioggia e negli ultimi km anche un po' di vento... ero partito dicendo che il PB sarebbe rimasto 1:35, invece le gambe giravano bene.. fino al 18esimo sono sempre stato sotto il RG di 5-10sec/km

Finito in 1:33...

@daniele ultra ti ricordi cosa ci siamo detti prima che andassi via Giovedì? ecco... se non soffro, non mi diverto ;pirlùn^;pirlùn^;pirlùn^
Bravo
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Bici
n/a
Sto attendendo con ansia il risultato della rmn sull'altro ginocchio e venerdi che vedrò la dottoressa compresa l'ortopedico e capiremo come procedere. Tanti mi dicono che il menisco porta via pochissimo tempo, che in due settimane erano operativi, altri in qualche mese.

Nel frattempo continuo a nuotare e non so come ma sono migliorato. In piscina parto sempre con 500m di riscaldamento (che poi non è più un riscaldamento ma finisce che li tiro un pò troppo), cmq la scorsa settimana entro in acqua dopo almeno 7 giorni che non mi buttavo, faccio i miei soliti 500 e mi sembra di andare "troppo forte" e troppo facile. Non ci penso faccio il mio allenamento e a fine sessione guardo il garmin.
500m al 29 ottobre a 1'55/100, al 20 novembre a 1'45/100.
Controllo tutti i tempi delle frazioni e sono migliorato nettamente su tutto.
Incuriosito, e soprattutto scettico vado anche il giorno dopo e il tempo con un pò di traffico è a 1'49/100m e cmq sento molta più facilità nel nuotare e mi sento "scivolare".
So bene che sono sempre tempi pessimi, ma per me rappresentano un salto non indifferente. Non so però a cosa sia dovuto, soprattutto il miglioramento è stato improvviso e tutto insieme.
Due sono le cose a cui posso attribuire, forse
1. E' da settembre che ogni sessione faccio non meno di 500m di tecnica
2. Il fisioterapista mi ha sbloccato collo e schiena e riesco a muovermi decisamente meglio.
Altra cosa che ho notato però è che a fine allenamento scado abbastanza come tempi, e che mi manca velocità perchè se voglio fare 100m tirati i tempi sono meno proporzionali rispetto alla fatica impiegata.

Speriamo che non siano stati due giorni di "c..lo" e di continuare cosi.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Bici
Colnago V1-r
Sto attendendo con ansia il risultato della rmn sull'altro ginocchio e venerdi che vedrò la dottoressa compresa l'ortopedico e capiremo come procedere. Tanti mi dicono che il menisco porta via pochissimo tempo, che in due settimane erano operativi, altri in qualche mese.

Nel frattempo continuo a nuotare e non so come ma sono migliorato. In piscina parto sempre con 500m di riscaldamento (che poi non è più un riscaldamento ma finisce che li tiro un pò troppo), cmq la scorsa settimana entro in acqua dopo almeno 7 giorni che non mi buttavo, faccio i miei soliti 500 e mi sembra di andare "troppo forte" e troppo facile. Non ci penso faccio il mio allenamento e a fine sessione guardo il garmin.
500m al 29 ottobre a 1'55/100, al 20 novembre a 1'45/100.
Controllo tutti i tempi delle frazioni e sono migliorato nettamente su tutto.
Incuriosito, e soprattutto scettico vado anche il giorno dopo e il tempo con un pò di traffico è a 1'49/100m e cmq sento molta più facilità nel nuotare e mi sento "scivolare".
So bene che sono sempre tempi pessimi, ma per me rappresentano un salto non indifferente. Non so però a cosa sia dovuto, soprattutto il miglioramento è stato improvviso e tutto insieme.
Due sono le cose a cui posso attribuire, forse
1. E' da settembre che ogni sessione faccio non meno di 500m di tecnica
2. Il fisioterapista mi ha sbloccato collo e schiena e riesco a muovermi decisamente meglio.
Altra cosa che ho notato però è che a fine allenamento scado abbastanza come tempi, e che mi manca velocità perchè se voglio fare 100m tirati i tempi sono meno proporzionali rispetto alla fatica impiegata.

Speriamo che non siano stati due giorni di "c..lo" e di continuare cosi.

Bello post il tuo, che consente alcune riflessioni, eccone alcune:

1) il miglioramento non è culo, bensì è il risultato dell'impegno e della costanza sulla tecnica, 500m di esercizi per sessione, e considerandone due tre a settimana è tanta roba (per un amatore non master), ed è roba che rimane nel tempo, a differenza di capacità e potenza aerobiche che decadono più velocemente

2) il tempo non si migliora solo con la qualità, e ammazzarsi di ripetute non serve, almeno nel nuoto, meglio togliere qualche centinaio di metri dalla qualità a favore della tecnica, si farà meglio con meno fatica, e nel fondo è questo che conta, purtroppo questo approccio si vede poco in vasca (spesso per questioni di tempo)

3) a volte sembra di non progredire, poi d'un tratto si vedono i risultati, questo significa che si sono interiorizzati i gesti corretti e li si esegue senza più tanta concentrazione

4) lo scadere della prestazione a fine allenamento è sicuramente dovuto alla stanchezza, ci si scompone più facilmente e si fatica di più a scapito del tempo, per questo è importante fare richiami periodici di tecnica per mantenere la spontaneità del gesto

5) il riscaldamento va rispettato in quanto tale, invece di farsi prendere la mano e tirare i 500 è meglio fare un 300 a ritmo blando e, sui successivi 200, qualche allungo con progressione sui 50

6) è sempre cosa buona e giusta far seguire al riscaldamento un condizionamento muscolare e cardio con un 4x100 misti, dopo una preparazione così premere sull'acceleratore è un'altra cosa, provare per credere

So che tutto ciò può sembrare utopia considerando i tempi che la maggior parte di noi abbiamo a disposizione, e anche la varietà di gente che c'è in vasca, però le cose dovrebbero andare così, io stesso che mi alleno praticamente da solo sacrifico spesso (e malvolentieri) i dettagli per mancanza di tempo, ma poi alla fine i risultati in gara ti presentano il conto.
 
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NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Bello post il tuo, che consente alcune riflessioni, eccone alcune:

1) il miglioramento non è culo, bensì è il risultato dell'impegno e della costanza sulla tecnica, 500m di esercizi per sessione, e considerandone due tre a settimana è tanta roba (per un amatore non master), ed è roba che rimane nel tempo, a differenza di capacità e potenza aerobiche che decadono più velocemente

2) il tempo non si migliora solo con la qualità, e ammazzarsi di ripetute non serve, almeno nel nuoto, meglio togliere qualche centinaio di metri dalla qualità a favore della tecnica, si farà meglio con meno fatica, e nel fondo è questo che conta, purtroppo questo approccio si vede poco in vasca (spesso per questioni di tempo)

3) a volte sembra di non progredire, poi d'un tratto si vedono i risultati, questo significa che si sono interiorizzati i gesti corretti e li si esegue senza più tanta concentrazione

4) lo scadere della prestazione a fine allenamento è sicuramente dovuto alla stanchezza, ci si scompone più facilmente e si fatica di più a scapito del tempo, per questo è importante fare richiami periodici di tecnica per mantenere la spontaneità del gesto

5) il riscaldamento va rispettato in quanto tale, invece di farsi prendere la mano e tirare i 500 è meglio fare un 300 a ritmo blando e, sui successivi 200, qualche allungo con progressione sui 50

6) è sempre cosa buona e giusta far seguire al riscaldamento un condizionamento muscolare e cardio con un 4x100 misti, dopo una preparazione così premere sull'acceleratore è un'altra cosa, provare per credere

So che tutto ciò può sembrare utopia considerando i tempi che la maggior parte di noi abbiamo a disposizione, e anche la varietà di gente che c'è in vasca, però le cose dovrebbero andare così, io stesso che mi alleno praticamente da solo sacrifico spesso (e malvolentieri) i dettagli per mancanza di tempo, ma poi alla fine i risultati in gara ti presentano il conto.

Speriamo davvero sia cosi.
Da settembre il mio allenamento come dicevo include tassativamente 500m di tecnica fatta con andata esercizio ritorno nuotata normale.
Faccio praticamente sempre i soliti esercizi:
bracciata solo dx o sx con altro braccio lungo il corpo e respirazione dal lato opposto
bracciata solo dx o sx con altro braccio lungo il corpo e respirazione dallo stesso lato della bracciata
bracciata solo dx o sx con altro braccio allungato in avanti
bracciata alternata facendo partire quando quello che torna tocca la mano
bracciata subacquea per aumentare lo scivolamento

adesso sto inserendo anche frazioni allenanti come 5x100 con ripartenza a 2' (per ora, preferisco nuotare pulito) e 10x50 con rec. 15' facendo il 25 di ritorno forte.
Poi inserisco la tecnica e poi dai 300 a 500 con pull e palette.

speriamo di continuare cosi
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Bici
Colnago V1-r
Speriamo davvero sia cosi.
Da settembre il mio allenamento come dicevo include tassativamente 500m di tecnica fatta con andata esercizio ritorno nuotata normale.
Faccio praticamente sempre i soliti esercizi:
bracciata solo dx o sx con altro braccio lungo il corpo e respirazione dal lato opposto
bracciata solo dx o sx con altro braccio lungo il corpo e respirazione dallo stesso lato della bracciata
bracciata solo dx o sx con altro braccio allungato in avanti
bracciata alternata facendo partire quando quello che torna tocca la mano
bracciata subacquea per aumentare lo scivolamento

adesso sto inserendo anche frazioni allenanti come 5x100 con ripartenza a 2' (per ora, preferisco nuotare pulito) e 10x50 con rec. 15' facendo il 25 di ritorno forte.
Poi inserisco la tecnica e poi dai 300 a 500 con pull e palette.

speriamo di continuare cosi

Bene, non trascurare le gambe e le mani (palette), poi tempo permettendo, metti qualche vasca di apnea con rana subaquea fatta su fondo lenta e rilassata, aumenta la propriocettività del corpo in acqua.
 
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Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Tra l'altro, parlando di tempi in vasca, soprattutto in quella da 25, è anche importante la fase subacquea con relativa gambata a delfino... ho notato che nelle ripetute dove riesco a farla bene guadagno anche 3-5"/100m rispetto a quando riparto male e riemergo subito.
Certo, la subacquea per il nuoto OW non è che serva chissà cosa, ma in vasca in ottimi di tempi bisogna contarla
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Tra l'altro, parlando di tempi in vasca, soprattutto in quella da 25, è anche importante la fase subacquea con relativa gambata a delfino... ho notato che nelle ripetute dove riesco a farla bene guadagno anche 3-5"/100m rispetto a quando riparto male e riemergo subito.
Certo, la subacquea per il nuoto OW non è che serva chissà cosa, ma in vasca in ottimi di tempi bisogna contarla

E si che si guadagna, tant'è che è stato introdotto il limite dei 15m per la scivolata.
 

francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Speriamo davvero sia cosi.
Da settembre il mio allenamento come dicevo include tassativamente 500m di tecnica fatta con andata esercizio ritorno nuotata normale.
Faccio praticamente sempre i soliti esercizi:
bracciata solo dx o sx con altro braccio lungo il corpo e respirazione dal lato opposto
bracciata solo dx o sx con altro braccio lungo il corpo e respirazione dallo stesso lato della bracciata
bracciata solo dx o sx con altro braccio allungato in avanti
bracciata alternata facendo partire quando quello che torna tocca la mano
bracciata subacquea per aumentare lo scivolamento

adesso sto inserendo anche frazioni allenanti come 5x100 con ripartenza a 2' (per ora, preferisco nuotare pulito) e 10x50 con rec. 15' facendo il 25 di ritorno forte.
Poi inserisco la tecnica e poi dai 300 a 500 con pull e palette.

speriamo di continuare cosi
Io nella tecnica cerco di variare di seduta in seduta... mai sempre gli stessi esercizi... spesso faccio la seduta tipo la tua, con 1 braccio, altre volte come sabato faccio la seduta di tecnica con le remate (recupero subacqueo, remate frontali e remate laterali e dietro la testa), altre volte alterno pugno e braccio teso-mano aperta... l'alternato lo aggiungo a questi 3 wo tecnici... anche se spesso mi sembra di fare sempre le stesse cose e vorrei trovare provare anche qualcosa di diverso (cerniera, recupero con dita che strisciano l'acqua, etc)

La tecnica la fai dopo le frazioni allenanti?? l'istruttore che mi ha seguito mi ha sempre detto di farla subito dopo riscaldamento, perchè sei fresco e la concentrazione è massima per fare un gesto corretto e senza che venga inficiato dalla stanchezza specie mentale
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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400 risc
8x50 alternato base 1
8x50 pinne andate forte ritorno aero
8x50 25 vo2 25 aero
8x100 palette 50 forte 50 aero base 1.30
Centrale base 1.35
3x(200+2x100)
200 cool down
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Io nella tecnica cerco di variare di seduta in seduta... mai sempre gli stessi esercizi... spesso faccio la seduta tipo la tua, con 1 braccio, altre volte come sabato faccio la seduta di tecnica con le remate (recupero subacqueo, remate frontali e remate laterali e dietro la testa), altre volte alterno pugno e braccio teso-mano aperta... l'alternato lo aggiungo a questi 3 wo tecnici... anche se spesso mi sembra di fare sempre le stesse cose e vorrei trovare provare anche qualcosa di diverso (cerniera, recupero con dita che strisciano l'acqua, etc)

La tecnica la fai dopo le frazioni allenanti?? l'istruttore che mi ha seguito mi ha sempre detto di farla subito dopo riscaldamento, perchè sei fresco e la concentrazione è massima per fare un gesto corretto e senza che venga inficiato dalla stanchezza specie mentale

Infatti stavo pensando proprio ieri che voglio variare un po' gli esercizi. Mi faccia un giro su youtube per vedere cosa fare di diverso.
Sul momento in cui farli alcuni dicevano inizio, altri fine perché invece che nuotare scomposti per la stanchezza meglio rallentare prendersi tutto il tempo e continuare a nuotare con gesto corretto, che tra l'altro aiuta a mantenerlo anche nella nuotata da affaticati.

Cmq ieri
500m risc
10x50 andata piano rit sprint rec 15"
500m ex
5x100 nuotati tutti sotto 1'50 con rec 10"
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
5.912
1.930
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Infatti stavo pensando proprio ieri che voglio variare un po' gli esercizi. Mi faccia un giro su youtube per vedere cosa fare di diverso.
Sul momento in cui farli alcuni dicevano inizio, altri fine perché invece che nuotare scomposti per la stanchezza meglio rallentare prendersi tutto il tempo e continuare a nuotare con gesto corretto, che tra l'altro aiuta a mantenerlo anche nella nuotata da affaticati.

Cmq ieri
500m risc
10x50 andata piano rit sprint rec 15"
500m ex
5x100 nuotati tutti sotto 1'50 con rec 10"

il grosso della parte tecnica andrebbe fatto ad inizio sessione; poi va bene inserire un "richiamo" a metà e/o fine sessione, appunto per "resettare" la nuotata deteriorata dall'affaticamento della fase "fisiologica" della sessione
 
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N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.063
3.380
Parma
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Bici
Cannondale slice 2011
Butto li due cose pure io anche se è un periodo poco 'interessante':

Nuoto 3 volte a settimana e i tempi son vicini al picco pre cervia. Ho meno distanza nella braccia ovviamente facendo sessioni max da 2k ma tant'è. Esercizi 1 o 2 volte a settimana (a seconda che riesca a far 3 o 4 nuotate).

Bici: ovviamente indoor, 1/2 sessioni easy - 1 qualità (soglia o giù di li) - 1 lunghetto max 3h (a pare la volta con @lmattana) e dentro ci finisce sempre un po di qualità. Correndo ancora poco posso permettermi di spingere la bici un filo di pi.

Corsa: son tornato alle 3 sessioni settimanali con km ancora ridicoli ma in aumento costante (e minimo). Sto lavorando su cadenza e cercando di far come mi diceva @gipsy per il discorso appoggio sotto baricentro. Ovviamente alle 6 di mattina non ho nessuno che possa guardarmi e correggermi per cui cercherò di trovar gente più avanti.

Palestra: qui sta il dramma, piazzandola non alla mattina presto sta diventando impossibile farla, di sfiga capita sempre qualcosa. Sto però facendo lavori a bassa cadenza di bici e introdurrò le palette a nuoto a breve (qui il coach ce l ho alla bisogna...pagando).

Su zwift han messo 6 workout da 'triathlon' fatti da un istruttore qualificato e ne sto facendo una a settimana nel mio giorno di qualità , uno di questi è su lavori a bassa cadenza e quello cerco di farlo una volta settimana.

@NormaJean in bocca al lupo per il ginocchio
 
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NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Bici
n/a
Butto li due cose pure io anche se è un periodo poco 'interessante':

Nuoto 3 volte a settimana e i tempi son vicini al picco pre cervia. Ho meno distanza nella braccia ovviamente facendo sessioni max da 2k ma tant'è. Esercizi 1 o 2 volte a settimana (a seconda che riesca a far 3 o 4 nuotate).

Bici: ovviamente indoor, 1/2 sessioni easy - 1 qualità (soglia o giù di li) - 1 lunghetto max 3h (a pare la volta con @lmattana) e dentro ci finisce sempre un po di qualità. Correndo ancora poco posso permettermi di spingere la bici un filo di pi.

Corsa: son tornato alle 3 sessioni settimanali con km ancora ridicoli ma in aumento costante (e minimo). Sto lavorando su cadenza e cercando di far come mi diceva @gipsy per il discorso appoggio sotto baricentro. Ovviamente alle 6 di mattina non ho nessuno che possa guardarmi e correggermi per cui cercherò di trovar gente più avanti.

Palestra: qui sta il dramma, piazzandola non alla mattina presto sta diventando impossibile farla, di sfiga capita sempre qualcosa. Sto però facendo lavori a bassa cadenza di bici e introdurrò le palette a nuoto a breve (qui il coach ce l ho alla bisogna...pagando).

Su zwift han messo 6 workout da 'triathlon' fatti da un istruttore qualificato e ne sto facendo una a settimana nel mio giorno di qualità , uno di questi è su lavori a bassa cadenza e quello cerco di farlo una volta settimana.

@NormaJean in bocca al lupo per il ginocchio

Crepi, e speriamo sia solo uno. Oggi mi danno l'esito della rmn sull'altro.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Infatti stavo pensando proprio ieri che voglio variare un po' gli esercizi. Mi faccia un giro su youtube per vedere cosa fare di diverso.
Sul momento in cui farli alcuni dicevano inizio, altri fine perché invece che nuotare scomposti per la stanchezza meglio rallentare prendersi tutto il tempo e continuare a nuotare con gesto corretto, che tra l'altro aiuta a mantenerlo anche nella nuotata da affaticati.

Cmq ieri
500m risc
10x50 andata piano rit sprint rec 15"
500m ex
5x100 nuotati tutti sotto 1'50 con rec 10"

Come correttamente afferma Gipsy la parte tecnica si dovrebbe fare a fisico riposato per una migliore concentrazione, quindi all'inizio, se poi consideriamo che può diventare un vero e proprio riscaldamento, tutto sommato non leva molto tempo al centrale.

Il richiamo poi può essere inserito anche nel centrale come intermezzo defaticante tra sessioni impegnative, esempio dividendo in due blocchi una serie di ripetute toste e piazzandoci l'intermezzo tecnico, serve anche per rilassare la mente, è un approccio comunemente usato negli ambienti agonistici di alto livello, ovviamente prende tempo, ma per loro che sviluppano allenamenti da oltre 7000m non è un problema.
 
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