TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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ninconanco

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2012
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Calabria
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si
Va bene che quest'anno ho deciso di non gareggiare, ma allenarmi sta diventando un terno al lotto.
Settimana scorsa fermo per compleanno di mia figlia, battesimo di figlia di amici e per allerta meteo (bomba d'acqua).
Ho ripreso ieri con 70 km bike in pianura, con 35 km fatti col rapporto duro.
Oggi 11 km corsa a 5' 41", sette secondi i meno a km rispetto a dieci giorni fa.
Oramai è assodato, ogni qual volta corro con le gambe stanche e scazzato mentalmente, escono fuori i migliori allenamenti.


P.s: niente triathlon quest'anno, ho messo una croce sul l'unica piscina vicino casa. Ce n'è un'altra a 45 km, non ne vale la pena
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Ieri avrei avuto riposo ma complice prossima domenica fuori porta ho anticipato di un giorno.
Nuoto fatto discretamente bene, sempre curando la tecnica e poi 4x200 + 500 con pull. Qualche 200 venuto meglio perché nella corsia di fianco c'era uno che ha voluto fare la gara, mi aspettava al muretto!!! Serve anche questo per migliorarsi.

@Darius non sono un tecnico assolutamente, abbiamo più o meno lo stesso peso (giro sui 66kg dipende dal periodo) e a 500km le scarpe dovrebbero farti almeno 100 150km ancora.
Qualche problema l'ho avuto, non al tendine, e molto ho risolto facendomi fare i plantari, quelli seri. Costano parecchio ma onestamente non ho quasi più avuto problemi.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
non sono un tecnico assolutamente, abbiamo più o meno lo stesso peso (giro sui 66kg dipende dal periodo) e a 500km le scarpe dovrebbero farti almeno 100 150km ancora.
Qualche problema l'ho avuto, non al tendine, e molto ho risolto facendomi fare i plantari, quelli seri. Costano parecchio ma onestamente non ho quasi più avuto problemi.

Quando ho iniziato a correre avevo diversi doloretti alle caviglie e alle ginocchia, poi ho adottato i plantari Noene AC2 che mi hanno risolto i problemi, il fastidio ai tendini mi è tornato dopo diverse centinaia di Km nei quali sono stato bene ma correndo su asfalto o terra battuta, guarda caso il fastidio è ricomparso appena ho rimesso piede sulla pista.

Sulle scarpe il negoziante mi ha dato la stessa tua indicazione.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Quando ho iniziato a correre avevo diversi doloretti alle caviglie e alle ginocchia, poi ho adottato i plantari Noene AC2 che mi hanno risolto i problemi, il fastidio ai tendini mi è tornato dopo diverse centinaia di Km nei quali sono stato bene, per questo ho pensato alla pista o alle scarpe, su queste ultime tra l'altro il negoziante mi ha dato la stessa tua indicazione.

I tendini sono sempre molto delicati quando presentano un problema. Come plantare intendo quelli fatti su misura dopo prova sia statica che dinamica. Nel mio caso ho un piede molto stretto e cavo, con un arco plantare molto accentuato che nel tempo mi ha portato problemi.
I plantari li ho pagati è vero, ma mi hanno aiutato molto. Non tutti sono d'accordo sulla loro utilità, ti ho riportato la mia esperienza.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
I tendini sono sempre molto delicati quando presentano un problema. Come plantare intendo quelli fatti su misura dopo prova sia statica che dinamica. Nel mio caso ho un piede molto stretto e cavo, con un arco plantare molto accentuato che nel tempo mi ha portato problemi.
I plantari li ho pagati è vero, ma mi hanno aiutato molto. Non tutti sono d'accordo sulla loro utilità, ti ho riportato la mia esperienza.

Si, è vero che ci sono pareri contrastanti sui plantari tuttavia la mia esperienza con i Noene è stata positiva, certo farseli fare su misura dopo una visita baropodometrica è la scelta migliore.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Si, è vero che ci sono pareri contrastanti sui plantari tuttavia la mia esperienza con i Noene è stata positiva, certo farseli fare su misura dopo una visita baropodometrica è la scelta migliore.

Costano eh, nell'intorno dei 250€, però sono un'altra cosa.
E più che altro se inizi a vedere specialisti a botte di 100€ o più non vai a spendere di meno
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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BMC Team Machine SLR01
Io senza farlo apposta dovevo prendermi 15 giorni di svacco e così sta andando: settimana scorsa qualche allenamento blando, mentre questa è da Lunedì che ho il raffreddore; vabbè meglio adesso che dopo sicuramente.
 

pao

Pedivella
13 Novembre 2008
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Terni
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Trek 6.9
secondo la vostra esperienza, nuotando con gente forte, è meglio nuotare in scia o andare con i propri tempi di ripartenza ad andature più blande?
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
secondo la vostra esperienza, nuotando con gente forte, è meglio nuotare in scia o andare con i propri tempi di ripartenza ad andature più blande?
Dipende quanto più forti, se leggermente, diciamo cinque secondi sul T100, la scia ti spinge a migliorarti. Fino a dieci puoi provare per due tre ripartenze, poi tenere il tuo passo. Oltre,imho, cercare di tenere il loro passo non ha senso, diventano lavori completamente diversi.

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joe_caltotip

Apprendista Passista
26 Settembre 2013
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Scott Foil / BMC TM02
sono totalmente fermo da un mese, per l'operazione all'ernia.
non ce la faccio più, l'inattività mi fa stare fisicamente, la sensazione è molto simile alle prime settimane dopo aver smesso di fumare.
mancano 10 giorni al poter riprendere a fare qualcosa, conto i giorni :D
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Ieri 30' di corsa lenta + 10x200 in z5 rec. 1' corricchiando. Pensavo fosse un allenamento semplice e corto ma cavolo se ho fatto fatica!
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.066
3.382
Parma
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Cannondale slice 2011
ieri sera corsa (finendo al buio): 10 km con gli ultimi 5/6 al medio.

stamattina 1h10 indoor zwift facile e con qualche chiacchiera.

se non mi passa la voglia tra 2 ore rientro in vasca dopo circa un mese. sarà un trauma e credo lascerò il garmin spento.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
secondo la vostra esperienza, nuotando con gente forte, è meglio nuotare in scia o andare con i propri tempi di ripartenza ad andature più blande?

In una vasca dove si nuota seriamente le caratteristiche dei nuotatori dovrebbero essere il più possibile uniformi, questo perchè le ripartenze sono serrate, lo spazio tra gli atleti è piccolo e sei obbligato a stare in scia, non puoi programmarti le ripartenze a tuo comodo perchè gli altri nel doppiarti ti passano addosso e comunque disturbi il loro passo.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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secondo la vostra esperienza, nuotando con gente forte, è meglio nuotare in scia o andare con i propri tempi di ripartenza ad andature più blande?


se sei con gente che gira >10"/100m più veloce di te, è meglio se cambi corsia; sotto quella soglia, si può cercare una base di compromesso per tutti, per i più veloci sarà leggermente larga, per i più lenti un po' tirata, ma si riesce a tirare fuori un buon allenamento comunque
 

Teotri87

Novellino
3 Agosto 2018
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Laglio
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Canyon Aeroad
Costano eh, nell'intorno dei 250€, però sono un'altra cosa.
E più che altro se inizi a vedere specialisti a botte di 100€ o più non vai a spendere di meno
vero, anche io per risolvere un'infiammazione al tendine d'achille ho fatto plantari su misura con pedana baropodrometrica e ho risolto.
Il problema delle scarpe con supporto è che sono simmetriche in egual misura, mentre i nostri piedi difficilmente lo sono.
Occhio pero' a chi ti rivolgi, ho amici che si sono rivolti a specialisti disonesti, non hanno risolto il problema e anzi hanno speso altri soldi per poi curarsi....
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
se sei con gente che gira >10"/100m più veloce di te, è meglio se cambi corsia; sotto quella soglia, si può cercare una base di compromesso per tutti, per i più veloci sarà leggermente larga, per i più lenti un po' tirata, ma si riesce a tirare fuori un buon allenamento comunque

Concordo, e aggiungo che in una piscina ben organizzata le corsie del nuoto libero sono differenziate in base al ritmo: alto, medio o lento, e il personale si incarica di indirizzare gli atleti facendogli fare una prova di ingresso, se invece c'è il trainer sarà lui a gestire i ritmi uniformandoli in una finestra sostenibile da tutti, ma come giustamente indichi la differenza tra i nuotatori deve essere piccola, se invece è acqua "non presidiata", le corsie non sono organizzate e non c'è uniformità l'ingorgo è garantito.
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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bici
Non siamo 4/5 per corsia, divisi in 3 corsie con mediamente 5 secondi di differenza per corsia sui 50 mt.
In quella intermedia comincio a starci comodo, ma ancora non mi sento pronto per andare con i forti
 
Stato
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