Ieri ho avuto la mia prima esperienza vera come conduttore di vettura trasportante Il Presidente di Giuria di una gara "seria".
Al Trofeo Internazionale Bastianelli che si disputa da ormai 37 anni ad Atina (Fr) sono intervenute una decina di squadre per un totale di 89 partenti.
Circuito duro (142Km x circa 1.950m di dislivello) con due GPM il primo dei quali al termine di una salita tremenda.
Erano presenti, tra le altre, l'Astana Continental, la Fantini e la Radeska (Elite Russia) oltre a diverse altre squadre italiane.
Già al mattino si è notata la enorme disponibilità di mezzi e materiali da parte dei teams dell'Est. Come da foto allegate, per esempio, l'Astana aveva a disposizione un'ammiraglia (con al volante l'ex pro Teteryuk)) più due fiammanti furgoni per la logistica e ben TRE bici per ogni atleta, i Russi si sono presentati con dei misteriosi furgoni sponsorizzati dalla "Russian Elicopters" dentro i quali non si vedeva nulla neanche dai finestrini.
Al termine la gara è stata ad appannaggio di un fortissimo 21enne Kazako dell'Astana, tale Maxat Ayazbayev che a circa 30Km dall'arrivo è evaso da un gruppetto di fuggitivi ed è arrivato da solo con circa 1 minuto sul secondo.
Grande onore alla squadra italiana della Delio Gallina che, seppur dotata di mezzi ed attrezzature "più umane" ha piazzato tre suoi portacolori al secondo, terzo e quarto posto, (Corrado Lampa a 113, Giorgio Cecchinel a 118 e Simone Petilli a 1'33" ).
Da notare che i tre seppur spingendo a fondo e facendo gioco di squadra sul circuito finale di 8Km da ripetersi tre volte con ogni volta una salita di tre Km non sono riusciti a raggiungere l'indemoniato kazako.
A seguire sono giunti sul traguardo Cesare Ciommi (Ad Vega Prefabbricati Montappone) a 147 e Marcin Mrozek (Vejus-Tmf) a 210.
Terminata la breve cronaca vorrei esprimere la mia emozione per lo svolgimento dell'attività che ho menzionato in premessa.
Basandosi gran parte dell'organizzazione sul volontariato io sono stato cooptato appunto "volontariamente" per il trasporto del presidente di Giuria, grazie al fatto di avere una automobile con un grande tetto apribile che rientra nei limiti UCI delle vetture utilizzabili per tali scopi (e chi lo sapeva che c'erano dei limiti?)
Comunque arrivo alle ore 9:30 per il montaggio delle radio (due) degli adesivi e di altri ammennicoli, mi viene presentato il Presidente, un gioviale ma inflessibile 41enne polacco dalla mascella granitica. Prima sorpresa, parla soltanto in inglese (oltre che in polacco ovviamente).
Mi viene assegnato un interprete che viaggerà con noi e, anche se il mio inglese non è malaccio, penso: "Meglio così, non si sa mai". Briefing tecnico, al termine il Presidente mi chiede "E' la tua prima volta?", bofonchio che no, è la seconda, ma la prima è stata molti anni or sono (ometto di dire che era stato in una gara di paese...).
Risatine, pacche sulle spalle e tutti gli operatori di corsa al ristorante per un rapido pranzo offerto dall'organizzazione.
Alle 13:15 partenza ufficiosa, alle 13:30 start effettivo.
Dal Km 0 cominciano a darsele a sangue, penso: "Sono matti tra 10Km sono tutti morti", grossolano errore di valutazione, nonostante il termometro della vettura segnasse 39,5 °C (), immagine prontamente immortalata dallo smatphone del polacco che 39,5° non li aveva mai visti, il vincitore giungerà sul traguardo realizzando quasi 40 Km/h di media su 142 Km con quasi 2.000 metri di dislivello .
Poco dopo la partenza veniamo avvertiti del fatto che la moto dell'assistenza (che infatti è lì con noi e subito dopo sparisce) incaricata di chiamare le ammiraglie per i rifornimenti e/o i guasti viene dirottata ad altro servizio :rosik: per cui l'assistenza la facciamo noi! , io e il Presidente polacco che parla (in realtà urla fuori dalla vettura) in inglese e l'interprete che da questo momento parla in continuazione alla radio per le assistenze e quindi non interpreta più niente.
Ragazzi una cosa allucinante, la vettura del Presidente è la prima dietro al gruppo "significativo", quindi accade che hai corridori davanti e dietro, ogni tanto anche sui lati, ammiraglie strombazzanti ed urlanti davanti e dietro ed ogni tanto anche sui lati.
Corridori che in discesa sparano a 90Km/h ed è pure difficile non farsi staccare troppo.
Devi tenerti il più possibile sulla destra per lasciare spazio alle ammiraglie che alla tua altezza si avvicinano sulla sinistra per dare le borracce o quello che serve,
devi stare attento perché non ti devono superare,
devi stare attento che ci sia lo spazio per il corridore per raggiungere la sua vettura,
devi verificare sull'elenco iscritti il numero di quello che alza la mano per far chiamare (dall'ex interprete) l'ammiraglia giusta,
devi portarti più avanti o dietro a seconda di quanto urla il Presidente che si trova fuori dal tetto (a volte anche fuori di testa perché lo fanno inc...),
devi ascoltare la radio di servizio con le informazioni perché il Presidente deve sapere se quelli in fuga sono vicini o lontani e decidere se raggiungerli o meno,
devi ascoltare la radio dell'organizzazione per sapere cosa accade lungo il percorso e comunicarlo al Presidente che decide cosa fare in ogni frangente.
Dovresti inoltre anche rispettare il codice della strada .
Ragazzi alla fine tutto bene, complimenti e strette di mano, ma avrei sudato meno se il percorso l'avessi fatto in bici, magari a 20 di media invece che a 40.
In ogni caso bellissima esperienza.:eek:
Io mi sono divertito da matti, a voi spero di non avervi annoiato.
Saluti.
Al Trofeo Internazionale Bastianelli che si disputa da ormai 37 anni ad Atina (Fr) sono intervenute una decina di squadre per un totale di 89 partenti.
Circuito duro (142Km x circa 1.950m di dislivello) con due GPM il primo dei quali al termine di una salita tremenda.
Erano presenti, tra le altre, l'Astana Continental, la Fantini e la Radeska (Elite Russia) oltre a diverse altre squadre italiane.
Già al mattino si è notata la enorme disponibilità di mezzi e materiali da parte dei teams dell'Est. Come da foto allegate, per esempio, l'Astana aveva a disposizione un'ammiraglia (con al volante l'ex pro Teteryuk)) più due fiammanti furgoni per la logistica e ben TRE bici per ogni atleta, i Russi si sono presentati con dei misteriosi furgoni sponsorizzati dalla "Russian Elicopters" dentro i quali non si vedeva nulla neanche dai finestrini.
Al termine la gara è stata ad appannaggio di un fortissimo 21enne Kazako dell'Astana, tale Maxat Ayazbayev che a circa 30Km dall'arrivo è evaso da un gruppetto di fuggitivi ed è arrivato da solo con circa 1 minuto sul secondo.
Grande onore alla squadra italiana della Delio Gallina che, seppur dotata di mezzi ed attrezzature "più umane" ha piazzato tre suoi portacolori al secondo, terzo e quarto posto, (Corrado Lampa a 113, Giorgio Cecchinel a 118 e Simone Petilli a 1'33" ).
Da notare che i tre seppur spingendo a fondo e facendo gioco di squadra sul circuito finale di 8Km da ripetersi tre volte con ogni volta una salita di tre Km non sono riusciti a raggiungere l'indemoniato kazako.
A seguire sono giunti sul traguardo Cesare Ciommi (Ad Vega Prefabbricati Montappone) a 147 e Marcin Mrozek (Vejus-Tmf) a 210.
Terminata la breve cronaca vorrei esprimere la mia emozione per lo svolgimento dell'attività che ho menzionato in premessa.
Basandosi gran parte dell'organizzazione sul volontariato io sono stato cooptato appunto "volontariamente" per il trasporto del presidente di Giuria, grazie al fatto di avere una automobile con un grande tetto apribile che rientra nei limiti UCI delle vetture utilizzabili per tali scopi (e chi lo sapeva che c'erano dei limiti?)
Comunque arrivo alle ore 9:30 per il montaggio delle radio (due) degli adesivi e di altri ammennicoli, mi viene presentato il Presidente, un gioviale ma inflessibile 41enne polacco dalla mascella granitica. Prima sorpresa, parla soltanto in inglese (oltre che in polacco ovviamente).
Mi viene assegnato un interprete che viaggerà con noi e, anche se il mio inglese non è malaccio, penso: "Meglio così, non si sa mai". Briefing tecnico, al termine il Presidente mi chiede "E' la tua prima volta?", bofonchio che no, è la seconda, ma la prima è stata molti anni or sono (ometto di dire che era stato in una gara di paese...).
Risatine, pacche sulle spalle e tutti gli operatori di corsa al ristorante per un rapido pranzo offerto dall'organizzazione.
Alle 13:15 partenza ufficiosa, alle 13:30 start effettivo.
Dal Km 0 cominciano a darsele a sangue, penso: "Sono matti tra 10Km sono tutti morti", grossolano errore di valutazione, nonostante il termometro della vettura segnasse 39,5 °C (), immagine prontamente immortalata dallo smatphone del polacco che 39,5° non li aveva mai visti, il vincitore giungerà sul traguardo realizzando quasi 40 Km/h di media su 142 Km con quasi 2.000 metri di dislivello .
Poco dopo la partenza veniamo avvertiti del fatto che la moto dell'assistenza (che infatti è lì con noi e subito dopo sparisce) incaricata di chiamare le ammiraglie per i rifornimenti e/o i guasti viene dirottata ad altro servizio :rosik: per cui l'assistenza la facciamo noi! , io e il Presidente polacco che parla (in realtà urla fuori dalla vettura) in inglese e l'interprete che da questo momento parla in continuazione alla radio per le assistenze e quindi non interpreta più niente.
Ragazzi una cosa allucinante, la vettura del Presidente è la prima dietro al gruppo "significativo", quindi accade che hai corridori davanti e dietro, ogni tanto anche sui lati, ammiraglie strombazzanti ed urlanti davanti e dietro ed ogni tanto anche sui lati.
Corridori che in discesa sparano a 90Km/h ed è pure difficile non farsi staccare troppo.
Devi tenerti il più possibile sulla destra per lasciare spazio alle ammiraglie che alla tua altezza si avvicinano sulla sinistra per dare le borracce o quello che serve,
devi stare attento perché non ti devono superare,
devi stare attento che ci sia lo spazio per il corridore per raggiungere la sua vettura,
devi verificare sull'elenco iscritti il numero di quello che alza la mano per far chiamare (dall'ex interprete) l'ammiraglia giusta,
devi portarti più avanti o dietro a seconda di quanto urla il Presidente che si trova fuori dal tetto (a volte anche fuori di testa perché lo fanno inc...),
devi ascoltare la radio di servizio con le informazioni perché il Presidente deve sapere se quelli in fuga sono vicini o lontani e decidere se raggiungerli o meno,
devi ascoltare la radio dell'organizzazione per sapere cosa accade lungo il percorso e comunicarlo al Presidente che decide cosa fare in ogni frangente.
Dovresti inoltre anche rispettare il codice della strada .
Ragazzi alla fine tutto bene, complimenti e strette di mano, ma avrei sudato meno se il percorso l'avessi fatto in bici, magari a 20 di media invece che a 40.
In ogni caso bellissima esperienza.:eek:
Io mi sono divertito da matti, a voi spero di non avervi annoiato.
Saluti.
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