Personalmente, per esperienza estremamente negativa, diffido dei grossi rivenditori. A settembre 2017, nell' ottica di cambio da Madone 6.9 ad Emonda SLR, dopo aver navigato sul sito
Trek e aver optato per il pacchetto P1 Emonda SLR 6, ho fatto un pò di km da casa con la mia trek Madone da permutare e mi sono presentato in questa " concessionaria " , chiedendo un preventivo. Dopo lunga attesa, si presenta il titolare che 1) guarda con sufficienza e compassione il mio mezzo 2) trova inspiegabile che io non sia propenso ai freni a disco 3) mi lascia in attesa per 3 volte rispondendo a varie telefonate 4) si assenta per altre 2 volte per assistere altri 2 clienti 5) mi abbandona per sbrigare pratiche varie . Alla fine , dopo avermi detto che il colore che piace a me non lo convince per nulla, mi spara il preventivo ( a voce ) e mi dà una settimana di tempo, prendere o lasciare. Ora, non pretendo tappeti rossi nè un trattamento particolare, ma stiamo comunque parlando di cifre sui 5.000 euro, mi è sembrato poco professionale, frettoloso e arrogante. Sono tornato dal mio sivende storico che non mi ha fatto lo stesso strattamento economico , ma neanche per un momento ho pensato di svendere la mia passione a un rivenditore che , solo per la legge dei grandi numeri e delle grandi vendite, si permette di trattare così un potenziale cliente. Con il mio rivenditore ho un rapporto di fiducia da tempo, esco in bici , prendo il
caffè, certamente farà anche lui i suoi conti, e ci mancherebbe altro, vive di quello ......Sicuramente sono capitato male, magari anche nel momento sbagliato, ma la cosa mi ha fatto comunque riflettere, non saranno così tutti i grandi rivenditori, ma quando sento altri utenti che mi chiedono :" ma perchè non hai comprato la tua Trek da ...... " , ecco il motivo ....