Upgrade o cambio bici

marioland

Novellino
11 Maggio 2011
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Bici
bdc arrangiata con telaio da mtb loooooool
Salve a tutti, ho iniziato a pedalare seriamente dall'inizio di luglio con una bottecchia 989. Esco 4 volte a settimana e ora riesco a fare anche uscite di 120km. La bici ha subito alcuni upgrade:

-Sella con binari in titanio (già in mio possesso)
-Guarnitura Miche in alluminio con corone alluminio (39/52)
-Pipa in alluminio da 8cm (l'ho messa più per necessità posturale che per la riduzione di peso)
-Pacco pignoni 6v 28-14
-Copertoni michelin dynamic sport 700x23

Con questa bici mi trovo benissimo. Da quando ho accorciato la pipa riesco a pedalare senza avvertire i dolori che prima avevo al perineo e alle braccia. Amo il fatto che abbia i manettini sul telaio per il cambio rapporto e non sulle leve freno. Inoltre mi piace il fatto che il telaio in acciaio abbia tubi di diametro inferiore rispetto ai telai in alluminio e carbonio. Insomma, questa bici mi soddisfa appieno ma la trovo ancora un po' pesantuccia; siamo oltre i 10kg se ho pesato correttamente.
Vorrei ricevere dei vostri pareri: è meglio continuare a cambiare componenti riducendo il peso della bici oppure ritenete che sia più opportuno passare ad una bici di categoria superiore?
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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Bici
troppe
Ciao, secondo me non conviene continuare a cambiare componenti su questa bici, non otterresti comunque un risparmio di peso significativo se non tenendo il solo telaio e cambiando tutta la trasmissione, ruote e trittico.
Ti conviene tenerla così e macinare chilometri, poi un domani cambiare completamente bici. IMHO
 
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marioland

Novellino
11 Maggio 2011
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bdc arrangiata con telaio da mtb loooooool
Grazie mille per le risposte.

Allora seguirò il vostro consiglio e la terrò. Nel caso volessi acquistare una nuova bici, c'è la possibilità di avere i manettini sul telaio?
Ho provato varie volte i controlli sulle leve freno ma non li sopporto. Poi i manettini sono anche più economici e semplici da sostituire nel caso si rompano.
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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Grazie mille per le risposte.

Allora seguirò il vostro consiglio e la terrò. Nel caso volessi acquistare una nuova bici, c'è la possibilità di avere i manettini sul telaio?
Ho provato varie volte i controlli sulle leve freno ma non li sopporto. Poi i manettini sono anche più economici e semplici da sostituire nel caso si rompano.

il cambio al telaio è andato scomparendo negli anni novanta, dubito troverai bici di nuova concezione con quel tipo di cambio.
Rimane qualche marchio che produce bici e telai in stile vintage, soprattutto grazie alla moda dell'Eroica, tipo Bianchi l'eroica, Gios replica, Colnago arabesque, ma sono bici che costano una fucilata, in acciaio a congiunzioni, a mio avviso bellissime, ma non distanti come tipologia di bici da quella che già hai e sicuramente non leggere.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
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Grazie mille per le risposte.

Allora seguirò il vostro consiglio e la terrò. Nel caso volessi acquistare una nuova bici, c'è la possibilità di avere i manettini sul telaio?
Ho provato varie volte i controlli sulle leve freno ma non li sopporto. Poi i manettini sono anche più economici e semplici da sostituire nel caso si rompano.

Sei una mosca bianca nel senso che secondo me i manettini sono quanto di più scomodo possa esistere.
Già il fatto che per cambiare devi mollare il manubrio non ci vedo tutta questa praticità.
Per quanto riguarda quelli sulle leve magari i Campagnolo che hanno il pulsante forse fanno più al tuo caso oppure l'elettronico che ti permette di avere vari pulsanti di comando da posizionare a piacimento lungo la piega.
Come ti ha già detto arwen bici moderne in acciaio stile vintage ce ne sono ma di sicuro non sono a buon mercato. o-o
 
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marioland

Novellino
11 Maggio 2011
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bdc arrangiata con telaio da mtb loooooool
Ho visto la bici di un amico che ha il cambio elettronico e non è niente male. Potrei optare per quello, fondi permettendo
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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se ti piacciono i tubi sottili, puoi pensare ad una bici nuova in acciaio; peserà svariati kg meno di quella che hai. Ma costerà più di una bici "industriale" in alluminio o carbonio.

Io sono un vecchietto, ma pur avendo fatto anni ed anni con i cambi al telaio, trovo che il cambio al manubrio sia un vero progresso (come i freni doppio infulcro), molto più che passareda 8 a 11 V (beh, passare da 5 a 8 anche fu un vero progresso). Credo Shimano faccia ancora i comandi a manettino per telaio, ma solo indicizzati 8V, mi pare ci siano su probikeshop. Se compri un telaio e poi ti monti la bici, puoi mettere quello che vuoi! (In questo caso, guarda l'outlet Olmo, hanno un bel telaio in acciaio che costa relativamente poco)

PS sto dando perscontato che non sia il caso di upgradare la Bottecchia, goditela così com'è; al massimo se trovi difficoltà in salita puoi mettre una guarnitura 50/34 (quella che trovi a 35 E su lordgun va benissimo, pur essendo data 9V)
 
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marioland

Novellino
11 Maggio 2011
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bdc arrangiata con telaio da mtb loooooool
Vi ringrazio molto per i consigli. La bici su misura sarebbe l'ideale ma costerebbe sui 6000 euro... Almeno, questa è la cifra che mi hanno riferito le persone con cui sto uscendo. In fondo, non faccio gare perciò credo sia una cifra eccessiva. In salita non ho problemi col 39/28; anzi, vado meglio o al pari degli altri che pedalano da anni con bici molto più leggere della mia. Volevo cambiare bici per provare a migliorare le mie prestazioni tuttavia, temo che anche se comprassi un buon usato in carbonio non rimmarrei completamente soddisfatto dal suo aspetto troppo moderno. Forse devo solo abituarmi a quel tipo di estetica.

Ho anche un altro dubbio che non riesco proprio a risolvere. Come mai, negli anni, i pignoni posteriori sono aumentati progressivamente di numero? Il mio pacco pignoni, come detto in precedenza, è un 6v 28/14. Le moderne cassette pignoni 11v, solitamente, sono 28/11 ma nel mezzo la dimensione dei pignoni aumenta di un solo dente per volta. Quando dal 16 denti passo al 14 è vero che sento la differenza nel numero di pedalate ma non ho necessità di avere un pignone da 13 denti.

Inoltre, non gradisco nemmeno l'estetica delle bici con cassette da 10-11v dal punto di vista posteriore; trovo che il carro abbia una larghezza eccessiva.

Sono l'unico che la pensa in questo modo?
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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non che voglia farti prendere una bici "su misura" (diciamo artigianale, il su misura serve solo se hai proporzioni strane), ma il prezzo che ti hanno detto è decisamente eccessivo; per curosità il sito Casati pubblica i prezzi. Poi sempre per curiosità puoi guardare il prezzo della Bianchi Eroica (come la vorresti tu, cambio al telaio...)

https://www.bike24.com/1.php?content=8;product=153012;menu=1000,173,157;mid[151]=1

Vabbé, torniamo seri. Personalmente trovo che i pignoni scalati così stretti siano utili solo se se in gara, altrimenti è vero che è comodo avere più rapporti, ma 11 sono fin troppi (e la catena 11V si consuma mooooolto prima ad esempio di una 8V); infatti poi già che c'erano tanti pignoni,si è usato questo per salire ancora ed arrivare a 32 (che secondo me dovrebbe richiedere obbligatoriamente i freni a disco, sennò puoi fare in salita strade che quasi non puoi fare in discesa).

Il carro è lo stesso, quello che cambia è l'angolo dei raggi a destra, e questo fa sembrare più massiccio il tutto.

Seriamente, se esteticamente preferisci le bici vecchio stampo, pensa all'acquisto di un telaio in acciaio (ad esempio l'Olmo che ti ho detto, o un buon usato) e montarci sopra il gruppo che vuoi.

Tieni comunque conto che non esiste solo il carbonio: a parte il vecchio acciaio, c'è anche l'alluminio, e si trovano ottime bici in alluminio a prezzi inferiori (di parecchio) al pari qualità in carbonio, ad esempio la Cannondale CAAD.

Oltre ai soliti marchi ed i soliti siti, dai anche un occhio alle Rose: molto leggere, ben fatte, prezzi ragionevoli. Unico difetto, sono tedesche: nel senso che visto che vai di Bottecchia, magari vorresti rimanere su una bici italiana
 

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Cronoman
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Veneto
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Bici
Wilier
Il cambio con manettini sul telaio è tanto affascinante quanto pericoloso perchè obbliga a togliere le mani dal manubrio.
All'epoca la tecnologia era quella ed era già tanto, poi come tutte le cose è progredita.
Per gli amanti delle bici con telaio in acciaio esistono molte opzioni moderne come ad esempio la Cinelli Nemo.

Cinelli-Nemo-Tig-105-M-R1999.jpg


L'aumento di rapporti è semplicemente tecnologia che progredisce con materiali più resistenti e permette di ospitare un maggior numero di rapporti (avendo salti minori), si hanno in un solo pacco pignoni tutte le marce sia per le discese che per le salite con forti pendenze.
Tutti i cambiamenti avvenuti sono anche conseguenza di aumento delle conoscenze scientifiche sul corpo umano che hanno portato a realizzare bici e rapportature mirate ad ottimizzare il rendimento di chi pedala.
Per quel che riguarda il prezzo se non si vogliono i freni a disco si può avere una buona bici tra i 1500 e i 2500 euro a seconda di che componenti e ruote si sceglie di montare.
 
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mountainbiker

Apprendista Velocista
1 Maggio 2016
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Vi ringrazio molto per i consigli. La bici su misura sarebbe l'ideale ma costerebbe sui 6000 euro... Almeno, questa è la cifra che mi hanno riferito le persone con cui sto uscendo. In fondo, non faccio gare perciò credo sia una cifra eccessiva. In salita non ho problemi col 39/28; anzi, vado meglio o al pari degli altri che pedalano da anni con bici molto più leggere della mia. Volevo cambiare bici per provare a migliorare le mie prestazioni tuttavia, temo che anche se comprassi un buon usato in carbonio non rimmarrei completamente soddisfatto dal suo aspetto troppo moderno. Forse devo solo abituarmi a quel tipo di estetica.

Ho anche un altro dubbio che non riesco proprio a risolvere. Come mai, negli anni, i pignoni posteriori sono aumentati progressivamente di numero? Il mio pacco pignoni, come detto in precedenza, è un 6v 28/14. Le moderne cassette pignoni 11v, solitamente, sono 28/11 ma nel mezzo la dimensione dei pignoni aumenta di un solo dente per volta. Quando dal 16 denti passo al 14 è vero che sento la differenza nel numero di pedalate ma non ho necessità di avere un pignone da 13 denti.

Inoltre, non gradisco nemmeno l'estetica delle bici con cassette da 10-11v dal punto di vista posteriore; trovo che il carro abbia una larghezza eccessiva.

Sono l'unico che la pensa in questo modo?

Negli anni sono cambiate tantissime cose nel ciclismo. Prima si pedalava di potenza con cambi a 6v e cassetta pignoni che arrivava max al 23. Oggi si pedala in agilità i Pro utilizzano cassette pignoni 11 - 30. Sono cambiati metodi di allenamento, i materiali delle bici, i componenti e il peso delle bici.
Se ti trovi bene con questa bici non vedo il motivo per cui dovresti cambiarla...gandalfgandalfgandalf
 
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30 Ottobre 2016
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p
Credo Shimano faccia ancora i comandi a manettino per telaio, ma solo indicizzati 8V,
"bar end shifter " trovi anche gli 11v , per metterli a telaio poi servono gli adattatori...

Personalmente se cercassi le prestazioni guarderei al miglior rapporto peso\prezzo\qualità
l'estetica la metto in un'ultimo piano, i mezzi si usano, non si contemplano .
 

Petgold969

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Vi ringrazio molto per i consigli. La bici su misura sarebbe l'ideale ma costerebbe sui 6000 euro... Almeno, questa è la cifra che mi hanno riferito le persone con cui sto uscendo. In fondo, non faccio gare perciò credo sia una cifra eccessiva. In salita non ho problemi col 39/28; anzi, vado meglio o al pari degli altri che pedalano da anni con bici molto più leggere della mia. Volevo cambiare bici per provare a migliorare le mie prestazioni tuttavia, temo che anche se comprassi un buon usato in carbonio non rimmarrei completamente soddisfatto dal suo aspetto troppo moderno. Forse devo solo abituarmi a quel tipo di estetica.

Ho anche un altro dubbio che non riesco proprio a risolvere. Come mai, negli anni, i pignoni posteriori sono aumentati progressivamente di numero? Il mio pacco pignoni, come detto in precedenza, è un 6v 28/14. Le moderne cassette pignoni 11v, solitamente, sono 28/11 ma nel mezzo la dimensione dei pignoni aumenta di un solo dente per volta. Quando dal 16 denti passo al 14 è vero che sento la differenza nel numero di pedalate ma non ho necessità di avere un pignone da 13 denti.

Inoltre, non gradisco nemmeno l'estetica delle bici con cassette da 10-11v dal punto di vista posteriore; trovo che il carro abbia una larghezza eccessiva.

Sono l'unico che la pensa in questo modo?

Ti hanno detto una cosa completamente sballata nel senso che dipende molto da come l'allestisci. Con 6000 euro ci fai una bici di alto livello ma già con la metà secondo me fai già un'ottima bici. Ci sono molti artigiani che fanno bici in acciaio su misura e secondo me già ti verrebbe più leggera della tua. Prova a spulciare un pò il forum nelle discussioni e troverai di sicuro molti spunti.
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
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marioland

Novellino
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Poi sempre per curiosità puoi guardare il prezzo della Bianchi Eroica (come la vorresti tu, cambio al telaio...)

Seriamente, se esteticamente preferisci le bici vecchio stampo, pensa all'acquisto di un telaio in acciaio (ad esempio l'Olmo che ti ho detto, o un buon usato) e montarci sopra il gruppo che vuoi.
Tieni comunque conto che non esiste solo il carbonio: a parte il vecchio acciaio, c'è anche l'alluminio, e si trovano ottime bici in alluminio a prezzi inferiori (di parecchio) al pari qualità in carbonio, ad esempio la Cannondale CAAD.

Oltre ai soliti marchi ed i soliti siti, dai anche un occhio alle Rose: molto leggere, ben fatte, prezzi ragionevoli. Unico difetto, sono tedesche: nel senso che visto che vai di Bottecchia, magari vorresti rimanere su una bici italiana

Grazie. Sono tutte bellissime bici quelle che hai elencato.

Perché l'uomo non è creatura votata alla moderazione. Figurarsi il ciclista.

Allora lascia perdere. Tieniti quella che hai e cerca piuttosto di capire cosa migliorare ne tuo allenamento.

In quelle poche volte che ho provato una buona bici in alluminio andavo il "doppio" rispetto alla mia attuale. In fondo, con questa bici vado ovunque ma pensavo all'acquisto di una migliore solo per andare più veloce compiendo la stessa fatica di ora.
 

Alessiuccio

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In quelle poche volte che ho provato una buona bici in alluminio andavo il "doppio" rispetto alla mia attuale. In fondo, con questa bici vado ovunque ma pensavo all'acquisto di una migliore solo per andare più veloce compiendo la stessa fatica di ora.

E ci risiamo.

Perdonami, ma è una tua suggestione. C'è un effetto placebo fortissimo correlato all'acquisto di una nuova bici o anche solo di un nuovo componente, chissà perché sempre proporzionale all'esborso che per tali nuovi giocattoli si è dovuto o si dovrebbe sostenere. I guadagni percentuali che si hanno con un paio di chili in meno di attrezzatura sono talmente risibili da poter essere ampiamente tralasciati, ormai le dimostrazioni le trovi ovunque, su questo stesso forum come sul resto della rete.
 

arwen

Passista
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Vi ringrazio molto per i consigli. La bici su misura sarebbe l'ideale ma costerebbe sui 6000 euro... Almeno, questa è la cifra che mi hanno riferito le persone con cui sto uscendo. In fondo, non faccio gare perciò credo sia una cifra eccessiva. In salita non ho problemi col 39/28; anzi, vado meglio o al pari degli altri che pedalano da anni con bici molto più leggere della mia. Volevo cambiare bici per provare a migliorare le mie prestazioni tuttavia, temo che anche se comprassi un buon usato in carbonio non rimmarrei completamente soddisfatto dal suo aspetto troppo moderno. Forse devo solo abituarmi a quel tipo di estetica.

Ho anche un altro dubbio che non riesco proprio a risolvere. Come mai, negli anni, i pignoni posteriori sono aumentati progressivamente di numero? Il mio pacco pignoni, come detto in precedenza, è un 6v 28/14. Le moderne cassette pignoni 11v, solitamente, sono 28/11 ma nel mezzo la dimensione dei pignoni aumenta di un solo dente per volta. Quando dal 16 denti passo al 14 è vero che sento la differenza nel numero di pedalate ma non ho necessità di avere un pignone da 13 denti.

Inoltre, non gradisco nemmeno l'estetica delle bici con cassette da 10-11v dal punto di vista posteriore; trovo che il carro abbia una larghezza eccessiva.

Sono l'unico che la pensa in questo modo?

Bici artigianali ce ne sono un po' di tutti i prezzi, dipende dal budget, dal materiale e anche dall'artigiano a cui ci si rivolge.
Telai in acciaio artigianali partono da 800/1000 € a salire fino a cifre molto alte se l'artigiano è Pegoretti (tanto per citare il top), ma già con 1800/2000 € hai un gran bel telaio, i prezzi dei telai artigianali in carbonio non li conosco.
Come ti ho già detto, secondo me non vale la pena investire grosse cifre per migliorare la tua attuale bici, i miglioramenti che hai già fatto o che potresti fare non non hanno molta rilevanza, se non per un fattore estetico. Ruote e gruppo non credo valga la pena sostituirli.
Comunque se l'idea è di migliorare o cambiare bici per migliorare le prestazioni non credo noterai variazioni significative in termini di tempi o minor fatica, in quel caso la differenza la fa l'allenamento, salvo che la tua attuale bici abbia qualche problema alle ruote, tipo i mozzi inchiodati o la trasmissione arrugginita. Certo le bici di concezione moderna, sia in termini di materiali che di postura, sicuramente portano dei vantaggi in comodità ed ergonomia. I comandi sulle leve che tanto non ti piacciono sono una delle invenzioni migliori che possano esserci rispetto al passato (ho anch'io una bici con il cambio sull'obliquo e ogni volta togliere la mano dal manubrio per cambiare è scomodo).
L'aumento del numero di pignoni rispetto al passato è un'evoluzione della tecnologia applicata alla bici, è un po' come chiedersi perchè non giriamo più con il Nokia 3310 ma con l'iphone. A parità di numero di denti minimo e massimo 11/28 ad esempio, avere più pignoni vuol dire avere meno salti tra un pignone e l'altro e quindi riuscire a tenere una pedalata, bene o male, costante senza dover essere le gambe ad adattarsi al rapporto disponibile ma viceversa. E su lunghe percorrenze o su dislivelli impegnativi può fare la differenza tra imballarsi le gambe o no.