Io freno già a 50... o anche prima. Una volta sono arrivato a 56 (che poi è la mia età, guarda caso), ma da quando sono entrato in un tornante scodinzolando - e chiedendomi se i freni ce la facevano - perché ho frenato tardi mi sono dato una ulteriore calmata.
Per non parlare di quando in una discesa al 13% ho cominciato a chiedermi quando era l'ultima volta che avevo controllato i freni...
Insomma, quelle velocità ve le lascio tutte a voi, io non ci arrivo neanche in moto, sopratutto su una strada "normale" (non autostrada), che con due ruote sole non si sa mai.
Poi, bravissimi voi che andate così, eh !
Ti capisco, e capisco le tue paure. Sembra banale ma non bisogna pensare troppo alle conseguenze di una caduta, aumentare la concentrazione aiuta ad affrontare al meglio le discese, se si è stanchi meglio tirare I freni perchè il rischio di abbordare una curva nella maniera sbagliata è elevato. Controllare dove possibile cosa succede davanti a noi a 10metri, a 20 e se possibile, controllare anche che succede sotto il nostro tornante. Non guardare mai la ruota anteriore a terra, ma sforzarsi di guardare sempr eun pò più in la. E poi per andare bene in discesa occorre allenarsi tanto anche li, per aumentare il feeling tra noi e la bici. Ovviamente poi ci sarannos empre leggere differenze tra chi osa "troppo" e chi (anche io) guida cercando di stare nei limiti di comfort di sicurezza. Detto questo, quest'anno nelle poche gare che ho fatto, ho raggiunto gli 80km/h alla Scott a Piacenza, alla Gimondi a Bergamo e alla Valli Monregalesi.