Ecco la recensione del giro:
.
Sveglia in anticipo per me alle 3.00 in punto anche se avevo appuntamento alle 415 giù a casa mia con Alpha.
la sera mi sono già preparato tutto: dal mangiare all'abbigliamento e la mia solita frittata di 4 uova cubetto di grana e burro ghee.
L'abbigliamento scelto è la divisa rossa BMC (visto che vado in Svizzera) maglia intima e manicotti ed uno smanicato leggero.
Come roba da mangiare 8 barrettine da 25gr. 80gr. di miele 1 banana e 60gr.di zuccheri Multipower..ua solo borraccia da 800ml.
Alle 4.10 sono già in strada la bici caricata nella mia auto (stavolta ci devono stare 3 bici e 3 persone). Dopo 10 minuti arriva Alpha...carichiamo velocemente la bici e partiamo in direzione di bolzano.
Qui ci aspetta già Talpa ,Andyman e Giorgio. Carichiamo la bici di Claudio e ripartiamo subito in direzione di Glorenza.
Decidiamo di partire da quest'ultimo paese per risparmiarci una 20na di km e un centinaio di metri di dislivello.
Alle 6.15 siamo al campo sportivo di Glorenza...inizia la fase di vestizione e preparazione bici. Durante mi accorgo che ho dimenticato la fascia cardio (prima volta in assoluto per me un giro senza cardio) ,mi metto l'anima in pace e mi preparo per la partenza.
Giorgio a differenza di tutti è provvisto di un capiente marsupio con dentro un pò di tutto tra abbigliamento e roba da mangiare.
Alle 6.45 siamo in sella si parte...solo 10km al passo Tubre. Il meteo è ottimo ci sono 14 gradi ed è previsto sereno e caldo tutto il giorno.
In 40 minuti siamo al passo non ci fermiamo neanche e proseguiamo per il secondo passo del giorno: il Fuorn. Io mi mangio a volo una barretta mentre Alpha inizia a scattare la sua lunga serie di foto.
Per il passo del forno ci sono 20km da affrontare con un dislivello pari a 886 metri (4,6% di media). L'ascesa è piacevole, intervallata da una sosta per rabbocco acqua, passiamo vari paesini svizzeri prima di arrivare alla parte finale della salita dove ci attendono alcuni tornanti.
Il gruppo si sgrana come al solito talpa ed andyman fanno l'andatura e arrivano in cima per primi....dopo qualche minuto arriviamo un pò tutti. Circa 1h20 per percorrere i 20km. Sul passo ci sono già 14 gradi. Per me è stata una strana sensazione fare la salita senza cardio...anche se la prima ho cercato di farla abbastanza tranquillo.
Foto , si mangia qualcosa e ci si lancia in discesa, stavolta a differenza di due settimana fà la strada è completamente asciutta...traffico inesistente.
Dpo aver affrontato la salitella post discesa ad una curva veloce in galleria verso la fine della discesa rischio di andare fuori strada ma per fortuna modulo la frenate e ne esco indenne...stessa avventura andata anche bene capita a Giorgio.
Arriviamo a fine di scesa a Zèrnez ,rabbocchiamo le borracce alla solita fontana e ripartiamo per la valle engadina. Stavolta siamo in 5 e possiamo darci tranquillamente i cambi specialmente in falso piano.
Alpha fotografa un bel pò di paesaggi in particola modo questo:
Dopo aver percorso circa 20km di valle engadina arriviamo a La Punt Chamues dove facciamo un piccolo break alla fontana e tutti ne approfittano per mangiare qualcosa. Immediatamente parte la salita per l'albula lunga 10,6km con un dislivello complessivo di 660mt ,pendenza media di circa il 6,6%.
la salita parte subito cattiva pendenze oltre il 7% poi man mano che si sale inizia ad assestarsi su valori più pedalabile.
Il paesaggio è molto bello, iniziamo ad incrociare i primi ciclisti che fanno aprte di una gara.
Anche qui il gruppo si divide ,anche per causa di soste per problemi fisiologici. Fa abbastanza caldo tutta la salita è esposta completamente al sole.
la prima parte l'affronto con il rapportino ma poi decido di calare i denti e di salire seriamente ..alla fine arrivo in cima in circa 41 minuti.
Qui scopriamo che i ciclisti che scendevano a tutta seguiti ognuno da un'ammiraglia fanno parte della famosa gara Tourtur de Swisse di 1000km e 10000mt di dislivello.
Ci facciamo le solite foto tra cui una bella di gruppo ,foto al passo ,mangiamo e via in discesa verso Davos dove iniziare la salita per il passo Fluela.
Scendiamo a valel per circa 25km di cui molti con asfalto sconnesso e pieno di buche. L'ultima parte della discesa è la più bella...incrociamo un laghetto che somiglia vagamente al ns lago di Carezza
Dalla fondo valle fino a davos dobbiamo affrontare 32km quasi tutti di salita ,ci sono circa 750mt di dislivello da fare.
Siamo quasi all'ora di pranzo e per strada non c'e' quasi nessuno..fa caldo ma non esageratamente. ogni paesino che passiamo è pieno di fontane e questo ci rende più tranquilli.
A metà strada facciamo una sosta fontana dove incontriamo una coppia di italiani che aveva fatto il Fluela dall'altra parte, entrambi ben allenati. Chiacchieriamo per circa 10 minuti ora abbiamo la lunga galleria da affrontare ma i due tipi ci rassicurano che non è assolutamente pericolosa ed è ben illuminata.
Infatti dopo una brevissima discesa inizia la famosa galleria ,non so qualificare la lunghezza ma immagino dal tempo di percorrenza intorno ai 2/3 km..qui si mettte a tirare Alpha con un andatura da gara che ci permette di superala nel meno tempo possibile.
Dopo una 10 di km siamo a Davos ,un a bella città almeno per quello che vediamo dalla strada piena di gente e turisti.
Qui decidiamo di fermarci e bere qualcosa...l'occhio cade in un despar, mi offro volontario di andare e chiedere se accettano euro. Alla fine con 5 euro (di Talpa ) riesco a prendere solo 4 coca cola da 500ml che ci dividiamo in 5. Un gran bel refrigerio assieme a qualche barretta e panino.
Adesso siamo pronti per il fluela 11,8km con 755mt di dislivello pendenza media del 6,4%. In questa salita decido di mollare un pò i miei freni e inizio a salire un pò più forte (sinceramente non saprei dire quanto visto che il cardio non lo avevo). Per 6/7 km tengo il passo di Andrea e di Claudio poi rallento un pò e loro mi staccano complice anche la completa mancanza di acqua che mi fa andare i crisi (non fisica ma psicologica) ma alla fine sono in cima dopo un poco arriva anche Alpha e Giorgio sempre regolare nelle sue salite.
Anche qui ci rifocilliamo e facciamo le foto di rito singole ed in gruppo e ci fiondiamo giù in discesa.
Dopo circa tre km mi accorgo (si sentiva una puzza incredibile che) per strada proprio sul ns lato c'e' una scia infinita di gasolio, molto pericolosa. Raggiungo a poche decine di metri Giorgio che mi precedeva avvisandolo, anche lui se n'era accorto. Decidiamo di fermarci e aspettare Claudio per avvisare anche lui. Infatti dopo qualche minuto ci raggiunge ignaro di quella pericolosa scia..."Non mi sono accorto di niente"...dopo circa 4 km troviamo la responsabile di quel disastro,una Audi Q7 ferma dopo un tornante con le 4 frecce.
La discesa dopo questo inconveniente ritorna agevole ,la strada è bella e dopo una decina di minuti siamo in valle dove a fine discesa c'e' una bella fontanina, ne approfittiamo per mangiare qualcosa ,buttarci un po' di acqua dappertutto e riempire le ns borracce di sali e zuccheri.
Ci mancano 37km per arrivare alla dogana di Martina quasi tutti in piano o discesa ad eccezione di qualche piccolo strappetto.
Si viaggia bene, la strada è poco trafficata, abbiamo anche la fortuna di avere un bel vento a favore, sarebbe stato un incubo averlo contro.
Maciniamo i km con buon passo, anche con alcune tirate specialmente negli strappetti oramai manca poco per arrivare a Martina. Una volta giunti qui cerchiamo una fontana che fortunatamente troviamo, facciamo l'ultimo pieno e ci prepariamo per affrontare i 6km al 6% che ci separano da Nauders.
 
La salita è esposta al sole ,fa abbastanza caldo ci sono 8 tornanti da superare. Giorgio parte subito all'attacco seguito da Andyman poi tutti gli altri. Io dopo 1 km mi fermo a fare ......staccandomi dal gruppo.
In 25 minuti arrivo su al passo per me sconosciuto NORBERTSHOHE dove faccio una foto e ci dirigiamo immediatamente verso Nauders,
Dopo pochi km di discesa incominciamo ad intravedere i cartelli che indicano il passo resia. Non passiamo da Nauders città e proseguimo diritti , dopo 7 km siamo al passo resia ,foto di rito e subito via.
Decidiamo ,sosta obbligata, di fare anche una foto al famoso campanile sommerso di resia ed una volta fatta ci rimettiamo in sella per raggiungere la ns destinazione di partenza: Glorenza.
La discesa dal passo è stupenda, qualche auto ma si scende velocissimi, io e alpha ci alterniamo come se facessimo una "gara"...il manto stradale è perfetto...i curvoni spettacolari da fare a 60 all'ora.
Alla fine raggiungiamo il campo sportivo di Glorenza...tutto è andato bene fortunatamente senza incidenti.
Prima di procedere alla svestizione ognuno fa il proprio post workout, io mi mangio una vaschetta di datteri ed una banana
Il giro in totale è stato di 238km con 4500mt di dislivello....almeno io fatto con una media di quasi 23km/h 10h26minuti di pedalata.
Per me dovrebbe essere l'ultimo giro lungo della stagione...sono contento di averlo fatto con 4 amici e che sia andato tutto bene
Alla prossima
ciao
saverio
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao ,
Ciao,
nonostante la data non proprio fortunata (io non sono scaramantico) per questo venerdi vorrei organizzare l'ultimo lungo della mia stagione 2012.
Il giro ripercorre una parte di quello fatto 2 settimane fa.
Si parte sempre dalla solita Spondigna poi si va in direzione del tubre e poi del passo del forno. Si riscende a Zernez dove si prosegue per la valle engadina. Dopo aver percorso una 20na di km si svolta per il passo Albula (mai fatto) e da li si scende verso Davos dove si affronta il passo Fluela. Dopo si prosegue verso Nauders ed infine si affrontano gli ultimi dislivelli con il passo di resia.
Il giro è di circa 240km con 4500mt di dislivello. Il meteo è molto bello.
la partenza ovviamente per un giro del genere è per le 4.30 da bronzolo per essere a spondigna alle 5.30 e partire alle 5.45.
Il mio posto in auto probabilmente è già occupato da Alpha quindi nel caso dovete organizzarvi con altre auto.
Allego percorso
ciao
rapa
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Sveglia in anticipo per me alle 3.00 in punto anche se avevo appuntamento alle 415 giù a casa mia con Alpha.
la sera mi sono già preparato tutto: dal mangiare all'abbigliamento e la mia solita frittata di 4 uova cubetto di grana e burro ghee.
L'abbigliamento scelto è la divisa rossa BMC (visto che vado in Svizzera) maglia intima e manicotti ed uno smanicato leggero.
Come roba da mangiare 8 barrettine da 25gr. 80gr. di miele 1 banana e 60gr.di zuccheri Multipower..ua solo borraccia da 800ml.
Alle 4.10 sono già in strada la bici caricata nella mia auto (stavolta ci devono stare 3 bici e 3 persone). Dopo 10 minuti arriva Alpha...carichiamo velocemente la bici e partiamo in direzione di bolzano.
Qui ci aspetta già Talpa ,Andyman e Giorgio. Carichiamo la bici di Claudio e ripartiamo subito in direzione di Glorenza.
Decidiamo di partire da quest'ultimo paese per risparmiarci una 20na di km e un centinaio di metri di dislivello.
Alle 6.15 siamo al campo sportivo di Glorenza...inizia la fase di vestizione e preparazione bici. Durante mi accorgo che ho dimenticato la fascia cardio (prima volta in assoluto per me un giro senza cardio) ,mi metto l'anima in pace e mi preparo per la partenza.
Giorgio a differenza di tutti è provvisto di un capiente marsupio con dentro un pò di tutto tra abbigliamento e roba da mangiare.
Alle 6.45 siamo in sella si parte...solo 10km al passo Tubre. Il meteo è ottimo ci sono 14 gradi ed è previsto sereno e caldo tutto il giorno.
In 40 minuti siamo al passo non ci fermiamo neanche e proseguiamo per il secondo passo del giorno: il Fuorn. Io mi mangio a volo una barretta mentre Alpha inizia a scattare la sua lunga serie di foto.
Per il passo del forno ci sono 20km da affrontare con un dislivello pari a 886 metri (4,6% di media). L'ascesa è piacevole, intervallata da una sosta per rabbocco acqua, passiamo vari paesini svizzeri prima di arrivare alla parte finale della salita dove ci attendono alcuni tornanti.
Il gruppo si sgrana come al solito talpa ed andyman fanno l'andatura e arrivano in cima per primi....dopo qualche minuto arriviamo un pò tutti. Circa 1h20 per percorrere i 20km. Sul passo ci sono già 14 gradi. Per me è stata una strana sensazione fare la salita senza cardio...anche se la prima ho cercato di farla abbastanza tranquillo.
Foto , si mangia qualcosa e ci si lancia in discesa, stavolta a differenza di due settimana fà la strada è completamente asciutta...traffico inesistente.
Dpo aver affrontato la salitella post discesa ad una curva veloce in galleria verso la fine della discesa rischio di andare fuori strada ma per fortuna modulo la frenate e ne esco indenne...stessa avventura andata anche bene capita a Giorgio.
Arriviamo a fine di scesa a Zèrnez ,rabbocchiamo le borracce alla solita fontana e ripartiamo per la valle engadina. Stavolta siamo in 5 e possiamo darci tranquillamente i cambi specialmente in falso piano.
Alpha fotografa un bel pò di paesaggi in particola modo questo:
Dopo aver percorso circa 20km di valle engadina arriviamo a La Punt Chamues dove facciamo un piccolo break alla fontana e tutti ne approfittano per mangiare qualcosa. Immediatamente parte la salita per l'albula lunga 10,6km con un dislivello complessivo di 660mt ,pendenza media di circa il 6,6%.
la salita parte subito cattiva pendenze oltre il 7% poi man mano che si sale inizia ad assestarsi su valori più pedalabile.
Il paesaggio è molto bello, iniziamo ad incrociare i primi ciclisti che fanno aprte di una gara.
Anche qui il gruppo si divide ,anche per causa di soste per problemi fisiologici. Fa abbastanza caldo tutta la salita è esposta completamente al sole.
la prima parte l'affronto con il rapportino ma poi decido di calare i denti e di salire seriamente ..alla fine arrivo in cima in circa 41 minuti.
Qui scopriamo che i ciclisti che scendevano a tutta seguiti ognuno da un'ammiraglia fanno parte della famosa gara Tourtur de Swisse di 1000km e 10000mt di dislivello.
Ci facciamo le solite foto tra cui una bella di gruppo ,foto al passo ,mangiamo e via in discesa verso Davos dove iniziare la salita per il passo Fluela.
Scendiamo a valel per circa 25km di cui molti con asfalto sconnesso e pieno di buche. L'ultima parte della discesa è la più bella...incrociamo un laghetto che somiglia vagamente al ns lago di Carezza
Dalla fondo valle fino a davos dobbiamo affrontare 32km quasi tutti di salita ,ci sono circa 750mt di dislivello da fare.
Siamo quasi all'ora di pranzo e per strada non c'e' quasi nessuno..fa caldo ma non esageratamente. ogni paesino che passiamo è pieno di fontane e questo ci rende più tranquilli.
A metà strada facciamo una sosta fontana dove incontriamo una coppia di italiani che aveva fatto il Fluela dall'altra parte, entrambi ben allenati. Chiacchieriamo per circa 10 minuti ora abbiamo la lunga galleria da affrontare ma i due tipi ci rassicurano che non è assolutamente pericolosa ed è ben illuminata.
Infatti dopo una brevissima discesa inizia la famosa galleria ,non so qualificare la lunghezza ma immagino dal tempo di percorrenza intorno ai 2/3 km..qui si mettte a tirare Alpha con un andatura da gara che ci permette di superala nel meno tempo possibile.
Dopo una 10 di km siamo a Davos ,un a bella città almeno per quello che vediamo dalla strada piena di gente e turisti.
Qui decidiamo di fermarci e bere qualcosa...l'occhio cade in un despar, mi offro volontario di andare e chiedere se accettano euro. Alla fine con 5 euro (di Talpa ) riesco a prendere solo 4 coca cola da 500ml che ci dividiamo in 5. Un gran bel refrigerio assieme a qualche barretta e panino.
Adesso siamo pronti per il fluela 11,8km con 755mt di dislivello pendenza media del 6,4%. In questa salita decido di mollare un pò i miei freni e inizio a salire un pò più forte (sinceramente non saprei dire quanto visto che il cardio non lo avevo). Per 6/7 km tengo il passo di Andrea e di Claudio poi rallento un pò e loro mi staccano complice anche la completa mancanza di acqua che mi fa andare i crisi (non fisica ma psicologica) ma alla fine sono in cima dopo un poco arriva anche Alpha e Giorgio sempre regolare nelle sue salite.
Anche qui ci rifocilliamo e facciamo le foto di rito singole ed in gruppo e ci fiondiamo giù in discesa.
Dopo circa tre km mi accorgo (si sentiva una puzza incredibile che) per strada proprio sul ns lato c'e' una scia infinita di gasolio, molto pericolosa. Raggiungo a poche decine di metri Giorgio che mi precedeva avvisandolo, anche lui se n'era accorto. Decidiamo di fermarci e aspettare Claudio per avvisare anche lui. Infatti dopo qualche minuto ci raggiunge ignaro di quella pericolosa scia..."Non mi sono accorto di niente"...dopo circa 4 km troviamo la responsabile di quel disastro,una Audi Q7 ferma dopo un tornante con le 4 frecce.
La discesa dopo questo inconveniente ritorna agevole ,la strada è bella e dopo una decina di minuti siamo in valle dove a fine discesa c'e' una bella fontanina, ne approfittiamo per mangiare qualcosa ,buttarci un po' di acqua dappertutto e riempire le ns borracce di sali e zuccheri.
Ci mancano 37km per arrivare alla dogana di Martina quasi tutti in piano o discesa ad eccezione di qualche piccolo strappetto.
Si viaggia bene, la strada è poco trafficata, abbiamo anche la fortuna di avere un bel vento a favore, sarebbe stato un incubo averlo contro.
Maciniamo i km con buon passo, anche con alcune tirate specialmente negli strappetti oramai manca poco per arrivare a Martina. Una volta giunti qui cerchiamo una fontana che fortunatamente troviamo, facciamo l'ultimo pieno e ci prepariamo per affrontare i 6km al 6% che ci separano da Nauders.
 
La salita è esposta al sole ,fa abbastanza caldo ci sono 8 tornanti da superare. Giorgio parte subito all'attacco seguito da Andyman poi tutti gli altri. Io dopo 1 km mi fermo a fare ......staccandomi dal gruppo.
In 25 minuti arrivo su al passo per me sconosciuto NORBERTSHOHE dove faccio una foto e ci dirigiamo immediatamente verso Nauders,
Dopo pochi km di discesa incominciamo ad intravedere i cartelli che indicano il passo resia. Non passiamo da Nauders città e proseguimo diritti , dopo 7 km siamo al passo resia ,foto di rito e subito via.
Decidiamo ,sosta obbligata, di fare anche una foto al famoso campanile sommerso di resia ed una volta fatta ci rimettiamo in sella per raggiungere la ns destinazione di partenza: Glorenza.
La discesa dal passo è stupenda, qualche auto ma si scende velocissimi, io e alpha ci alterniamo come se facessimo una "gara"...il manto stradale è perfetto...i curvoni spettacolari da fare a 60 all'ora.
Alla fine raggiungiamo il campo sportivo di Glorenza...tutto è andato bene fortunatamente senza incidenti.
Prima di procedere alla svestizione ognuno fa il proprio post workout, io mi mangio una vaschetta di datteri ed una banana
Il giro in totale è stato di 238km con 4500mt di dislivello....almeno io fatto con una media di quasi 23km/h 10h26minuti di pedalata.
Per me dovrebbe essere l'ultimo giro lungo della stagione...sono contento di averlo fatto con 4 amici e che sia andato tutto bene
Alla prossima
ciao
saverio
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Ciao,
nonostante la data non proprio fortunata (io non sono scaramantico) per questo venerdi vorrei organizzare l'ultimo lungo della mia stagione 2012.
Il giro ripercorre una parte di quello fatto 2 settimane fa.
Si parte sempre dalla solita Spondigna poi si va in direzione del tubre e poi del passo del forno. Si riscende a Zernez dove si prosegue per la valle engadina. Dopo aver percorso una 20na di km si svolta per il passo Albula (mai fatto) e da li si scende verso Davos dove si affronta il passo Fluela. Dopo si prosegue verso Nauders ed infine si affrontano gli ultimi dislivelli con il passo di resia.
Il giro è di circa 240km con 4500mt di dislivello. Il meteo è molto bello.
la partenza ovviamente per un giro del genere è per le 4.30 da bronzolo per essere a spondigna alle 5.30 e partire alle 5.45.
Il mio posto in auto probabilmente è già occupato da Alpha quindi nel caso dovete organizzarvi con altre auto.
Allego percorso
ciao
rapa
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