Nella discussione che avevo aperto in precedenza avevo espresso la mia indecisione riguardo lo sport che dovrò iniziare il prossimo anno. Alla fine ho scelto il ciclismo e e ho pensato di allenarmi con una squadra amatoriale vicino a casa. La passione per la bici e troppo grande e mi sono procurato la mia prima bdc. La bici è una cannondale caad 8 usata, che ho pagato 600.
Mi sono messo subito ad allenarmi duramente in vista del prossimo anno. Martedì e Giovedì ho trovato un gruppo di trentenni che si allena e ho chiesto di aggiungermi. All'inizio erano tutti un po' settici vista la mia bici, la mia età e il mio scarso allenamento. Tuttavia, hanno visto che riuscivo a stare in gruppo senza problemi e mi hanno accolto. Ieri è stato un "Hilly Day" e dopo qualche strappo sono riuscito a stare con i primi due, i quali gareggiano regolarmente. Fin qui tutto sembra perfetto, ma purtroppo nulla è sempre rose e fiori. Ho notato che quando sono in sailta mi sembra che rallentino regolarmente e sarei riuscito a superarli senza troppi problemi, ma subito dopo mi hanno dato venti metri in discesa. Loro a malapena pedalavano e hanno raggiunto gli 80 km/h. Io non che fossi spaventato, ma proprio mi era impossibile. Ho visto anche che per me è più difficile stare in gruppo a 45km/h che stare davanti a tutti in salita. E' normale fare tutta questa fatica in pianura e in discesa; aspettare con ansia una salita quando le gambe ti fanno male. Faccio proprio fatica a fare pianura! Quando lo ho detto ad un amico che fa agonismo si è messo a ridere, ma mi anche detto che devo imparare a star bene coperto. Forse ha ragione perchè dopo che tiro il gruppo per due minuti sopra i 40 e mi devo rimettere in coda, mi viene da girare la bici e tornare a casa. Secondo voi da cosa dipende questo problema? La mia ipotesi sarebbero: 1 la bici. Tutti hanno "creature" che si aggirano sui più millini 2 il fatto che io venga dalla Cross Country, per cui atleticamente sono allenato, ma non ho i muscoli del ciclista.
Se qualcuno mi potrebbe anche consigliare un buon allenamento settimanale per integrare salita e pianura.
Grazie per aver letto fino alla fine
Mi sono messo subito ad allenarmi duramente in vista del prossimo anno. Martedì e Giovedì ho trovato un gruppo di trentenni che si allena e ho chiesto di aggiungermi. All'inizio erano tutti un po' settici vista la mia bici, la mia età e il mio scarso allenamento. Tuttavia, hanno visto che riuscivo a stare in gruppo senza problemi e mi hanno accolto. Ieri è stato un "Hilly Day" e dopo qualche strappo sono riuscito a stare con i primi due, i quali gareggiano regolarmente. Fin qui tutto sembra perfetto, ma purtroppo nulla è sempre rose e fiori. Ho notato che quando sono in sailta mi sembra che rallentino regolarmente e sarei riuscito a superarli senza troppi problemi, ma subito dopo mi hanno dato venti metri in discesa. Loro a malapena pedalavano e hanno raggiunto gli 80 km/h. Io non che fossi spaventato, ma proprio mi era impossibile. Ho visto anche che per me è più difficile stare in gruppo a 45km/h che stare davanti a tutti in salita. E' normale fare tutta questa fatica in pianura e in discesa; aspettare con ansia una salita quando le gambe ti fanno male. Faccio proprio fatica a fare pianura! Quando lo ho detto ad un amico che fa agonismo si è messo a ridere, ma mi anche detto che devo imparare a star bene coperto. Forse ha ragione perchè dopo che tiro il gruppo per due minuti sopra i 40 e mi devo rimettere in coda, mi viene da girare la bici e tornare a casa. Secondo voi da cosa dipende questo problema? La mia ipotesi sarebbero: 1 la bici. Tutti hanno "creature" che si aggirano sui più millini 2 il fatto che io venga dalla Cross Country, per cui atleticamente sono allenato, ma non ho i muscoli del ciclista.
Se qualcuno mi potrebbe anche consigliare un buon allenamento settimanale per integrare salita e pianura.
Grazie per aver letto fino alla fine
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