.... Vogliamo parlare di biomeccanica?

Blackmamba24

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27 Maggio 2018
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da corsa
quindi pensi che un prof sta scomodo in bici ....pero' rende al massimo delle possibilita'........quello che dici e' contraddittorio
non t preuccupare che i professionisti stanno comodi, spingono bene,ed hanno ottimo controllo del mezzo...non solo perche sono giovani,forti e fanno 40000 km all'anno......ma perche in bici sono messi bene....loro non fanno cavallo *0.885....anzi si metterebbero a ridere
perdona la quasi ironia
il limite di un amatore e' che il poco tempo che ha lo dedica a pedalare e non alla mobilita' articolare e alla posizione
Sai leggere o capisci solo quello che vuoi??? Mi sembra di scrivere in un Italiano corretto, cosa che non si puo`dire di te...
 

Blackmamba24

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quindi pensi che un prof sta scomodo in bici ....pero' rende al massimo delle possibilita'........quello che dici e' contraddittorio
non t preuccupare che i professionisti stanno comodi, spingono bene,ed hanno ottimo controllo del mezzo...non solo perche sono giovani,forti e fanno 40000 km all'anno......ma perche in bici sono messi bene....loro non fanno cavallo *0.885....anzi si metterebbero a ridere
perdona la quasi ironia
il limite di un amatore e' che il poco tempo che ha lo dedica a pedalare e non alla mobilita' articolare e alla posizione
Quindi secondo la tua illuminante teoria, al cicloamatore medio, non serve a niente cercare la meglio posizione, ma solo spingere sul pedale serve... vabbe`, poi non stupiamoci se ci sono un sacco di amatori con problemi alle articolazioni o con fastidi/dolori vari...
Personalmente, io la posizione in bici ogni 6/7 mesi la rivedo, quel mezzo centimetro in piu`o in meno che fa differenza. Ad esempio, ho tolto proprio mezzo centimetro di dislivello sella-manubrio, e devo dire che le prime impressioni sono positive, vediamo come procede, intanto pesi equilibrati meglio, in discesa miglior controllo del mezzo, tutte cose inutili ovviamente... e non lo ho fatto per imitare i prof, mi sono accorto guardando altri amatori molto piu`forti di me che avevano un dislivello piu`accentuato e ho provato anche io...
 
Ultima modifica:

alepace1980

Gregario
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TARMAC
Quindi secondo la tua illuminante teoria, al cicloamatore medio, non serve a niente cercare la meglio posizione, ma solo spingere sul pedale serve... vabbe`, poi non stupiamoci se ci sono un sacco di amatori con problemi alle articolazioni o con fastidi/dolori vari...
Personalmente, io la posizione in bici ogni 6/7 mesi la rivedo, quel mezzo centimetro in piu`o in meno che fa differenza. Ad esempio, ho tolto proprio mezzo centimetro di dislivello sella-manubrio, e devo dire che le prime impressioni sono positive, vediamo come procede, intanto pesi equilibrati meglio, in discesa miglior controllo del mezzo, tutte cose inutili ovviamente... e non lo ho fatto per imitare i prof, mi sono accorto guardando altri amatori molto piu`forti di me che avevano un dislivello piu`accentuato e ho provato anche io...
Stai dicendo esattamente quello che intendo dire io....per migliorare (in tutti i sensi, quindi anche la posizione, il confort e la resa) bisogna guardare quelli che in bici ci sanno andare.....poi magari non si arriva ai loro livelli....ma ripeto...io l'esempio lo prendo da quelli più bravi....
 
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Blackmamba24

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Stai dicendo esattamente quello che intendo dire io....per migliorare (in tutti i sensi, quindi anche la posizione, il confort e la resa) bisogna guardare quelli che in bici ci sanno andare.....poi magari non si arriva ai loro livelli....ma ripeto...io l'esempio lo prendo da quelli più bravi....
ok, ma non sempre (per me mai), sono i prof quelli bravi da cui ispirarsi per la impostazione in bdc...
 

Ottavioevo

Novellino
13 Novembre 2018
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Grazie per le risposte ... di francesco acquaviva me ne hanno parlato veramente bene . Di retul è fuori dalla portata dovrei andare in campania . Kmq se ci sono ulteriori info a riguardo ben accette .
 

Salvo@ing

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Trek Emonda SL6
Sarebbe estremamente interessante capire come ad una data variazione di una misura (altezza/arretramento sella, spostamento tacchette, etc.) vi possano essere variazioni di spinta, non solo in termini di N (quindi forza applicata) ma anche di angolo di applicazione (ad esempio variazione delle curve rilevate da SRM o variazione degli angoli di spinta rilevati dai Vector) o, ancora, tipo ti telaio (slooping o no) o inclinazione del carro posteriore.
Io ad esempio oggi ho spostato un pò la tacchetta Sx ed ho notato che l'angolo di spinta è aumentato. Mi son trovato male come appoggio, quindi la riporterà dov'era prima. Sono curioso di verificare se l'angolo tornerà ad essere come in precedenza.
L'arretramento e l'avanzamento sella invece non sembrano incidere in modo significativo sugli angoli (strano, avrei detto il contrario), mentre un abbassamento della sella sembrerebbe far diminuire l'azione di richiamo (spinta passiva) che da rotondità alla pedalata ma ormai è comprovato che riduce l'efficienza della stessa.
Ci sono tabelle o studi in tal senso? O magari esperienze dirette?
 

mariosilvestri

Novellino
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Bdc
Sarebbe estremamente interessante capire come ad una data variazione di una misura (altezza/arretramento sella, spostamento tacchette, etc.) vi possano essere variazioni di spinta, non solo in termini di N (quindi forza applicata) ma anche di angolo di applicazione (ad esempio variazione delle curve rilevate da SRM o variazione degli angoli di spinta rilevati dai Vector) o, ancora, tipo ti telaio (slooping o no) o inclinazione del carro posteriore.
Io ad esempio oggi ho spostato un pò la tacchetta Sx ed ho notato che l'angolo di spinta è aumentato. Mi son trovato male come appoggio, quindi la riporterà dov'era prima. Sono curioso di verificare se l'angolo tornerà ad essere come in precedenza.
L'arretramento e l'avanzamento sella invece non sembrano incidere in modo significativo sugli angoli (strano, avrei detto il contrario), mentre un abbassamento della sella sembrerebbe far diminuire l'azione di richiamo (spinta passiva) che da rotondità alla pedalata ma ormai è comprovato che riduce l'efficienza della stessa.
Ci sono tabelle o studi in tal senso? O magari esperienze dirette?
Ti consiglio di non avventurarti in spostamenti sen non si ha la giusta competenza...
 

mariosilvestri

Novellino
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Ne parlavo sabato con un attempato ex allenatore (e ha allenato anche alcuni pro fra i quali anche suo figlio che ha corso a fianco di campioni tipo Marco P.) e che ancora segue o viene consultato a livello pensionato alcune squadre di giovanissimi e mi diceva giusto sul posizionamento (cosa che lui stesso faceva come lavoro prima di diventare allenatore o direttore sportivo) che è solo questione di abitudine, le formule i calcoli etc etc etc sono solo rifeimenti per dare un senso che però un senso non c'è e appunto mi elencava come pedalavano alcuni campioni.
Ovviamente questi riferimenti sono nati in virtù del fatto che tanti si sono messi in sella in età avanzata e quindi un punto di partenza serve ma poi si modifica nel tempo e si affina in base alle proprie capacità di "assorbire" la posizione di sforzo.[/
Mi sembra un pò azzzardato dire che un senso non c'è...non si va ad occhio...se vuoi andare in bici affidati ad un buon biomeccanico...può cambiarti la vita in bici...
 

Salvo@ing

Apprendista Cronoman
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Consigliatemi una buona biomeccanica ... bike fit fatta flop totale id match idem . Dimenticavo sono pugliese della provincia di taranto ! Grazie in anticipo
C'è Simone Casonato, ScienceOfCycling Italia (cerca sul web) che spesso scende in Puglia a far test ad atleti, ne segue parecchi in zona. Lui effettua anche il posizionamento in bici con il metodo Retul.
Se non trovi i contatti (ma sul sito c'è tutto) scrivimi in privato e te li fornisco io.
 

golias

Factotum :-)
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Sarebbe estremamente interessante capire come ad una data variazione di una misura (altezza/arretramento sella, spostamento tacchette, etc.) vi possano essere variazioni di spinta, non solo in termini di N (quindi forza applicata) ma anche di angolo di applicazione (ad esempio variazione delle curve rilevate da SRM o variazione degli angoli di spinta rilevati dai Vector) o, ancora, tipo ti telaio (slooping o no) o inclinazione del carro posteriore.
Io ad esempio oggi ho spostato un pò la tacchetta Sx ed ho notato che l'angolo di spinta è aumentato. Mi son trovato male come appoggio, quindi la riporterà dov'era prima. Sono curioso di verificare se l'angolo tornerà ad essere come in precedenza.
L'arretramento e l'avanzamento sella invece non sembrano incidere in modo significativo sugli angoli (strano, avrei detto il contrario), mentre un abbassamento della sella sembrerebbe far diminuire l'azione di richiamo (spinta passiva) che da rotondità alla pedalata ma ormai è comprovato che riduce l'efficienza della stessa.
Ci sono tabelle o studi in tal senso? O magari esperienze dirette?
https://www.bdc-mag.com/forum/threa...ione-influisce-sulla-potenza-di-soglia.85976/
 

golias

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Mi sembra un pò azzzardato dire che un senso non c'è...non si va ad occhio...se vuoi andare in bici affidati ad un buon biomeccanico...può cambiarti la vita in bici...
Forse nonhai ben seguito il discorso, il tale che mi diceva e faceva notare che il discorso formule matematiche che vengono applicate per "estrarre" le misure valgono come riferimenti ma a livello generico e non personale, quindi da quelle si parte per noi amatori e a maggior ragione se si inizia a pedalare in età avanzata ma poi ci si forma e quindi si adatta di nuovo la posizione, ma questo non vale per chi si mette in sella nella formazione e quindi in età giovanile perchè questi si adattano a tutto (non sempre ma quasi)
 
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