Voi usereste una forcella in carbonio in questo stato?

Maverik89

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lsdb 666 road XCr
Guarda in realtà sono titubante perchè questi piccoli difetti estetici potrebbero anche nasconderne di altri in profondità...e questo è un dato di fatto perchè purtroppo per il carbonio l'ispezione visiva del componente non è sufficiente ma serve uno scan ad ultrasuoni per evidenziare crepe e vuoti dovuti a difetti di fabbricazione. Ovviamente i produttori non si sognano neanche di passare allo scanner ad ultrasuoni ogni singolo pezzo di carbonio....
a distanza di anni dal problema ti dico che canyon è da parecchio tempo che fa le radiografie ai suoi prodotti, ti sei fatto delle "pippe" mentali inutili.
 

matteof93

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a distanza di anni dal problema ti dico che canyon è da parecchio tempo che fa le radiografie ai suoi prodotti, ti sei fatto delle "pippe" mentali inutili.
La storia delle radiografie ogni tanto salta fuori. Nessun produttore fa una radiografia ad ogni singolo componente in carbonio che produce/vende (telai, forcelle, manubri, ecc...) perchè serve troppo tempo e i costi sono troppo alti.
Le radiografie vengono fatte a campione, ogni N pezzi ne prendono uno e lo controllano. Ovviamente poi tutti i pezzi che vengono dati alle squadre pro verranno controllati, ma quelli probabilmente sono anche prodotti in fabbriche diverse e migliori rispetto a quelle dove producono i telai per il grande pubblico.
 
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matteof93

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Ciao. Ho smontato la forcella e ho anche io un bel solco scavato dal cuscinetto.
Tu come hai contattato Canyon?
Tramite live chat e hai spiegato il problema o hai fatto subito la procedura per richiedere la garanzia?
Avevo mandato direttamente una mail. Pur essendo fuori garanzia mi avevano cambiato la forcella.
 

Maverik89

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La storia delle radiografie ogni tanto salta fuori. Nessun produttore fa una radiografia ad ogni singolo componente in carbonio che produce/vende (telai, forcelle, manubri, ecc...) perchè serve troppo tempo e i costi sono troppo alti.
Le radiografie vengono fatte a campione, ogni N pezzi ne prendono uno e lo controllano. Ovviamente poi tutti i pezzi che vengono dati alle squadre pro verranno controllati, ma quelli probabilmente sono anche prodotti in fabbriche diverse e migliori rispetto a quelle dove producono i telai per il grande pubblico.
si ma le radiografie sono una cosa, tu hai parlato di ultrasuoni che sono un'altra e totalmente inadatti per il carbonio ma ancor di più se cerchi "cavernosità" di piccole dimensioni, gli ultrasuoni vengono utilizzate per cercare difetti grossi nelle fusioni, piccole inclusioni non le vede neanche.
 

leandro_loi

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è una mia ipotesi, condivisa però da molti (non parlo di canyon nello specifico, su questo punto).
Questi "molti" non si sa su che base pensino ciò. Le bici che possono utilizzare i pro devono essere in commercio, i modelli in commercio sono già la massima espressione tecnica delle capacità dell'azienda.
Tranne alcuni esemplari prodotti in maniera specifica per un appuntamento particolare (vedi Colnago gialla per Pogacar il giorno della passerella finale del Tour) sono bici prese dalla serie.
 
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matteof93

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Questi "molti" non si sa su che base pensino ciò. Le bici che possono utilizzare i pro devono essere in commercio, i modelli in commercio sono già la massima espressione tecnica delle capacità dell'azienda.
Tranne alcuni esemplari prodotti in maniera specifica per un appuntamento particolare (vedi Colnago gialla per Pogacar il giorno della passerella finale del Tour) sono bici prese dalla serie.
Devono essere in commercio nel senso che il modello deve essere registrato come tale e deve essere approvato dall'UCI. Non penso, poi, che al "produttore" (chiamiamolo così, anche se in realtà quasi nessuno produce direttamente) venga richiesto di realizzare fisicamente quelle biciclette in una specifica fabbrica in modo da poterne garantire l'origine (non stiamo mica parlando di alimentari).
C'è chi produce tutto in casa (Giant, Merida, Look, Time) e chi si affida a terzi (Cannondale, Trek, Canyon, ecc...). Chi si affida a terzi verosimilmente ha tutte le intenzioni di far produrre i telai destinati ai pro dalla fabbrica che può fare il miglior telaio possibile, anche a discapito del profitto. Quando si parla di consumatori normali, invece, non esiste che non si guardi al profitto.

Dico questo soltanto perchè dare le bici ai pro è come mettersi in vetrina. Bisogna fare la miglior figura possibile.
Prendendo come esempio i marginal gains e tutte le piccole ottimizzazioni che fanno salvare qualche watt qua e là, davvero credete che i telai destinati ai pro non vengano controllati in maniera maniacale prima di darli alle squadre? Specie per i corridori top (un Froome, un Sagan, ecc.).
Si parla tanto dei pro che girano con cuscinetti ceramici ovunque e cose varie, ma se poi mi fai un movimento centrale che non è perfetto (parlo di tolleranze entro i 2 centesimi di millimetro) allora perdo molti più watt di quelli che guadagno con qualche cuscinetto ceramico.
Un controllo così minuzioso su ogni telaio costa, ecco perchè ha un senso farlo sui telai dei pro (perchè in un cronoprologo può farti la differenza tra essere in maglia gialla o arrivare secondo) mentre non ha senso farlo sui telai da vendere alla gente normale.
 

matteof93

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si ma le radiografie sono una cosa, tu hai parlato di ultrasuoni che sono un'altra e totalmente inadatti per il carbonio ma ancor di più se cerchi "cavernosità" di piccole dimensioni, gli ultrasuoni vengono utilizzate per cercare difetti grossi nelle fusioni, piccole inclusioni non le vede neanche.
Ho parlato sia di radiografie sia di scansione ad ultrasuoni. L'analisi NDT sui compositi si fa anche con tecniche ad ultrasuoni (per quel poco che so).

Ti consiglio un canale interessante di un professionista del settore: Luescher Teknik - YouTube
 

Maverik89

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Ho parlato sia di radiografie sia di scansione ad ultrasuoni. L'analisi NDT sui compositi si fa anche con tecniche ad ultrasuoni (per quel poco che so).

Ti consiglio un canale interessante di un professionista del settore: Luescher Teknik - YouTube
hai scritto
Guarda in realtà sono titubante perchè questi piccoli difetti estetici potrebbero anche nasconderne di altri in profondità...e questo è un dato di fatto perchè purtroppo per il carbonio l'ispezione visiva del componente non è sufficiente ma serve uno scan ad ultrasuoni per evidenziare crepe e vuoti dovuti a difetti di fabbricazione. Ovviamente i produttori non si sognano neanche di passare allo scanner ad ultrasuoni ogni singolo pezzo di carbonio...
proverò a guardare il canale, per esperienza lavorativa ti assicuro che negli esami delle fusioni (in particolare una lega di bronzoalluminio) spesso capita di trovare delle inclusioni se la colata non è stata fatta bene, ma parliamo di puntini che raramente superano il millimetro, se non c'è un "vuoto" grande un centimetro o tante piccole inclusioni localizzate in un'area rimangono invisibili agli ultrasuoni (li troviamo infatti solo superficialmente e facendo il test dei liquidi penetranti).
 

leandro_loi

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Devono essere in commercio nel senso che il modello deve essere registrato come tale e deve essere approvato dall'UCI. Non penso, poi, che al "produttore" (chiamiamolo così, anche se in realtà quasi nessuno produce direttamente) venga richiesto di realizzare fisicamente quelle biciclette in una specifica fabbrica in modo da poterne garantire l'origine (non stiamo mica parlando di alimentari).
C'è chi produce tutto in casa (Giant, Merida, Look, Time) e chi si affida a terzi (Cannondale, Trek, Canyon, ecc...). Chi si affida a terzi verosimilmente ha tutte le intenzioni di far produrre i telai destinati ai pro dalla fabbrica che può fare il miglior telaio possibile, anche a discapito del profitto. Quando si parla di consumatori normali, invece, non esiste che non si guardi al profitto.

Dico questo soltanto perchè dare le bici ai pro è come mettersi in vetrina. Bisogna fare la miglior figura possibile.
Prendendo come esempio i marginal gains e tutte le piccole ottimizzazioni che fanno salvare qualche watt qua e là, davvero credete che i telai destinati ai pro non vengano controllati in maniera maniacale prima di darli alle squadre? Specie per i corridori top (un Froome, un Sagan, ecc.).
Si parla tanto dei pro che girano con cuscinetti ceramici ovunque e cose varie, ma se poi mi fai un movimento centrale che non è perfetto (parlo di tolleranze entro i 2 centesimi di millimetro) allora perdo molti più watt di quelli che guadagno con qualche cuscinetto ceramico.
Un controllo così minuzioso su ogni telaio costa, ecco perchè ha un senso farlo sui telai dei pro (perchè in un cronoprologo può farti la differenza tra essere in maglia gialla o arrivare secondo) mentre non ha senso farlo sui telai da vendere alla gente normale.
Per la stragrande maggioranza dei pro, essi corrono su bici normalmente in commercio prese dalla produzione di serie.
Ovvio che le assemblano le squadre, ovvio che i meccanici bravi consegnano un mezzo montato molto meglio di "ammiocuggino", anche se qui si arriva spesso a sostenere il contrario, ma se nel mondo amatoriale (italiano in particolar modo) si guardano una marea di cazzate, fra gli elite il credo principale è "tacere e menare".
 
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matteof93

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hai scritto

proverò a guardare il canale, per esperienza lavorativa ti assicuro che negli esami delle fusioni (in particolare una lega di bronzoalluminio) spesso capita di trovare delle inclusioni se la colata non è stata fatta bene, ma parliamo di puntini che raramente superano il millimetro, se non c'è un "vuoto" grande un centimetro o tante piccole inclusioni localizzate in un'area rimangono invisibili agli ultrasuoni (li troviamo infatti solo superficialmente e facendo il test dei liquidi penetranti).
scusami non avevo inteso che tu ti riferissi ad un mio post molto vecchio. comunque dai un'occhiata a quel canale, è molto interessante.
 

Coverstem

Apprendista Cronoman
18 Agosto 2014
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Giant TCR pro team full integrated !!
Questo il canotto di una di una Tarmac Sl6 dopo 2 anni, adesso il mio amico sta cercando di avere una sostituzione in garanzia avendo usato la serie sterzo presente nel kit telaio, anche il meccanico non capisce il motivo non avendo mai avuto gioco sul cuscinetto.
 

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28 Marzo 2018
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Questo il canotto di una di una Tarmac Sl6 dopo 2 anni, adesso il mio amico sta cercando di avere una sostituzione in garanzia avendo usato la serie sterzo presente nel kit telaio, anche il meccanico non capisce il motivo non avendo mai avuto gioco sul cuscinetto.
Si ma.. dì al tuo amico che è un cane :-P
Come si fa a non rendersi conto che si ha un cuscinetto dello sterzo bloccato e che questo anzichè girare sulle sfere gira sul cannotto ;nonzo%
Chiedi a costui se ha mai guidato senza mani.. credo debba aver avuto non poche difficoltà a farlo.
 

EliaCozzi

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2 Marzo 2016
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Mozzate (CO)
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Costelo Aeromachine, BTwin FC7, Workswell 226, Seraph TT-X2, Og-EVkin CF054
Questo il canotto di una di una Tarmac Sl6 dopo 2 anni, adesso il mio amico sta cercando di avere una sostituzione in garanzia avendo usato la serie sterzo presente nel kit telaio, anche il meccanico non capisce il motivo non avendo mai avuto gioco sul cuscinetto.
Non c'era gioco nel cuscinetto perché l'anellino di compressione tenuto dal cuscinetto bloccato ha via via mangiato il carbonio andando a stringere sempre di più. D'altra parte, questo povero anellino, aveva due materiali tra cui scegliere quello da rosicchiare perché bloccato: o il carbonio del cannotto o l'acciaio del cuscinetto. Tra pane fresco e raffermo preferisco quello più morbido! ;pirlùn^

Generalmente non sono coperti da garanzia i danni causati dalla mancata o incorretta manutenzione.