Ciao ragazzi, premetto che il post è assolutamente serio. Sono un principiante che nonostante abbia provato 4 selle, risento sempre, di un problema di perdita di sensibilità, diciamo, sotto, una sensazione tipo anestesia che sopravviene dopo circa 1 ora, e che mi costringe a prendermi 5 minuti di pausa ogni mezz'ora circa. Ho 61 anni, 180 cm X 88 kg. In sella sono messo correttamente (secondo Hinault, filo a piombo e goniometro), l' unico beneficio l' ho avuto abbassando un pó il naso della sella. Consigli?
Zona intima
- Creatore Discussione bpippo
- Data di inizio
Non so che selle hai provato, immagino svariate. Lasciando come sempre la parola ai più esperti io seguendo il consiglio di chi mi ha gentilmente risposto (avevo fatto un post per un eventuale cambio sella), ho nell'ordine:
-abbassato un po' la sella perchè era troppo in alto (-0,3mm)
-abbassato leggermente la punta la sella stessa, mi ero resco conto che non era perfettamente in bolla puntando verso l'alto (-1° per portarla in bolla)
-inizato ad indossare i pantaloncini come un "vero cliclista" senza usare sotto boxer che per quanto tecnici e senza cuciture nel mio caso non aiutavano.
Così facendo le cose sono migliorate un po', pur avendo una sella di primo equipaggiamento Cube, che ricorda più l'asse del cesso che un oggetto pensato per il ciclismo.
Approfittando dell'iniziativa di Selle Italia di poter provare la sella prima di acquistarla, ho provato un modello con scarico centrale e punta leggermente abbassata. Posizionata come quella di prima (compatibilmente con il cambio di foggia della stessa) mi sono trovato bene, con meno formicolii da quelle parti, anche se un minimo permangono sempre temo.
Questa la mia modesta esperienza da principiante con le poche competenze a mia disposizione - spero possa esserti d'aiuto.
Lascio la parola agli Esperti del Forum.
-abbassato un po' la sella perchè era troppo in alto (-0,3mm)
-abbassato leggermente la punta la sella stessa, mi ero resco conto che non era perfettamente in bolla puntando verso l'alto (-1° per portarla in bolla)
-inizato ad indossare i pantaloncini come un "vero cliclista" senza usare sotto boxer che per quanto tecnici e senza cuciture nel mio caso non aiutavano.
Così facendo le cose sono migliorate un po', pur avendo una sella di primo equipaggiamento Cube, che ricorda più l'asse del cesso che un oggetto pensato per il ciclismo.
Approfittando dell'iniziativa di Selle Italia di poter provare la sella prima di acquistarla, ho provato un modello con scarico centrale e punta leggermente abbassata. Posizionata come quella di prima (compatibilmente con il cambio di foggia della stessa) mi sono trovato bene, con meno formicolii da quelle parti, anche se un minimo permangono sempre temo.
Questa la mia modesta esperienza da principiante con le poche competenze a mia disposizione - spero possa esserti d'aiuto.
Lascio la parola agli Esperti del Forum.
Le selle erano già tutte in bolla e tutte le ho abbassate, avendone beneficio, io mi sono fatto l'idea che il problema sia il peso, avendo provato tipologie di selle molto diverse con lo stesso risultato
Uno degli argomenti più difficili in assoluto...io ho azzeccato la mia sella per puro caso, prima avevo i tuoi stessi problemi.
Potresti iniziare con un approccio più scientifico, come quello di Selle Italia:
https://www.selleitalia.com/it/idmatch/
Sennò non resta, dopo aver preso la misura delle ossa ischiatiche, che procedere a tentativi.
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Potresti iniziare con un approccio più scientifico, come quello di Selle Italia:
https://www.selleitalia.com/it/idmatch/
Sennò non resta, dopo aver preso la misura delle ossa ischiatiche, che procedere a tentativi.
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Premesso che la sella e il proprio popò con attributi annessi è un argomento troppo personale per poter dare consigli, mi sento comunque di dire che il peso influisce, accipicchia se influisce, lo dico per esperienza personale. E poi l'unica ma forse la più importante letta qui da qualche parte, il proprio popò si deve abituare quindi fai chilometri e chilometri, pian piano ti accorgerai che i dolori spariscono. Non entrare in un loop di cambiare sella in continuazione, spenderesti soldi inutilmente senza risolvere nulla
....dimagrire, questo è il dilemma! Vai in bici (anche) per dimagrire e devi dimagrire (anche) per andare in bici......Premesso che la sella e il proprio popò con attributi annessi è un argomento troppo personale per poter dare consigli, mi sento comunque di dire che il peso influisce, accipicchia se influisce, lo dico per esperienza personale. E poi l'unica ma forse la più importante letta qui da qualche parte, il proprio popò si deve abituare quindi fai chilometri e chilometri, pian piano ti accorgerai che i dolori spariscono. Non entrare in un loop di cambiare sella in continuazione, spenderesti soldi inutilmente senza risolvere nulla
....Hai già capito tutto e te lo dice uno che pesava parecchio parecchio 
ora non sono una piuma assolutamente ma i 16 kg persi li sento eccome 
e il popò si è abituato...oddio merito anche di una buona visita dal biomeccanico Io, purtroppo mi fido piú delle mie sensazioni che del biomeccanico, so di sbagliare forse ma mi sembra un pó come l'analisi del capello, cioè scientifica, completa e costosa ma se fatta da 2 laboratori diversi o dallo stesso 2 volte.....i risultati cambiano.
Questo è vero ma una base di partenza ci deve essere, ne ho girato 3 e l'ultimo ci ha preso. Non ridere mi sono dato del pirla pure io da solo per aver speso soldi e non risolto nulla. Poi adesso a suon di kg persi è cambiata anche la mia posizione in bici, spessori tolti, telaio un po più racing, posizione più distesa, maggior potenza più resistenza più fiato maggior agilità. Mi sono tolto le mie piccole soddisfazioni, prima anche un cavalcavia era uno Zoncolan
Avanza la sella.. oppure le tacchette, di solito i problemi di "addormentamento" delle parti molli si presentano come conseguenza di troppa pressione sul nervo pudendo perchè tendi ad andare avanti sotto sforzo (ti accorci)
Per ora lascia stare pipa e manubrio e lavora solo sulla posizione del didietro
Io, tanto per dire, mi trovo meglio con un angolo ginocchio prossimo ai 150 gradi, il piombo dal ginocchio mi cade 3 cm circa in avanti del perno e persino la formula di Hinault (con tutto il rispetto) mi è corta di almeno 2 cm, tutto ció mi dovrebbe sconquassare il fisico alla grande secondo le varie tabelle eppure ci faccio 2 o 3 ore di salita senza problemi (sensibilità intima a parte)Questo è vero ma una base di partenza ci deve essere, ne ho girato 3 e l'ultimo ci ha preso. Non ridere mi sono dato del pirla pure io da solo per aver speso soldi e non risolto nulla. Poi adesso a suon di kg persi è cambiata anche la mia posizione in bici, spessori tolti, telaio un po più racing, posizione più distesa, maggior potenza più resistenza più fiato maggior agilità. Mi sono tolto le mie piccole soddisfazioni, prima anche un cavalcavia era uno Zoncolan
Allora con tutta probabilità sei alto, se ti piace pedalare in quella posizione e ti senti a tuo agio dovresti però compensare con una sella che abbassa il naso di almeno un cm.. caricherai di più braccia e spalle/polsi ma toglierai peso alle parti molli
In effetti è proprio cosí, l'ho già abbassato un pó e penso aumenteró ancora un poco. Mi trattenevo dal farlo proprio per non uscire troppo dal seminato, ma anche perchè il sistema di ammortizzazione sella Canyon......è una boiata pazzesca, dato che il naso beccheggia per ammortizzareAllora con tutta probabilità sei alto, se ti piace pedalare in quella posizione e ti senti a tuo agio dovresti però compensare con una sella che abbassa il naso di almeno un cm.. caricherai di più braccia e spalle/polsi ma toglierai peso alle parti molli
Concordo.. può sembrare una buona idea ma all'atto pratico avere qualcosa che balla tra le gambe non è una bella sensazione
Per non parlare di cosa ti tocca fare per inclinare la sella ......tuttavia è, per le mie esigenze, la miglior bici possibile nel rapporto prezzo/qualità (endurace CF 8 disc di2)Concordo.. può sembrare una buona idea ma all'atto pratico avere qualcosa che balla tra le gambe non è una bella sensazione
Si certo, il problema non è la prostata ma, ritengo, qualche vena o arteria compressa, in poche parole la ciccia che mi porto addosso.
se hai provato diverse selle e se hai pantaloncini con fondello di qualità, allora l'unica soluzione è un bravo biomeccanico perchè, evidentemente, la posizione in sella è sbagliata
ad esempio potresti essere troppo "in piedi", scaricando così tutto il peso sulla sella e non distribuendolo su tutti gli appoggi
come sempre detto il biomeccanico non è obbligatorio, c'è chi ha la fortuna\bravura di trovare la posizione, ma se hai problemi o passi il tempo a provare correzioni, che spesso danno sollievo solo temporaneo, è l'unica soluzione intelligente
ad esempio potresti essere troppo "in piedi", scaricando così tutto il peso sulla sella e non distribuendolo su tutti gli appoggi
come sempre detto il biomeccanico non è obbligatorio, c'è chi ha la fortuna\bravura di trovare la posizione, ma se hai problemi o passi il tempo a provare correzioni, che spesso danno sollievo solo temporaneo, è l'unica soluzione intelligente
Apprezzo il consiglio, tuttavia non è che passo il tempo a sperimentare, diciamo che è un problema che mi affligge dopo 1 ora di sella considerando anche che faccio solo salita (mi piace cosí) ci puó stare Certouna pausa, se alternassi con un po' di piano e discesa o magari fuorisella il problema sarebbe inferiore, sempre nell'ottica di buttar giú peso. Poi magari dal bio ci andró se la situazione non rientra , per ora preferisco sbagliare tutto da solo !
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