Giro d’Italia 2020: una sigla e un nuovo manifesto per la Corsa Rosa

21
[Comunicato stampa]Milano, 10 luglio 2020 – RCS Sport ha affidato agli Extraliscio la canzone ufficiale che accompagnerà il Giro d’Italia 103, edita da Betty Wrong di Elisabetta Sgarbi e distribuita da Universal.
Dopo il grande successo del singolo “Merendine blu”, edito da Garrincha edizioni, la band di Mirco Mariani, Moreno “il Biondo” Conficconi e Mauro Ferrara torna a regalarci un altro piccolo grande capolavoro con il suo ritmo travolgente che mescola la tradizione del liscio con i suoni del punk.
“GiraGiroGiraGi” (videoclip disponibile cliccando su questo link) è il titolo del brano le cui parole sono il frutto della collaborazione tra lo scrittore e autore di testi Pacifico (Gino de Crescenzo), il compositore Mirco Mariani, e la editrice e regista Elisabetta Sgarbi.

Tra le note e le parole della canzone si innesta la voce unica e inconfondibile di Antonio Rezza, straordinario regista e performer, vincitore del Leone d’oro alla carriera per il teatro nel 2018, che si cimenta nella sua personalissima interpretazione di una telecronaca sportiva. Il brano sarà accompagnato da un video realizzato da Michele Bernardi con la collaborazione di Davide Toffolo.

L’immagine di copertina del singolo e manifesto del Giro d’Italia 103 è opera di Franco Matticchio ed è stata commissionata all’artista dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. Franco Matticchio, artista nato nel 1957 a Varese, il cui dono particolare è la capacità del tutto personale, di arricchire le illustrazioni di connotati empatici, esordisce nel 1979 disegnando per le pagine della cultura del Corriere della Sera. Nel corso degli anni realizza illustrazioni per numerose riviste e quotidiani. Le sue tavole sono state presentate in mostre in spazi pubblici e privati, come la galleria Nuages di Milano e la galleria dell’Incisione di Brescia. Nel 2017 la Galerie Martel di Parigi gli dedica una personale.

Commenti

  1. trecow:

    Non dico che il manifesto sia brutto... ma è per vecchi... E giochiamoci i già pochi giovani attratti dalla BDC anziché MTB e BMX... Sta cazzi d'Italia sempre più paese per vecchi, oltremodo ipocondriaci e spaventati da ogni qualsiasi forma di innovazione....bah... A loro sto volantino piacerà di sicuro... PS sembra la pubblicità di coppi al criterium di saitama (che è in Giappone per chi non lo sapesse)
    Per essere un volantino da giovani cosa dovrebbe avere?
  2. marc09:

    Per essere un volantino da giovani cosa dovrebbe avere?
    Una grafica con colori caratteri e slogan che non sembrino il sussidiario di mio nonno 91enne.... Il riferimento a coppi è proprio per questo motivo... Com'è scritto da qualcuno qui sopra: è vintage. Il vintage piace ai 40enni, i 15/20enni non li coinvolgi, manco per il merchandising è buono quel manifesto....
  3. Il manifesto è bellissimo. Un po' meno la canzone (caruccio invece il video).
    Comunque non mi farei troppi problemi, un ventenne non comincia a seguire il ciclismo perché vede il manifesto figo appeso da qualche parte...
    Tra l'altro quello è il manifesto del giro 2020 ma il simbolo del giro (la bici stilizzata con lo slogan "amore infinito", più moderno sicuramente) è ancora presente e può essere utilizzata per merchandising e simili (sarà quello, presumo, ad essere stampato sul materiale ufficiale della corsa).
Articolo precedente

Giro d’Italia: il sarto Peter Sagan veste il Sindaco di Milano Giuseppe Sala nell’atelier di Ermenegildo Zegna

Articolo successivo

[Test] Ruote Campagnolo Bora WTO 60 DB

Gli ultimi articoli in News