faccio fatica a dare una valutazione al tuo post che sia al di sotto della perfezione assoluta.
detto ciò non esprimo più pareri personali viste le reazioni e le prese di posizione personali
detto ciò non esprimo più pareri personali viste le reazioni e le prese di posizione personali
Che casino sta discussione
Visto che parli di 19 e 17 provo a spiegare quello che intendo io quando parlo di allenarsi per pedalare efficacemente a cadenze diverse.
Supponiamo che la gamba chieda una cadenza di 94-96 rpm come ideale supponiamo e supponiamo di viaggiare a 33.5 orari (50x18 95rpm) direi perfetto. Ora chiaramente se nella cassetta ho il 18 lo uso se non sono un masochista, e se non ce l'ho? Con il 50x19 sono a 100 rpm (+4/5 rispetto all'ideale) Con il 50x17 sono a circa 90 rpm (-4/5 rispetto all'ideale).
Quando si intende pedalare efficacemente a cadenze diverse si intende questo o almeno IO intendo questo.
Si sente un salto come quello citato? Certo che si.
E' penalizzante? Secondo me no, molto meno comunque rispetto a rinunciare ad una scala più ampia per avere sempre la cadenza minima garantita, e senza rinunciare ai rapporti utili quando si va forte.
Infine quando si dice, e non l'ha inventato [MENTION=47842]mag[/MENTION] ma l'anno detto praticamente tutti i preparatori, che i granfondisti devono saper pedalare efficacemente tra le 65 e le 100 rpm non si intende che in salita devo saper andare a 100 rpm ed in pianura girare allegramente con l'11 a 60 rpm, significa semplicemente che in una gara capitano i ritmi forsennati soprattutto all'inizio e riuscire a girare agili attorno alle 100 aiuta ad essere brillanti nel tenere i rilanci, poi arriva la fase di Spostamento ed abbassare la cadenza magari attorno alle 85-90 fa risparmiare tanto, poi in salita pedalabile le 80 rpm sono ottime, ma se ci sono delle rampe pur con i rapportini a volte si deve andare a 60-65-70 per evitare il fuorigiri, poi nella fase finale magari si trova un gruppetto dove si raschia il fondo del barile e si battaglia nuovamente a cadenze più alte...
Esempi a caso ma la cadenza varia ecco, e più sono abituato a variarla meglio è per me.
Secondo i preparatori comunque non va nemmeno troppo stravolta *, ideale +/-5/7 rpm rispetto all'ideale e non esiste cassetta da strada che obblighi a stare a cadenze più distanti di 5/7 sopra o sotto all'ideale.
* (a parte i lavori più particolari tipo salita forzando le 60 rpm o ripartenze in piano con rapportone etc...)
Tutto qua, ne strafottenza ne superiorità ci mancherebbe.
Però indubbiamente i rapporti sono personali e se uno preferisce avere sempre la cassetta perfetta cambiandola spesso fa tanto bene, io non ne ho voglia e PER ME non lo ritengo nemmeno così utile fermo restando il rapporto più agile in funzione della salite da affrontare, pedalare sotto le 60-65 rpm, quello si che è penalizzante.