Con tesserino Acsi, accompagnato dalla copia dell'iscrizione al Registro Nazionale del Coni - Registro Società Sportive, dove si legge testualmente:
Dati dell'Utente Tipo: EPS;
appartenenza: ACSI;
Codice di affiliazione XXXXX
Datadi iscrizione al Registro delle Associazioni Sportive Dilet.: 02/04/2012;
Numero di iscrizione al Registro: XXXXXX;
Userneme: xxxxxxxxx;
Password: xxxxx;
Inoltre il certificato di iscrizione del CONI: RICONOSCE AI FINI SPORTIVI IL GRUPPO CICLISTICO XXXXXXXXXXXXXXX AS DILETTANTISTICA affiliata a ACSI, codice fiscale e via dicendo...
Nei dati relativi alla Società è riporato nel Registro del CONI:
Specialità praticate società:
CICLISMO
Detto ciò anche se sul tesserino Acsi al momento non è riportata la dicitura ciclismo non credo che la suddetta società vada a giocare a ruzzola, oltreche accompagnata da un tesserino con polizza dove è riportato Ciclismo.
Inoltre l'ultimo comunicato ad integrazione di quello Acsi sul discorso assicurativo se si da per regolare quanto asserito specie quanto riportato in neretto, l'assicurazone a suo tempo stipulata quando ancora nessun organo aveva preso le posizioni attuali (basta guardare le proroghe che autorizzavano a gareggiare e quindi si dava per scontato la regolarità di tale polizza assicurativa) è da considerarsi regolare.
Ed è così specificato:
[URL]http://www.udace1.it/[/URL]
Vorrei quindi dire che questa è una guerra politica che limita la libertà di gareggiare di tutti i ciclisti di qualsiasi affiliazione essi siano. Avevano tutto il tempo che volevano e non c'era bisogno di rovinare una stagione al suo inizio) la Consulta ha infatti le sue gravi colpe.
Se è stata acettata già dal 2 di aprile 2012 (era ed è in corso la guerra sul riconoscimento o meno dell'Acsi ecc...) l'affiliazione e l'iscrizione al Registro del Coni della società ad Acsi, ripeto così come indicato nel Registro Coni per quale motivo non si debba accettare dalla consulta un tesserato che ora è a tutti gli effetti Acsi?
Non è riportato sul tesserino ciclismo? bhè quale è il problema si invii da parte di Acsi alla Consulta ed al Coni una lettera integrativa dove si indica che su ogni tesserino già consegnato agli iscritti, verrà apposto un timbro indicante la specialità sportiva di quel tesserino; per quelli in rilascio verrà riportata la stampa CICLISMO.
Ma ancora di più, Acsi è nel sito della Consulta tra gli Enti facente parte della consulta, insieme a tutti gli altri così come riportato in alto allo stesso sito con i loghi. Inoltre è tutt'ora riconosciuta dal CONI.
Insomma il problema è che il Coni voleva che all'uscita dell'Udace dallo Csain voleva riportare in Federazione la costola dell'Udace, da molti anni uscita dalla Fci e che negli anni ha soverchiato di netto quest'ultima con molti più iscritti e con il 70% delle gare su tutto il territorio nazionale. Questo non è avvenuto e così adesso il sistema a discapito di tutto il movimento ciclistico si sta accanendo su questo mancato rientro in su chi era tesserato exUdace e coloro che hanno accettato di accoglierli, l'ACSI.
Ma se Acsi è parte integrante della Consulta ed ha partecipato alla risoluzione del problema in consulta ma che erano scemi di fornire garanzie di soluzione e poi non applicarle? oppure è stato un incontro a pane e prosciutto?
Insomma ci sono gruppi come il mio affiliati come richiesto dal Coni, Acsi, registrati come da certificato di iscrizione al Coni come Acsi, CICLISMO e non si può partecipare a gare, anzi la Consulta ha deliberato di non ammettere i tesserati Acsi a gare della consulta.
Le mie conclusioni sono che spero vivamente che nei prossimi giorni saranno limate le divergenze e risolta la situazione così come indicato dai comitati provinciali.
Nel frattempo ci tuteleremo e se non verranno acettate le nostre iscrizioni con tanto di documentazione che sopra ho citato, chiederò l'intervento delle autorità di polizia presenti alla gare e di far annotare il rifiuto di farci partecipare e quindi lasciare un segno al fine di procedere con querela-denuncia all'autorità giudiziaria l'organizzazione e la Consulta per la mancata partecipazione nonostante la documentazione sia regolare. Tesserino, assicurazione, certificato del Coni attestante l'iscrizione al Registro Nazionale e specialità praticata CICLISMO per tutti quei reati che verranno ravvisati dall'Autorità Giudiziaria ed in sede civile per il risarcimento delle spese e dei documenti che non sono tati ritenuti regolari. Tanto nella nostra società abbiamo un avvocato e con 10 euro cadauno ci si ripaga le spese ma ci togliamo lo sfizio.
E poi tutti sti conflitti sul topic con gente, "ciclisti" ed è questo il brutto, che soffia sul fuoco e ce ne sono diversi di uno già alcuni giorni fa avevo postato che non mi piaceva il suo modo di proporsi sempre avvelenato sulla vicenda, specie ex Udace, smetiamola e siamo costruttivi perchè il danno non se lo fanno i potenti ma noi che pedaliamo per il piacere di vivere serenaente una giornata di ciclismo. :smile: