Ehhh sì, cari amici commuter lombardi, il momento della verità è arrivato : che avete fatto di bello quindi lunedì 11/12/2017 mattina ? Commutato ? Auto ? Mezzi ? Restati a casa ?
Chi non è lombardo/piemontese/veneto potrebbe non capire quindi faccio presente che questo lunedì ci siamo risvegliati sotto una spessa coltre nev...ahem no, diciamo che ci siamo svegliati con circa 5 cm di neve fresca come non accadeva da parecchio tempo. In pianura non succedeva da febbraio 2015.
E quindi nel momento della verità mi viene da chiedere effettivamente cosa avete fatto.
Per ora vi racconto la mia, di "storia".
Domenica, uscita da 114 km in mtb su asfalto con giornata abbastanza fresca, Temperatua di circa +1/+3.
Le previsioni erano chiare e prevedevano per il pomeriggio /sera di domenica 10 circa 5 cm di neve che sono effettivamente caduti.
Era prevista pure della pioggia nella notte tra domenica e lunedì ma effettivamente questa non c'è stata per cui ho preso la decisione di "sverginare" finalmente i tanto sospirati chiodati che tenevo pronti da ormai circa 2 anni e mezzo ma che non avevo mai potuto montare causa assenza di materia prima.
Un po' di bestemmie per il cambio gomme ( la domenica sera, capite che voglia potevo avere, l'ideale è avere un secondo set di
ruote con le chiodate già montate in modo da cambiarle in pochi secondi all'occorrenza). Ma alla fine è tutto pronto.
Sveglia mezz'ora prima, alle 4:15, per avere "margine", colazione, vestizione piuttosto lunga e poi alle 4:58 si parte. I primi metri vanno bene, funzione dello spessore esiguo del manto nevoso sull'asfalto, una paio di cm bagnati. Tuttavia non supero i 20-22 kmh per non rischiare e poi perchè sono ancora "freddo". I km passano veloci, adesso dal km 1 al km 3 sono in mezzo alla campagna. Lo spazzaneve è passato ma solo in centro strada, lasciando circa mezzo metro di neve fresca ai lati. Viaggio nella zona più pulita ma quando le auto mi raggiungono mi sposto sulla destra non senza un certo timore anche se poi le gomme fanno il loro dovere. Dal km 3 al Km 5 entro attraverso un punto più freddo e qui lo strato di neve sull'asfalto è di circa 2 cm però stavolta piuttosto duri e pressati
. E in discesa per 300 mt ! E difatti , complice la pressione troppo alta, la bici sbacchetta un po'. Rallento a 15 kmh perchè capisco che la bici fatica a tenere. Ma tutto bene. Dal km 5 al km 6 sono sulla provinciale dove cmq la strada è più pulita e la neve al suolo è un velo molle, nessun problema. Dal 6 al 7 attraverso un centro abitato dove la situazioneè buona anche perchè lo spazzaneve sta lavorando. Tuttavia restano alcune chiazze di neve pressata che non mi impensiercono. Pensieri che tornano dal km 7 al km 10 di nuovo sulla provinciale, non tanto per la neve ma per il traffico. Nonostante ciò le gomme sono una cannonata e mi consentono anche di fare velocità, cosa dalla quale desisto più che altro per non sudare troppo.
Al km 10 c'è una discesina in un centro abitato . Poca neve al suolo ma freni bagnati che non funzionano e nuovo rallentamento per non rischiare nulla. Poi ultimo km con qualche "fenomeno" in auto che, evidentemente in ritardo , ad alta velocità mi spruzza acqua e pezzi di neve addosso, ma ormai sono arrivato anche se l'ultimo tratto probabilmente aveva più neve perchè deve aver fatto 1 o 2 cm più che a casa mia.
Totale 12 km in 45' anzichè 30 e bimbo felice con sorriso da ebete stampato in faccia. Non ero commsso. Per quello servono 2/3 cm pressati duri al suolo. Però bello lo stesso.
Ovviamente al lavoro mi hanno dato chi del folle, chi del malato, oppure mi hanno consigliato una visita psichiatrica ma sinceramente chi se ne frega, la striscia positiva continua e ci si avvicina a compiere il terzo anno consecutivo di commuting. Not bad.