Basta, mollo tutto

[edoardo3]

Dispiace molto, condivido i tuoi timori e sono sempre più preoccupato. Ogni volta che esco in bici cerco di prevenire tutto il prevenibile, ma devo dire che ci sono troppe cose da tenere d'occhio. Paradossalmente ho trovato spesso meno pericolose le strade con più traffico ma più larghe piuttosto che quelle strette e secondarie. Ho un bambino piccolo, quasi due anni, che tutte le volte che mi vede prendere la bici cerca di salirci sopra. Io adesso sono terrorizzato al pensiero di quando uscirà un bici da solo. E quello che mi fa preoccupare ancora di più è che quando sono al volante spesso anch'io ho difficoltà a stare attento a ciclisti, perché quando sei incasinato in mezzo al traffico non è sempre facile stare attento allo slalomista di turno che ti sbuca all'ultimo secondo e magari è anche in un angolo d'ombra dello specchietto.
Credo anche che sicuramente abbiamo bisogno di strutture che ci favoriscano, tipo le strade in Olanda con corsia bici tratteggiata sulla strada delle auto, ma abbiamo bisogno anche noi di fare la nostra parte. Grupponi che bloccano il traffico, semafori e stop non rispettati, strade prese contromano, transiti su marciapiede, ecc... Ecco se tutti riuscissimo a fare la nostra parte forse l'incidenza degli imbecilli sarebbe più marginale.

Prodotti bici scontati

 

[peppe59]

Pensa a rimetterti in sesto e goderti la famiglia. Quando sarai in forma comincia a correre apiedi(per rimettere aposto al clavicola ci vorrà un po', e fino ad allora nienet bici), e poi.... saprai tu cosa fare, forse non vorrai più toccare la bici, o forse un giorno lei ti chiamerà. Non ci pensare adesso.

AUGURI !!!

 

[mlv]

Innanzitutto auguri di rimetterti in fretta e bene. Non ci pensare, fai la scelta per te più naturale, ma valuta anche che con due incidenti in pochi mesi, la statistica è dalla tua parte.

Sfortunatamente, chi ha studiato la statistica sa che aver tirato 2 volte una moneta ed ottenuto testa non significa che al terzo lancio croce sia piu' probabile, cosi' come il ritardo di un numero alle estrazioni del lotto non ne aumenta le probabilita' di uscita.

Per quanto riguarda la bdc, e' inutile che ce la raccontiamo ... i rischi esistono; per mitigarli, secondo me si puo' solo agire sui comportamenti e cercare di prevenire il comportamento degli altri (un esempio: se un'auto mette fuori il muso da uno stop anche di soli 10 cm, meglio frenare, come se la precedenza fosse la sua).

 

[Gasolio78]

Accidenti, proprio una brutta storia.
Posso solo augurarti di rimetterti presto e di tornare ad essere sereno, qualsiasi cosa tu decida di fare !

 

[Mr.25000]

Ho la bici da corsa da pochi mesi, appena presa un ubriaco in contromano mi ha steso, me la sono cavata con una spalla lussata e sono tornato in sella a giugno, oggi un ebete che guardava il cellulare è uscito da uno stop, l'ho centrato pieno.
Punti ovunque in faccia, clavicola rotta in non so quanti pezzi, e mi è andata pure bene.
Ho tre bimbe piccole, basta, aver visto piangere le bimbe e mia moglie quando mi hanno visto è stata la classica goccia.
Mi dispiace da morire, andavo in bici tantissimo, mi sentivo un dio, mai stato così in forma, mi divertivo, ma la vita è preziosa e le responsabilità verso la famiglia tante.
In strada girano delinquenti, perché non saprei come altro definirli e siamo veramente a rischio.
So che forse appena i dolori saranno meno forti inizierò a pensare di tornare il prima possibile in sella, ma se scrivo questo post è anche per ricordarmi cosa passo e cosa passa la mia famiglia.
Delusione e rabbia.

Si dice sempre cosi, poi tornata la salute e la voglia si torna in sella.

 

[tozzetto]

Se ti piace pedalare, non abbandorlo.....passa alla mtb, li di auto non ne trovi!

 

[Panchorello]

a chi dice vai di mtb...siete mai stati inseguiti dai cani da guardia lasciati liberi?! io si e ancora mi succede con la bici da strada...
io a 12 anni ero a piedi e sono stato investito da uno in moto...quello che voglio dire è che mica potevo smettere di uscire a piedi

 

[kirk76]

Avendo una bimba piccola non posso che capire la tua "decisione", ma ascolta le belle parole che ti hanno scritto, la vita è una incognita, sono sempre andato in mtb credendolo uno sport più sicuro della BDC, finché andando sui miei soliti percorsi, su un drop che facevo ogni domenica a tutta, ho visto dei fiori e uno striscione...puoi immaginare da solo...ora vado in BDC.
Purtroppo questo paese meraviglioso è rovinato dalle persone che lo vivono, in altri paesi c'è più rispetto e civiltà verso, non il ciclista, ma il prossimo in genere.
Mi spiace molto per il tuo incidente e ti auguro una pronta guarigione, ma è altrettanto vero che si deve pure lottare per quello che si crede, ed è ovvio che la bici non è una priorità rispetto alla famiglia, ma è uno stile di vita, e piegarsi alla volontà di altri che ti spingono a lasciare ciò che per te oggi è un benessere fisico e mentale è una piccola sconfitta...che credo a mente fredda rivaluterai come scelta...
In bocca al lupo per tutto!

 

[MBerge]

Dispiace molto, condivido i tuoi timori e sono sempre più preoccupato. Ogni volta che esco in bici cerco di prevenire tutto il prevenibile, ma devo dire che ci sono troppe cose da tenere d'occhio. Paradossalmente ho trovato spesso meno pericolose le strade con più traffico ma più larghe piuttosto che quelle strette e secondarie. Ho un bambino piccolo, quasi due anni, che tutte le volte che mi vede prendere la bici cerca di salirci sopra. Io adesso sono terrorizzato al pensiero di quando uscirà un bici da solo. E quello che mi fa preoccupare ancora di più è che quando sono al volante spesso anch'io ho difficoltà a stare attento a ciclisti, perché quando sei incasinato in mezzo al traffico non è sempre facile stare attento allo slalomista di turno che ti sbuca all'ultimo secondo e magari è anche in un angolo d'ombra dello specchietto.
Credo anche che sicuramente abbiamo bisogno di strutture che ci favoriscano, tipo le strade in Olanda con corsia bici tratteggiata sulla strada delle auto, ma abbiamo bisogno anche noi di fare la nostra parte. Grupponi che bloccano il traffico, semafori e stop non rispettati, strade prese contromano, transiti su marciapiede, ecc... Ecco se tutti riuscissimo a fare la nostra parte forse l'incidenza degli imbecilli sarebbe più marginale.

Bravo! Parole sante!!

 

[tozzetto]

a chi dice vai di mtb...siete mai stati inseguiti dai cani da guardia lasciati liberi?! io si e ancora mi succede con la bici da strada...
io a 12 anni ero a piedi e sono stato investito da uno in moto...quello che voglio dire è che mica potevo smettere di uscire a piedi

Da 3 maremmani...... confusi tra le pecore.....
Difficilmente mordono....basta allontanarsi, poi c'è l'eccezione!

 

[Flamingo]

Ringrazio tutti per il sostegno morale, dopo una notte passata rigorosamente in bianco, devo dire che leggere le vostre frasi un po' mi ha fatto riflettere sulla possibilità di tornare in bici e devo dire che difficilmente riuscirò a guardarla in garage senza farmi venire un luccicone...
Una cosa è sicura, dovessi ritornare a pedalare lo farei veramente con i freni sempre in mano e a velocità di sicurezza.
Ma quanto mi fa incazzare aver corso in moto per quasi trent'anni, anche in pista, senza problemi a parte forse un paio di scivolate innocue e aver subito già due sventole in 6 mesi di bici...
Si vede che è destino.

 

[montarozzi]

E quello che mi fa preoccupare ancora di più è che quando sono al volante spesso anch'io ho difficoltà a stare attento a ciclisti, perché quando sei incasinato in mezzo al traffico non è sempre facile stare attento allo slalomista di turno che ti sbuca all'ultimo secondo e magari è anche in un angolo d'ombra dello specchietto.

Quoto anch'io Edoardo. Proprio ieri, partito un po' in ritardo, sono rientrato che era già buio e, complice il fatto che il Comune risparmia ritardando l'accensione dell'illuminazione pubblica, mi sono ritrovato nel traffico serale con solo le strisce catarifrangenti sugli scarpini a segnalare la mia presenza. Poco male, mi sono detto, sono in città, i fari delle auto, le vetrine dei negozi... Poi a una rotonda quasi vengo investito da un "pazzo" in bicicletta, sbucato dal nulla. E stavo proprio guardando nella sua direzione.

Ecco, oltre alla posizione in sella, ai materiali e alle geometrie, comincio a capire che dovrei spendere un po' più di tempo, attenzione e risorse per la sicurezza. Sopratutto all'inizio si fa fatica a capire che gli altri, pur prestando la massima attenzione, non sempre possono prevedere gli scarti repentini di un presuntuoso che pretende ragione anche quando passa col rosso. Nei sei mesi da che ho rincominciato a pedalare, ho rischiato sei scontri: un'auto, due pedoni e tre bici. E in almeno la metà dei casi le colpa era sicuramente mia. Come d'altronde si sostiene nei forum degli automobilisti giudiziosi e in quelli dei motociclisti caritatevoli.

Auguri di pronta guarigione e non spendere troppo per le biciclettine delle bimbe, mi raccomando.

 

[flavio-resana]

Ho la bici da corsa da pochi mesi, appena presa un ubriaco in contromano mi ha steso, me la sono cavata con una spalla lussata e sono tornato in sella a giugno, oggi un ebete che guardava il cellulare è uscito da uno stop, l'ho centrato pieno.
Punti ovunque in faccia, clavicola rotta in non so quanti pezzi, e mi è andata pure bene.
Ho tre bimbe piccole, basta, aver visto piangere le bimbe e mia moglie quando mi hanno visto è stata la classica goccia.
Mi dispiace da morire, andavo in bici tantissimo, mi sentivo un dio, mai stato così in forma, mi divertivo, ma la vita è preziosa e le responsabilità verso la famiglia tante.
In strada girano delinquenti, perché non saprei come altro definirli e siamo veramente a rischio.
So che forse appena i dolori saranno meno forti inizierò a pensare di tornare il prima possibile in sella, ma se scrivo questo post è anche per ricordarmi cosa passo e cosa passa la mia famiglia.
Delusione e rabbia.

è stato uno dei punti fondamentali della mia vita ciclistica questo.
è bastato un giorno, un attimo e tutto è cambiato; ho visto la morte in faccia e passare tutto quello che avevo fatto in un batter di ciglia.
Un botto come una bomba, le orecchie che non sentivano più...solo fumo e pezzi che volavano; fossi stato solo 1 metro più avanti non sarei qua a scrivere sul forum.
Da quel giorno la vita è cambiata, la voglia di andare in bici non c'è più, l'ho cercata, l'ho voluta, c'ho speso soldi...ma non è più tornata come prima.
Vedere mio figlio e mia moglie quel giorno è stato un sogno, una realtà parallela...una condizione che mai avevo valutato.

Adesso lentamente mi sta ritornando la voglia, ho cambiato tutte le prospettive e vivo "alla giornata", mi godo qualsiasi istante sia bello che brutto, perché tutto fa parte di questa vita, e dobbiamo trarre insegnamento e forza da quello che giornalmente capita a noi ed ai nostri cari.

La vita frenetica è, ormai, ad un livello esasperato: io percorro 100000 km anno in macchina, ogni giorno so che potrebbe essere l'ultimo, ne sono cosciente, vivo così.
Ma credimi che quando ti capitano giornate e momenti bellissimi riesci a dare il massimo di te stesso.

Auguri per tutto.
un abbraccio seppur virtuale:eek:

 

[matteof93]

Ringrazio tutti per il sostegno morale, dopo una notte passata rigorosamente in bianco, devo dire che leggere le vostre frasi un po' mi ha fatto riflettere sulla possibilità di tornare in bici e devo dire che difficilmente riuscirò a guardarla in garage senza farmi venire un luccicone...
Una cosa è sicura, dovessi ritornare a pedalare lo farei veramente con i freni sempre in mano e a velocità di sicurezza.
Ma quanto mi fa incazzare aver corso in moto per quasi trent'anni, anche in pista, senza problemi a parte forse un paio di scivolate innocue e aver subito già due sventole in 6 mesi di bici...
Si vede che è destino.

secondo me sei stato solo molto, molto sfortunato. è vero che di gente idiota per strada ne gira molta ma è anche vero che la probabilità di trovarsi esattamente sul punto della disattenzione dell'automobilista nel momento in cui essa si verifica è molto bassa.

con questo intendo dire che non devi abbatterti perchè sei stato solo molto sfortunato, per assurdo se 500m prima dell'incidente avessi casualmente rallentato per qualche secondo bevendo dalla borraccia magari l'incidente stesso non si sarebbe verificato. insomma la distribuzione di questi eventi è del tutto casuale, è logico comunque che non consiglio a nessuno di frequentare strade troppo trafficate perchè viene da sè che un aumento del traffico implica una maggior probabilità di trovare qualche automobilista disattento.

insomma non farti troppi problemi, come ti è capitato 2 volte in pochi mesi potrebbe non ricapitarti per tutta la vita. il discorso in mtb è diverso perchè bisogna essere in grado di valutare i rischi di certi passaggi (pietre, radici, salti) in una frazione di secondo e se sbagli valutazione sei per terra a meno di non essere molto fortunati (infatti le ultime 2 volte che mi sono trovato veramente al limite e ho detto "provo a passare" son finito in terra). in questo la bdc dà molti più margini di manovra, più che altro per il fatto che a meno di variabili esterne quali auto impazzite, cani e gatti che attraversano la strada e guasti improvvisi (freni, scoppio copertoni) se si pedala con un minimo di testa i rischi sono bassi.

 

[blackspider]

Ciao Flamingo. Intanto auguri di pronta guarigione. Dispiace per quello che ti è successo e comprendo benissimo il tuo stato d'animo e senso di responsabilità verso la tua famiglia. La priorità che essa deve avere nei confronti di ogni altra cosa è sacrosanta ma non sempre scontata. Dici che scrivi questo post per ricordarti delle tue emozioni che stai vivendo adesso, io aggiungerei ricordati di tutte le volte che sei rientrato felice da un giro che ti ha restituito tanta energia da spendere con i tuoi cari. Se dovessi trovare in futuro un altro sporto o un qualsiasi hobby che possa portare gli stessi benefici alla tua vita poi sarebbe perfetto ugualmente. Sui rischi che corriamo in strada ti confesso che anch'io quasi tutte le volte che mi capitano episodi ''poco simpatici'' penso a chi mi aspetta a casa e per un attimo mi chiedo se ne valga la pena. Poi tutte le volte, per adesso, prevale la rabbia e quindi senso di ribellione verso queste persone che non hanno rispetto della vita degli altri e a volte neanche della loro. Ahime in questa categoria rientrano anche tanti ciclisti che si incontrano per strada.

 

[Acheo]

nel farti i miei migliori auguri di pronta guarigione, capisco perfettamente il tuo stato d' animo e ricordo perfettamente quando i miei figli erano piccoli e tornavo a casa dalle uscite in moto, cos' era incrociare i loro occhi...

Hai ricevuto molte risposte belle , sensate, toccanti. Come quella di Flavio Resana.
Io ho paura ogni volta che esco, cerco di prevedere il possibile, ma non basta.
In MTB mi sento più tranquillo, ma solo perchè vado tranquillo. Mi salvo con il nuoto il mio sport principale, il mio consiglio quindi è questo: passata la buriana, alterna un altro sport. Un abbraccio virtuale

 

[Acheo]

nel farti i miei migliori auguri di pronta guarigione, capisco perfettamente il tuo stato d' animo e ricordo perfettamente quando i miei figli erano piccoli e tornavo a casa dalle uscite in moto, cos' era incrociare i loro occhi...

Hai ricevuto molte risposte belle , sensate, toccanti. Come quella di Flavio Resana.
Io ho paura ogni volta che esco, cerco di prevedere il possibile (e oltre), ma so che non basta.
In MTB mi sento più tranquillo, ma solo perchè vado tranquillo. Mi salvo con il nuoto il mio sport principale, il mio consiglio quindi è questo: passata la buriana, alterna con un altro sport. Un abbraccio virtuale

 

[marmar]

Sfortunatamente, chi ha studiato la statistica sa che aver tirato 2 volte una moneta ed ottenuto testa non significa che al terzo lancio croce sia piu' probabile, cosi' come il ritardo di un numero alle estrazioni del lotto non ne aumenta le probabilita' di uscita.

Per quanto riguarda la bdc, e' inutile che ce la raccontiamo ... i rischi esistono; per mitigarli, secondo me si puo' solo agire sui comportamenti e cercare di prevenire il comportamento degli altri (un esempio: se un'auto mette fuori il muso da uno stop anche di soli 10 cm, meglio frenare, come se la precedenza fosse la sua).

Grazie per l'utile precisazione, anche se la statistica l'ho studiata anch'io. Senza scomodare le monetine, più utili per un caffè o il parcheggio, voleva essere un invito a non pensare che siamo condannati a subire eventi drammatici come questi. A tutti, credo, è capitato di cadere, con effetti più o meno gravi, ma sono comunque episodi che, per fortuna, non capitano tutti i giorni. Poi mi pare ovvio che queste considerazioni non possono escludere l'indispensabile prudenza per prevenirli e tutelare la nostra incolumità.

 

[Violinbici]

Dico umilmente la mia:

Oltre al dispiacere misto a rabbia che come tutti provo quando leggo di incidenti di questo tipo, vorrei consigliarti di non entrare in una spirale negativa.

Se pensi ai tuoi figli ed alla tua famiglia e ragioni così, allora non dovresti nemmeno più uscire in macchina perchè un ubriaco contromano o un cretino al cellulare possono uccidere anche se ci si trova protetti da un abitacolo.

La vita è impossibile da prevedere....penso sia giusto vivere secondo coscienza e in questo momento la tua coscienza è ferita e scioccata più della tua faccia o della tua clavicola ma sono sicuro si rimetterà come tutto il resto

 

[mlv]

Grazie per l'utile precisazione, anche se la statistica l'ho studiata anch'io. Senza scomodare le monetine, più utili per un caffè o il parcheggio, voleva essere un invito a non pensare che siamo condannati a subire eventi drammatici come questi. A tutti, credo, è capitato di cadere, con effetti più o meno gravi, ma sono comunque episodi che, per fortuna, non capitano tutti i giorni. Poi mi pare ovvio che queste considerazioni non possono escludere l'indispensabile prudenza per prevenirli e tutelare la nostra incolumità.