In meccanica avere un motore o no fa una discreta differenza. Se non hai il motore ti serve la scorrevolezza, se hai il motore ti serve che non si surriscaldi, mentre la scorrevolezza resta importante ma non così fondamentale come quando il motore non ce l'hai.
Le due cose sembrano correlate e invece non lo sono poi molto, il surriscaldamento infatti dipende di più dal materiale di costruzione, mentre la scorrevolezza dipende di più dalla tecnologia meccanica di assemblaggio e funzionamento.
Detto questo, sicuramente ci sono cuscinetti di ogni prezzo, ma è facile comprendere che per quanto costi un cuscinetto, la metodologia di assemblaggio a coni e sfere è più cara a prodursi in serie, e soprattutto ha il disguido di veder sempre meno gente capace a manutenerla, mentre un cuscinetto sigillato lo cambia anche un bambino.
Ergo i motivi per preferire sul mercato un cuscinetto non mancano.
Le
ruote a 32 fori saranno tristi (degustibus) ma restano le uniche ruote al mondo che quando rompi un raggio torni a casa, e lo dico dopo aver avuto Bora, Neutron Ultra, Marchisio, Corima, ecc... ecc... ecc... se hai pochi raggi, e magari non sono incrociati o lo sono poco, in caso di rottura sei fermo. Chiaramente questo e' un aspetto che ha il suo peso, se hai una bici da allenamento a cui fai fare 15mila km/anno su strade magari dissestate. Poi magari la domenica corri con le ruote fighe da 870g, ma in quel momento il problema di tornare a casa da un giro di 250km non ce l'hai.