Raffreddate gli entusiasmi.
Per lavorare il carbonio ed ottenere risultati almeno decenti come resistenza e peso c'è da buttare tempo, soldi, e... salute.
Le resine epossidiche (le uniche con le quali si può lavorare la fibra nera o gialla), sono ostiche e nocive. Sensibilissime alle dosi (bilancia elettronica), all'umidità e alla temperatura.
La maggior parte vuole una post-cura al forno e l'espulsione della resina in eccesso mediante procedimenti di sotto-vuoto.
E quello che l'utente medio può lavorare non è certo la fibra preimpregnata con la quale si ottengono i manufatti di alta gamma.
Cmq provare non nuoce (ma ci vuole la maschera antigas)
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