Ciclocross PRO 2013-2014
- Creatore Discussione dinute
- Data di inizio
Mò è finita, comunque tutte le tappe sempre sul canale Youtube UCI. Questa mi pare l'abbiano data anche sulla Rai, ma incredibilmente ma non troppo la risoluzione del feed dà la biada alla RAI :rosik::rosik::rosik:
Purtroppo mettere un percorso in un ippodromo è una sconfitta in partenza, a meno di costruire un percorso cittadino belga artificialmente... va bene che cinecittà non è lontana, però
Noi italiani dobbiamo difendere una tappa italiana con le unghie e coi denti, così ce la tolgono in fretta però... non sono solo valloni e olandesi gelosi che si lamentano, ma francesi, tedeschi, anglosassoni vari. Grazie al cielo ha piovuto, c'è fango a iosa e vento, contando che a Roma c'è spesso sole e secco anche a gennaio è già andata strabene, questo percorso da asciutto sarebbe stato blando pure per il Giro d'Italia ciclocross.
Non ha senso difendere una schifezza del genere. Da due anni propinano un percorso ridicolo. Lo scorso anno era asciutto, per fortuna, visto che gli organizzatori avevano predisposto una sola idropulitrice. Quest'anno il pit stop allagato e probabilmente i cambi bici sono stati rari proprio per la situazione assurda della zona cambio. Ma al di là di questo, al di là del pubblico da corsa Udace l'italia trascura il settore, non ha corridori competitivi (l'unico è Fontana che preferisce la MTB e oggi aveva il parafango
)...per cui l'italia la coppa del mondo non la merita per niente
Se vuoi il commento di Sgarbozza :asd: Raisport dopo le 23 replica di solito gli avvenimenti della giornata.
Su Youtube puoi rivedere anche adesso, trasmettono live ma il feed rimane tutto registrato, mica lo tolgono
https://www.youtube.com/watch?v=EkJwp5vhA38
E dato che è tutto registrato, meglio rivedersi le tappe belghe che quella di oggi.
Non ha senso difendere una schifezza del genere. Da due anni propinano un percorso ridicolo. Lo scorso anno era asciutto, per fortuna, visto che gli organizzatori avevano predisposto una sola idropulitrice. Quest'anno il pit stop allagato e probabilmente i cambi bici sono stati rari proprio per la situazione assurda della zona cambio. Ma al di là di questo, al di là del pubblico da corsa Udace l'italia trascura il settore, non ha corridori competitivi (l'unico è Fontana che preferisce la MTB e oggi aveva il parafango
La difesa deve essere politica, ed è doverosa, lo spazio nel circuito bisogna difenderlo, nella speranza che lo cose migliorino.
Poi purtroppo Roma non è la location migliore per il ciclismo e per lo sport in generale in Italia.
Un po' di malafede nel piazzare il circuito in un ippodromo + un po' di buonafede nell'incapacità di cogliere esattamente cos'è il ciclocross = tappa più debole del circuito.
Abbi pazienza,tu continui a dire che un circuito di ciclocross in un ippodromo non va bene,ma a mio parere ,è la voglia di fare un circuito spettacolare che manca,perche' lo spazio c'è eccome,bisogna solo aver la voglia di fare un bel percorso, creare dossi e salite artificiali con della terra e sicuramente verrebbe fuori un bel percorso.In Belgio sono riusciti a fare un circuito di ciclocross spettacolare in citta' ad Anversa,nella mia citta' Genova, ogni anno fanno dentro al palasport un circuito di motocross e si vede del motocross spettacolo e dei salti da funamboli...per cui la colpa non è della location,ma della poca voglia o scarsa organizzazione per fare un bel circuito...in quello spazio si potrebbe fare eccome.
Non lamentiamoci se nei prossimi anni non faranno piu' la tappa di Roma...abbiamo fatto di tutto per perderla...Nel 2014 ,non si puo' ridurre una gara di ciclocross di coppa del mondo ad una gimkana.:angrymod::angrymod::angrymod:
penso che gli organizzatori sanno benissimo cos'è il ciclocross moderno, ma il gioco non vale la candela un percorso alla belga si potrebbe fare ma richiede spese notevoli e con qualche centinaio di persone a vedere la corsa non rientrerebbero
in belgio per assistere si paga e ci sono migliaia e miglia di persone ad assistere in quel caso il gioco vale ampiamente la candela
l'idea dell'ippodromo in teoria è validissima xkè facilmente raggiunbile, ci sono già delle tribune e altre infrastrutture adattabili
il problema è che mancano i tifosi, secondo me già in veneto avrebbero molto più seguito
Puo' anche essere, ma se io oggi avessi visto un percorso altamente spettacolare,magari l'anno prossimo sarei stato uno degli spettatori dal vivo.Avendo visto quello che abbiamo visto,sara' dura che io affronti il viaggio per andare fino a Roma...
Puo' anche essere, ma se io oggi avessi visto un percorso altamente spettacolare,magari l'anno prossimo sarei stato uno degli spettatori dal vivo.Avendo visto quello che abbiamo visto,sara' dura che io affronti il viaggio per andare fino a Roma...
il problema è questo avrebbero dovuto investire tanto e magari rientrati delle spese negli anni a venire
secondo me in tempo di crisi è già tanto avere una tappa in italia (unica tappa nell' europa latina)
era sicuramente possibile fare meglio ma la tappa alla belga secondo me è pura utopia
Ultima modifica:
E' un problema molto piu' ampio del ciclocross e riguarda tutto il nostro Paese,sono 30 anni che nessuno investe piu' sul lungo termine e i risultati si vedono...un paese allo sfascio...:angrymod:
eccola.. da qui si capisce tutto...
http://www.cicloweb.it/news/2014/01...corso-reso-duro-dal-fango-avversari-di-un-alt
http://www.cicloweb.it/news/2014/01...corso-reso-duro-dal-fango-avversari-di-un-alt
ma è una mia impressione...o sgarbozza ad ogni gara di ciclocross dice che è come una crono individuale dove si sta un' ora tra soglia e fuorisoglia?
inoltre si sono lamentati tutti:
il ct della nazionale belga, De Bie, aveva pronosticato che il primo alla prima curva avrebbe portato a casa la vittoria e così è stato, Nys il più veloce negli ultimi 3/4 giri essendo stato ostacolato nei primi giri non ha potuto far niente.
Per non parlare poi delle frasi ironiche dei vari Albert,Zahner,Field e CT vari.........
il ct della nazionale belga, De Bie, aveva pronosticato che il primo alla prima curva avrebbe portato a casa la vittoria e così è stato, Nys il più veloce negli ultimi 3/4 giri essendo stato ostacolato nei primi giri non ha potuto far niente.
Per non parlare poi delle frasi ironiche dei vari Albert,Zahner,Field e CT vari.........
appena finito di vedere la trasmissione su RaiSport2.
i primi alla prima curva della gara elite maschile sono stati Bina e Walsleben, subito andati in fuga assieme a Mourey, ed ha vinto Niels Albert davanti a Van Der Haar e Nys.
tra le donne, la prima ad andare in fuga è stata la Van Del Poel, ed ha vinto la Compton.
direi che non è stato proprio come diceva De Bie...
comunque concordo, percorso brutto, ma almeno reso duro dal fango.
bravissima la nostra Eva Lechner, terza e grintosissima.
e molto positiva la presenza di alcune azzurrine della strada, come Francesca Cauz: facessero così anche i coetanei maschi forse qualcosa di più combinerebbero sul bitume anche in campo internazionale.
per il resto, se una città di tre milioni di abitanti non riesce a portare sul terreno che qualche decina di spettatori, a che serve andare avanti?
meglio passare la mano a località dove il ciclocross è più sentito (Treviso?)
per quanto riguarda Sgarbozza, come faccia a fare il telecronista è forse l'ultimo mistero di Fatima... non riesce ad azzeccare un nome fiammingo lungo più di tre lettere!
l'ipotesi che possa sostituire Cassani come commentatore tecnico al Giro è semplicemente agghiacciante...
Ultima modifica:
Se ne discute da tre anni, cioè da quando alle capannelle hanno testato il percorso col campionato italiano. Al di là dell'aspetto tecnico del percorso (non è che tutti i percorsi devono essere per forza come Namur per esempio) è inutile fare una coppa del mondo a roma dove da ormai 2 anni si sa che arriva solo qualche centinaio di persone. in qualsiasi altra località di veneto o lombardia problemi di poco pubblico non ci sarebbero (naturalmente non si arriverebbe ai livelli del belgio, ma a quel livello non si arriva da nessun'altra parte).
Anni fa una tappa fissa di coppa del mondo era in spagna. Anche là percorso avvilente, pubblico assente, non ci vanno più. Stessa sorte credo toccherà all'italia anche perchè di rocco non è più nelle grazie dell'UCI.
Per come la vedo io, meglio così, se l'italia continua a insistere su un percorso ridicolo come questo (per tecnica e pubblico) non si merita la coppa del mondo. Non ha nemmeno atleti che riescono a piazzarsi nei primi dieci.
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