Ho letto di un sacco di persone che alla morte di Rebellin, che è l'argomento del topic, hanno avuto reazioni diverse dalle nostre. "Ah, ma quanto la fate lunga con Rebellin! Aveva perfino smesso di correre, che bisogna aveva di andare in bicicletta? Che poi quello lavorava col camion, mica cazzeggiava come voialtri.... che poi i ciclisti passano col rosso, lo sanno tutti, e son sempre nel mezzo. Se non voleva morire stava a casa sua, colpirne uno per educarne cento..." *Certo che di fronte alla legge si è tutti uguali però permettimi di reagire in due maniere diverse...
Non entro nel merito dell' accettabilità di tali reazioni, ma è chiaro che non è in base alle "reazioni" che si possono punire i reati o le infrazioni.
In uno stato di diritto non dev'essere questo il discrimine, ma se il comportamento corrisponde o no alle norme.ma in fin dei conti hai ragione, stava lavorando visto che fare minchiate era il suo modo di guadagnarsi da vivere!
* tutte cose lette sui social, nulla di inventato purtroppo.