Legnano mod. 54 special

ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Ciao a tutti. questo è il mio primo post nel forum. Sono Claudio e mi piace andare in bici anche se non sono uno sfegatato perchè pratico anche la corsa e l'alpinismo. Fino ad oggi ho usato esclusivamente MTB. Poi, preso da un impulso incontrollabile, mi sono comprato questa vecchia bici Legnano con l'obiettivo di riuscire a fare (chissa se e quando ) l'Eroica lunga. so già che non ha nessun valore collezionistico ed economico ma mi piacerebbe sistemarla con un restauro conservativo, quindi mantenendo tutti i componenti che non siano irreparabilmente danneggiati, sostituendoli ove necessario con componenti vintage d'epoca e senza riverniciare il telaio.
Penso che la bici sia del 1976 per una serie di considerazioni:
1 - ha il passaggio dei cavi del cambio al di sopra del movimento centrale;
2 - ha le leve del cambio sul tubo obliquo fissate con una fascia e non con i bulloni negli appositi alloggiamenti saldati al telaio;
3 - non ha i fori filettati per il portaborraccia;
4 - monta un cambio anteriore e posteriore Campagnolo Nuovo Valentino Extra che da ricerca in Internet è prodotto a partire dal 1976;
5 - ha il passaggio del freno posteriore sul tubo orrizzontale fissato con le clip cromate.
Qualche esperto saprebbe darmi delle informazioni generali sulla bici (ad esempio se è effettivamente il modello 54 special) e sulla ipotetica datazione da me proposta?
Grazie a tutti.
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Cancelliere

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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Mi sembra che hai fatto una datazione corretta.
Anche a me sembra una mod. 54 Special metà anni '70
Unico dubbio, le congiunzioni del tubo sterzo sembrano un pò più avvolgenti rispetto a quelle di altre 54 Special ,vedi ad esempio
 

ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Mi sembra che hai fatto una datazione corretta.
Anche a me sembra una mod. 54 Special metà anni '70
Unico dubbio, le congiunzioni del tubo sterzo sembrano un pò più avvolgenti rispetto a quelle di altre 54 Special ,vedi ad esempio
Grazie mille Cancelliere per la conferma della datazione. Ore e ore di lettura dei post su questo splendido forum sono quindi servite a qualcosa :-)xxxx
Un'altra cosa che ho notato è che sulla mia, a differenza di tutte le altre 54 Special viste in foto, la testa della forcella è verniciata rossa e non cromata. e sono sicuro che la bici non è mai stata riverniciata perchè tutte le decals sono originali.
So benissimo che dal punto di vista economico e collezionistico è una bici che non vale niente ma il mio obbiettivo è fare un restauro conservativo senza cambiare niente a meno che non sia irreparabile o serva per la sicurezza (vedi cavi e pattini freni ecc.).
Siccome un giorno ...... vorrei partecipare a qualche ciclostorica l'unica eccezione sarà quella di sostituire il pacco pignoni attuale 6v 14-24 con un Sunrace 6v 14-28 per dover spingere di meno a piedi sulle salite più toste.
Mi sapresti dire che tipologia di gommini parafreni dovrei comprare e dove trovarne di originali (se ce ne sono ancora) in quanto ho visto sui vari siti che ne esistono di forma più squadrata e altri più "sinuosi"? Grazie.
 

stz

Pignone
24 Ottobre 2019
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Grazie mille Cancelliere per la conferma della datazione. Ore e ore di lettura dei post su questo splendido forum sono quindi servite a qualcosa :-)xxxx
Un'altra cosa che ho notato è che sulla mia, a differenza di tutte le altre 54 Special viste in foto, la testa della forcella è verniciata rossa e non cromata. e sono sicuro che la bici non è mai stata riverniciata perchè tutte le decals sono originali.
So benissimo che dal punto di vista economico e collezionistico è una bici che non vale niente ma il mio obbiettivo è fare un restauro conservativo senza cambiare niente a meno che non sia irreparabile o serva per la sicurezza (vedi cavi e pattini freni ecc.).
Siccome un giorno ...... vorrei partecipare a qualche ciclostorica l'unica eccezione sarà quella di sostituire il pacco pignoni attuale 6v 14-24 con un Sunrace 6v 14-28 per dover spingere di meno a piedi sulle salite più toste.
Mi sapresti dire che tipologia di gommini parafreni dovrei comprare e dove trovarne di originali (se ce ne sono ancora) in quanto ho visto sui vari siti che ne esistono di forma più squadrata e altri più "sinuosi"? Grazie.
Occhio che quel cambio non penso digerisca il 28, mi pare di aver letto che qualcuno fosse arrivato al 26 (e già con qualche difficoltà)
 

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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Occhio che quel cambio non penso digerisca il 28, mi pare di aver letto che qualcuno fosse arrivato al 26 (e già con qualche difficoltà)

Una ruotalibera da 28 con i cambi delle bici da Eroica è un argomento più volte affrontato su questo (e su altri) forum.

Và premesso che all'epoca un pignone da 26 unito ad una corona da 42 era già considerato molto agile, e le ruote libere col 28 o più, in pratica non erano utilizzate.
Si correva con rapporti duri! Forse c'era anche una retorica un pò machista, sui rapporti da femminucce....
I rapporti agili erano riservati alle bici turistiche ( vedi Campagnolo Rally, Huret Eco ecc)
Il primo cambio da corsa Campagnolo a dichiarare un CogMax28 è stato il SuperRecord nel 1978.

Detto questo, e risparmiandovi il mio pensiero personale sul "mettere il piede a terra a Castiglion del Bosco o alle Sante Marie", per il NuovoValentinoExtra, come per il coevo NuovoGranSport, ci ho studiato un pò su, e secondo me possono funzionare soddisfacentemente con un 28/42, purchè sia possibile regolarli bene. In questo sono molto utili i registri sui forcellini, presenti sulla 54Special di @ciennepi.
Vedi, per il Valentino:
e anche se riferito al Nuovo Gran Sport, il concetto è lo stesso:

Ci sono anche entusiastiche testimonianze di chi ha montato il Valentino con ruota libera 13/32 da 7V con guarnitura 52/39, ma di queste non mi assumo nessuna respomsabilità!
 
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.......
Mi sapresti dire che tipologia di gommini parafreni dovrei comprare e dove trovarne di originali (se ce ne sono ancora) in quanto ho visto sui vari siti che ne esistono di forma più squadrata e altri più "sinuosi"? Grazie.
I coprileva Balilla sono squadrati e di un materiale traslucido, più resistente all'invecchiamento rispetto ai coevi Universal, WeinmannDiaCompe o Campagnolo 1701360925813.png

Ma non credo sia facile trovarli come ricambi originali, è quasi più semplice trovare delle leve Balille complete con i coprileva in buone condizioni vedi: https://www.subito.it/biciclette/leve-freni-balilla-monza-288595494.htm

I coprileva di ricambio Universal, di forma simile, sono più facilmente reperibili, ma li ho visti solo con il logo Universal impresso.

I DiaCompe. quelli più "sinuosi" ( vedi confronto qui : https://www.bdc-mag.com/forum/t/copri-leve-freno.214858/post-6086765) sono invece anonimi, oltre che i più economici.

Non ho mai provato a montare sulle leve Balilla, nè i coprileva Universal, nè i DiaCompe, ma le dimensioni del corpo della leva sono molto simili, e penso che ci calzino bene
 
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4 Ottobre 2023
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Una ruotalibera da 28 con i cambi delle bici da Eroica è un argomento più volte affrontato su questo (e su altri) forum.

Và premesso che all'epoca un pignone da 26 unito ad una corona da 42 era già considerato molto agile, e le ruote libere col 28 o più, in pratica non erano utilizzate.
Si correva con rapporti duri! Forse c'era anche una retorica un pò machista, sui rapporti da femminucce....
I rapporti agili erano riservati alle bici turistiche ( vedi Campagnolo Rally, Huret Eco ecc)
Il primo cambio da corsa Campagnolo a dichiarare un CogMax28 è stato il SuperRecord nel 1978.

Detto questo, e risparmiandovi il mio pensiero personale sul "mettere il piede a terra a Castiglion del Bosco o alle Sante Marie", per il NuovoValentinoExtra, come per il coevo NuovoGranSport, ci ho studiato un pò su, e secondo me possono funzionare soddisfacentemente con un 28/42, purchè sia possibile regolarli bene. In questo sono molto utili i registri sui forcellini, presenti sulla 54Special di @ciennepi.
Vedi, per il Valentino:
e anche se riferito al Nuovo Gran Sport, il concetto è lo stesso:

Ci sono anche entusiastiche testimonianze di chi ha montato il Valentino con ruota libera 13/32 da 7V con guarnitura 52/39, ma di queste non mi assumo nessuna respomsabilità!
Grazie di nuovo per i link (il secondo lo avevo gia letto ma il primo mi era sfuggito) e per la spiegazione. Siccome proprio qui avevo letto di qualcuno che aveva montato un 6v 14-28 con il Nuovo Valentino Extra volevo provarci anch'io visto che il pacco pignoni Sunrace l'ho pagato 8 euro. La modifica non è permanente e vorrei farla perché è una bici che mi piacerebbe usare più frequentemente e non solo un paio di volte all'anno e dove vivo io (Trentino) le salite non si possono evitare
 

ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Inoltre Cancelliere, quando dici che per regolarlo bene sono utili I registri sui forcellini, se ho capito bene leggendo i post, bisognerebbe arretrare il perno ruota in modo da dare più spazio alla rotellina superiore del deragliatore in modo che non tocchi il pignone più grande?
 

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24 Dicembre 2011
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Daccordi, CoppiMasciaghi, Aquila, Atala, ColnagoSport?
Inoltre Cancelliere, quando dici che per regolarlo bene sono utili I registri sui forcellini, se ho capito bene leggendo i post, bisognerebbe arretrare il perno ruota in modo da dare più spazio alla rotellina superiore del deragliatore in modo che non tocchi il pignone più grande?
Proprio cosi!
I registri ti permettono di allontanare (arretrare) i pignoni dalla rotella superiore della gabbia, consentendo alla catena di passare più agevolmente dal 24 al 28.
Se pignone e rotella sono tangenti, o comunque troppo vicini, la catena non ha spazio per passare.

Col perno ruota fisso, senza i registri, la posizione della rotella è obbligata dalla geometria della trasmissione (posizione degli assi e lunghezza catena), e se si ha fortuna e risulta abbastanza distante, funziona tutto.
Se invece non si ha fortuna, no.
Interessante, anche se sà decisamente di accanimento e non è da replicare, è l'esperimento fatto da @patbici con un NuovoValentinoExtra su un telaio senza registri:
 
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patbici

Pedivella
4 Novembre 2019
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Bologna
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Bici
Bianchi sprint ultegra disc
Grazie cancelliere, mi hai "sbloccato" un ricordo.

Confermo che con la modifica la bici andava perfettamente. Salvo la frenata, naturalmemte. Coi pattini, per quanto cambiati e regolati, la frenata era omeopatica. Feci l'eroica pregando gli dei della ruota ad ogni discesa.

Confesso che tre ciclostoriche dopo mi sono stufato e l'ho venduta. Per me, la parte piu' interessante della vicenda e' stato lavorare in garage sulla bici, piuttosto che cavalcarla.
 
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ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Quindi patbici, se ho capito bene, tu confermi che il cambio Nuovo Valentino Extra con un pacco pignoni da 6 velocità con rapporto massimo di 28 riesce a cambiare regolarmente sfruttando la regolazione dei registri delle forcelle?
 

gio.max

Ciclista Goloso
12 Marzo 2013
169
148
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Piacenza
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si
Il Record e nuovo record sopportano fino al 28, potresti pensare ad un upgrade.
In alternativa senza modificare il telaio mi viene in mente solo il "prolunghino" per allontanare il cambio dai pignoni, soluzione pratica, ma che salta all'occhio e può non piacere.
Poi all'Eroica di soluzioni del genere e di gente che pedala con il 32, un cambio anni '90 (mi viene in mente lo Shimano SIS) e le levette sull'obliquo sincronizzate se ne vedono a "badilate", così come quelli che pedalano con il 24 e le salite se le fanno tutte a piedi
 

ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Il Record e nuovo record sopportano fino al 28, potresti pensare ad un upgrade.
In alternativa senza modificare il telaio mi viene in mente solo il "prolunghino" per allontanare il cambio dai pignoni, soluzione pratica, ma che salta all'occhio e può non piacere.
Poi all'Eroica di soluzioni del genere e di gente che pedala con il 32, un cambio anni '90 (mi viene in mente lo Shimano SIS) e le levette sull'obliquo sincronizzate se ne vedono a "badilate", così come quelli che pedalano con il 24 e le salite se le fanno tutte a piedi
In effetti sono tutte soluzioni possibili ma non vorrei fare nessuna modifica permanente in modo da poter ripristinare il tutto a com'era quando l'ho comprata. Il mio problema non è tanto l'eventuale Eroica (chissa se e chissa quando).
Essendo un tipo un po' "particolare" mi piace usare nella vita di tutti i giorni le cose "vecchie" di un tempo che mi procurano più soddisfazioni e piacere di quelle che sono al top della tecnologia. Ad esempio mi scrivo gli appuntamenti su un'agenda tascabile, mi diletto nel fotografare, sviluppare e stampare in bianco e nero con macchine analogiche a pellicola, guido un Defender 110 (non quello di adesso ma l'originale di 15 anni fa, ecc) :-)xxxx
Quindi vorrei usare la mia bici come bici da strada anche per le mie uscite di allenamento ma, abitando in Trentino, diventa quasi impossibile se non si hanno dei rapporti adeguati. Quindi il 28 dietro mi servirebbe per poterla usare non tanto per fare l'Eroica.
 

ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Vi chiedo un consiglio. Ho iniziato a smontare i pignoni dietro della bici con l'obiettivo di installare una nuova ruota libera Della Sunrace con rapporto massimo di 28 (al posto del 24 attuale) ma ho scoperto (sono un pivello quindi l'ho visto solo in seguito al confronto diretto e successiva ricerca in internet) che qualcuno, all'inizio degli anni ottanta, aveva già sostituito le ruote e i mozzi passando da una ruota libera a filetto che equipaggiava originariamente la mod. 54 special ad una cassetta Shimano modello Uniglide. Ho verificato che i pignoni Uniglide, essendo rimasti in produzione per pochissimi anni sono introvabili e quindi adesso non so se l'unica soluzione per avere il mio 14-28 sia quella di cambiare di nuovo ruote e mozzi e riportare il tutto a ruota libera a filetto oppure se è possibile con una piccola modifica come ho trovato sul Web usare i pignoni Hyperglide sul corpetto Uniglide semplicemente limando l'unico dentino di innesto diverso tra i due sistemi. Qualcuno ha già provato? Allego le foto della cassetta presente sulla bici a fianco della ruota libera Sunrace che avevo comprato (solo 8 euro di spesa, poco male) e le foto dei cerchi attuali che sembrerebbero dei Campagnolo (ma la Campagnolo faceva anche cerchi????). 20231206_155716.jpg 20231209_085608.jpg 20231209_085629.jpg
 

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Vi chiedo un consiglio. Ho iniziato a smontare i pignoni dietro della bici con l'obiettivo di installare una nuova ruota libera Della Sunrace con rapporto massimo di 28 (al posto del 24 attuale) ma ho scoperto (sono un pivello quindi l'ho visto solo in seguito al confronto diretto e successiva ricerca in internet) che qualcuno, all'inizio degli anni ottanta, aveva già sostituito le ruote e i mozzi passando da una ruota libera a filetto che equipaggiava originariamente la mod. 54 special ad una cassetta Shimano modello Uniglide. Ho verificato che i pignoni Uniglide, essendo rimasti in produzione per pochissimi anni sono introvabili e quindi adesso non so se l'unica soluzione per avere il mio 14-28 sia quella di cambiare di nuovo ruote e mozzi e riportare il tutto a ruota libera a filetto oppure se è possibile con una piccola modifica come ho trovato sul Web usare i pignoni Hyperglide sul corpetto Uniglide semplicemente limando l'unico dentino di innesto diverso tra i due sistemi. Qualcuno ha già provato? Allego le foto della cassetta presente sulla bici a fianco della ruota libera Sunrace che avevo comprato (solo 8 euro di spesa, poco male) e le foto dei cerchi attuali che sembrerebbero dei Campagnolo (ma la Campagnolo faceva anche cerchi????).
Mai provato, ma se ho capito bene vuoi adattare una cassetta Hyperglide sul corpetto Uniglide limando tutti denti della cassetta, e non viceversa modificando il dente del corpetto .
Come innesto, non vedo problemi, anche perchè la parte da modificare è sul lato antiorario, che non deve trasmettere sforzo.
L'innesto poi, a parte il dentino, era uguale e le cassette HG e UG erano entrambi compatibili col corpetto del periodo di transizione, vedi https://www.sheldonbrown.com/k7.html

1702372248884.png

Magari c'è da controllare la compatibilità fra il pignone di chiusura originale UG filettato internamente, che dovrai mantenere, e la superficie del pacco della cassetta HG

Siccome il tuo pignone è 14, otterrai un pacco 6V 14-28, per cui valgono le stesse considerazioni fatte per ruota libera a filetto 14-28 col Nuovo Valentino.

Considera comunque che si trovano facilmente ruote vintage 6V con mozzo a filetto, a prezzi accessibili

Campagnolo, dagli anni '80, faceva anche cerchi da bici:
 

ciennepi

Novellino
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MTB Rendez Vous anno 2002
Grazie dell'intervento. In realtà, la mi prima opzione se ci riesco, sarebbe sostituire il corpetto Uniglide con quello Hyperglide mantenendo solamente l'attacco con il mozzo. Ho trovato questo tutorial (su un canale che è un'autentica miniera di informazioni) in cui è mostrato passo passo come fare.
Se alla fine non riuscissi allora limerei il dentino da ogni pignone per farlo combaciare con il corpetto Uniglide (questo dovrebbe essere più facile) mantenendo in questo caso l'ultimo pignone da 14 per chiudere il pacco pignoni.
Mi piacerebbe di più adattare i pignoni perché le ruote sono perfette dal punto di vista tecnico ed anche "di marca" quindi mi dispiacerebbe sostituirle. Appena mi arrivano i oezzi che ho comprato inizio la trasformazione e vi aggiorno con le dovute foto.
 

ciennepi

Novellino
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MTB Rendez Vous anno 2002
Dopo le feste e i bagordi ..... vi aggiorno con i lavori.
Ho proceduto allo smontaggio del mozzo posteriore, pacco pignoni e corpetto Shimano Uniglide, come vedete un bel po di pezzetti:-(
20231217_203113.jpg
Ho fatto lo stesso con il pacco pignoni Hyperglide comprato usato limando uno dei dentini in modo da renderlo compatibile con il corpetto Uniglide già montato sulla bici. Si è tratttato veramente di un lavoro da due minuti fatto con una lima e il pacco pignoni bloccato in morsa.
Poi ho rimontato i vecchio corpetto Uniglide con il nuovo pacco pignoni Hyperglide utilizzando solo i primi 5 pignoni e chiudendo il tutto con il pignone più piccolo da 14 che chiudeva già il corpetto Uniglide. Sono così passato da un pacco pignoni a 6 velocità 14/24 ad una configuarazione sempre a 6 velocità 14/28.
Come avete consigliato nei vari post sopra ho tolto completamente le viti di registro con relativi bulloni dai forcellini in modo da arretrare il più possibile la ruota posteriore (ho preferito toglierli invece che solo arretrarli perchè togliendoli si guadagna anche lo spessore del bullone di contrasto). tengo a precisare che tutte le parti tolte o sostituite (vecchio pacco pignoni, viti di registro ecc) sono state conservate per permettere un eventuale futuro ripristino allo stato originario.
Ho rimontato il tutto e regolato i fine corsa del cambio per la nuova configurazione. Come potete vedere anche sul pignone da 28 il deragliatore ha un buon spazio superiore di funzionamento.
20231228_160639.jpg

Per il momento non ho modificato la lunghezza della catena in attesa di un vostro parere. Queste sono le due configurazioni estreme.

Pignone 28 corona 52
20240105_102249.jpg
Il deragliatore è spostato in avanti ma ha ancora disponibile un discreto gioco quindi, anche usando questo accoppiamento assurdo, non subisce danni.

Pignone 14 corona 42
20240105_102411.jpg

La distanza tra catena e rotella superiore del deragliatore è di 20 mm, che sarebbe un po oltre il limite di solito indicato di 15 mm.
Ho provato la bici (giretto ipercorto in quanto da me questi giorni faceva -8° ed aveva anche nevicato) ma mi sembra che vada tutto bene.
Mi sento quindi di confermare che su una bici Legnano mod. 54 Special con forcellini registrabili, il cambio Campagnolo Nuovo Valentino Extra riesce a gestire comodamente un pignone posteriore da 28 denti semplicemente arretrando tutta la ruota e regolandolo per bene senza nessuna altra modifica necessaria.
Anzi, vedendo lo spazio esistente, non mi stupirei che ci andasse bene anche un 30 denti.
Spero di essere stato chiaro a tutti e forse utile a qualcuno. Ciaooooo.:cool:
 

ciennepi

Novellino
4 Ottobre 2023
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MTB Rendez Vous anno 2002
Scrivo solo per confermare quanto detto sopra. Approfittando dell'ondata di caldo anomalo ho fatto una settantina di km e tutto ha funzionato perfettamente. Adesso proseguo con revisione dei mozzi, freni e sterzo e poi vi metto qualche foto del risultato finale.
 
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