Esami verranno fatti al nuovo istituto Galeazzi di Milano da equipe cheha gia' lavorato al Monzino.Dott.Andreini
Ok, in bocca al lupo allora.Esami verranno fatti al nuovo istituto Galeazzi di Milano da equipe cheha gia' lavorato al Monzino.Dott.Andreini
Ovviamente non potevi andare in un altro centro … e di regola il primo medico dello sport (che il secondo sia solo cardiochirurgo non è possibile …) non portandogli gli accertamenti richiesti entro un termine che in genere sono 69 giorni DOVEVA mandare a te ed alla federazione la non idoneità (se era visita agonistica) Potevi pretendere subito quella e fare appello regionale …A me è capitata una cosa simile in Veneto presso un Centro di Medicina che mi ha chiesto preventivamente un esame del sangue per il colesterolo e sono stato visitato da un medico specializzato in ortopedia. Morale difronte a colesterolo buono 92 e cattivo 120 mi ha richiesto due esami da fare presso lo stesso centro dal costo di 205 euro. Io ho 63 anni 40 anni di visite medico agonistiche sulle spalle e per diverse generazioni nessun infarto o ictus fra i miei parenti. Uso il cardio su Strava, monitoro su Fitbit sono Istruttore di Scherma ex agonista con partecipazioni a gare di Coppa del mondo e Istruttore di Ciclismo per la Federazione. Sono andato in un altro centro dove sono stato visitato da un medico specializzato in cardiochirurgia ed ho ottenuto l'idoneità. Ora, il primo centro retto da una Spa con più centri in Italia se trova 10 allocchi incassa 320 euro cadauno moltiplica per 10 centri sono 32.000 euro minimo all'anno... Io trovo il tutto sconcertante se visto dal punto di vista di uno sportivo...
Va beh...cmq è sempre meglio perdere un po' di tempo e 300 euro che accasciarsi al suolo e non sapere perché.Io ci sono dietro da gennaio...
Mi hanno trovato delle extrasistole, a riposo, durante lo sforzo e anche nella fase di recupero.
La dottoressa ha deciso che voleva (giustamente) degli approfondimenti e ha richiesto un'ecografia e un holter dinamico 24h.
Fatti entrambi; dall'ecografia sembra che non ci sia nulla di anomalo, dall'holter sono emerse sempre alcune extrasistole (non me ne intendo, quindi non entro nel merito).
Mi ha richiesto ulteriormente analisi del sangue con un sacco di parametri (al che il mio medico di base a cui ho richiesto le impegnative ha fatto facce strane).
Fatte anche queste, dai riscontri i valori sembrano tutti in regola (a parte la glicemia leggermente sopra).
Mercoledì le porto al centro dove ho fatto la visita e spero che la questione finisca, anche perché ormai, tra una cosa e l'altra, avrò speso 300 €...
E' l'unica alternativa, meglio rallentare i giri motore che .... comunque non abbatterti troppo che gli accertamenti a cui sei andato incontro sono quelli più basici diciamo, sarei moderatamente ottimista. A sto punto siamo curiosi di sapere cosa dicono al centro.Certo, su quello sono d'accordo. Se poi non mi daranno l'idoneità, pazienza. In bici andrò lo stesso, senza gare e con minori aspettative.
mi e' arrivato l'esito del genetico e non ha rilevato nessuna anomalia.Ne' cardiopatia aritmogena,ne' cardiopatia del ventricolo dx,Il dottore che mi sta seguendo pero' non e' ancora convinto e vorrebbe approfondire.......che cosa non lo so.
Ad oggi sono il ciclista amatoriale piu' controllato al mondo con un continuo monitoraggio h24 e fatto tutti gli esami.
Penso che questi dubbi portino ad affermare che nessuno vuole fidarsi di mettere una firma .......
Io ci sono dietro da gennaio...
Mi hanno trovato delle extrasistole, a riposo, durante lo sforzo e anche nella fase di recupero.
La dottoressa ha deciso che voleva (giustamente) degli approfondimenti e ha richiesto un'ecografia e un holter dinamico 24h.
Fatti entrambi; dall'ecografia sembra che non ci sia nulla di anomalo, dall'holter sono emerse sempre alcune extrasistole (non me ne intendo, quindi non entro nel merito).
Mi ha richiesto ulteriormente analisi del sangue con un sacco di parametri (al che il mio medico di base a cui ho richiesto le impegnative ha fatto facce strane).
Fatte anche queste, dai riscontri i valori sembrano tutti in regola (a parte la glicemia leggermente sopra).
Mercoledì le porto al centro dove ho fatto la visita e spero che la questione finisca, anche perché ormai, tra una cosa e l'altra, avrò speso 300 €...
Da settembre ad ora di tempo ne è passato, non sono dottore quindi mi fermo qui.vorrebbe fare una biopsia al cuore per capire se il tessuto adiposo che crea quella piccola disfunzione possa generare una cardiopatia(1 caso ogni 10.000) se risulta negativa forse potremmo chiudere il cerchi ma se dovesse essere positiva si ipotizza l'inserimento di un defribrillatore.
Ho impiantato a settembre un piccolo rewill(registratore sottocutaneo) che non ha per ora avvertito nessuna anomalia)
non so se chiudere il cerchi o lasciare tutto cosi....visto che non ho avuto sintomi
cosa intendiDa settembre ad ora di tempo ne è passato, non sono dottore quindi mi fermo qui.
Intendo che sono passati diversi mesi, magari qualcosa doveva essere uscito fuori, generalmente si fanno holter di 24/48 ore, te sei monitorato da settembre, penso sia un periodo probante.cosa intendi
mi sa che sto facendo da caviaIntendo che sono passati diversi mesi, magari qualcosa doveva essere uscito fuori, generalmente si fanno holter di 24/48 ore, te sei monitorato da settembre, penso sia un periodo probante.
Ma non credo, importante è essere convinti della giustezza del percorso clinico.mi sa che sto facendo da cavia
Al certificato agonistico io non penserei più onestamente...probabilmente il riposo dalla bici e sport ha migliorato la situazione del tuo cuore che era in sofferenza.Ciao a tutti, mi rivedo un po' nelle storie che ho letto su questo thread. Racconto la mia:
La mia via crucis inizia circa un anno fa con il rilievo di extrasistoli (di diverse morfologie) durante la visita agonistica, sia durante lo sforzo sia durante il recupero.
Il medico sportivo mi prescrive quindi un holter (anche durante sforzo): risultato 34 BEV e 9 BESV nelle 24h.
Non ancora convinto mi fa fare una RMN cuore che evidenzia: una ipocinesia diffusa di entrambi i ventricoli con ridotta frazione di eiezione, una dilatazione biatriale, versamento pericardico di 13 mm e aree di LGE (late gadolinium enhancement) indicativi di possibile necrosi/fibrosi miocardica.
Il caso a questo punto diventa di pertinenza prettamente cardiologica e non più medico sportiva e vengo preso in cura da un primario ospedaliero che mi prescrive:
-coronarografia: (negativa)
-test da sforzo (negativo)
-ecocardiografia (che conferma i rilievi della RMN...e te pareva...)
-test genetico per sospetta cardiomiopatia aritmogena (effettuato a luglio, non ho ancora l'esito...)
-una terapia piena (5 compresse/die) per scompenso cardiaco (che non ho mai avuto per fortuna...)
-6 mesi di detraining.
Tutto questo nell'intento di fare diagnosi differenziale tra cardiomiopatia e cuore d'atleta.
In 1 mese pertanto mi ritrovo dal programmare le gf della stagione all'essere considerato cardiopatico grave...
Inutile dirlo, in tutto questo tempo sono stato sempre asintomatico ed ho continuato il mio lavoro, turni notturni compresi.
Controllo a 6 mesi: nuova visita cardiologica e nuova RMN: quadro ecocardiografico migliorato e scomparsa delle alterazioni segnalate alla precedente RMN che conclude con un rassicurante "....non segni di cardiomiopatia in atto".
Purtroppo però il cardiologo mi mantiene la terapia in atto, in attesa del referto della genetica...
Intanto ho ripreso cautamente ad andare in bici senza problemi apparenti...
Prossimo controllo a maggio: se la genetica dovesse essere negativa spero vivamente di poter scalare la terapia in corso e pensare di presentarmi di nuovo davanti ad un medico sportivo per richiedere l'idoneità agonistica... Sogno?
P.S: pur non essendo mai stato negazionista o novax, penso che in tutto questo la pandemia abbia giocato un ruolo, ma nessuno è in grado di determinarlo con certezza.
Buona salute a tutti