1) Similgraziella Gerbi, inutilizzata ma mi fu utilissima dopo l'incidente di ottobre 2018, dopo 4 mesi mi confermarono vertebra ok e anche se il femore era senza callo, cominciai a girare in giardino, un circuitino di 40 m zigzagando sulle parti non erbose... salire su bici normale mi era impossibile. Due mesi di criceto alternato a giri a piedi con due stampelle mi consentirono di salire sulla bdc e fare 20 km a 21/h, fu la prima volta e mi ridiede la carica. Quindi non disprezziamo le grazielle, non si sa mai...
2) city da donna con 3v, la usava la moglie in paese, quando aveva il negozio. Ora è appesa con le gomme a zero
3) bdc in ferro, anno 85, 52/42 e 6v 14/24, ma con quei rapporti andavo a Oropa e Bielmonte... sigh! Oggi, con meno di 5000 km, il mc ondeggia e stride... ma cosa ci mettevano... eppure nell'85 già costava 500.000 lire. Ora è sui
rulli che però non uso quasi mai.
4) una Alu con forcella e manubrio carbon, fumo per ignoranti quale ero (e sono), componenti base in tutto... 11 kg con xenon 10v e 50/34, pagata 950 nel 2012, l'ignoranza costa cara... la uso come muletto o nei giri con la moglie.
5)
trek 1200 alluminio tg 50 per la moglie, tiagra 9v 53/39 e 12/25... ma lei rifiuta le salite, quindi va bene lo stesso... 350 euri nel 2013, usato pari al nuovo.
6) Bianchi favonius (anni 90), ov 54, mi pare cambio 6v, usata tre volte dalla figlia e cinque dalla moglie, ma la vedevo sdraiata e presi la trek ... è appesa da anni in garage...
7) Bianchi infinito cv tg 59, telaio 2017, DA 9000, guarn. 50/34 con pignoni 105, 11/32,
ruote fulcrum zero carbon canale 17 non tlr, pedali look 2max, sella srl italia carb... non so il modello... completa 7,2-7,3kg, usata ma molto ben tenuta, pagata 1300, con cui mi trovo bene. Peccato non fosse disc.
Col caldo però è da oltre un mese che non pedalo, l'asfalto caldo e quello che sento entrare nei polmoni mi dà la nausea. Io vivo bene da metà settembre a metà maggio, poi...skiff.