Finalmente ci sono riuscito.... O meglio, ci siamo riusciti visto che eravamo in due, due come le grandi salite che abbiamo affrontato (sampeyre e fauniera, i due mostri cuneesi) nell'ambito di una uscita di 140km e 3400mt di dislivello. Partenza da Busca alle 10 del mattino... Subito la colletta di Rossana che ci permette di collegarci alla Val Varaita che risaliamo fino al paese di Sampeyre, da dove inizia la prima vera ascesa della giornata, il colle Sampeyre, che da questo versante è lungo 16km per 1300mt di dislivello, con una pendenza media dell'8,5%. Pendenza costante dall'inizio alla fine, che affrontiamo con mooolta calma (visto che cosa ci aspetta per il resto della giornata!) con un 34/24 che non molleremo più fino alla fine, per 1h45'. Una volta in cima affrontiamo la discesa per nulla veloce, visto le condizioni brutte dell'asfalto, la strada stretta e diversi camion che trasportano terra. Arriviamo a Stroppo e poi alla strada provinciale della Val Maira, dove ci fermiamo per mangiare qualcosa a metà giro (km70), anche se nel tratto fino a Sampeyre banane, mezzi panini e qualche barretta non ce li eravamo fatti mancare. Da ponte Marmora attacchiamo il Fauniera ( o meglio il colle di Esischie), lungo 20km per 1600mt di dislivello... Qui la pendenza media è più bassa (7,1%) ma la salita è molto più discontinua, con tratti che fanno rifiatare ma con altri impegnativi e strappi di qualche decina di metri al 18%, che tanto fanno bene quando inizi ad essere alla frutta! Anche qui saliamo col 24 ma da metà salita in poi si scala definitivamente sul 34/27 fino alla sommità a 2350mt, da dove si gode di un paesaggio spettacolare verso la Val maira e le guglie che la sovrastano, ma ancor più dal versante verso Castelmagno, ovvero da dove decidiamo di scendere. Anche qui strada disastrata e animali ovunque, maiali, mucche e asini oltre alle marmotte che ci hanno tenuto compagnia per tutto il tempo! Da pradleves a Caraglio e poi fino a Busca tocca di nuovo spingere ed è una buona occasione per vedere quanto ci è rimasto di gamba... 35 di media in questo ultimo tratto, ci fa rimediare in parte al fatto che abbiamo dovuto fare le discese dai due colli sempre con i freni tirati a velocità da pianura.... Alla fine chiudiamo il giro di 140km in 7h, alla media di 20kmh (non certo quella del vincitore della Fausto Coppi!), ma con la soddisfazione di aver portato a casa un giro molto impegnativo, che non avevo mai fatto ma che sempre mi aveva attirato, anche leggendo i vostri racconti della gf Fausto Coppi, che solitamente prevede queste due ascese. Questo giro mi ha permesso, inoltre, di fare esperienza riguardo all'alimentazione da tenere in un giro di 7 ore, oltre che a gestire con attenzione le salite (esperienza già maturata sulle Dolomiti a luglio di quest'anno)... Mantenendoci con una vam di 800, un po più al di sotto delle nostre capacità (battiti medi nelle due salite a 145/146) siamo riusciti a concludere bene il giro, senza andare in crisi di fame o di forze. Rimane in noi grande soddisfazione, il ricordo di una bella impresa, di panorami bellissimi e... Il fischio delle marmotte!!!!
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