albertop: se non la smettiamo di considerare il ciclismo uno sport per soli dopati, sempre tale rimarrà. è un dato di fatto.
cerchiamo di capirci, con tutta la disponibilità a ragionare
probabilmente mi ripeterò su cose già dette, meglio dirle due volte che dimenticare qualcosa
il ciclismo è sempre stato, ed è ancora, uno sport di grande fatica
occorre allenarsi tantissimo, spesso in condizioni atmosferiche estremamente disagevoli (che spesso si verificano anche in gara)
occorre fare vita da atleta, molto rigorosamente (ma questo vale per moltissimi sport)
le gare possono essere estremamente spttacolari ed entusiasmenti (quella di domenica lo è stata, non tutte lo sono)
è uno sport che ho sempre amato tantissimo e che amo ancora tantissimo
ecc. ecc. posso metterci un sacco di lodi, descrivendo tutto ciò che mi piace ed è bello, o sano, nel ciclismo
PERO', però non posso fare a meno di notare che, dal 1994, è in atto un involuzine, che rende le gare sempre meno interessanti, sia dal punto di vista spettacolare (l'ho spiegato prima: l'aumento del valore medio degli atleti diminuisce la possibilità di andare e rimanere in fuga), sia dal punto di vista della credibilità
e allora io, nel rimarcare alcuni aspetti positivi, non posso fare a meno di rimarcarne anche altri, negativi:
positivi
- ci sono ancora fior fior di campioni, che sarebbero comunque tali con o senza doping, anzi senza doping potrebbero emergere anche più facilmente, Uno di questi è senz'altro Bettini e lo ha dimostrato sul campo
- gare come quella di domenica sono fantastiche, "ti tirano sù il morale" dopo mesi di boiate tipo "non c'è ancora il vincitore del tour 2006" o il "chi ha vinto il tour del 2007? ma tu lo conosci"?
negativi (rimaniamo ai più recenti)
- tour 2006 e le vicende che sono seguite: una barzelletta
- tour 2007 e le vicende che sono avvenute durante la gara: una barzelletta
- valzer del salbutamolo
- devo aggiungerne altri?
sempre a proposito delgi apsetti negativi, faccio una cronistoria di ciò che mi ha, progressivamente, "fatto cascare le palle"
1994 - primavera - gli italiani vincono di tutto, col culmine di furlan che vince la sanremo facendo il poggio a tempo di record - cominciano a girare sospetti
1994 - freccia vallone - i 3 della gewiss che staccano tutti e, lo stesso giorno, la famosa frase di ferrari
1994-95 i seguenti corridori gewiss:
furlan - berzin - argentin - minali - bobrik (forse altri, adesso ricordo questi)
vincono gare a livello di coppa del mondo o quasi (freccai vallone) e poi non rivincono più
1994 o 1995 (non ricordo)
bortolami vince la coppa del mondo e poi sparisce
1996 ferrigato vince 2 gare di cdm in una settimana e poi sparisce
uno o 2 anni dopo ghiadzowski vince a zurigo e poi sparisce (mai più visto, neppure in gara, sarà ancora vivo?)
1995 o 96 (non ricordo)
gianetti vince 3 gare di cdm in fila e poi l'anno dopo finisce all'ospedale per un'emorragia molto, molto, molto sospetta
1996 riis vince il tour e comincia a circolare la battuta "mister 60%"
dai, adesso mi sono rotto le palle, c'è troppo da scrivere, salto direttamente ai giorni nostri
e quindi ti ripeto tutto quello che ho scritto sopra, più l'operacion puerto, più tutti quelli (es.: zabel) che ti dicono: si ammetto di essermi dopato, più la storia di valverde, le stronzate di mc quaid prima del mondiale, ecc. ecc.
mettiamoci anche le stronzate tipo quella di moreni, beccato positivo e che ha ammesso la positività: "colpa di una pomata" (mi sento preso per il culo)
ora, da tutto questo io traggo solo due conclusioni:
1 - oltre che dagli atleti, gli ordini d'arrivo sono fatti anche da chi governa il ciclismo, che può squalificare chi vuole e quando vuole (tanto hano tutti la coscienza sporca) per cui, per esempio, un rasmussen viene mandato a casa, un petacchi, trovato positivo, no
e questo mi dà il vomito :bleah:
2 - ci sono certamente parecchi dopati, è innegabile
siccome il dopiing (ematico, degli anabolizzanti, ecc. ecc.) è arrivato ad ottenere miglioramenti enormi, non è credibile che un non dopato batta un dopato
da cui l'ovvia conclusione: è impossibile vincere senza doparsi
ora tu mi chiederai: perchè continuo a ripeterlo?
perchè ogni volta che. in un topic come questo, mi vedo scrivere le solite storie da parte delle anime candide, scatta in me, irrefrenabile, l'impulso di dirlo
e poi, dai, siam seri, ti riporto alcune frasi con le quali è stato aperto questo thread, sono impresentabili:
mi sono reso conto che il doping non è il male del ciclismo ....
ma bensì è la lotta al doping che lo ha rovinato, reso ridicolo....
qui siamo a livello di: il mondo è pieno di ladri, ciò che rovina il mondo è la lotta ai ladri