Stop!!!! Ciclismo Non è Doping

Fignon

Apprendista Scalatore
4 Settembre 2005
1.969
29
Salerno
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Bici
Trek Boone disc - Gravel NoBrand disc
Io penso che un buon amatore pulito, che fa agonismo da parecchi anni, che si prepara con dedizione e sacrificio alle corse, abbia la consapevolezza di cosa e' umano e di cosa non e' umano.
Esempio, i picchi di forma. La caratteristica di un buon amatore pulito e' la costanza di rendimento durante tutta la stagione: avra' momenti di maggior condizione, momenti di calo pero', nel complesso, si manterra' su buoni livelli.
La caratteristica di un buon professionista e', per esempio, quella di fare schifo fino ai primi di maggio e poi, come per incanto, volare appena inizia il Giro d'Italia. Io a questi repentini picchi di forma, mi spiace, ma non ci credo.

Anche a me non hanno mai convinto....o-o
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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17
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Ormai sono talmente esasperato che veramente preferirei non sapere più niente di doping. Lasciate che prendano qualunque cosa vogliano, peggio per loro. Perchè fare campagne antidoping per salvaguardare la salute di chi se ne frega e anzi cerca sempre nuovi escamotage per eluderli?
Che impiegassero tutti sti soldi per curare chi vuole essere curato.
Noi ci mettiamo davanti alla tv a guardare uno spettacolo di intrattenimento tipo wrestling, con corridori che vanno come missili in salita e fanno 60 di media in pianura.

A parte l'ironia dovuta, ci sono molte cose che mi fanno riflettere senza scomodare il doping.
Fino a qualche anno fa, quando un corridore aveva una di quelle giornate magiche, poteva fare fughe da lontanissimo (mi ricordo una di chiappucci ed una di virenque) senza sembrare un idiota e senza sentire i telecronisti che già dopo 5 minuti di fuga lo danno per spacciato.
Specialmente nelle corse a tappe la gara è diventata monotona. In salita di aspetta sempre l'ultima e chi "osa" attaccare prima è un folle. Vanno tutti uguale e chi emerge dal gruppetto dei cosiddetti migliori puntualmente viene pizzicato...
Non c'è più magia nel ciclismo, la magia del ciclismo, la fantasia è morta con Marco Pantani. Tutti possono avere il sospetto che sia stato dopato, ma nessuno può negare la grandezza che ha ridato a questo sport con il suo modo di correre...scattando ogni volta che la strada saliva, facendo in una parola spettacolo.
Ripensando al Landis di due anni fa...mi viene una grande nostalgia del Pirata...Lo stesso armstrong che io ho ammirato moltissimo, non dava le stesse emozioni...Il suo scopo era vincere, fare la storia con i risultati, ma si vedeva che era un calcolatore.
Mi piacerebbe davvero potermi risedere davanti alla tv alle 10 di mattina a gustarmi un tappone alpino di 200 km come quelli che si facevano anni fa e vedere di nuovo corridori che oltre alle gambe hanno cuore e coraggio e gusto per l'impresa.

Ma mi sa che mi dovrò accontentare di guardare il wrestling...

scusa se te lo dico, ma tu vivi nel mondo delle fiabe

le fughe da lontano sono scomparse perchè manca la fantasia?????
manca il cuore???????

il motivo per cui sono scomparse lo hai già scritto tu in alto:
corridori che vanno come missili in salita e fanno 60 di media in pianura.
a queste velocità, come fai a farti 200 km di fuga?
quando una squadra decente può mettere 4-5 gregari che vanno fortissimo a tirare per tutta la gara e tenerti lì, fino a quando negli ultimi km i vari capitani che si sono risparmiati fino a quel punto vengono a prenderti?

e allora chiediamoci perchè ormai vanno tutti a velocità folle e non si stacca più nessuno (nè indietro, nè in avanti)

la motivazione è semplicissima: ormai sono tutti preparati perfettamente:
- perfettamente attrezzati come bici, materiale tecnico, ecc.
- perfettamente allenati
- perfettamente curati dal punto di vista medico (sto parlando in senso buono, senza sottintesi)
- perfettamente curati dal punto di vista alimentare (anche qui sto parlando in senso buono, senza sottintesi)
- in più, e questo ha un importanza enorme, tutti perfettamente dopati, per cui le medie salgono in modo pazzesco e farsi 200 km in fuga è impossibile

con buona pace delle anime candide

comunque, anche voi, chiedetevelo: è possibile che un non dopato batta un dopato?
io dico di no
e visto il numero di dopati che vengono ormai regolarmente beccati, e quindi la constatata esistenza di alcuni dopati, la conseguenza che traggo è ovvia

scrivete quello che volete, contraddicetemi finchè volete, continuerò a pensare che ci sia gente che vive nel mondo delle fiabe

PS
sono d'accordo col discorso di principio che il ciclismo è uno sport di fatica, sudore, sacrifici, ecc. ecc.
NON penso che il dopato sia un furbetto che vuole vincere senza fare fatica; chi pensa questo non ha capito nulla, perchè per vincere bisogna essere perfetti in tutto
molto semplicemente, però, io penso che FINCHE' CI SARANNO I DOPATI, NON SARA' POSSIBILE VINCERE SENZA DOPARSI
 

BOSE

Maglia Rosa
11 Settembre 2006
9.609
31
www.robertogiannoni.com
Bici
CANNONDALE
albertop: se non la smettiamo di considerare il ciclismo uno sport per soli dopati, sempre tale rimarrà. è un dato di fatto.

Mi associo, c'è il talento che corridori come Bettini, come Bugno hanno di natura, questa gente ha sempre vinto fin da giovani.
Il ciclismo non è solo forza e resistenza c'è dell altro, tecnica, tattica, talento, sono doti che si hanno e per ora non c'è doping che possa darle.
Poi il doping esiste ed è un dato di fatto, ma non per questo è tutto marcio.
 

lastranezza

Novellino
25 Settembre 2007
13
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Roma
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attento bose... il mio è un discorso di atteggiamento. ovvero perchè uno vince non penso come PRIMA cosa:

quello è dopato.

non l'ho mai pensato e non è il mio modo abituale di pensare.

Chi vince è il più forte quel giorno, ma finchè non si cambierà la testa del ciclismo (non i ciclisti per intenderci) è necessario mantenere un impegno fortissimo per beccare tutti quelli che sono cascati nella rete del doping.
 

SimonRussi

Apprendista Scalatore
11 Agosto 2005
2.249
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Laives (BZ)
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No, il ciclismo non è solo doping.

Il ciclismo è fatica, decine di migliaia di km in un anno, sacrifici, ....

No, il ciclismo non è solo doping.

Le ore di allenamento sono le stesse, i km sono gli stessi, la fatica è la stessa. Doping o non doping.

No, il ciclismo non è solo doping.

Il ciclismo è una cosa tremendamente bellissima. Spero che un giorno o l'altro mio figlio (quando nascerà) inizi ad amare questo bellissimo e tremendo sport.
Però spero che non diventi mai un ciclista professionista.

Qualcuno mi spiega perchè?
 

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via col vento
16 Aprile 2004
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Castelnuovo d.G.
www.ciclomaniastore.com
Bici
Focus Izalco Sram Red
Però spero che non diventi mai un ciclista professionista.

Qualcuno mi spiega perchè?
Perchè tutte le cose belle che hai detto del ciclismo possono essere gustate appieno anche senza entrare in un ambiente dove i soldi e gli interessi passano sopra a tanti principi morali, sopra alle passioni, sopra all'amore per lo sport.
Soldi che non portano solo all'assunzione da parte di alcune persone di sostanze dopanti, ma che portano anche a vendere corse, a combinare a tavolino risultati, a malignità e atti di ripicca, per far pagare a questo o a quell'attore di questo enorme gioco che è il ciclismo professionistico uno sgarro o un mancato introito.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
2.550
17
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albertop: se non la smettiamo di considerare il ciclismo uno sport per soli dopati, sempre tale rimarrà. è un dato di fatto.

cerchiamo di capirci, con tutta la disponibilità a ragionare
probabilmente mi ripeterò su cose già dette, meglio dirle due volte che dimenticare qualcosa

il ciclismo è sempre stato, ed è ancora, uno sport di grande fatica
occorre allenarsi tantissimo, spesso in condizioni atmosferiche estremamente disagevoli (che spesso si verificano anche in gara)
occorre fare vita da atleta, molto rigorosamente (ma questo vale per moltissimi sport)
le gare possono essere estremamente spttacolari ed entusiasmenti (quella di domenica lo è stata, non tutte lo sono)
è uno sport che ho sempre amato tantissimo e che amo ancora tantissimo
ecc. ecc. posso metterci un sacco di lodi, descrivendo tutto ciò che mi piace ed è bello, o sano, nel ciclismo


PERO', però non posso fare a meno di notare che, dal 1994, è in atto un involuzine, che rende le gare sempre meno interessanti, sia dal punto di vista spettacolare (l'ho spiegato prima: l'aumento del valore medio degli atleti diminuisce la possibilità di andare e rimanere in fuga), sia dal punto di vista della credibilità

e allora io, nel rimarcare alcuni aspetti positivi, non posso fare a meno di rimarcarne anche altri, negativi:

positivi
- ci sono ancora fior fior di campioni, che sarebbero comunque tali con o senza doping, anzi senza doping potrebbero emergere anche più facilmente, Uno di questi è senz'altro Bettini e lo ha dimostrato sul campo
- gare come quella di domenica sono fantastiche, "ti tirano sù il morale" dopo mesi di boiate tipo "non c'è ancora il vincitore del tour 2006" o il "chi ha vinto il tour del 2007? ma tu lo conosci"?

negativi (rimaniamo ai più recenti)
- tour 2006 e le vicende che sono seguite: una barzelletta
- tour 2007 e le vicende che sono avvenute durante la gara: una barzelletta
- valzer del salbutamolo
- devo aggiungerne altri?

sempre a proposito delgi apsetti negativi, faccio una cronistoria di ciò che mi ha, progressivamente, "fatto cascare le palle"

1994 - primavera - gli italiani vincono di tutto, col culmine di furlan che vince la sanremo facendo il poggio a tempo di record - cominciano a girare sospetti
1994 - freccia vallone - i 3 della gewiss che staccano tutti e, lo stesso giorno, la famosa frase di ferrari
1994-95 i seguenti corridori gewiss:
furlan - berzin - argentin - minali - bobrik (forse altri, adesso ricordo questi)
vincono gare a livello di coppa del mondo o quasi (freccai vallone) e poi non rivincono più
1994 o 1995 (non ricordo)
bortolami vince la coppa del mondo e poi sparisce
1996 ferrigato vince 2 gare di cdm in una settimana e poi sparisce
uno o 2 anni dopo ghiadzowski vince a zurigo e poi sparisce (mai più visto, neppure in gara, sarà ancora vivo?)
1995 o 96 (non ricordo)
gianetti vince 3 gare di cdm in fila e poi l'anno dopo finisce all'ospedale per un'emorragia molto, molto, molto sospetta
1996 riis vince il tour e comincia a circolare la battuta "mister 60%"

dai, adesso mi sono rotto le palle, c'è troppo da scrivere, salto direttamente ai giorni nostri

e quindi ti ripeto tutto quello che ho scritto sopra, più l'operacion puerto, più tutti quelli (es.: zabel) che ti dicono: si ammetto di essermi dopato, più la storia di valverde, le stronzate di mc quaid prima del mondiale, ecc. ecc.
mettiamoci anche le stronzate tipo quella di moreni, beccato positivo e che ha ammesso la positività: "colpa di una pomata" (mi sento preso per il culo)


ora, da tutto questo io traggo solo due conclusioni:

1 - oltre che dagli atleti, gli ordini d'arrivo sono fatti anche da chi governa il ciclismo, che può squalificare chi vuole e quando vuole (tanto hano tutti la coscienza sporca) per cui, per esempio, un rasmussen viene mandato a casa, un petacchi, trovato positivo, no
e questo mi dà il vomito :bleah:

2 - ci sono certamente parecchi dopati, è innegabile
siccome il dopiing (ematico, degli anabolizzanti, ecc. ecc.) è arrivato ad ottenere miglioramenti enormi, non è credibile che un non dopato batta un dopato
da cui l'ovvia conclusione: è impossibile vincere senza doparsi

ora tu mi chiederai: perchè continuo a ripeterlo?
perchè ogni volta che. in un topic come questo, mi vedo scrivere le solite storie da parte delle anime candide, scatta in me, irrefrenabile, l'impulso di dirlo

e poi, dai, siam seri, ti riporto alcune frasi con le quali è stato aperto questo thread, sono impresentabili:

mi sono reso conto che il doping non è il male del ciclismo ....
ma bensì è la lotta al doping che lo ha rovinato, reso ridicolo....

qui siamo a livello di: il mondo è pieno di ladri, ciò che rovina il mondo è la lotta ai ladri
 

brizzo85

Velocista
5 Novembre 2006
5.337
3
39
Battaglia Terme (PD)
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Bici
Colnago
cerchiamo di capirci, con tutta la disponibilità a ragionare
probabilmente mi ripeterò su cose già dette, meglio dirle due volte che dimenticare qualcosa

il ciclismo è sempre stato, ed è ancora, uno sport di grande fatica
occorre allenarsi tantissimo, spesso in condizioni atmosferiche estremamente disagevoli (che spesso si verificano anche in gara)
occorre fare vita da atleta, molto rigorosamente (ma questo vale per moltissimi sport)
le gare possono essere estremamente spttacolari ed entusiasmenti (quella di domenica lo è stata, non tutte lo sono)
è uno sport che ho sempre amato tantissimo e che amo ancora tantissimo
ecc. ecc. posso metterci un sacco di lodi, descrivendo tutto ciò che mi piace ed è bello, o sano, nel ciclismo


PERO', però non posso fare a meno di notare che, dal 1994, è in atto un involuzine, che rende le gare sempre meno interessanti, sia dal punto di vista spettacolare (l'ho spiegato prima: l'aumento del valore medio degli atleti diminuisce la possibilità di andare e rimanere in fuga), sia dal punto di vista della credibilità

e allora io, nel rimarcare alcuni aspetti positivi, non posso fare a meno di rimarcarne anche altri, negativi:

positivi
- ci sono ancora fior fior di campioni, che sarebbero comunque tali con o senza doping, anzi senza doping potrebbero emergere anche più facilmente, Uno di questi è senz'altro Bettini e lo ha dimostrato sul campo
- gare come quella di domenica sono fantastiche, "ti tirano sù il morale" dopo mesi di boiate tipo "non c'è ancora il vincitore del tour 2006" o il "chi ha vinto il tour del 2007? ma tu lo conosci"?

negativi (rimaniamo ai più recenti)
- tour 2006 e le vicende che sono seguite: una barzelletta
- tour 2007 e le vicende che sono avvenute durante la gara: una barzelletta
- valzer del salbutamolo
- devo aggiungerne altri?

sempre a proposito delgi apsetti negativi, faccio una cronistoria di ciò che mi ha, progressivamente, "fatto cascare le palle"

1994 - primavera - gli italiani vincono di tutto, col culmine di furlan che vince la sanremo facendo il poggio a tempo di record - cominciano a girare sospetti
1994 - freccia vallone - i 3 della gewiss che staccano tutti e, lo stesso giorno, la famosa frase di ferrari
1994-95 i seguenti corridori gewiss:
furlan - berzin - argentin - minali - bobrik (forse altri, adesso ricordo questi)
vincono gare a livello di coppa del mondo o quasi (freccai vallone) e poi non rivincono più
1994 o 1995 (non ricordo)
bortolami vince la coppa del mondo e poi sparisce
1996 ferrigato vince 2 gare di cdm in una settimana e poi sparisce
uno o 2 anni dopo ghiadzowski vince a zurigo e poi sparisce (mai più visto, neppure in gara, sarà ancora vivo?)
1995 o 96 (non ricordo)
gianetti vince 3 gare di cdm in fila e poi l'anno dopo finisce all'ospedale per un'emorragia molto, molto, molto sospetta
1996 riis vince il tour e comincia a circolare la battuta "mister 60%"

dai, adesso mi sono rotto le palle, c'è troppo da scrivere, salto direttamente ai giorni nostri

e quindi ti ripeto tutto quello che ho scritto sopra, più l'operacion puerto, più tutti quelli (es.: zabel) che ti dicono: si ammetto di essermi dopato, più la storia di valverde, le stronzate di mc quaid prima del mondiale, ecc. ecc.
mettiamoci anche le stronzate tipo quella di moreni, beccato positivo e che ha ammesso la positività: "colpa di una pomata" (mi sento preso per il culo)


ora, da tutto questo io traggo solo due conclusioni:

1 - oltre che dagli atleti, gli ordini d'arrivo sono fatti anche da chi governa il ciclismo, che può squalificare chi vuole e quando vuole (tanto hano tutti la coscienza sporca) per cui, per esempio, un rasmussen viene mandato a casa, un petacchi, trovato positivo, no
e questo mi dà il vomito :bleah:

2 - ci sono certamente parecchi dopati, è innegabile
siccome il dopiing (ematico, degli anabolizzanti, ecc. ecc.) è arrivato ad ottenere miglioramenti enormi, non è credibile che un non dopato batta un dopato
da cui l'ovvia conclusione: è impossibile vincere senza doparsi

ora tu mi chiederai: perchè continuo a ripeterlo?
perchè ogni volta che. in un topic come questo, mi vedo scrivere le solite storie da parte delle anime candide, scatta in me, irrefrenabile, l'impulso di dirlo

e poi, dai, siam seri, ti riporto alcune frasi con le quali è stato aperto questo thread, sono impresentabili:

mi sono reso conto che il doping non è il male del ciclismo ....
ma bensì è la lotta al doping che lo ha rovinato, reso ridicolo....

qui siamo a livello di: il mondo è pieno di ladri, ciò che rovina il mondo è la lotta ai ladri

ce n'è stato un altro che ragionava così....Torquemada
o-o
 

archmarco

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2006
1.930
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il discorso è un altro.....
prima si parla di doping e dopo di ciclismo... questo mi fa incazzare....
perchè questa sera prima della telecronaca non si è parlato dei racuperi lampo di due giocatori dell'Inter???? si è solo detto che hanno stretto i denti e hanno giocato....

io a questo mi riferivo....
il doping resta una piaga....e chi lo nega??? ma non deve essere il protagonista come sta accadendo nel ciclismo....
guardacaso uno dei giocatori dell'inter ha segnato due gol....
se fosse successo nel ciclismo sarebbe gia sospeso.... nel calcio invece ha fatto un impresa....
be c' è una lieve differenza....
 

brizzo85

Velocista
5 Novembre 2006
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perchè questa sera prima della telecronaca non si è parlato dei racuperi lampo di due giocatori dell'Inter???? si è solo detto che hanno stretto i denti e hanno giocato....

hai perfettamente ragione! nessuno si ricorda di tutti quesi calciatori/meteora che sono passati negli anni, oppure nessuno si è insospettito perchè giocatori che hanno finito i mondiali a metà luglio ad inizio agosto fossero di nuovo in campo per le qualificazioni della champions....e continuavano a correre come gazzelle...insomma...gli occhi servo per vedere quello che si vuole vedere!?
 

archmarco

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2006
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cerchiamo di capirci, con tutta la disponibilità a ragionare
probabilmente mi ripeterò su cose già dette, meglio dirle due volte che dimenticare qualcosa

il ciclismo è sempre stato, ed è ancora, uno sport di grande fatica
occorre allenarsi tantissimo, spesso in condizioni atmosferiche estremamente disagevoli (che spesso si verificano anche in gara)
occorre fare vita da atleta, molto rigorosamente (ma questo vale per moltissimi sport)
le gare possono essere estremamente spttacolari ed entusiasmenti (quella di domenica lo è stata, non tutte lo sono)
è uno sport che ho sempre amato tantissimo e che amo ancora tantissimo
ecc. ecc. posso metterci un sacco di lodi, descrivendo tutto ciò che mi piace ed è bello, o sano, nel ciclismo


PERO', però non posso fare a meno di notare che, dal 1994, è in atto un involuzine, che rende le gare sempre meno interessanti, sia dal punto di vista spettacolare (l'ho spiegato prima: l'aumento del valore medio degli atleti diminuisce la possibilità di andare e rimanere in fuga), sia dal punto di vista della credibilità

e allora io, nel rimarcare alcuni aspetti positivi, non posso fare a meno di rimarcarne anche altri, negativi:

positivi
- ci sono ancora fior fior di campioni, che sarebbero comunque tali con o senza doping, anzi senza doping potrebbero emergere anche più facilmente, Uno di questi è senz'altro Bettini e lo ha dimostrato sul campo
- gare come quella di domenica sono fantastiche, "ti tirano sù il morale" dopo mesi di boiate tipo "non c'è ancora il vincitore del tour 2006" o il "chi ha vinto il tour del 2007? ma tu lo conosci"?

negativi (rimaniamo ai più recenti)
- tour 2006 e le vicende che sono seguite: una barzelletta
- tour 2007 e le vicende che sono avvenute durante la gara: una barzelletta
- valzer del salbutamolo
- devo aggiungerne altri?

sempre a proposito delgi apsetti negativi, faccio una cronistoria di ciò che mi ha, progressivamente, "fatto cascare le palle"

1994 - primavera - gli italiani vincono di tutto, col culmine di furlan che vince la sanremo facendo il poggio a tempo di record - cominciano a girare sospetti
1994 - freccia vallone - i 3 della gewiss che staccano tutti e, lo stesso giorno, la famosa frase di ferrari
1994-95 i seguenti corridori gewiss:
furlan - berzin - argentin - minali - bobrik (forse altri, adesso ricordo questi)
vincono gare a livello di coppa del mondo o quasi (freccai vallone) e poi non rivincono più
1994 o 1995 (non ricordo)
bortolami vince la coppa del mondo e poi sparisce
1996 ferrigato vince 2 gare di cdm in una settimana e poi sparisce
uno o 2 anni dopo ghiadzowski vince a zurigo e poi sparisce (mai più visto, neppure in gara, sarà ancora vivo?)
1995 o 96 (non ricordo)
gianetti vince 3 gare di cdm in fila e poi l'anno dopo finisce all'ospedale per un'emorragia molto, molto, molto sospetta
1996 riis vince il tour e comincia a circolare la battuta "mister 60%"

dai, adesso mi sono rotto le palle, c'è troppo da scrivere, salto direttamente ai giorni nostri

e quindi ti ripeto tutto quello che ho scritto sopra, più l'operacion puerto, più tutti quelli (es.: zabel) che ti dicono: si ammetto di essermi dopato, più la storia di valverde, le stronzate di mc quaid prima del mondiale, ecc. ecc.
mettiamoci anche le stronzate tipo quella di moreni, beccato positivo e che ha ammesso la positività: "colpa di una pomata" (mi sento preso per il culo)


ora, da tutto questo io traggo solo due conclusioni:

1 - oltre che dagli atleti, gli ordini d'arrivo sono fatti anche da chi governa il ciclismo, che può squalificare chi vuole e quando vuole (tanto hano tutti la coscienza sporca) per cui, per esempio, un rasmussen viene mandato a casa, un petacchi, trovato positivo, no
e questo mi dà il vomito :bleah:

2 - ci sono certamente parecchi dopati, è innegabile
siccome il dopiing (ematico, degli anabolizzanti, ecc. ecc.) è arrivato ad ottenere miglioramenti enormi, non è credibile che un non dopato batta un dopato
da cui l'ovvia conclusione: è impossibile vincere senza doparsi

ora tu mi chiederai: perchè continuo a ripeterlo?
perchè ogni volta che. in un topic come questo, mi vedo scrivere le solite storie da parte delle anime candide, scatta in me, irrefrenabile, l'impulso di dirlo

e poi, dai, siam seri, ti riporto alcune frasi con le quali è stato aperto questo thread, sono impresentabili:

mi sono reso conto che il doping non è il male del ciclismo ....
ma bensì è la lotta al doping che lo ha rovinato, reso ridicolo....

qui siamo a livello di: il mondo è pieno di ladri, ciò che rovina il mondo è la lotta ai ladri

si e i tuoi discorsi a cosa servono....
livello sono tutti ladri.... tutti dopati ecc... ecc...

ma quale anima candita... certe cose le conosco molto bene... qualche anno di agonismo l'ho fatto.....

il tuo ragionamento cosa porta... sono tutti dopati... ok? e allora??
in questi anni di battaglia al doping è cambiato qualcosa???

la risposta è no

l'unica cosa che è cambiata è la fama del ciclismo anzi del doping....
ormai il ciclismo fa informazione solo se si parla di doping.....

allora vedi tutta questa battaglia è servita ad allontare gli appassionati, la gente comune... e tutto il sistema ne ha risentito pesantemente...

l'italia del ciclismo nell'ultimo decennio ha avuto fior fior di campioni, a tutti gli hanno tagliato le gambe....
poteva spopolare il ciclismo, ora è messo da parte....
 

killer d'orbetello

Novellino
6 Settembre 2007
47
1
LA SPEZIA
WWW.MAXLELLI.COM
Dovremmo squalificarci noi, io per primo, che con la lotta al doping ho perso di vista la bellezza di questo sport…
mi dispiace anche io lotto contro il doping e non mi squalifico per nessun motivo. Mi alleno quasi tutti i girni e dove arrivo arrivo e ti posso dire che per amore della bici i risultati si vedono.non arriverò fra i primi ma i risultati ci sono...l'unica cosa che possiamo organizzare è una G.F. "vaffa doping":cassius:
 

Soccio

Maglia Amarillo
13 Gennaio 2005
8.678
30
47
Anywhere (Earth planet)
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Colnago C60
il discorso è un altro.....
prima si parla di doping e dopo di ciclismo... questo mi fa incazzare....
perchè questa sera prima della telecronaca non si è parlato dei racuperi lampo di due giocatori dell'Inter???? si è solo detto che hanno stretto i denti e hanno giocato....

io a questo mi riferivo....
il doping resta una piaga....e chi lo nega??? ma non deve essere il protagonista come sta accadendo nel ciclismo....
guardacaso uno dei giocatori dell'inter ha segnato due gol....
se fosse successo nel ciclismo sarebbe gia sospeso.... nel calcio invece ha fatto un impresa....
be c' è una lieve differenza....

sei passato dalla mia parte!!o-o