Così avviene anche in tutti gli sport da prestazione come nelle varie specialità dell'atletica leggera. i due giornalisti in questione sono due che gridano al lupo da anni ma le loro inchieste o denunce sono sempre state prive di prove concrete (se non quando arrivavano a cose fatte). Sul vincitore del tour vengono sempre fatte illazioni al limite della diffamazione, Wiggins, Froome, Nibali, Thomas, tutti quanti. Quest'anno è stato il turno di Roglic salvo poi venire sostituito all'ultimo momento da Pogacar.
Adesso i colombiani hanno preso il posto dei perfidi sovietici: ma a me non è che sembrano così straordinariamente forti, anzi: tanti di loro hanno dei difetti drammatici per un
elite, chi non sà andare in discesa, chi a cronometro è una disgrazia, sempre col culo per terra, arriva il vento e sono in coda al gruppo a sputare polmoni. Si salva Bernal e si salva Uran . Comunque in colombia il ciclismo vive l'età dell'oro hanno tanti ragazzi e probabilmente è anche una semplice questione statistica. In italia non vedo un settore giovanile altrettanto florido...