Ragazzi ma le zone Z per il cuore, sono stabilite dal vostro Garmin secondo la vostra massima FC? Io ad esempio ho il Polar e ho Delle zone stabilite dal sito...
Buongiorno ragazzi nizza conclusa gara dura come al solito detonazione in maratona tempo finale 13 20 una vita
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Adesso mi dedicherò ai mezzi il fatto di passeggiare mi lascia un senso di frustrazione per un anno farò anche maratone credo che il volume di corsa è quello che mi mancaGara proibitiva per me. Alla fine ci sei arrivato e intanto l hai portata a casa... me ne intendo di detonazioni run quindi comunque complimenti.
Buongiorno ragazzi nizza conclusa gara dura come al solito detonazione in maratona tempo finale 13 20 una vita
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E l'Elbaman? Credo sia bello anche lì... Premetto che ci sono stato due volte a villeggiare, ma mai fatto un IM...Complimenti! Bellissima Nizza, se un giorno mi venisse la malsana idea di vendere l'anima al diavolo e fare un IM, sarebbe Nizza la mia scelta, senza dubbio...
E l'Elbaman? Credo sia bello anche lì... Premetto che ci sono stato due volte a villeggiare, ma mai fatto un IM...
Ieri sera sono entrato in vasca dopo le 21, ero stanco e la nuotata è venuta decisamente male, cmq 3200m portati a casa.
Questa mattina avevo 1h di bici in z1/z2 e le gambe proprio non giravano, troppo stanco, allora ho fatto tutto in z1 senza nemmeno mettermi in prolunga giusto per far girare le gambe e ho terminato con la strepitosa media di 25,9 km/h!!!
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Scusa se te lo dico, ma un allenamento fatto così non serve a nulla se non ad aumentare lo stress fisico e mentale, entrare in vasca dopo le 21 già stanchi e fare 3200m è già un controsenso (era più produttivo un 1500 sciolto), poi insistere il giorno dopo sulla bike è masochistico , ne viene fuori qualcosa che soddisfa solo la mente ma non contribuisce affatto alla progressione della performance.
Ho superato da tempo questi approcci, ora sono convinto che, pur mantenendo il commitment sul programma, bisogna allenarsi se ci si sente a posto e se ne si ha voglia, a volte capita di avere le palle a terra, allora meglio saltare, bersi una birra con la compagna e rilassarsi, tanto una sessione saltata non leva e non mette nulla alla condizione.
Scusate se ve lo faccio notare ma avete tempi di recupero biblici sulle ripetute, con questo metodo rilassato non migliorerete mai, per sviluppare la resistenza lattacida dovreste ripartire a 10", e poi dai , 20" sui 50 significa stare fermi.
Il concetto è abituare l'organismo al recupero incompleto, ovvero sviluppare la resistenza al lavoro con alte concentrazioni di lattato, quella che per per gli amici si chiama "resistenza lattacida".
Concordo Darius e è un approccio che ho sempre adottato lungo la stagione. I fattori ora sono almeno due:
1. sono a un mese dalla gara e non voglio saltare le sessioni di nuoto perché per via della mia "scarsezza" è dove mi sento meno sicuro
2. A volte non posso fare altrimenti, come dicevo in post precedenti insieme a una promozione lavorativa sono arrivati anche più carichi quindi capita di dovermi adattare. Ma ripeto se non fosse l'ultimo mese e avessi avuto la possibilità di nuotare nel weekend al posto degli ultimi lunghi lo avrei fatto.
Per questa mattina ho solo pensato che 1h a fare girare solo le gambe senza far fatica mi avrebbe fatto bene.
Ciao Darius, prima di tutto ti ringrazio per il commento, lo conserverò per il futuro.
Ci tenevo a precisare che le mie non erano ripetute.
Al momento sto ancora sgrossando la tecnica, se comincio a ricercare troppo la velocità l’unica priorità diventa boccheggiare in cerca di ossigeno.
Mai fatto nuoto da giovane, praticamente autodidatta fino a Febbraio 2018. Adesso faccio allenamenti con la squadra 1-2 volte a settimana.
Per dare un’idea del mio infimo livello sono partito che andavo a 2:25, ora sono sceso sui 2:00/100m (CSS)
Forzando le cose in un mese potresti accumulare una quantità di stress che sicuramente avrebbe un effetto negativo sulla gara, secondo me a 30 gg dall'evento quello che è fatto è fatto, non credo che in tale lasso di tempo si possano cambiare significativamente le cose (a meno che non sia significativo essere 150° invece che 148° ), allora se una sera ti senti stanco vai pure in vasca ma invece di forzare fatti una sessione breve di fondo lento o di tecnica, sarà meno stancante , più produttiva... e dormirai pure meglio.
Ti capisco, anche a me ci sono periodi di super impegno, e spesso vado pure fuori, ma il lavoro ci serve per vivere (e per consentirci di fare sport) quindi lo dobbiamo fare per forza, allora inutile sommare stress lavorativo a stress sportivo, si rischia di scoppiare, si deve mollare dove si può, nel nostro caso purtroppo nell'allenamento, e la rinuncia ad una sessione dovrebbe essere vissuta serenamente perchè siamo amatori mica professionisti, lo so che è difficile ma raggiungere questa condizione è la porta verso il vero divertimento.
quoto in pieno le ultime parole.
Ho notato che l'attitudine sbagliata della stragrande maggioranza di chi fa questo sport, e mi ci metto dentro, è vivere male il salto di una sessione.
Concordo Darius e è un approccio che ho sempre adottato lungo la stagione. I fattori ora sono almeno due:
1. sono a un mese dalla gara e non voglio saltare le sessioni di nuoto perché per via della mia "scarsezza" è dove mi sento meno sicuro
2. A volte non posso fare altrimenti, come dicevo in post precedenti insieme a una promozione lavorativa sono arrivati anche più carichi quindi capita di dovermi adattare. Ma ripeto se non fosse l'ultimo mese e avessi avuto la possibilità di nuotare nel weekend al posto degli ultimi lunghi lo avrei fatto.
Per questa mattina ho solo pensato che 1h a fare girare solo le gambe senza far fatica mi avrebbe fatto bene.
ormai ho preso una tale abitudine alla sveglia presto (e al sonno serale presto) che mi sveglio da solo in tempo per disattivare la sveglia prima che suoni.