Upgrade Ultegra R8000, ne vale la pena?

[Rone69]

Buongiorno, apro questa discussione per chiedervi un consiglio, sto pensando di passare al freno a disco, possiedo un Ultegra R8000 per freno tradizionale, secondo voi può valer la pena acquistare comandi, pinze, dischi e quanto altro necessario per fare la conversione oppure il gruppo in questione è da ritenersi meccanicamente obsoleto?
Mi riferisco in particolare al sistema frenante vero e proprio, è da considerarsi ancora valido ?
Personalmente non sono attratto dai gruppi elettronici, quindi in alternativa rimarebbe l'opzione Campagnolo oppure gruppo cinese (Sensah?) coda ne pensate?
Grazie.

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[lupin IV]

Buongiorno, apro questa discussione per chiedervi un consiglio, sto pensando di passare al freno a disco, possiedo un Ultegra R8000 per freno tradizionale, secondo voi può valer la pena acquistare comandi, pinze, dischi e quanto altro necessario per fare la conversione oppure il gruppo in questione è da ritenersi meccanicamente obsoleto?
Mi riferisco in particolare al sistema frenante vero e proprio, è da considerarsi ancora valido ?
Personalmente non sono attratto dai gruppi elettronici, quindi in alternativa rimarebbe l'opzione Campagnolo oppure gruppo cinese (Sensah?) coda ne pensate?
Grazie.

Hai messo in preventivo che vanno cambiate anche ruote e telaio? A questo punto che senso ha fare un upgrade del gruppo?

 

[Rone69]

Hai messo in preventivo che vanno cambiate anche ruote e telaio? A questo punto che senso ha fare un upgrade del gruppo?

Ovvio!
Ho distrutto la bici in luglio e sto pensando di ricilare il possibile visto i prezzi attuali, ma ignoro quel che succede nel mondo disc e ho deciso di chiedere consigli.

 

[lupin IV]

Ovvio!
Ho distrutto la bici in luglio e sto pensando di ricilare il possibile visto i prezzi attuali, ma ignoro quel che succede nel mondo disc e ho deciso di chiedere consigli.

Secondo me cerca di vendere quello che puoi e prendi tutto nuovo, che è meglio.

 

[matteof93]

Che telaio compreresti?

 

[Ciclocancello]

Non ho capito la domanda...in cosa sarebbe obsoleto il sistema frenante a disco del gruppo R8020 (quello che diventerebbe il tuo gruppo R8000 una volta aggiornato con comandi e pinze idrauliche)?

 

[Rone69]

Che telaio compreresti?

Boh! Sono indeciso, per ora tengo in piedi diverse opzioni: Look 785 Huez Rs, Bianchi Specialissima, Yoeleo R11, winspace SLC 2.0 ed eventualmente occasioni di usato.

 

[matteof93]

Boh! Sono indeciso, per ora tengo in piedi diverse opzioni: Look 785 Huez Rs, Bianchi Specialissima, Yoeleo R11, winspace SLC 2.0 ed eventualmente occasioni di usato.

Qualsiasi sia il telaio, il freno a disco serve solo ed unicamente per avere maggior comfort (sempre) e maggiore sicurezza (quando si scende sul bagnato). Non serve ad andare più forte, anzi impatta in modo negativo perchè la bici pesa di più ed è meno aerodinamica.

Il comfort dato dal freno a disco si traduce principalmente nel poter frenare forte anche con un solo dito, senza "aggrapparsi ai freni". Questo è fondamentale quando bisogna scendere su strade molto strette e ripide moderando la velocità, oppure quando bisogna staccare da velocità molto alte (tipo entrando in un tornante). Se questi sono casi d'uso tipici per te, allora il freno a disco ha senso...altrimenti va benissimo il freno tradizionale.

 

[Rone69]

Non ho capito la domanda...in cosa sarebbe obsoleto il sistema frenante a disco del gruppo R8020 (quello che diventerebbe il tuo gruppo R8000 una volta aggiornato con comandi e pinze idrauliche)?

Mi riferisco alla qualità meccanica, al funzionamento, alle eventuali problematiche di questa versione.
Ad esempio mi risulta che nell'ultima versione siano state fatte modifiche per ridurre la possibilità che i dischi sfreghino quando non devono, mi è stato anche riferito che il sistema Campagnolo è più efficiente e meno soggetto a queste problematiche.

Qualsiasi sia il telaio, il freno a disco serve solo ed unicamente per avere maggior comfort (sempre) e maggiore sicurezza (quando si scende sul bagnato). Non serve ad andare più forte, anzi impatta in modo negativo perchè la bici pesa di più ed è meno aerodinamica.

Il comfort dato dal freno a disco si traduce principalmente nel poter frenare forte anche con un solo dito, senza "aggrapparsi ai freni". Questo è fondamentale quando bisogna scendere su strade molto strette e ripide moderando la velocità, oppure quando bisogna staccare da velocità molto alte (tipo entrando in un tornante). Se questi sono casi d'uso tipici per te, allora il freno a disco ha senso...altrimenti va benissimo il freno tradizionale.

Non mi interessa la prestazione, sono un cicloamatore che viaggia in solitaria e a causa di problemi alla vista non ho fiducia in discesa per cui uso molto i freni, forse la miglior opzione sarebbe un telaio rim e ruote con cerchi in alluminio, ma la voglia di provare il disco è forte e poi trovare relai e ruote rim ormai è un'impresa.

 

[matteof93]

Non mi interessa la prestazione, sono un cicloamatore che viaggia in solitaria e a causa di problemi alla vista non ho fiducia in discesa per cui uso molto i freni, forse la miglior opzione sarebbe un telaio rim e ruote con cerchi in alluminio, ma la voglia di provare il disco è forte e poi trovare relai e ruote rim ormai è un'impresa.

Disco allora, ma senza neanche pensarci. 160 mm sia davanti che dietro così, visto che freni molto, il maggior diametro aiuta a dissipare meglio il calore accumulato.

 

[Ciclocancello]

Mi riferisco alla qualità meccanica, al funzionamento, alle eventuali problematiche di questa versione.
Ad esempio mi risulta che nell'ultima versione siano state fatte modifiche per ridurre la possibilità che i dischi sfreghino quando non devono, mi è stato anche riferito che il sistema Campagnolo è più efficiente e meno soggetto a queste problematiche.

Guarda, non ti posso aiutare direttamente perché non ho esperienza sui dischi, tuttavia dubito che un impianto R8020 faccia schifo rispetto al nuovo 12v...lo hanno usato e usano davvero in troppi e non mi pare che sia questa tragedia.

In ogni caso, se lo scopo è recuperare le componenti del gruppo che già possiedi, direi che la scelta è obbligata (se vuoi passare al disco, naturalmente).

 

[Rone69]

Guarda, non ti posso aiutare direttamente perché non ho esperienza sui dischi, tuttavia dubito che un impianto R8020 faccia schifo rispetto al nuovo 12v...lo hanno usato e usano davvero in troppi e non mi pare che sia questa tragedia.

In ogni caso, se lo scopo è recuperare le componenti del gruppo che già possiedi, direi che la scelta è obbligata (se vuoi passare al disco, naturalmente).

Grazie per il contributo.

 

[matteof93]

Guarda, non ti posso aiutare direttamente perché non ho esperienza sui dischi, tuttavia dubito che un impianto R8020 faccia schifo rispetto al nuovo 12v...lo hanno usato e usano davvero in troppi e non mi pare che sia questa tragedia.

In ogni caso, se lo scopo è recuperare le componenti del gruppo che già possiedi, direi che la scelta è obbligata (se vuoi passare al disco, naturalmente).

Mah, io sono passato nel tempo da un Tiagra 9v molto vetusto a un Dura Ace 7800 10v, poi 105 5800 11v e adesso Ultegra R8020 a 11v.
Se regolati correttamente, cambiano tutti benissimo. Certo il Tiagra era il peggiore, il DA 7800 è stato un salto in avanti pazzesco...ma il 105 5800 era ancor meglio del "vecchio" Dura Ace. Tra 105 5800 e l'Ultegra R8020 non trovo sostanziali differenze a livello di qualità della cambiata.

Se c'è una cosa su cui ormai ha assolutamente senso risparmiare è proprio il gruppo. Secondo me conviene prendere il gruppo più economico possibile, posto che abbia il numero di pignoni necessario (11, per esempio). Il resto dei soldi si spendono su ruote e telaio. Un 105 R7000 va bene esattamente quanto un Dura Ace 11v...pesa solo un po' di più.

 

[Ciclocancello]

Mah, io sono passato nel tempo da un Tiagra 9v molto vetusto a un Dura Ace 7800 10v, poi 105 5800 11v e adesso Ultegra R8020 a 11v.
Se regolati correttamente, cambiano tutti benissimo. Certo il Tiagra era il peggiore, il DA 7800 è stato un salto in avanti pazzesco...ma il 105 5800 era ancor meglio del "vecchio" Dura Ace. Tra 105 5800 e l'Ultegra R8020 non trovo sostanziali differenze a livello di qualità della cambiata.

Se c'è una cosa su cui ormai ha assolutamente senso risparmiare è proprio il gruppo. Secondo me conviene prendere il gruppo più economico possibile, posto che abbia il numero di pignoni necessario (11, per esempio). Il resto dei soldi si spendono su ruote e telaio. Un 105 R7000 va bene esattamente quanto un Dura Ace 11v...pesa solo un po' di più.

Il mio discorso era riferito alla sola frenata.

Ho un vecchio 105 10v, un Sora 4700 e un R8000, vanno ugualmente bene

 

[matteof93]

Il mio discorso era riferito alla sola frenata.

Ho un vecchio 105 10v, un Sora 4700 e un R8000, vanno ugualmente bene

Hai ragione, ho letto di fretta.

Comunque, ho un impianto R8020 abbinato a dischi da 160mm e pastiglie organiche (ma ultimamente sto usando le semi-metalliche di Alligator perchè costano molto meno). Con questa bici ho sceso tutti i principali colli delle Alpi tra Francia, Piemonte e Valle d'Aosta. Peso 82 kg e non ho mai avuto il minimo problema. Tanto per dare un'idea, scendere dal Rifugio Barbara Lowrie (9 km di discesa su strada larga 3 metri con pendenza media dell'11.3% e picchi del 23%) con i freni RIM era molto scomodo, scendere con i dischi è assolutamente normale.

Per quello che ne so, l'unico vero vantaggio degli impianti nuovi (12v) è che lasciano più spazio tra disco e pastiglia, quindi c'è più margine di errore per evitare sfregamenti. Ma io ad esempio non ho mai avuto sfregamenti, però è fondamentale utilizzare dischi di qualità e centrare bene le pinze (oltre che avere le sedi flat mount del telaio ben in piano).

 

[Rone69]

Hai ragione, ho letto di fretta.

Comunque, ho un impianto R8020 abbinato a dischi da 160mm e pastiglie organiche (ma ultimamente sto usando le semi-metalliche di Alligator perchè costano molto meno). Con questa bici ho sceso tutti i principali colli delle Alpi tra Francia, Piemonte e Valle d'Aosta. Peso 82 kg e non ho mai avuto il minimo problema. Tanto per dare un'idea, scendere dal Rifugio Barbara Lowrie (9 km di discesa su strada larga 3 metri con pendenza media dell'11.3% e picchi del 23%) con i freni RIM era molto scomodo, scendere con i dischi è assolutamente normale.

Per quello che ne so, l'unico vero vantaggio degli impianti nuovi (12v) è che lasciano più spazio tra disco e pastiglia, quindi c'è più margine di errore per evitare sfregamenti. Ma io ad esempio non ho mai avuto sfregamenti, però è fondamentale utilizzare dischi di qualità e centrare bene le pinze (oltre che avere le sedi flat mount del telaio ben in piano).

Grazie

 

[jacknipper]

se vuoi andare per step, riciclando il più possibile, potresti anche pensare a delle pinze meccaniche o, meglio , ibride, idrauliche ma a filo: in questo modo potresti tenere anche i tuoi comandi

 

[Elmp32]

Io sono passato ai freni a dischi da meno di un anno e sinceramente non ne è valsa la pena...si frenano molto meglio ma la manutenzione e il costo dei consumabili sono maggiori e visto che io non esco se piove e non scendo a 70kmh dalle discese i vecchi freni andavano benone.....dal altronde prima a poi si deve passare per forza visto che il mercato non da scelta.

 

[Rone69]

Io sono passato ai freni a dischi da meno di un anno e sinceramente non ne è valsa la pena...si frenano molto meglio ma la manutenzione e il costo dei consumabili sono maggiori e visto che io non esco se piove e non scendo a 70kmh dalle discese i vecchi freni andavano benone.....dal altronde prima a poi si deve passare per forza visto che il mercato non da scelta.

Ecco, il fatto dei costi aggiuntivi mi preoccupa abbastanza, tanto per dire con i cerchi in alluminio il costo dei tappi per i freni era irrisorio e duravano una vita, già con i cerchi in carbonio i costi sono lievitati.
Alcuni amici e rivenditori mi hanno detto che il disco comporta costi simili a quelli dei pattini per carbonio di tipo più costoso, più la sostituzione del disco.

 

[matteof93]

Ecco, il fatto dei costi aggiuntivi mi preoccupa abbastanza, tanto per dire con i cerchi in alluminio il costo dei tappi per i freni era irrisorio e duravano una vita, già con i cerchi in carbonio i costi sono lievitati.
Alcuni amici e rivenditori mi hanno detto che il disco comporta costi simili a quelli dei pattini per carbonio di tipo più costoso, più la sostituzione del disco.

Premesso che dipende tutto da quanto dislivello fai e da quanto freni, dischi centerlock di buona qualità costano circa 35€ ciascuno.
Per ridurre i costi di manutenzione, io suggerisco di utilizzare mozzi 6 fori perchè i dischi costano mediamente meno (5-10€ in meno). Inoltre, non è assolutamente necessario utilizzare le pastiglie Shimano con le alette di raffreddamento. Io uso queste Alligator semi metalliche e mi trovo benissimo, oppure si possono usare le pastiglie Shimano in resina senza alette.

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