Watt/vento...dubbi su sensazioni

Alvienunospe

Apprendista Passista
24 Settembre 2007
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Milano/prov Ge
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scott foil 20
Ho un quesito un po' strano da porvi.Da un po' di tempo mi alleno coi watt e pensavo che sarebbe stata una cosa positiva anche durante allenamenti con forte e fastidioso vento dal momento che non mi avrebbe influenzato molto.In realtà mi accorgo che riesco molto più facilmente a tenere wattaggi e fc elevati quando sono con vento a favore o in scia che non con vento contro dove spesso forti raffiche mi troncano le gambe(sono piuttosto leggerino)soprattutto nei falsopiani.Secondo voi è solamente un fattore psicologico (fatico e leggo velocità basse quindi mi arrabbio/deprimo) o mi esalto in situazioni contrarie....oppure c'è qualche base scientifica in tutto ciò?Capita a qualcuno o sono un caso isolato?Grazie!
 

alfermoto

Pignone
20 Settembre 2009
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fano
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giant advanced sl
la stessa cosa anche per me,tengo più watt con vento a favore in pianura e non sono neanche leggerino 78 kg x 173 cm,penso ad un fattore psicologico vedere velocità basse mi deprime,poi non so sarei curioso di sapere
 

fmutti8

Pignone
9 Aprile 2015
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Vektor Country 26 + BeBikes BeClick (scatto fisso)
Ma scusate, non è logico mantenere più watt con vento a favore? Forse non ho capito cosa intendi

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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
E' un fattore puramente psicologico. La sensazione di fatica in rapporto allo scorrere lento della strada, nei tratti controvento porta ad una sorta di malessere generale, come nelle giornate in cui sembra di non andare nemmeno a calci.
Dal punto di vista strettamente fisico, non dovrebbe contare nulla il vento a favore o contro. A x Watt, la forza impressa sui pedali è la stessa che si sia controvento o a favore, cambierà, pertanto solo la velocità. Idem per la FC.
In pianura, dovrebbe poi essere più facile esprimere wattaggi maggiori controvento, parlo di intensità elevate, essendo che è come trovarsi in salita, mentre a vento a favore o assente, è ben più dura mantenere una z4/z5, specie se non si è abituati a farlo in pianura.
 

supernello76

Gregario
21 Settembre 2009
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E' un fattore puramente psicologico. La sensazione di fatica in rapporto allo scorrere lento della strada, nei tratti controvento porta ad una sorta di malessere generale, come nelle giornate in cui sembra di non andare nemmeno a calci.
Dal punto di vista strettamente fisico, non dovrebbe contare nulla il vento a favore o contro. A x Watt, la forza impressa sui pedali è la stessa che si sia controvento o a favore, cambierà, pertanto solo la velocità. Idem per la FC.
In pianura, dovrebbe poi essere più facile esprimere wattaggi maggiori controvento, parlo di intensità elevate, essendo che è come trovarsi in salita, mentre a vento a favore o assente, è ben più dura mantenere una z4/z5, specie se non si è abituati a farlo in pianura.
Esatto! In pianura con vento contro è meno difficoltoso esprimere watt, perché è un po' come andare in salita, ecco perché di solito i lavori di wattaggio si fanno in salita (detto da Savoldelli)

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Giux

Cronoman
21 Gennaio 2012
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Canyon Ultimate CF Slx
Bisogna fare però un distinguo delle diverse situazioni di controvento, uno scenario può essere quello di controvento che permette comunque di mantenere wattaggi ed fc costante, diverso invece è la situazione di controvento che non permette una regolarità di pedalata con conseguenti picchi e discontinuità.
 

ibondio

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23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Ho un quesito un po' strano da porvi.Da un po' di tempo mi alleno coi watt e pensavo che sarebbe stata una cosa positiva anche durante allenamenti con forte e fastidioso vento dal momento che non mi avrebbe influenzato molto.In realtà mi accorgo che riesco molto più facilmente a tenere wattaggi e fc elevati quando sono con vento a favore o in scia che non con vento contro dove spesso forti raffiche mi troncano le gambe(sono piuttosto leggerino)soprattutto nei falsopiani.Secondo voi è solamente un fattore psicologico (fatico e leggo velocità basse quindi mi arrabbio/deprimo) o mi esalto in situazioni contrarie....oppure c'è qualche base scientifica in tutto ciò?Capita a qualcuno o sono un caso isolato?Grazie!
Registri analoghe RPM o anche quelle cambiano?
 

metamatic

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30 Novembre 2013
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Canyon Ultimate CF SL 9, Cannondale Supersix EVO HM
Per me è il contrario, se ho vento a favore, scia di auto/camion, falsopiano in discesa etc.. mi risulta molto molto più difficile mantenere la potenza target durante un intervallo.

Viceversa maggiore è la resistenza (salita o vento contro) più è facile gestire. Non per niente il test FTP consigliano di farlo su una salita regolare, perché in pianura il risultato è quasi sempre sottostimato.

Forse ti fai condizionare psicologicamente dalla velocità, parametro che in allenamento non andrebbe mai guardato, specialmente se ti alleni con PM.
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
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una qualsiasi
Ho un quesito un po' strano da porvi.Da un po' di tempo mi alleno coi watt e pensavo che sarebbe stata una cosa positiva anche durante allenamenti con forte e fastidioso vento dal momento che non mi avrebbe influenzato molto.In realtà mi accorgo che riesco molto più facilmente a tenere wattaggi e fc elevati quando sono con vento a favore o in scia che non con vento contro dove spesso forti raffiche mi troncano le gambe(sono piuttosto leggerino)soprattutto nei falsopiani.Secondo voi è solamente un fattore psicologico (fatico e leggo velocità basse quindi mi arrabbio/deprimo) o mi esalto in situazioni contrarie....oppure c'è qualche base scientifica in tutto ciò?Capita a qualcuno o sono un caso isolato?Grazie!

buona domanda.
Potrebbe darsi che la risposta alla tua domanda possa essere in questo scritto:
"... a un soggetto comune (170 cm x 60 kg), a una velocità costante (compresa tra i 30-40 km/h) servono 20 watt per aumentare la velocità di 1 km/h"
Ovvero, con il vento a favore si riesce a spingere un rapporto piu duro a parità di rpm, o maggiori rpm a parità di rapporto. Ovvero piu watt con (relativa) maggiore facilità.
Un po come l'allenamento dietro motore, che porta a erogare maggiore potenza e/o a spingere rapporti piu duri.
 

NEMBO96

Apprendista Velocista
29 Luglio 2010
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Ho un quesito un po' strano da porvi.Da un po' di tempo mi alleno coi watt e pensavo che sarebbe stata una cosa positiva anche durante allenamenti con forte e fastidioso vento dal momento che non mi avrebbe influenzato molto.In realtà mi accorgo che riesco molto più facilmente a tenere wattaggi e fc elevati quando sono con vento a favore o in scia che non con vento contro dove spesso forti raffiche mi troncano le gambe(sono piuttosto leggerino)soprattutto nei falsopiani.Secondo voi è solamente un fattore psicologico (fatico e leggo velocità basse quindi mi arrabbio/deprimo) o mi esalto in situazioni contrarie....oppure c'è qualche base scientifica in tutto ciò?Capita a qualcuno o sono un caso isolato?Grazie!

Quoto. Con il vento in faccia i watt indicati sui computer sono inferiori ed è diverso pedalare controvento o pedalare in salita, terreno dove si riesce a tenere i wattaggi più alti. Mi sono chiesto spesso anch'io come mai e ne avevo parlato anche con il mio preparatore di qualche anno fa. Nel pedalare controvento ho sempre la senzazione che una parte della mia potenza venga assorbita da una entità x. Non sono fisico e spero di non dire fesserie ma un'ipotesi potrebbe essere: sono seduto sulla bici controvento fermo e non pedalo; molto probabilmente il vento mi fa arretrare; imprimo un potenza tale da riuscire a contrastare l'arretramento ma, stando fermo, la potenza segnata è 0. Secondo me perciò il riuscire a contrastare il vento sottintende che una parte di potenza sarà perduta e peggiore aereodinamica si ha peggio sarà. Penso anche che ci sia un aumento del condizionamento dei punti morti della pedalata.;nonzo%
 

NEMBO96

Apprendista Velocista
29 Luglio 2010
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Per me è il contrario, se ho vento a favore, scia di auto/camion, falsopiano in discesa etc.. mi risulta molto molto più difficile mantenere la potenza target durante un intervallo.

Viceversa maggiore è la resistenza (salita o vento contro) più è facile gestire. Non per niente il test FTP consigliano di farlo su una salita regolare, perché in pianura il risultato è quasi sempre sottostimato.

Forse ti fai condizionare psicologicamente dalla velocità, parametro che in allenamento non andrebbe mai guardato, specialmente se ti alleni con PM.

In scia e in leggera discesa i watt sono inferiori perchè non hai più una pedalata efficace (di solito la frequenza aumenta in modo eccessivo).

I test vengono fatti in salita non controvento.

o-o
 

aratrus

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2011
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workswell 256 disc
ma con velocità zero saresti fermo, e quindi cadresti.
se pedali e cioè hai cadenza superiore a zero, la potenza non può essere zero che tu ti muova o meno
 

Clip

Pedivella
15 Ottobre 2015
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bmc
Probabile che la variabile della forza attrito del vento è tale agente irregolare tanto è il disinpegno in guadagno di equilibrio dinamico.
 
Ultima modifica:

Alvienunospe

Apprendista Passista
24 Settembre 2007
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scott foil 20
Mi fa piacere che ci sia qualcuno(pochi) che abbia le mie stesse sensazioni!Personalmente mi è più facile tenere watt più alti in salita piuttosto che con vento contro...Ancora ancora fosse un vento costante ma spesso la cosa che mi frega sono le raffiche improvvise...ad esempio se sono in salita già in soglia o poco sopra mi bastano delle raffiche per mandarmi ko le gambe(perché comunque voglio cercare di mantenere una velocità decente...sbagliando) e di conseguenza poi dovrò calare considerevolmente i watt e la media sarà inferiore.La cadenza cmq in condizioni di vento contro è spesso inferiore rispetto al solito,viceversa con vento a favore tendo ad avere qualche rpm in più.Propendo comunque sull'aspetto psicologico come primo fattore...spesso infatti mi capita di non essere in giornata,non mi salgono le pulsazioni ecc...poi magari mi sorpassa uno e mi ci metto dietro e magicamente si alza tutto.cmq penso che anche il fattore peso leggero,posizione non troppo aerodinamica,non troppi watt a disposizione siano da considerare...ad esempio sensazioni simili al vento contro le provo nei falsopiani leggermente in salita dove mi sembra di rimbalzare...se poi uniamo le due cose non ne parliamo!
 

Alvienunospe

Apprendista Passista
24 Settembre 2007
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scott foil 20
Bisogna fare però un distinguo delle diverse situazioni di controvento, uno scenario può essere quello di controvento che permette comunque di mantenere wattaggi ed fc costante, diverso invece è la situazione di controvento che non permette una regolarità di pedalata con conseguenti picchi e discontinuità.

Questa è appunto la situazione che soffro...è un po' come fare allenamento sui cambi di ritmo ma non li decidi tu quando farli.